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Autore: corvonero83    23/01/2015    3 recensioni
"Un rumore improvviso e assordante lo ridestò dai suoi pensieri. Veniva dal piano di sotto e decise di scendere. Non era solo.
Scese le scale piano e con cura e si affacciò nella stanza dove provenivano ancora dei rumori metallici.
Si bloccò.
Vide un bambino, tutto si sarebbe aspettato ma non di certo di trovare un bambino. Uno scricciolo intento a raccogliere delle pentole che gli erano cadute e che borbottava tra se tutto concentrato in quello che stava facendo.
Quel cosino così magro, esile, assorto nel suo da fare; ebbe un flash, un bambino ugualmente magro, ugualmente assorto su un disegno, cambiava solo il colore dei capelli: quello del suo ricordo li aveva biondicci, il bambino davanti a lui li aveva neri come la pece.
Di colpo sentì gli occhi di quello scricciolo puntati su di lui." (dal Secondo Capitolo)
Genere: Avventura, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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*Eccomi!...come avrete intuito…per un po’ non sarò regolare con gli aggiornamenti…mi spiace un sacco ma sono incasinatissima…spero di non perdervi per questo! Io continuo a scrivere…
Un bacio a tutte!!!
 
 
 
Se durante la salita in ascensore l’agente Carter si stava facendo un serio esame di coscienza, appena mise piede nella grande sala della Tower perse ogni buona intenzione: trovarsi davanti agli occhi Steve intento a ballare con Natasha Romanoff…non l’aiutò.
Fu un vero colpo al cuore.
Li trovò bellissimi….lui innamorato perso, glielo lesse negli occhi azzurri e troppo limpidi, lei rilassata tra le sue braccia forti…era belli…ma non perfetti! no! lei sapeva che c’era una piccola increspatura in quell’ immagine di bellezza, solo non riuscì a metterla a fuoco subito.
Deglutì a fatica.
-Sei ancora sicura di volerlo vivo?- Mystica , nelle sembianze di Sam, la punzecchiò.
-Sbrighiamoci!- la biondina reagì con insofferenza. Non amava essere in quella situazione.
-Finché non se ne va un po’ di gente dobbiamo pazientare. Erik non vuole altri problemi- Sharon annuì ma in realtà non l’ascoltava.
Si mise in disparte, nascosta dietro una pianta molto alta e non riusciva a togliere gli occhi dall’immagine di Steve che ballava con Natasha…erano affiatati…troppo!
 Mystica mutò forma e divenne una bellissima donna mora in un abito rosso.
-Cosa fai?- Sharon si agitò.
-Faccio un giro di ispezione….tu resta qui…appena mi accorgo che possiamo agire ti vengo a prendere…- la mutante la fissò dritto con i suoi occhi che rimasero gialli per un po’…poi mutarono colore.
Sharon non la sopportava…quando si trasformava le metteva ansia e le faceva ripugnanza…ma obbedì.
Diede un occhiata alla sala…vide molte persone importanti tra cui il sindaco della città intento a parlare con il Professor Xavier e il vecchio Vanja, Tony e Pepper ballavano stretti e forse più innamorati di quanto se li ricordasse…ballavano anche l’agente Barton con quella ragazza…la mutante….erano strani…sembravano avere un certo affiatamento e la cosa la preoccupò.
Dov’era il Soldato?....lo trovò in disparte, fissò sulla coppia che ballava, uno sguardo immobile, di ghiaccio….senza dei veri sentimenti dentro quelle sfere blu.
Non si sarebbe mai potuta fidare di lui! Non poteva! Ma ora….ora c’era lei dalla parte del torto…non lui!
Voleva scappare….voleva andare da Steve e metterlo in guardia…ma non poteva! E se guardava la rossa così stretta a lui….poteva anche ammettere che non voleva!
 
 
 
Clint e Lena ballavano stretti.
L’arciere si godeva la serenità di quel momento conscio che sarebbe durato molto poco….infatti Lena si staccò da lui quasi subito, fissandolo in volto.
Occhi negli occhi…verde nell’azzurro.
Un azzurro che tremò e che spostò lo sguardo al pavimento.
-Perché hai voluto ballare con me?- non era maliziosa...o arrabbiata…era solo curiosa.
