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Autore: SherryKyuubiNoYoko    20/11/2008    2 recensioni
Siamo al 7 ed ultimo anno di Hogwarts. Harry ha già sconfitto Voldemort e si prepara ad affrontare l'ultimo anno, ma le cose sono cambiate: Harry deve badare al piccolo Teddy, figlio di Remus Lupin.
Ad aiutarlo ci saranno i suoi due migliori amici, Ginny ed incredibilmente anche Draco Malfoy.
Paring: Harry/Ginny
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Il trio protagonista, Tom O. Riddle | Coppie: Harry/Ginny
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 1

Sdraiato sul suo letto, Harry James Potter, non si accorse che i Dursley avevano fatto ritorno alla loro dimora.
-POTTER!!!- l'urlo di suo zio Vernon non gli fece né caldo né freddo, però decise comunque di rispondere.
Scese le scale e incontrò la faccia furente di Vernon Dursley.
-Sei ancora qui? Non dovevi andartene?- fece zia Petunia.
-Me ne andrò il 1° Settembre e non metterò mai più piede in casa vostra! Anche se...- rispose calmo.
-Cos'è quello? Chi ti ha dato il permesso di portare mocciosi in casa mia?- lo interuppe il Dursley più anziano.
-Stammi a sentire, lui vivrà con me, quindi con voi! Non posso abbandonarlo visto che sono il suo padrino e né tanto meno lo lascerò da qualche parte. E' un mago e diventerà sicuramente abile come suo padre!- ribattè sempre con la stessa calma.
Zio Vernon assunse un'interessante tonalità di viola e una vena pulsava sul suo collo: pericolo in vista.
-POTTER! SE VUOI VIVERE QUI DEVI ATTENERTI ALLE NOSTRE DECISIONI! SE HO DETTO CHE LUI NON VIVRà QUI, NON LO FARà! MI HAI CAP...- ma il suo discorso venne interroto dal più giovane dei Dursley.
-Papà, lascialo stare. L'abbiamo trattato molto male in tutti questi anni senza capire che lui era l'unico in grado di poterci salvare! Se noi non siamo morti è solo grazie a lui, quindi lasciamoli fare quello che vuole!-
Harry rimase sorpreso da tale affermazione. Possibile che Dudley fosse cambiato così tanto?
Si ricordò la conversazione avvenuta prima della sua partenza alla ricerca degli Horcrux:

FlashBack

-Ma... naturalmente sapete dove va vostro nipote, vero?- domandò Hestia Jones, esterefatta.
-Certo che lo sappiamo- rispose Vernon Durslay. -Va via con qualcuno dei vostri, no? Bene Dudley, saliamo in macchina, hai sentito quello, siamo di fretta!-
-Via con qualcuno dei nostri?- Hestia era offesa.
Harry aveva già osservato questa reazione: maghi e streghe rimanevano sbalorditi dal fatto che i suoi parenti più stretti fossero così poco interessati al celebre Harry Potter.
-Va tutto bene- la rassicurò Harry. -Non importa, sul serio.-
-Non importa?- ripetè Hestia, alzandò il tono di voce, minacciosa. -Questa gente non capisce quello che hai passato? Che pericolo corri? La posizione unica che occupi nei cuori di chi combatte contro Voldemort?-
-Ehm... no, veramente no- rispose Harry. -Credono che io sia inutile, ma ci sono abituato...-
-Io non credo che sei inutile!-
Se Harry non avesse visto le labbra di Dudley muoversi, non ci avrebbe creduto. Fissò il cugino a lungo prima di accettare l'idea che fosse stato lui a parlare; intanto, Dudley era diventato tutto rosso. Anche Harry era imbarazzato.
-Be'... ehm... grazie, Dudley.-

