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GENERE
CAPITOLO:
normale
malinconico,sospance,drammatico
RATING
giallo
PROTAGONISTI
DEL CAPITOLO:
Primari.
Kaito, Lisa, Ichigo
Secondari.
Rossana, Akito, Conan
Comparse:
Syo, Henry
Lory, Ryan, Sonoko
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Ti odio e ti amo.
Passano
tre giorni, Conan finalmente si riprende ed esce con i suoi amici,
s'imbatte in un caso presso una biblioteca (episodio 51 ITA) Non
appena lo risolve, tenta di riprendere il liquore ma nonostante lo
riesca a bere non torna alla sua forma originale e così
Agasa
ipotizza che lui abbia sviluppato degli anticorpi che gli impediscano
l'annullamento della “pozione” precedentemente
ingerita.
Sonoko
nel pomeriggio va a casa di Lisa per sapere le ultime novità
del suo
piano.
Le porta un dolce fatto in casa. Se lo gustano in cucina e
nel frattempo iniziano una discussione.
Di cui la voce della
bionda è piena di interesse.
« Allora raccontami un po' come
sta andando il piano “ Fai Cadere Kaito? “
» Oh, posso dirti che
quel cretino si è messo con ichigo! » Esprime Lisa
acidamente
furiosa come non mai, non con Sonoko ma con Syo; non può'
scordarsi
quello che gli ha detto quella sera dove lui l'ha baciata.
« No
aspetta, cosa?! Quel playboy si è messo con la mia acerrima
nemica?!
»Domanda come se non avesse ben inteso le cose
Lisa sbatte le
mani sul tavolo e poi esclama adirata. « Sì, e sai
una cosa non mi
crede più in nulla! E... ha poi detto altro, non vado poi a
dirti
come mi ingelosisce, non pare più amarmi, sembra tornato
quello di
un tempo! » Afferma acidamente mentre mangia con
voracità il dolce
alla panna.
« Quel cretino, scommetto che Kid avrebbe più
clemenza in una situazione simile. »
« Kid... Kid... Kid e Kaito
sono... » Si morde le labbra per poi piangere lacrime amare.
«
Sonoko non parlarmi di quel ladro, non parlarmi del mio ex.... te ne
prego, non voglio pensarci...»
L'amica improvvisamente
l'abbraccia forte. « Scusami, hai ragione parliamo d'altro...
»
Così
lei s'inventa di tutto e di più per distrarla, e un po' ci
riesce ma
non del tutto specie quando affronta l'argomento degli S.T.A.R.I.S.H.
« Sonoko scusami ma non voglio sentire qualcosa su quel
gruppo... Senti ora devo badare a mamma... » Cerca una scusa
per
mandarla via gentilmente anche perché sono passate due ore
da quando
l'amica si è introdotta in casa.
« Ma certo, capisco. » Prende
le sue cose, va agli appendi abiti e raccoglie il capellino verde e
il giubbotto invernale verde smeraldino. « Allora ci sentiamo
a
scuola va bene? »
Lisa annuisce leggermente con un sorriso che
vuole dire tutto e nulla. « A presto. » Chiude la
porta per poi
andare da sua madre e sapere i risultati delle analisi.
♦♦♦♦
«
Amore mio, vieni al cinema con me? » Domanda ichigo al
cellulare
mentre è in pausa pranzo al bar.
Kaito si trova a casa di Ran
mentre Conan fa i compiti per casa così da poter uscire con
gli
amici.
« Mmm... dipende che film, sai non vado al cinema da
mesi, credo che nemmeno con la mia ex ci sono andato.
»Asserisce il
mago con tono indifferente.
Ichigo si irrita e diventa insistente
con una voce acuta. « Chi se ne frega di quella! L'hai
lasciata ed
ora sei mio, la smetti di pensarla!? Sono cinque giorni che me ne
parli, la vuoi scordare? Ora sei il mio ragazzo! E ti amo da
impazzire cucciolotto.»
il prestigiatore al telefono assume una
faccia disgustata per poi tossire precisando « signorina...
primo
non sono il tuo schiavetto, secondo non fare la prepotente con me!
Terzo non ti amo! Quarto io ho scordato Lisa! »Precisa
acidamente
stando sdraiato sul divano.
« Invece no, tu me ne parli ogni
volta, la paragoni a me; ma lo capisci che sono più bella,
simpatica
e dolce? E poi Mi amerai! » Afferma lei con convinzione.
« Tsk,
non è riuscita Akako o Emily a farmi innamorare e ci vuoi
riuscire
tu, specie dopo come sono stato tradito?!
Sogna bella! Io non
sono più sotto a nessuna, se vuoi mi sopporti, se no te ne
trovi di
altri! »
Ichigo arrossisce rabbrividendo ed urla davanti alle
vetrine dei negozi di abbigliamento.« Wha,ti amo quando sei
così!
»
« Tu sei una masochista, fa come ti pare... »
« Ti amo,
ti amo!! Chiaro, fai ciò che vuoi ti amo troppo! »
« Ah, ma la
smetti, io no! Sei solo carina e basta, e scusami se non faccio il
carino con te, tanto ti piace ugualmente essere trattata
così; devo
dire che è a tuo svantaggio... Ad ogni modo dimmi il nome
del film e
ci andiamo. » Chiude la chiamata sospirando.
« il tre maggio
andiamo a vedere la “leggenda del filo rosso”
ok?»
« Fammi
indovinare è un film smielato adatto per le ragazzine
sognatrici
come te?»
« Sì esatto, ti divertirai, allora verrai?
Staremo
fuori tutta la notte! »
« Chi lo sa...»
« Dai dimmi, devo
prenotare i biglietti, e poi tua mamma mi ha detto che siamo tanto
carini insieme! »
« Bah, mia madre tra pochi giorni se ne va e
quindi tu avrai casa mia dato che lei mi ha detto di tenerti... sei
davvero furba, mamma deve aver visto in te qualcosa se ti
tiene...»
«
beh ha assistito ad una scena disdicevole...è il minimo.
»
«
Minimo?! Tu non sei mia sorella, e nemmeno mia parente!Per fortuna
che hai un lavoro e puoi pagare le tue spese...»
« Grazie amore
mio faccio del mio meglio a lavoro! »
« Non era un
complimento... e smettila di chiamarmi così, mi dai sui
nervi!
Comunque quel giorno non ho nulla da fare, quindi ci
sarò.»
«
Ah grazie! Lo vedi che mi vuoi bene, ora scappo ciao! »
chiude la
chiamata.
Conan domanda curioso a Kaito mentre cancella un
disegno. « Perché non la lasci tanto non l'ami.
»
« Ma io non
sto con lei, è lei che lo crede... comunque che combini?
»
«
Nulla, arte... e ti dirò non ci riesco, tu hai mano?