Lui esitò un attimo, continuando a guidarla nel ballo, muovendosi lentamente nel mezzo del salone.
-Volevo stare un po’ con te…ma senza suscitare problemi nel ragazzone che ti accompagna…- Clint abbassò ancora gli occhi…non riusciva a reggere quel verde che tanto aveva amato -Sai?...state molto bene assieme….poi…lui...lui  ti ama davvero, molto più di…-
-Di te?- fu lei a finire per lui…senza cattiveria e Clint lo capì, anzi annuì debolmente…solo due donne potevano metterlo così in difficoltà…una era Lena…l’altra stava ballando stretta al Capitano.
Sospirò e Lena volle aiutarlo.
-Tu mi hai amata Clint, lo so!...non l’ho mai messo in dubbio! E io ti ho amato. tanto…..ma hai fatto una scelta che ha portato a delle conseguenze…ed ora ci ritroviamo così….-
-Lo so…io….io…- la voce gli uscì dura….dura verso se stesso -Ti ricordi che avevo un sogno?-
Lena rimase un attimo interdetta da quel brusco cambio di argomento…ma alla fine annuì -La fattoria dove è nata tua madre…in Iowa…si, me lo ricordo!-
-Grazie a Stark..mannaggia a lui! Ora è mia!.....appena sarà finito quest’ennesimo attacco alla terra….lascerò tutto e mi ritirerò la…- la vide sorridere -Se solo potessi…ti porterei con me e ti chiederei….ti supplicherei di ridarmi una possibilità!....- la fissò serio -Ma so che tu hai altri progetti…e non posso dati torto….qualcun’altro ti porterà via con lui e io devo solo accettarlo….-
Lena si bloccò. Fissò Clint per secondi interminabili con occhi pieni di domande e incertezza ma poi si riprese e cominciò a guardarsi intorno.
Stava cercando James.
Il ragazzo non era più al suo posto e Lena non trovandolo si agitò, smise di ballare e tenendo le mani di Clint muoveva la testa nervosa. L’arciere si accorse di quella agitazione e ne capì anche la causa.
Anche lui si guardò intorno e con i suoi occhi allenati lo trovò subito: il Soldato si era andato a sedere su un divanetto ben nascosto della sala, teneva in mano un bicchiere che guardava svogliatamente…
-E’ là…vai da lui…-
Lena seguì lo sguardo dell’uomo e appena vide James il suo cuore riprese a battere regolarmente.
-Scusami!....io….ogni volta che lo perdo di vista entro in panico. Non è ancora integrato del tutto nel mondo reale….ho…ho paura che gli succeda qualcosa…che abbia qualche crisi…io…-
-Lena!- Clint le prese il viso tra le mani -Stai tranquilla….non devi spiegarmi nulla….vai…- sorrise debolmente e lei annuì.
Si staccò da Clint e si precipitò da James.
L’arciere la vide allontanarsi da lui…senza che lui potesse fare qualcosa per trattenerla…la vide avvicinarsi al Soldato che si illuminò appena la sentì vicina…li vide baciarsi dolcemente….l’agente Barton rabbrividì.
Decise di non pensarci ma di focalizzarsi su un piccolo dettaglio che aveva notato mentre cercava il Soldato per Lena…..aveva intravisto un esile figura ben nascosta da una delle piante giganti di Stark (ebbene si, era Tony quello fissato con quelle piante enormi e tropicali, non Pepper come si potrebbe immaginare!)…una figura femminile, dai capelli biondi….la signorina Carter!
 
 
 
Il salone si era svuotato di colpo….Sharon non se ne era resa conto. Era rimasto il sindaco con alcuni suoi uomini.
-Direi che è il momento di agire- Mystica comparve alle sue spalle, aveva ripreso le sembianze di Sam.
Sharon tremò….aveva paura.
-Magneto ha promesso…- aveva bisogno di ribadire il concetto.
-E quando promette…Erik mantiene sempre la sua parola….- Mystica parlò fredda e con voce sicura -Andiamo!- stavolta era un comando e Sharon lo capì.
