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Autore: Beliebers_1994    18/01/2015    2 recensioni
Ronnie non era una semplice ragazza, lei possedeva tutto, ville, riviste di moda, negozi….apparentemente sembrava felice, ma si sa….i soldi non danno la felicità.
Non poteva essere se stessa, doveva sempre mantenere alto il nome della sua famiglia e questo le costava tanto.
Non era la più popolare della scuola, ma non era nemmeno una sfigata, semplicemente se ne stava sempre in disparte con le sue fedeli cuffiette e i suoi libri tra le mani.
Ovviamente i suoi voti scolastici erano ottimi, lei era contenta dei suoi risultati, ma i suoi genitori pretendevano sempre di più.
Lei voleva solo godersi la vita, voleva passare un po’ di tempo con i suoi genitori, ma questo non era mai stato possibile.
Voleva essere amata, nient’altro….il destino però era stato crudele con lei, genitori assenti, vita difficile e soprattutto, amori non corrisposti.
Ogni volta il desiderio di buttare tutto all'aria e gridare tutto quello che sentiva si faceva sentire ma come narrava uno dei suoi libri preferiti… “se parlo rovino tutto, 
se non parlo mi rovino dentro.”
Quindi preferiva soffrire dentro, continuando a far felici le persone che la circondavano.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Miley Cyrus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“È che se parlo rovino tutto, se non parlo mi rovino dentro.”

CAPITOLO 2



NO POV

Ronnie quel giorno non aveva voglia di alzarsi e affrontare – per l’ennesima volta – quella vita che non gli piaceva neanche un po’.
Poteva sembrare una bambina capricciosa ma quella vita non era per lei, troppo movimentata da affrontare giorno per giorno.
In fondo voleva solo avere una famiglia unita, una mamma con qui confidarsi, un padre con qui giocare e scherzare e perché no, passare ogni singolo natale a scartare i regali davanti ad un camino o guardare un film natalizio abbracciati sul divano.
Fin da piccola, tutte queste piccole cose non le sono state concesse, doveva sempre essere perfetta ed era davvero pesante da affrontare per una bambina così piccola.
Crescendo però la cosa è diventata ancora più dura da affrontare, amicizie false, la solitudine e genitori sempre più assenti.
<< signorina Ronnie, la colazione è pronta >>
Ronnie udì un voce dolce e delicata provenire dal corridoio, sorrise quando si accorse che quella era Chanel.
Per lei non era una semplice cameriera, era cresciuta con quella donna e ormai era come una madre.
Dopo altri cinque minuti si decise ad alzarsi, però quando vide il suo riflesso al specchio la situazione cambiò.
In un nano secondo prese tutto quello che gli serviva per docciarsi e si chiuse in bagno.

*****

Finalmente era pronta, (look) certo odiava seguire gli ordini di sua madre, ma il suo sogno era quello di diventare una stilista, o magari una modella, poteva sembrare una cosa un po’ contorta e contraddittoria ma le piaceva curare il suo aspetto fisico, anche se i suoi capelli le facevano davvero schifo.
Sua madre voleva che diventasse un importante avvocato, proprio come lei, infatti quando gli disse della sua passione per poco non si soffocava con il vino.
Ormai aveva perso tutte le speranze, aveva abbandonato quel sogno e si era buttata a capofitto sui libri, sperando che quei schifosi anni passassero velocemente.
Quando scese le scale, Ronnie sentì qualcuno parlare
<< bene io vado, ci vediamo dopo >>
Quella voce era strana, profonda ma delicata allo stesso tempo, di certo non apparteneva ai soliti colleghi che sua madre invitava in casa, sembrava più una voce da ragazzo.
Scosse la testa, facendo ondeggiare i suoi capelli lunghi, molto velocemente afferrò la sua amata borsa, le chiavi e gli occhiali da sole, urlò un << ciao >> e pochi secondi dopo uscì di casa.