»
« eheh,
in arte me la cavo, non sono bravo come Lisa... uhm... che devi
disegnare? »
Il bimbo prende il libro e gli illustra il disegno
che raffigura un cestino con della frutta. « La natura morta
è un
tipo di rappresentazione pittorica
che consiste nel ritrarre oggetti inanimati. Solitamente gli oggetti
ritratti sono frutta e fiori, ma anche oggetti di vario tipo, come
strumenti musicali, pesci ed altri animali. Una famosa natura morta
è
quella di Fantin- Latour, che rappresenta fiori e frutta.
Beh,
devo disegnarlo e portarlo a scuola; mi aiuti? »
«Si,si, bastava
che mi dicessi cosa disegnare, non serviva che mi raccontassi a
memoria i dettagli di questo stile. »
« Ma è interessante, e
poi sei proprio acidino in questi giorni lo sai? »
l ragazzo
prende una matita e comincia a disegnare facendo un bel
disegno.«
Puo' darsi, ma non con te, quindi non lamentarti. »
« Hei ma sei
bravo! » Afferma Conan un po' sorpreso.
« Sai Lisa mi ha dato
qualche lezione d'arte ed io in cambio di prestigio... devo dire che
lei sarà una grande pittrice, io un mago, lo so è
scritto... Ah, ma
perché parlo di lei, forse Ichigo ha ragione non smetto di
ricordarla. »
« Forse perché ti manca? »ipotizza il
bimbo
sarcasticamente.
« Per niente! Non mi manca affatto e poi ha
altri amici, che stia con loro, io sto bene così come sono!
»
«Bugiardo, tu stai male lo vedo e lo sento da come parli, con
Ichigo non fai che il strafottente come se fossi Kid, con le ragazze
ti isoli, con Ran non la guardi nemmeno perché sai che
è amica di
Lisa. Fai solo il carino con Goro per avere le informazioni che ti
servono. Non ti sembra che sbagliando?
« Parla il detective in
miniatura che scrocca da Ran e Goro pur avendo una famiglia ricca e
sacrifica il suo ingegno per illudere un detective incapace... Non ti
sembra scorretto. »
« hei, io sono preoccupato per te lo
comprendi stupido?! »
« Beh non occorre! Sto bene così come
sono. »
« Ti stai facendo detestare da tutti, me compreso! Posso
capirti fino un certo punto ma che mi rispondi così non lo
accetto!
Vuoi fare la vittima ma non reagisci! Stai solo scappando dai tuoi
problemi! Non mi dici nemmeno perché tu e Lisa siete
così in crisi!
»
« Ma eri tu a dire che tra fidanzati non ci si mette di
mezzo.
»
« In azioni inteligente! Io parlo di parole e consigli,
perché
non me ne parli, siamo sulla stessa barca, che cosa credi!? Lo sai
che è per me è quasi come se Ran l'avessi
lasciata, solo che al
contrario di te io non mi isolo dal mondo, non mi faccio
detestare.»
« Non ti racconto le cose perché sei un
bambino!»
«
Ma ti sei scordato chi sono!? Ho la mente adulta, sono mille volte
più maturo di te specie in amore! Lo sai stai regredendo,
prima eri
meglio e anche più simpatico ed interessante; adesso stai
diventando
un depresso cronico, ci manca che ti droghi e siamo apposto! »
«
Non sono così stupido da rovinarmi la vita con una sostanza
che a
lungo andare provoca molti problemi.
Se vuoi saperlo non mi fido
più delle ragazze .. voglio vedere te se avessi visto Ran
baciare un
altro! »
Conan con occhi chiusi afferma. « L'ho visto eppure non
ti odio!
Te lo ricordi?! Hai baciato Ran spaciandoti per me, hai
avuto da lei perfino sguardi che rivolgeva solo a me; dovrei dire che
Ran non mi ama per questo? »
Kaito si giustifica indicando i suoi
capelli. « Ero con la tua capigliatura è ovvio che
non potevi dire
nulla... inoltre eravamo in accordo; fosse stato per me non avrei
fatto nulla... invece l'ho fatto ed ho perso tutto....»
« Mi
vuoi dire che ti è successo!? Sono cinque giorni che vai
avanti a
commiserarti! »
« Solo perché sei tu! Dopo il giorno che Lisa e
quel biondino si sono baciati, io le ho detto ciò che
sentivo: ero
gelosissimo, deluso, furioso, distrutto... perfino il ciondolo che
lei ha reputato il simbolo del nostro amore ha parlato chiaro che tra
me e lei è finita.» Lo prende e lo mostra a Conan.
« Nero, sai che
significa nero? »
il bimbo inizia a colorare il disegno fatto da
Kaito e domanda. « Ma tu sei superstizioso? Non sai che sono
scemenze? »
« Beh, la predizione di Emily pero' si è avverata
ricordi?»
« Quello deve essere stata una coicidenza, non esiste
il sopranaturale! »
« Io ti assicuro che esiste, l'ho testato a
mia pelle e anche Lisa. »
« Ma non dire assurdita... »
«
Ok, meno sai meglio è! Comunque io chiamo Akako
perché devo sapere
che significa; la cosa che mi sorprende e di come Lisa non abbia
reclamato il ciondolo, gli ho pure lasciato un biglietto con un
regalino... e me ne pento! Ah basta la penso troppo! * prende il
giubotto e decanta. « Io vado a fare due passi, ciao!
» mentre
chiama Akako pero' risponde un' altra ragazza.
« Pronto, qui è
la famiglia Koizumi con chi parlo? » Domanda una voce allegra
e
spensierata.
Da lontano si avverte. « Emily, chi ti ha detto di
rispondere al mio numero! Se è Saguru ti rovino!!
Kaito
rabbrividisce un attimo e risponde. « Sono Kaito Kuroba, devo
parlare con Akako, è urgente. »
La ragazza risponde. « Kaito?
Mi spiace ma Akako vuole solo parlare o con Saguru o Ki...hei ma che
fai!?
Levati e fammi parlare.
Ma volevo aiutarti maestra
ma
zitta e fammi parlare con il maghetto
Ah fammi sentire
No, sta
nel tuo! » Ruba il cellulare e domanda a voce acuta.
« pronto, sono
Akako con chi parlo? »
Kaito ridice il suo nome e sente urlare
dal cellulare. « Kiddo!!!! Tesoro, ma quanto è che
non mi chiami?
Ah sì per usarmi, ah e adesso che vuoi bello mio?
« parlarti
tesoro... che ne sai del ciondolo di Lisa? »
« Oh, non fare il
ruffiano con me eh eh.. comunque sono Informazioni private tra me e
lei, perché vuoi saperlo?! »
« Perchè glil'ho rubato! »
«
Tu che.... si puo' sapere perché parli così
freddamente, ok ti avrò
mandato in un mondo futuristico ma almeno stai con Lisa no, dovresti
ringraziarmi! »
« Ti aggiorno, io e Lisa ci siamo lasciati e
definitivamente! »
« N-NO!!! Scherzi, devi tornare con lei, devi
farlo!! Adesso. »
« Puoi scordartelo...»