La mutante si era accorta che il professor Xavier era sparito con il vecchio Vanja e ne approfittò…con Charles nei paraggi rischiava di essere scoperta, Erik l’aveva istruita e allenata per fare in modo di evitare la lettura del pensiero…ma Charles era forte e imbattibile in quel campo.
Appena Tony vide l’agente Carter e Sam avvicinarsi, andò loro incontro seguito da Clint e Banner.
-Allora….come state?...avete scoperto qualcosa?-
Ma le due non ebbero il tempo di rispondere -Sam?...Sharon?..- Steve aveva raggiunto il gruppo con Natasha alle spalle -Perché sei qui?....io ti volevo al sicuro!- Steve parlò diretto alla biondina che tremò nel ritrovarselo davanti
-Io…io…- ebbe un momento di esitazione ma gli occhi seri di Mystica e la presenza della rossa dietro il Capitano la portarono a riprendersi e a fare la voce dura -Non sono una bambina!...sono un agente e voglio combattere con voi!-
-Steve…- intervenne Mystica nelle sembianze di Sam -Non potevo legarla ad una sedia…poi…abbiamo scoperto alcune cose….-
-Cosa?- Tony si avvicinò a Steve e alla mutante. Loro due erano i leader spirituali del gruppo…quelli che avrebbero fatto le scelte più importanti.
Il finto Sam diede un occhiata veloce alla bionda che si trattenne dall’avere una crisi isterica. Erano solo loro…la fidanzata di Stark era sparita e del professor X e Vanja non c’era ancora traccia….erano spariti anche il Soldato e la mutante…..potevano agire.
-Abbiamo trovato una cosa….ideata da un certo Lukin….collegata ai nostri nemici…-
-Cosa avete trovato?- Clint aveva notato una lieve tensione tra l’Agente Carter e Sam….c’era qualcosa che non andava, se lo sentiva.
-Ve lo mostro subito..- Mystica si avvicinò alla vetrata principale del salone e posizionò per terra una scatoletta che teneva nascosta nel giubbotto -Con questo piccolo oggetto capirete tante cose….-
-Nat?- Clint chiamò la Vedova a bassa voce  -Tieniti pronta…qualcosa non mi quadra…- la russa lo guardò strano ma anche lei aveva avuto una sensazione di disagio con l’arrivo dei ragazzi.
-Tranquillo….ho le pistole sotto il vestito…..-
-Non avevo dubbi…..- Clint sorrise sghembo e lei ricambiò…voleva avvertire Steve ma lui stava parlando con Sharon che era evidentemente agitata.
Troppo agitata.
-Steve…io…- la biondina voleva dire la verità ma non fece in tempo.
Mystica attivò la scatoletta che aprì un varco circolare luminescente e dopo poco tempo da quel varco comparvero Magneto, un ufficiale militare e una ventina di uomini in nero armati fino ai denti.
Rimasero tutti sbalorditi.
La figura di Magneto era imponente.
-Cosa diavolo sta succedendo?- Steve si stava allarmando….aveva anche notato l’assenza di Bucky in sala.
-Magneto…- Tony gli chiarì ogni dubbio.
Il mutante mise piede nel salone con fare trionfante, Lukin lo seguì con viso spiritato  -Bene, bene….i vendicatori quasi al completo….- il mutante aveva una voce ferma e cupa. Incuteva timore.
-Cosa volete da noi?- fu sempre Steve a portare avanti il dialogo.
-Cosa vogliamo?...Capitano Rogers via…un po’ di educazione!...prima le presentazioni…io sono Erik Magnus Lehnsherr, meglio noto come il grande Magneto…vero signor Stark?-
Il multimilionario inarcò un sopracciglio…ad egocentrismo aveva trovato pane per i suoi denti.
-Il signore qui al mio fianco è il colonnello Lukin…figlio di Aleksander Lukin…..- poi il mutante prese la mano di Sam che in un secondo mutò in Mystica -E questa è la mia preziosa Mystica…-
-Ma cosa?-…Sam…dov’è?- Steve non ci stava capendo niente, ebbe un tuffo al cuore quando vide al posto del suo amico comparire quella donna dalla pelle blu e dagli occhi gialli –Sam!...dov’è Sam?- urlò e fissò Sharon che non aveva la forza morale di guardarlo in faccia.