RONNIE POV

Quando scesi dalla macchina il cortile era vuoto, sbuffai quando mi resi conto che ormai era troppo tardi, mi toccava entrare alla seconda ora.
Con passo lento mi diressi in segreteria, dovevo solo prendere quel maledetto modulo per scegliere il college, beh in verità dovevo solo farlo scegliere a mia madre, ma quelli erano dettagli.
<< tieni tesoro, per chi è il modulo? >>
Aggrottai le sopracciglia confusa
<< per me?? >>
Jessy – la segretaria – scoppiò a ridere, per poco piangeva per le troppe risate
<< tu…tu in una di queste scuole?? Ma per favore >>
<< già….nemmeno io riesco a crederci >>
<< cavolo Ronnie, per una volta manda a fanculo tua madre e fai quello che senti >>
Abbassai lo sguardo sorridendo, Jessy aveva sempre odiato mia madre, erano migliori amica al liceo, poi lei si era fatta condizionare da alcune troiette aristocratiche ed era diventata quello che è ora.
<< sai che lei ci tiene al college, quindi devo farlo >>
<< hai detto bene Ro’….LEI ci tiene, non TU >>
Sospirai chiudendo gli occhi, sapevo che aveva ragione ma dovevo farlo per lei, dovevo mantenere alto il nome della famiglia, anche se questo significava calpestare i miei sogni.
<< vabbeh Jess tra poco suona, vado in classe >>
<< okey, pensaci….non farlo >>
Annui lentamente e uscì dalla segreteria, per poco caddi quando mi scontrai con qualcuno.
<< oddio scusa….scusa veramente, non l’ho fatto di proposito giuro >>
Vidi la ragazza e accidenti era bellissima, aveva i capelli sul biondo cenere, gli occhi erano marrone chiaro e aveva dei lineamenti ben definiti.
<< ehi tranquilla, è stata colpa mia…io sono Ronnie, sei nuova?? >>
Lei alzò lo sguardo e sorrise leggermente
<< si, mi chiamo Jazmine, ma preferisco Jazzy >>
Sorrisi apertamente, anche se il sorriso scomparì quando pronunciò una frase fatale
<< tu…tu sei la figlia di Nicole Cyrus’?? >>
<< si….sono io >>
<< e tu….si insomma tu sei come lei?? >>
Alzai lo sguardò di scatto, ovviamente non ero come quella donna.
<< no, certo che no….sono diversa >>
<< beh meglio….non mi sta molto simpatica >>
In pochi secondi scoppiammo a ridere, questa ragazza mi stava già simpatica.
<< sai, è la prima volta che me lo sento dire, di solito mi si avvicinano solo perché  sono ricca sfondata >>
<< non sai quanto ti capisco >>
<< che materia hai ora?? >>
Lei aprì un foglio piegato a metà e iniziò a leggere
<< ora ho italiano, che palle >>
Risi scuotendo la testa, la prof di lettere era la più stronza di tutte
<< beh, allora ci aspetta una lunga giornata >>

*****

Per l’ennesima volta, una risata uscì dalle mie labbra, io e Jaz avevamo fatto conoscenza ed era veramente simpatica.
Non aveva ancora voluto rilevarmi il suo cognome e non sapevo bene il perché.
Stavamo camminando da più di dieci minuti e mi ricardai di essere in macchina, per la seconda volta chiamai george, chiedendogli di andare a riprendere l’auto.
<< dove abiti?? >>
<< oh beh….te lo dico ma non ti arrabbiare >>
Aggrottai le sopracciglia confusa
<< certo….perchè dovrei?? >>
<< beh…tua madre e mia madre si conoscono e beh….io e mio fratello staremo a casa tua per un po’ >>
Sorrisi raggiante e l’abbracciai
<< allora è venuta a prendere voi all’aeroporto, non mi aveva detto che c’era anche una ragazza >>
<< beh si…. >>
<< e chi è tuo fratello?? So che si chiama justin ma il cognome?? >>
Lei non rispose, iniziando a guardarsi intorno.
<< uh guarda siamo arrivati, vieni >>
Mi prese la mano e iniziò a camminare velocemente, quando entrammo in casa subito  un odore di vaniglia mi invase le narici e delle voci – provenienti dal salotto – facevano da sottofondo.
Quando entrammo in salotto per poco la mascella non mi cadde sul pavimento, mi madre era seduta al tavolo con lui….l’idolo di milioni di ragazzi, un angelo.
<< oh ciao tesoro, vedo che hai già conosciuto jazzy, lui è justin >>
Non riuscivo a parlare, ero immobile…non riuscivo ancora a credere che Justin Drew Bieber era davanti a me.


*LOOK HERE PLEASE*
Ciao a tutti, so che ho aggiornato in ritardo ma veramente ho tantissime cose da fare, in più è anche arrivata la pagella, menomale che è andata bene hahaha a voi come è andata??
In questo capitolo si capiscono delle cose, i sogni di Ronnie, i nuovi personaggi e sono sicura che tutte pensavate ad un incontro tra Ronnie e Justin a scuola…beh non è così haha…. behh più avanti si scopriranno altre cosucce.
Mi è stata anche detta una cosa sui nomi, io non ci do’ molto peso a mettere le iniziali maiuscole ma se vi da fastidio le metto.
Spero vi piaccia, recensite se vi va
baci
- miri

ronnie


Justin


Jazzy


 
  
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