« Kaito non
scherzo, se passasse mezzo mese e tu e lei non vi amaste
più, tu
potresti perderla seriamente perchè avrete una prova
durissima...»
«
Ma di che parli?! »
« Ma io l'ho detto a Lisa che avreste avuto
mille difficoltà in amore... Senti il giorno del
metà mese dopo il
vostro lasciamento cioè quando il ciondolo è
diventato nero senza
il bianco, accadrà un qualcosa e se non scoprirai i tuoi
sentimenti
d'amore per lei uno di voi morirà... Lisa lo sapeva
benissimo, ma se
lo sarà scordato. »
« Cosa?! Non puoi essere seria! »
«
Kaito ti ricordi che Lisa era morta e che grazie al ciondolo era
ritornata in vita?! Sai il perché!? »
« mmmm... qualcosa..»
«
Tu e lei vi amavate ed hai spezzato l'ncantesimo di Emily!»
«
Sì, ma è il passato...»
« Passato?! Ma che cavolo dici, non
sembri più Kid, che ti è preso dove è
il tuo positivismo?! »
«
Sotteratto assieme alla fiducia per Lisa e il suo amore... Adesso
dimmi che me ne faccio di questo ciondolo? Che significa il nero?
»
«
Il nero senza bianco è l'odio... tu eLisa vi odiate, avete
rancore
per chissà che motivi... ma spero che torni il punto bianco
»
«
Per me è uguale, non mi da problemi io non faccio
più nulla per
quella....»
« Kaito smettila di fare l'orgoglioso. »
« Dico
seriamente, anche se si trovasse in pericolo di morte non farei
nulla...»
« buguardo...»
« Senti ora vado ciao! »
Lisa
legge la lettera con le analisi e domanda con il cuore in gola
sentendosi ancora una volta scivolare tutto. « quanto tempo?
»
La
madre con un sorriso risponde. « quattro anni, è
molto non
credi...»
« Mamma io avrò ventuno anni! Non so se potr
vivere
sola, non so il mio futuro, non puo' ti prego, no...»
La madre si
avvicina e l'abbraccia forte. « Tu non sei sola hai molti
amici, e
poi non pensarci va bene? Io sto bene ora. »
« Mamma... io ti
voglio bene, non mentirmi così, non fare quella faccina
dolce quando
so che tremi dentro! »
« Quando sarai grande, imparerai che è
meglio mostrarsi sorridenti davanti a chi si vuole bene piuttosto che
sofferenti... »
Lisa non sa cosa dire, sente solo che vuole
spaccare e rompere tutto così decide di uscire e scappare
momentaneamente da quel mondo reale che lentamente sta diventando
sempre più invivibile. « Io vado a fare due
passi... ciao! »
La
madre non appena rimane sola rilegge le analisi e così
chiama al bar
di suo cugino acquisito.
« Sono Meimi, senti devo parlarti,
possiamo vederci? »
Sana nel frattempo esce a prendere una
boccata d'aria perché è stanca di rimanere a casa
senza fare nulla.
Ha dovuto dire che si vede con Akito ma in verità non puo'
perché
lui sta badando al figlio di un amico di suo padre.
« Che noia.
» Cammina lentamente tra le strade della città
mentre ascolta con
un orecchiante la musica del suo Mp4.
Si ferma non appena vede un
suo conoscente camminare con lo sguardo fisso nel vuoto.
Le sale
in mente di raggiungerlo così con la sua voce acuta senza
emozioni
urla. « Kaito-Kun!»
Il giovane prestigiatore si volta un attimo
e nota la ragazza vestita con un grazioso abito arancione e domanda
con tono assai gelato. « Ah Rossana, che cosa c'è?
» Da quando ha
problemi con Lisa lui non riesce più ad essere sé
stesso, si sente
come se la sua stessa felicità sia stata risucchiata da un
vortice
nero di emozioni da cui non trovano uscita.
Lei esclama con occhi
impassibili freddi che per un certo senso non sono poi tanto diversi
da quelli di Kaito poiché sembrano due bambolotti.
«Beh, nulla, ti
ho visto e ti ho salutato. E su almeno tu sorridi! »
Lui
specifica guardando il cielo che anche se azzurro per lui è
grigio
senza brillume. « Io? Sto facendo una passeggiata... tu?
»
«
Non so giravo... Ah, senti andiamo a trovare Lisa mi manca so che
è
molto scossa, allora vieni anche tu? » Sana non sa molto
della
vicenda e di ciò che è successo fra di loro, ma
Kaito non lo sa e
quindi risponde acidamente.
« E vacci, io non spartisco più
nulla con lei! » Nella sua voce c'è rancore e un
pizzico di dolore
che si manifesta in sé attraverso una spina al cuore.
« Sei
troppo severo con lei, lo sai che ti ama no? »
Il ragazzo fa una
smorfia altezzosa per poi esclamare. « Amarmi? Lei? No,
scusami...
non ci credo più, e poi è acqua passata.
»
« Acqua passata,
sono passati solo pochi giorni eh...»
« Il passato è anche un
secondo fa! »
« Vuoi davvero cancellare tutto il tuo ricordo con
lei dicendo che è passato?»
« Sì, come lei non ci ha pensato
due volte a tradirmi e pianificare un tradimento... No, guarda non ha
scusanti! »
«Mi dici cosa è accaduto?! Lisa mi ripete che non
vuole che ti nomino, tu non fai altro che sparlare di lei; ma che vi
è accaduto?! C'è pure voce che ora esci con una
tua collega! »
«
Sì è vero ci esco ma non c'è nulla,
almeno io per lei.»
« E
sei felice, credi che così sarai contento?! Stai sbagliando
sia tu e
Lisa! Io... Ma perché non capite che siete bellissimi
insieme? »
«
Parli tu che non sai cosa è l'amore? »
« Non lo saprò ma non
mi chiuderei mai così in me...»
Kaito scocciato dell' insistenza
della rossa decide di dire ciò che lui ha visto in lei ma
che ella
ancora non vuole capacitarsi nel riconoscere. « No?!
Sì invece, tu
non sei più chiusa perché sei cotta di Akito, ma
la tua paura di un
amore, di soffrire ti fa dire che non è così
perciò temporeggi e
così Akito deve pazientare e sopportare, sai quanto
è agonizzante
l'attesa di un ragazzo per una risposta da chi si ama? Non lo sai,
Tu vieni a dirmi che sbaglio, ma anche tu sei in errore! Come
adesso, dici la tua senza immedesimarti in come sto! Ma ti fai gli
affari tuoi?!
Se vuoi aiutarmi cerca di entrare nell' ottica!
È
facile dire andrà tutto bene, quando in verità
non va affatto!
Vuoi la verità io sto male, un sentimento che spero che tu
mai
prova perché ti mangia dentro!
Il mondo ti crolla addosso, è la
quarta volta in due mesi che lo risento!