La ragazza cedette e si lasciò cadere sulle ginocchia piangendo -Mi…mi dispiace…io…..loro hanno minacciato di uccidervi tutti….loro…loro hanno Sam e Fury…-
-Nick…..- Natasha rimase sorpresa -Hanno Fury?-
-Ebbene si…signorina Romanoff....ho qualche ospite di troppo! Voi dateci quello che vogliamo e forse…vi farò scegliere chi salvare….- Erik ghignò.
-Brutto figlio di…- Natasha partì in quarta ma Clint la trattenne.
-Non provate ad intervenire….-
-Perché?...cosa succederebbe?- Tony fece il sarcastico ma ebbe subito una risposta. Aveva chiamato Jarvis e in pochi secondi l’armatura di Iron Man stava volando da lui….ma in un attimo il metallo si bloccò e rovinò a terra. Con la mano alzata, senza fare alcuna fatica, Magneto la fermò.
-Quando troverà un metallo che non sarà soggetto al mio potere potremmo riparlarne signor Stark….-
Rimasero tutti immobili, Clint e Natasha capirono che anche le loro armi non sarebbero servite contro il mutante. Il multimilionario si umettò le labbra, aveva ordinato a Jarvis di tenere Pepper lontano da quella stanza, portando gli ultimi ospiti rimasti nel bunker iper-protetto….con la coda dell’occhio fissò il dottor Banner. Lo vide palesemente agitato.
-Come stai?- Tony si preoccupò.
Bruce capì -Per ora bene….e non so se sia positivo o no….ho ancora l’influsso calmante della ragazza. Non so se potrò trasformarmi di colpo…- Banner era quasi dispiaciuto….forse Hulk sarebbe stato l’unico in grado di contrastare Magneto.
Tony non ebbe il tempo di rispondergli, lo fece proprio il mutante per lui -Dottor Banner stia tranquillo….non ho alcuna intenzione di farmi del male con lei….ma le ho tenuto in serbo una bella sorpresa…per quando ci sarà lo scontro in cui vi sterminerò tutti!-
Banner tremò, un pensiero volò a Betty e il classico bagliore verde gli lampeggiò negli occhi, Tony lo afferrò per una mano -Tranquillo…respira…Betty è al sicuro, lo sai…..non farlo scattare ora!-
Banner fissò l’amico annuendo e ricambiò al stretta di mano.
Ne aveva bisogno.
-Allora cosa volte da noi?- Steve riprese il discorso.
-Voi avete una cosa che appartiene a mio padre….- la vocetta stridula di Lukin si fece avanti -E io la rivoglio…mi spetta d diritto….-
-E cosa sarebbe?- nessuno capiva di cosa stesse parlando quell’ometto insipido e poco rassicurante.
Calò un silenzio innaturale e Lukin scoppiò a ridere istericamente -La mia arma meravigliosa…imbattibile….-
-Ma di cosa sta parlando?- Tony si stava spazientendo.
-Credo stia parlando di me…- una voce si intromise all’improvviso tra le due parti. A quella voce Steve ebbe un brivido…il Soldato si fece aventi nel salone. Lena era di fianco a lui, avevano aspettando un attimo prima di entrare cercando di capire cosa stesse succedendo.
James capì subito che Lukin voleva lui.
Era lui la macchina da guerra che Lukin bramava.
Lena stava tremando…i suoi occhi erano fissi sull’imponente figura di Magneto.
Era la prima volta che lo incontrava….era la prima volta che vedeva suo padre di persona…
-Io sono quello che vogliono!- James fissava il piccolo ometto che somigliava molto al padre. Lukin si illuminò come un bambino davanti ad un giocattolo desiderato da molto tempo.
-Il Soldato d’Inverno…..- era felice -Il mio Soldato…-
-Bucky!- Steve guardò l’amico preoccupato. Non sapeva come avrebbe reagito.
-Vieni con noi e nessuno si farà male- Magneto tentò la strada della diplomazia, come sempre prima di esplodere nelle sue manifestazioni di delirio egocentrico.
Bucky strinse i pugni. L’avrebbe fatto… li avrebbe seguiti per evitare problemi agli altri e salvarli soprattutto.