Fine FlashBack

-Grazie mille, Dudley!- esclamò.
-E va bene, ma entro l'1 vi voglio tutti e due fuori da casa mia!- capitolò, infine, Vernon.
-Perfetto, allora volete mangiare qualcosa?- chiese Harry un po' più gentile. Dopotutto zio Vernon staava facendo un favore ad Harry quindi anche lui avrebbe fatto un piccolo sacrificio.
-Posso preparare quello che volete. So che non sono stato ben accettato in casa vostra ma almeno mi avete permesso di vivere per 16 anni ed è per questo che vi ringrazio! In questo ultimo periodo che passeremo insieme vorrei che ci fosse un po' più di unità fra noi, così posso ringraziarvi come si deve.- si interuppe prese un bel respirò e continuò. -Grazie zia Petunia per avermi permesso di vivere sotto il vostro tetto, sono sicuro che mia madre sarebbe stata molto felice di questo. Inoltre volevo chiederti scusa per una cosa successa molto tempo addietro, ancor prima che io nascessi. Ho visto i ricordi di Severus Piton, so quello che è successo ma purtroppo Voldemort ha ucciso pure il vecchio amico della mia mamma così non ha potuto scusarsi; ma non preoccuparti lo farò io per lui!-
La donna era molto sorpresa e per la prima voltà scoppiò a piangere abbracciando Harry.
-F-fo-se no-non a-avrei d-dov-uto tra-trat-tarti così m-male, mi di-dispiace Harry!- riuscì a balbettare.
 -Zio Vernon, ti ringrazio per avermi accolto in casa vostra, anche se non sono stato molto bene, qui con vuoi mi avete lasciato vivere e non mi avete abbandonato al mio destino. Grazie!-
Anche l'uomo era sorpreso ma riuscì a tendere la mano per stringere quella del ragazzo.
-Be' Dudley, credo che noi due potremmo anche andare un po' d'accordo. Cosa ne pensi?-
-Che sarò lieto di provare ad essere tuo amico. Senti perchè non mi racconti quello che è successo dopo che siamo partiti? Voglio sapere come hai fatto ad uccidere quel mago.-
-Se hai tempo da perdere te lo racconterò molto volentieri, ho bisogno di sfogarmi un po'.-
Finalmente, Harry riuscì ad ottenere un po' di stima dai Dursley e fu molto felice per questo. Si diresse insieme al cugino in salotto dove dopo aver chiamato a se dei bicchieri e una bottiglia di idromele Harry ne consegnò un po' al Dursley più giovane.
-La volta scorsa, non l'hai bevuto. Ti conviene assaggiarlo è molto buono. Prima di iniziare il mio racconto vorrei farti conoscere l'elfo domestico che Silente aveva chiamato. Te lo ricordi vero?-
-Sì, non sono mai riuscito a capire cosa fosse ma non può essere pericoloso vero?-
-No, non è pericoloso, anzì ultimamente è molto efficiente. Kreacher!- chiamò.
Si sentì un sonoro crac e un elfo domestico comparve al centro del salotto. Individuò Harry e fece un porfondo inchino. -Padron Harry ha chiamato Kreacher?-
-Sì Kreacher, quest'anno tornerò ad Hogwarts quindi puoi lasciare la casa di Grimmauld Place e trasferirti a scuola, mi servirà il tuo aiuto quindi mi raccomando.-
-Certemente padron Harry! Kreacher non ha dimenticato come padron Harry si comporta con Kreacher!-
-Bene, un ultima cosa, lui è mio cugino Dudley vorrei che tu restassi qui a darci una mano fino a quando non torneremo ad Hogwarts.-
-Subito, padrone! Cosa può fare Kreacher per lei?-
-Perchè non vai a preparare la cena Kreacher, per favore?-
-Kreacher è felice di poter aiutare il padrone!- esclamò saltellando fino alla cucina allegro.
-E così hai anche conosiuto Kreacher. Comunque vuoi sapere come è andata contro Voldemort?-
-Sì.- rispose il cugino.
-Perfetto, dunque... dopo che ve ne siete andati sono arrivati dei membri dell'Ordine Della Fenice...- per l'interò pomeriggio raccontò della sua avventura insieme ai suoi due migliori amici.
Quando fu ora di cena Harry aveva concluso il suo affascinante racconto.
Dudley aveva ascoltato ogni singola parola e alla fine non sapeva se aveva un'espressione sorpresa o disgustata.
-Accidenti Harry, e tu hai affrontato tutti questi orrori? Avevi solo 17 a quest'età avresti dovuto passare la vita in altro modo. Sei stato u vero eroe. Ma c'è una cosa che non mi è chiara...-
-Cosa c'è che non va?- chiese Potter.
-Ecco... mi chiedevo... perchè ha creato gli... com'è che si chiamano... ah sì, gli Horcrux? Perchè non ha lasciato la sua anima intatta? Se sapeva che nessun mago avrebbe potuto ucciderlo perchè gli ha creati?-
-Questa è una bella domanda, Dudley! Immagino che sia a causa della profezia... Sai, la profezia spiegava che c'era un essere umano che avrebbe sconfitto Lord Voldemort per sempre così, ha preso di mira i miei genitori e gli ha uccisi ma quando ha provato ad uccidere me non ci è riuscito, credo che abbia creato l'Horcrux in caso in cui che qualcuno lo avrebbe affrontato. Immagino che abbia avuto paura della profezia. Comunque la cena è quasi pronta, direi che possiamo andare a mangiare le lecornie che Kreacher ha preparato.-
E così i tre Dursley ed Harry si misero a tavola dove Kreacher aveva apparecchiato e stava versando la sua speciale zuppa di cipolle che tanto Harry adorava.
-Grazie mille Kreacher, mangia qualcosa anche tu!-
-Grazie padron Harry!-
Mangiarono tutto quello che c'era nel piatto ed Harry riuscì a cogliere un piccolo sorriso da parte di zia Petunia verso l'elfo.
Sorridendo tra sè, si mise a chiaccherare con Dudley.

Continua...

Eccomi qui, dopo molto tempo, ad ggiornare questa fanfiction.
Ho voluto fare un capitolo in cui Harry e i Dursley potessero andare un po' d'accordo, visto che probabilmente sarebbe stata l'ultima volta che avrebbero vissuto tutti sotto lo stesso tetto.
Passiamo hai ringraziamenti.
Ringrazio tutti coloro che hanno letto la FF senza recensire e un saluto speciale a quelli che hanno recensito: kisa86; potterfanlalla17; Lally_the best; DilettaWCG; ninni, lily_94

E grazie anche a chi ha messo la FF tra i preferiti:
acdcman
cougar
hikari92
kisa86
Lally_the best
maryrobin
ninny
vali_abex
Baci AmyGoku
   
 
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