Prima perché stavo con
Aoko e amavo Lisa, poi Lisa con Henry... e ed altre complicanze.
io
per quella ho fatto troppo, l'ho sempre salvata, ma lei appena vede
uno più carino di me mi tradisce, mi snobba come se fosse
Akako...insomma è snervante, non me lo merito!
Perché devo amarla
ancora nonostante io la detesti tuttora?!
Sto lottando tra amore e
odio! Vorrei che ci sia ma allo stesso che sparisca, vorrei che mi
amasse ancora ma nel contempo no!
E poi c'è Ichigo che viene a
dirmi che mi ama nonostante io gli ripeta categoricamente che non
è
corrisposta! Cosa devo fare per farglielo capire!?
Non voglio più
amare nessuna, le ragazze sono solo un problema, l'amore pure! Era
meglio tre mesi fa, quando ero cotto di Aoko, non mi dichiaravo, lei
non sapeva i miei sentimenti ed io ero me stesso!
Adesso non c'è
più nulla!
Lisa mi ha trafitto l'anima, quel buono di me è
morto, sepolto! E tu vieni a dirmi che va tutto bene, che si
risolverà!?
Un miracolo potrebbe salvare ciò, un miracolo
potrebbe farmi tornare quello di prima, ma adesso manca quella
ragazza dai capelli rossi, non può' più fare un
miracolo! Quindi...
ci rinuncio! Adesso vado ciao! »
Sana rimane strabiliata da tale
durezza e comincia a sentirsi per metà sentita coinvolta e
senza
pensarci lo ferma e gli molla uno schiaffo. « Pessimo... sei
un
mostro Kaito! Cosa vuoi che sia l'amore in confronto al mancato
affetto di una madre!?
Cosa vuoi che sia un tradimento difronte
alla solitudine in famiglia!?
Stupido!
Parli solo di odio e
Amore!!
Ma guardati attorno!
Ti isoli, minacci a scuola perché
tutti non ti parlino ed io e Akito stiamo a questo volere, ma ora
basta. Hai chi ti vuole bene, io Akito, Aoko, Rina, Ran, Sonoko, e
poi Conan! Anche loro butti via?!
Non m'importa se Lisa ti ha
spezzato il cuore va bene, tu stai distruggendo ciò che hai
attorno
per colpa di un bacio rubato!
Ti rogna così tanto? Fatti valere,
ma quanto sei codardo!
Ti è così difficile dire a tutti che ami
Lisa?
Ti è così difficile andar da quel ragazzo che
l'ha
baciato fargli capire che non deve toccarla?!
Ci vuole tanto a
distanziare un' ultima arrivata che non sa nulla di te e si permette
di mettersi a rovinare il tuo rapporto con Lisa?!
Sei una
delusione... » Comincia a piangere abbassando il capo.
« Tu dici
che non so cosa è l'amore, sì hai ragione, ma so
cosa è un' amica,
so cosa è la comprensione; e sono cose che tu hai perso!
Ripigliati
scemo! Mi hai fatta arrabbiare! E raramente mi arrabbio!
Credi di
potermi mettere i piedi in testa!? Mi credi così facile?!
Akito è
peggio di te sappilo, anche lui ha i suoi problemi pero' non fa la
vittima, io ho i miei problemi ma non vado da un amico a sfogarmi
come fai tu! Vuoi parlare, me ne parli ma non che mi attacchi
così
senza badare ai miei sentimenti; cosa ne sai tu della mia vita, credi
che io sia felice? Che siccome amo Akito io sia contenta?! No bello
mio, non lo sono affatto!
Svegliati, lo sai il tuo vero problema?
E che sei uno che gioca fino a perdere la distinzione tra gioco e
pericolo.
Hai giocato con Lisa, l'hai persa,
Stai giocando
con la classe, la stai perdendo
Stai giocando con me, ti sto
sgridando
Giochi con ichigo, ti giudicano.
Ogni azione che fai
ha i suoi pro e contro, smettila di fare il bambino e pensa da
adulto; è finita l'era in cui tu potevi spassartela con una
ragazza.
Sei tu che non sai cosa è l'amore idiota! Hai cercato di
capire
Lisa?! Magari se tu distanziavi la tua nuova
“ragazza” Non
sareste arrivati a questo punto! Smettila di dire è colpa
degli
altri, l'unico responsabile sei solo tu!
Lisa ha agito per
difesa... Pensaci su, razza di bambino egoista. » Detto
ciò alza i
tacchi e se ne va tremando dalla rabbia per poi andare a casa di
Akito e suonare il campanello.
Kaito intanto comincia a
riflettere su quelle parole che un po' lo hanno smosso.
Akito
apre la porta mentre ha sulla testa un bambino di cinque anni dai
capelli mori ed occhi verde scuro che urla. « Ale, arriva la
tua
ragazza!! »
Akito non ci bada che domanda un po' in
preoccupazione dato che la fanciulla ha un po' le lacrime agli occhi
e borbotta qualcosa d'indecifrabile. Le sfiora il viso delicatamente
chiedendo. « Hei, Sana come mai stai piangendo? »
La fanciulla
abbraccia forte il ragazzo stupendo lui e il bimbo. « Akito,
sono
stata cattiva, ho sgridato un amico, gli ho dato uno schiaffo... mi
vergogno di me, come ho potuto essere così insensibile...
Akito
scusami se sono così glaciale con il prossimo... »
Il biondo
cenere le dà una carezza alla testa e ne dà poi
un bacino. « Dai
accomodati e spiegami cosa ti è successo. »
La ragazza fra
lacrime e singhiozzi spiega l'accaduto e Akito diciamo che non la
prende molto bene infatti si alza e domanda. « Sana, mi tieni
a bada
il pargolo? Devo sistemare i conti. »
Lei non ci bada a cosa
voglia dire così risponde. « Sì, ma
torni? »
« Ci metto poco,
dammi un ora...» Prende il cappotto, si infila le scarpe ed
esce di
corsa alla ricerca di chi ha fatto piangere Sana.
Ichigo nel
frattempo termina il suo turno e nota come Ryan e Lory vadano d'amore
d'accordo.
- mi
chiedo che ci trovi Ryan in una come Lory, Mah... uffa, Kaito non mi
scrive, perché non mi ama? Siamo così perfetti e
carini... -
Dopo
qualche minuto, Lory si prende una pausa e sente da un gruppo di
ragazze delle frasi che gli danno un po' sui nervi.
« Sakura,
hai visto il biondo quanto è carino, credi che potrebbe
uscire con
una di noi?
»
«
Ma cosa dici, è troppo per noi; siamo semplici studenti.»
«
Sì ma avete visto che fisico, magari non ha la ragazza.
»
«
Dicono che c'è flirt tra lui e quella dai capelli verdi.
»
«
ma figurati se la guarda, fosse almeno carina... »
Lory
abbassa lo sguardo e poi va da loro ma si ferma non appena va a
parlare Ryan.
« Scusatemi ragazze, non ho potuto fare a meno di
ascoltare la vostra conversazione nei confronti di Lory, avete
così
paura di lei che parlate a bassa voce?»
Guarda Lory un attimo,
la prende per mano e la trascina davanti alle ragazze.
« Potete
dirle ora ciò che pensate, sempre che abbiate il coraggio...
ma non
credo, non avete nemmeno il coraggio a guardarmi adesso. »
Lory
arrossisce appannando gli occhiali tondi e si tiene stretta la sua
gonna. « Ryan, ma cosa dici?»
Lui senza pensarci fa un sorriso
di sfida per poi avvicinarsi a Lory e dirle a volto vicino facendole
così trepidare il cuore « Shh... dico solo che
nessuno deve
permettersi di offenderti in mia presenza. »
Lory rimane
incantata e appoggia le mani al petto del ragazzo ma si blocca non
appena sente un urlo di eccitamento da parte delle ragazze. «
Kiaaa!!! »
Ryan si allontana arrossendo, si mette una mano fra i
capelli e poi ordina alla collega. « Ah già, vai
al tavolo dodici
ti hanno chiamato in più, dopo devo parlarti! »
Lory fa come gli
viene detto mentre pensa. - Che
cosa vorrà dirmi? Per un attimo ho pensato che mi baciasse;
oddio ma
come posso pensare questo di uno che mi reputa sua sorella minore...
Sono proprio una sciocca... ma ormai è palese io mi sono
innamorata.
I suoi modi di fare così enigmatici, la sua freddezza con il
prossimo, i suoi occhi verdi smeraldino, i suoi alieneamenti ed il
suo fisico.... e poi voglio quelle labbra, vorrei tanto che mi
baciasse, che mi dicesse che mi ama... ma è solo un'
illusione...-
Pensò
ciò mentre osservò il giovane prendere le
ordinazioni dei clienti.
- Da
quando Kaito è stato licenziato Ryan non ha più
tempo per badarmi,
mi chiedo se sia felice di ciò... - Pulisce
il tavolo vicino alla finestra e vede per casualità Lisa
passeggiare
con aria preoccupata.
- Ma
perché ora piange? Che c'entri Kaito? -
Va un attimo fuori dal locale sperando che nessuno faccia la spia e
raggiunge l'amica. « Lisa! »
La castana si volta con le lacrime
agli occhi. « Lory.... ciao, cosa ci fai qui? »
« Ho notato che
piangi e così sono venuta a controllare, che ti ha fatto
Kaito?
»
Per Lisa il nome Kaito è come una pugnalata al cuore e
comincia a lasciare andare goccioloni più grandi.
« Non c'entra
lui, c'entra mamma...»
Lory rimane di stucco, si chiede che cosa
mai potesse essere successo ma non dice nulla perché subito
la
conforta con un abbraccio ad occhi chiusi: uno amichevole che indica
tutto il suo sostegno nel momento. « Di che si tratta, ti
ascolterò.
»
La fanciulla borbotta a voce soffocata. « Quattro anni e poi
basta... quattro... Non voglio! »
Lory forse per l'esperienza
passata comprende appieno quel codice e gli sussurra. « Fai
di
questo tempo che tua madre sia orgogliosa di te! Dalle tutto il tuo
sostegno, non trascurarla, parlale di te. »
Gli confida tutto ciò
che a sua madre mai ha potuto fare perché Ryan la
rapì per portarla
alla crociera proprio quando ella era in ospedale gravemente malata
di cancro.
Lisa si ricorda di come Lory gli raccontò del evento
in crociera e del cambio famiglia, così decide di trattenere
le
lacrime. Se le asciuga e con un falso sorriso decantando. «
Va
meglio, grazie sei una buona amica. »
Lory sente dal finestrino
del bar qualcuno picchiettare, si gira e vede Ryan che con l'indice
gli indica di rientrare.
La verdolina si stacca dall' abbraccio.
« Devo tornare a lavoro, tu solo fai ciò che ti ho
detto, ciao. »
Corre per poi raggiungere il collega.
Lisa avanza nella sua
strada tra mille pensieri finché non attraversa la strada e
vede una
moto che frena bruscamente.
« Lisa ma tu stai cercando di farti
uccidere da me vero? » Domanda Syo che ha frenato in tempo
senza
colpirla.
« No... senti io vado ciao. »
Syo la prende per
mano ma lei subito la rifiuta schiaffeggiando la mano mentre urla.
«
No!
Non toccarmi! »
«
Senti, il mio piano è funzionato no?»
« Tuo?! Nostro... mi hai
messo in una situazione che mai avrei voluto passare! Kaito sta con
Ichigo, io sono sola, mia madre morirà! Che vuoi tu,
rovinarmi
ancora la vita?! » -
« Come? N-o, io voglio solo che tu stia
bene. »
« Allora non parlarmi, non voglio più altri
fraintendimenti! »
« L-Lisa, cosa è successo? Sono giorni che
mi eviti , e Haruka non capisce che ti ha fatto, così gli
altri del
gruppo. »
« La colpa è tua, mi hai rovinato la vita!
»
«
Rovinato? Non darmi colpe per la tua sfortuna eh! »
« Al
diavolo, se Haruka mi vuole digli di chiamarmi ha il mio numero,
così
come gli altri, l'unico che non voglio vedere sei proprio tu!
»
«
Vuoi perdermi come amico?!»
« Amico, tu mi hai baciata e hai
detto a Kaito cose non vere! Non ti perdonerò mai!
»
« Dovevo
svegliarlo, fargli capire qualcosa, e poi anche tu dopo una reazione
simile dovresti come minimo odiarlo, invece reputi me il
responsabile. »
« Ichigo è da sempre cotta di Kaito, io ero la
sua ragazza, volevo ingelosirlo ma non di certo baciare uno e farmi
scoprire così! Poi tu che hai fatto? Sei andato da Kaito
trascinandomi per mano, superando Ichigo e gli hai detto che ha
frainteso, che è stato solo un modo per ingelosirlo... Kaito
poi non
ti ha fatto nulla, mi ha solo detto frasi che per te saranno
incomprensibili ma per me sono il mio legame con lui. Te lo ricordi
cosa disse eh?! »
« No...»Ammette pensando. - Ma
se dimentico pure cosa ho fatto ieri, questa è scema,
dovrebbe
prendere la vita con più spensieratezza... -
«
Disse... Ogni cosa decisa si spezza qui, ogni legame con me termina
da qui in poi... se sarai in pericolo scordati il mio aiuto... se ti
farai scoprire io non muoverò un dito... lo farò
solo se ci sarà
in rischio la tua e la mia vita. “ Sai significa che i miei
piani
con lui sono sfumati ...non mi ama più, mi odia... e che se
fossi
sola non farebbe nulla... tutto per colpa tua! Per quel
bacio!
Sparisci dalla mia vita!”
« Sei un' ingenua lo sai!?
Quello non ti odia, scommettiamo? »
« No, non scommetto con il
diavolo! »
« Io il diavolo? Mph, grazie, ma io mi reputo più
un
angelo. »
« All' apparenza, ma dentro sei meschino senza cuore!
Sei filosofico ma sei pericoloso, agisci senza pensare alle
conseguenze! »
« Puo' darsi... Te lo devo ripetere? Io gioco, mi
diverto, non mi pongo domande e agisco. »
« Ti fai solo nemici,
e Kaito è un nemico forte proprio come me. »
« Ho visto come
non mi ha toccato! Non mi sembra forte...»
« Se non stai zitto
ti rovino quel faccino da angioletto che ti ritrovi!...»
« Tu
cosa lunatica? Vuoi farmi male? Non faccio distinzione tra ragazzi e
ragazze, siete pur sempre persone. »
« La tua mente è contorta
lo sai? »
« Ma alla fine io non sto dentro l'etica, noi simo
uguali, a parità, siamo composti di pelle, cellule, organi e
cervello. Non c'è nulla di diverso quindi non vedo
perché tu debba
avere privilegi rispetto ad un maschio. »
« Lascia stare, tu
solo stammi lontano! »
« Ok, come vuoi... » Tira su la moto e
poi se ne va pensando. - Non
capisce proprio che l'ho fatto per il suo bene, ah un giorno mi
ringrazierà.-
Akito
alla fine riesce a trovare Kaito poiché lo aspetta fino alla
sera
sotto l'agenzia investigativa di Goro.
Quando Conan lo vede si
accorge che quel ragazzo ha un qualcosa contro qualcuno tuttavia non
se ne preoccupa e se ne va dentro assieme ai suoi amici per una
pausa.
Kaito torna poco più tardi verso le 18.00 e Akito appena
lo vede lo ferma dicendogli.
« Adesso te la prendi le amiche?!
»
Kaito sentendosi attaccato emette una barriera di arroganza.
«
No, sei qui per difendere Sana? »
« Senti io ti sono amico, ma
chi mi fa piangere Sana non la passa liscia. »
« Beh che vuoi
fare? »
Akito si avvicina e lo prende per il colletto asserendo a
voce grave minacciosa. « Non devi farmi piangere Sana!
» Poi fa una
mossa di sbilanciamento e lo fa atterrare.
Kaito in risposta
inizia ad usare i suoi trucchi magici per scomparire e ricomparire
alle spalle del ragazzo solo che lui usando l'udito come guida lo
anticipa e lo ferma disarmandolo facendogli cadere la pistola spara
carte con un calcio in lungo. « Non funzionano i tuoi trucchi
con
me! Mi hanno insegnato che se non si vede qualcuno si usa l'udito...
Mago, non sottovalutare le discipline! »
Kaito fa un ghigno e
comincia poi a giocare sporco rendendo la zona un luogo pieno di fumo
che non fa vedere più nulla, nemmeno il proprio palmo di
mano.
Akito tossisce e Kaito usufruendo dei suoi pupazzi riesce a
bloccarlo ed a ingannarlo spiegandogli. « E tu non
sottovalutare il
prestigio! »
« Non è fatto per far del male! »
« Io non
faccio male, mi sto difendendo! Se ti dovessi fare male userei molto
altro come fili sottili... ma ti sono amico! E non sono così
pazzo
da avere problemi con te.
Io ho detto solo a Sana la verità! Non
l'ho nemmeno toccata, posso capire il perché la difendi, ma
non
serve a nulla! Se vuoi che Sana non pianga dille di non parlarmi
almeno fino a che non mi calmo. »
Detto ciò entra all' agenzia
salutandolo. « Ciao Akito! »
Il biondo cenere a denti digrignati
pensa. - E
bravo Kaito ora si che mi hai dato la conferma che sei Kid... usi i
suoi metodi, ma non ho prove... pero' se Kid è Kaito allora
Seya è
Lisa?
Mmm... no, non è possibile Lisa è diversa
caratterialmente. -
Conan che
sta leggendo un libro con i suoi amici vede Kaito e domanda.
« Che è
successo? »
Il castano informa buttando la cartella sul tavolo
per poi sdraiarsi sul divano che è diventato il suo letto.
« Niente
un amico ha difeso la sua ragazza da me...»
Conan se ne sta
zitto mentre i bambini iniziano a fargli mille domande di
curiosità
ma Kaito un po' li ignora fingendo che sta male e che deve andare in
bagno.
I
giorni passano e Lisa e Kaito a scuola non si parlano.
Kaito
rimane isolato ad ascoltare musica guardando tutti con freddezza
instaurando tra lui e i suoi compagni un muro insondabile.
Lisa
invece parla con le sue amiche, le frequenta, cerca di sorridere e di
dire a sé stessa che non deve farli preoccupare.
Sonoko invece
dopo un po' di ripensamenti, decide di convocare Kaito e
così lo
invita fuori dalla scuola.
Kaito ci va giusto per sentire che
vuole la sua fan numero uno.
« Dimmi...»
Lei abbassa il capo
in segno di scusa lasciando Kaito stralunato. « Ascoltami, me
ne
prendo tutta la responsabilità, scusami dello scherzo fatto!
».
«
Scusa? Di che parli? »
« Ho detto io a Lisa di ingelosirti, ti
chiedo scusa. »
Kaito alza un sopracciglio e poi risponde
freddamente. « mph, e cosa importa? Lei ha accettato quindi
la colpa
è sua; tu non c'entri... Lisa è adulta, ha fatto
le sue scelte ed
io le mie... se non hai altro da dirmi, io toglierei il
disturbo!»
Sonoko domanda. « Veramente non l'ami più? Insomma
ti arrendi così? »
« Come posso amare una ragazza che ha
tradito per la seconda volta la mia fiducia? »
« Sai che Lisa
non l'ha baciato realmente, è stato tutto...»
« Un gioco! Un
imbroglio, un test per sfidare la mia pazienza! Beh chiariamo una
cosa e lo dico a te che puoi dirlo a Lisa.
Io ho accettato di
uscire con Ichigo perché lei mi ha dato cure quando avevo
quella
febbre a quaranta!
Lisa invece ha conosciuto uno, si è fatta
incantare da quella musica e successo, e poi mi ha tradito.
Io
non ho mai sfiorato le labbra di Ichigo, anche se quella sempre ci
provava ma io l'ho sempre distanziata in tempo.
Lisa no, era là
in quel bacio e se vuoi saperla tutta, ci è restata molti
secondi!
Quindi non è stato un incidente.
Statevene fuori tutti da questa
faccenda! Io non sono il bambolotto di nessuno, e lei non è
la mia
bambolina. Lei non è venuta a chiedermi spiegazioni dei miei
attegimenti, perché adesso dovrei io scusarmi eh? »
« Perché
Lisa aveva paura di una tua reazione, voleva solo spronarti a
parlargli a farti capire che la stavi perdendo, ma tu l'hai vista
come un rifiuto... »
« Io e Lisa abbiamo due menti che non
pensano come i ragazzi innamorati normali...
Lisa sa benissimo che
se mi evita io farò altretanto, e se vuoi sapere un altra
cosa, io
ho cercato più volte ad avvicinarla e mi ha distanziato! Non
ci
teneva poi tanto a me...»
« Ma come ti permetti, che ne sai tu
di che cosa sentiva Lisa!? Se lei non ti ha parlato è
perché io
l'ho costretta! Lei più volte mi ha detto che non ce la
faceva, ed
io le dicevo di resistere... Quindi non ti permettere a dire che non
gli importavi! La colpa è mia, e ti chiedo scusa! »
« Il latte
è stato versato, i miei sentimenti sono questi ora, e se non
accade
un miracolo io con Lisa non ci parlerò più, bye!
» Detto ciò se
ne va verso i cancelli della scuola pensando. -
E
anche Sonoko è sistemata, Lisa ha così tanti
amici e lei deve stare
con quel biondo che nemmeno conosce... -
Si blocca un attimo e strizza gli occhi per l'improvvisa fitta
avvertita. - Non
è giusto non riesco a scordarla, più mi comporto
così, più mi
allontano da tutti, più voglio Lisa... la ucciderei se
potessi, ma
non nego che l'amo ancora, eppure la odio... basta vado alla sala
giochi, non voglio pensarci... -
Nel frattempo Ran verso le 16.00 è uscita con Lisa a fare
compere di vestiti solo che alla castana non va tanto pero' per
amicizia ha accettato.
Ran prende un maglioncino beije. « Lisa,
che ne dici di questo ti piace? »
Afferma lei con occhi spenti
mentre si guarda attorno come se fosse smarrita da tutta quella luce
del locale abbagliante. « Mmm, sì carino.
»
Ran vuole solo
distrarla dai suoi problemi, ma se ne accorge che sta fallendo
miseramente. « Dai provalo sono sicura che sarai bellissima!
»
In
pochi secondi Lisa si trova nel camerino si cambia, si guarda allo
specchio e pensa. - Ma
che cavolo ci faccio qui, quando mia madre è sola a casa?
Mi
sento sola e scommetto che Kaito sta bene senza di me, io invece
no... Lo ucciderei ma lo amo ancora eppure lo odio... -
Le sale un attimo la nausea e resiste a non rigettare.
Esce dal
camerino sembrando una bambolina di porcellana dal viso inespressivo
ed occhi che hanno perso la loro vita.
« Sei molto carina, lo
compri? » Domanda Ran con un sorriso disagiato.
« No, senti Ran
sei dolce a preoccuparti per me, ma ora devo tornare a
casa...»
Si
rimette i suoi vestiti color nero ed esce dal camerino e Ran
seguendola sospira pensando. - Ormai
ha perso tutto il suo fascino, non è più lei,
deve essere davvero
sconvolta, distrutta per ciò che è accaduto; e
sfiderei ma non
mollo, Lisa tornerà a sorridere come prima! -
Prende
un biglietto ed annuncia. « Senti, io mesi fa ho prenotato
questi
biglietti per vedere un flm che per me significa molto.. vuoi venire?
»
Lisa guarda la mano di Ran e nota un biglietto bianco con un
posto al centro sala. « “ La leggenda del filo
rosso?”... Ran e
tu ci credi? » Domanda con una nota beffarda incredula.
« Sì,
e credo che ti serva molto! »
« Sei così romanticamente
ingenua, pero' sei mia amica e mandarti sola a vedere un film simile
non mi va quindi ti accompagnerò! »
Ran fa un sorriso
amichevole. « Io credo che dopo il film cambierai idea su
molte
cose. »
Lisa comincia a ridacchiare emettendo brividi di paura
poiché sembra una risata malefica. « Ma davvero?
Io credo che non
camierà nulla! Mph... io non ci credo più nel
destino, ed altro! Ma
se tu ci credi ben venga... » Si allontana pensando. - Zitta
non ferirla, non lei, non ti azzardare. -
«Sono sicura che con quel film ti riappacificherai con
Kaito.»
«
Mph... riappacificarmi? No mi spiace a meno che non accada un
miracolo, io e Kaito non ci parleremo più. La parola destino
non
esiste per me, solo gli ingenui ci credono. »
« È un film, ci
vieni o no, acida!? »
« Mmm, ci verrò, adesso vado che ho da
fare molte cose ciao. »Corre via pensando. -
L'ho
offesa? Accidenti ma perché sto così con chi mi
parla di Kaito?! -
Ran
pensa preoccupata. - Lisa
sbagli, non puoi sapere il futuro, magari tu sei destinata a stare
con Kaito ed averci una famiglia; ed io sono solo una di passaggio
che deve fartelo capire.
Non sono ingenua io ci credo, lo so che
io e Shinichi siamo legati dal destino! Ci voglio credere anche se
è
assente, io ci crederò! -
Detto
ciò torna a casa e vede Goro al telefono che viene chiamao
da Megure
e così lei e Conan vanno al luogo del delitto.
Intanto Ryan
una volta che termina di lavorare prende per mano Lory e la porta
fuori dal locale dove inizia a dirle. « Vieni al cinema con
me? »
La
verdolina pensa sorpresa. - Questo
è un invito?
- e decanta. « Sì, mi piacerebbe molto! Che film
è? »
Ryan
s'imbarazza e senza parlare mostra il nome del suo biglietto senza
dirlo e insiste. « Allora vieni?! »
Lory inizia a lacrimare
dalla gioia, si tolie i suoi occhiali tondi per levarsi le lacrime ed
annuisce a voce solare piena di speranza. « Sì, va
benissimo »
Presa dall' attrazione lo abbraccia forte e ciò fa arrossire
d'un
tratto il biondino che si è appena messo ricomposto.
« L-Lory?
»
« Non immagini da quanto aspettavo un' occasione simile!
»
Accorgendosi di ciò che ha detto, si stacca da lui e con un
volto
pieno d'imbarazzo si giustifica. « Non che io provi qualcosa
per te,
siamo solo amici... lo so... ma sai non vado mai al cinema e...
sì
beh, non credevo che tu...»
Ryan si avvicina e dopo un sorriso
dolce le da un bacino sulla guancia. « Dai torniamo a lavoro,
certe
volte sei così scema... » Lo esprime con voce
scherzosa piena di
divertimento mentre riflette. - Finalmente
ho un appuntamento con lei, mi chiedo come mai non si accorga che mi
piace, è così maldestra, ma è anche
buona e riesce sempre a farmi
sorridere... a volte vorrei dirgli la verità, ma non ci
riesco,
potrebbe rifiutarmi ed io non voglio; preferisco un rapporto
così
piuttosto uno come quello che hanno avuto Lisa e Kaito quando sono
stati innamorati. -
Ichigo
che ha il giorno libero esce fuori con Kaito e lo tiene a braccetto
mentre sorride spensierata non curandosi poi tanto del volto
inespressivo del ragazzo che ascolta mp3 a volume alto per poi
pensare che l'uscita terminerà presto.
Vanno al parco,
passeggiano e la fanciulla non smette di parlargli di sé
stessa e di
cosa gli piace, e Kaito annuisce solo facendo finta di ascoltarla.
Quando arrivano davanti ad una fontana si siedono su una panchina
ad ammirarla.
« Kaito, adesso mi parli di te? » Domanda
togliendogli le cuffie.
« Mhm? Che vuoi stavo ascoltando la mia
canzone preferita...» S'inventa per farsi lasciare stare.
« Oh,
sei due ore ad ascoltare musica e adesso ascolti me. » Si
avvicina e
si mette sulla sua spalla. « Sono felice di uscire con
te...»
Il
ragazzo prende il cellulare pensando. -
Ed
io adesso devo assorbirmi le sue frasi scritte? No grazie... io non
l'amo ma perché non lo capisce che sto con lei solo
perché Lisa mi
ha tradito; quanto è stupida... -
«
Sì certo... »
La magenta lo guarda negli occhi e poi gli strappa
un bacio a fior di labbra. Kaito non provando rimane al bacio
sentendo la nostalgia dei brividi che gli trasmetteva Lisa in un
bacio.
Nel frattempo Lisa passa per il parco e vede Ichigo e Kaito
che si baciano perciò aumenta il passo pensando. - Maledizione
perché devo vedere queste cose! Io mi sento morire... Lo
amo,
stupido Kaito come puoi dimenticarmi così...-
Kaito
si accorge di Lisa che senza pensarci allontana ichigo con un po' di
forza riportandola con la schiena a fianco a lui borbottando.
«
Basta baciarmi... Non sono innamorato di te, perché
t'illudi?! »
«
Perché mi amerai! »
« Ancora!? Sai che è da una settimana che
io e te usciamo e non mi fai provare nulla di nulla!? »
Contesta
acidamente, ormai è stanco di illudere quella povera ragazza
e non
sa più come farglielo capire
« Perchè pensi alla tua ex! Ma un
giorno la scorderai e mi amerai. »Contesta lei a pugnetti
stretti
mentre lo fissa negli occhi senza timore di venire fulminata.
Kaito
non ribatte ma si alza e le dà le spalle. « Quanto
sei patetica...»
Si rigira e le scocca no sguardo da brivido. «Mi ami solo
perché
assomiglio a Kid come tutte vero, ma è stima, tu non sai i
miei
segreti, non sai i miei obbiettivi che ormai ho perso... non sai
nulla! Ti sei intromessa nella mia vita ed hai iniziato a fare la
furbetta? »
Ichigo fa un sorrisino che a Kaito fa saltare i
nervi. « eh eh, Non lo nego; Lisa mi ha sfidato ed io ho
agito...
più il nemico è nascosto meglio puo' attaccare
non credi? »
«
Wow, complimenti, questa è una teoria interessante... ma non
hai
risposto alla mia domanda! Esci con me perché ti ricordo
Kaitou-Kid?
»
« In parte. »
« Ah , Allora esci con Kid no?! Che vuoi da
me?! »
« Io voglio credere che tu sia lui! »
« Cosa?! » A
questa rivelazione lui si avvicina pericolosamente al volto della
ragazza ed esprime alzandogli il mento fissandola con arroganza .
«
Vuoi che io sia lui eh... Ti pare che se fossi quel ladro rubacuori
io sarei così freddo? Non mi sembra che ti bacio la mano e
ti
riempio di frasi da batticuore... mph, io non sono Kid, mettitelo in
testa; io sono solo Kaito Kuroba! »
La ragazza rabbrividisce
allo stomaco con mille scariche elettriche. « Quanto sei
figo... »
«
E tu sei solo una masochista... mph, sei proprio divertente,
più ti
tratto male più mi ami, sei contorta! »
« eh eh... grazie lo
so. Ti amo! »
« Khi Khi, vediamo se mi ami anche così.
» Si
allontana per poi camminare solo ed Ichigo lo insegue. «
Amore mio
aspettami! »
e così Kaito inizia a divertirsi con lei
lasciandola nel dubbio mentre comincia ad ignorarla e fare finta che
non esista.
« Cucciolotto mio andiamo al bar? »
Kaito va
avanti pensando. - Mmm
non me la sento di fare un furto Seya potrei rivederla e rischierei
di farla acchiappare; eh?! Ma che m'importa di lei, in fondo non mi
ama più...-
ichigo
lo prende il braccio e lo trascina a forza. « Andiamo tesoro,
entriamo a mangiare qualcosa! Offri tu ovviamente. »
Kaito
domanda. « Ma paghi per te, non sono il tuo ragazzo!
»
« Lo sei
eccome, ricordi il patto?! »
« Mmm...»
« “ Saro' il tuo
ragazzo solo se Lisa bacerà un altro! “ La
condizione è stata
esaudita quindi con o senza il tuo volere tu sei il mio ragazzo!
»
Kaito per farla stare zitta gli da i soldi e lei felice inizia
a ordinare tutto ciò che riesce.
I due mangiano e Ichigo domanda
a Kaito dopo aver letto il giornale« Senti l'hai saputo che
Goro è
stato chiamato per un altro caso? »
« Ah sì quel detective che
non sa fare nulla, non fraitendermi è coccolissimo, ma in
deduzioni
non potrà mai battere né Shinichi o Ehiji, e
perfino Kid e Seya gli
farebbero le feste, ma lasciamo stare; come mai me ne parli? »
«
Beh di solito tu stai con loro ad aiutarli, lo sai ho sentito che
tiri fuori teorie criminali davvero geniali, quasi come se tu sapessi
in anticipo come ragioni un criminale; sei formidabile. »
«
Veramente io dico solo come agirei... Non penso proprio di poter
entrare nella mente criminale anche perché io sono pulito!
» Spiega
mentre pensa. - In
fondo non ho mai ucciso o rubato senza ritornare eccetto quella
pietra lilla, già, la tengo ancora chissà poi a
che mi servirà...
-
« non importa sei fantastico lo stesso! Pero' sono felice che
hai rinunciato ad andare con loro per uscire con me. »
« Non mi
andava di farmi manovrare da quel marmocchio... Ho già
creato troppo
spettacolo quando c'era Heiji »
« Per me sei meglio di loro. »
«
mmm... si ma in un altro ambito! »
« ah, ti amo tanto quando sei
così misterioso! »
« ma smettila....»
Angolo
autrice:
Allora
qui mostro le conseguenze che hanno Lisa e Kaito,
e soprattuto ho messo dentro un po' tutti Aoko ed alan li vediamo nel
prossimo capitolo, comunque Spero vi sia piaciuto^^
Il
prossimo
capitolo è inerente al primo Movie del anime detective Conan
“
Fino alla fine del tempo “ Dato che non avrò il
video per voi,
cercherò di riportare le notizie più importanti
anche sui casi.
Quindi
sarà assai lungo perché comprende tutto il film.