Ma Lena e Steve si intromisero prima che potesse parlare.
-Mai!- lo dissero all’unisono e Lena si avvicinò al Capitano come per creare uno scudo di protezione nei confronti di James.
-Lui non verrà mai con voi!- Steve era risoluto.
-Davvero?- Lukin ghignò di gusto e con un solo gesto della mano ordinò ai suoi uomini di sparare e in un secondo fece scoppiare una sparatoria.
-Bruce!- Tony si voltò verso Banner -Trattienilo! Ti prego…non farlo scattare….prendi l’agente Carter e portala nel bunker….-
Il Dottore annuì e in un secondo prese per un braccio al biondina che non ci stava capendo molto. Banner raggiunse la stanza sotterraneo dove Pepper aveva nascosto i pochi ospiti rimasti, aiutata da tempesta.
Fu un attimo.
Natasha rispose al fuoco nemico con Tony che era riuscito ad indossare la sua armatura.
Lena fu presa per la vita da Clint e trascinata dietro un divano, l’arciere lo fece di scatto perché non voleva che fosse colpita.
-Stai qui! È pericoloso….- la fissò con dolcezza.
Lei annuì….ma con gli occhi seguiva James. Aveva paura  per lui. Non voleva che lo portassero via e gli facessero ancora del male.
Magneto se ne stava in disparte, doveva far sfogare quel pazzo di Lukin, lo sapeva bene….ma dopo un po’ si tufò e decise di metter fine a quel macello inutile.
-Va bene!- urlò -Basta!-
Con la mano alzata si rivolse al Soldato che in un attimo si sentì tirare per il braccio verso di lui. Fu come quando Lena l’aveva staccato da lei. Era impotente. Non sapeva come reagire….non poteva reagire!
-No!- Steve tentò di intervenire ma con l’altra mano Erik lo scaraventò contro il muro.
-Steve!- Natasha andò da lui per vedere come stava, il ragazzo aveva battuto la testa.
-E’ meglio per voi che non vi mettiate in mezzo….nessuno di voi può contrastarmi!...nessuno!- lo disse freddo, impassibile.
-Io si!- ma Lena decise di intervenire.
Magneto si fermò e James crollò a terra, il mutante fissò quella ragazza dagli occhi verdi e freddi -E tu?....tu chi sei?- l’uomo rise Tu pensi di potermi contrastare?- incrociò le braccia al petto -Vediamo...sono curioso di vedere i tuoi poteri…-
Lena si avvicinò un poco -No!...non farlo Lena!- la voce di Vanja comparve all’improvviso.
-Erik!- assieme a quella del professor X.
I due uomini comparvero nel salone appena capirono cosa stava succedendo.
-Charles….- Erik fissò negli occhi l’amico/nemico…entrambe ebbro un brivido starno. Era da molto che non si incontravano…l’uno contro l’altro.
-Erik….andatevene…..lascia perdere i tuoi progetti di conquista….non puoi….- il professore tentò di farlo ragionare.
Ma il mutante era deciso nelle sue intenzioni.
-Stavolta ci riuscirò…..Charles! il mio piano è perfetto…nessuna distruzione di massa…no! Assoggetterò tutti al mio volere! Tutti!-
-Nostro volere….- Lukin cercò di correggerlo ma il mutante non lo sentì nemmeno.
-Voglio vedere il potere di questa ragazza…deve essere molto importante se me l’avete tenuta nascosta per tutto questo tempo!....vero Charles?- e l’uomo ripose i suoi occhi in quelli della giovane. Ebbe un attimo di esitazione…il viso di lena era fiero, deciso….quasi minaccioso. Per un attimo si rivide in quel viso.
Lena era indecisa…allora per farla reagire Magneto riprese il controllo sul braccio del Soldato…aveva capito che lei ci teneva a lui. Lo stava stritolando e James urlò dal dolore.
-No!...no!- Lena gridò e senza pensarci come sempre quando usava quel nuovo potere. Perse il controllo delle sue azioni e in attimo fece volteggiare in aria le armi degli uomini di Lukin…e le fece puntare tutte su Magneto.
Quel mostro non poteva essere suo padre.
No!
Non era possibile!
-Lascialo…- doveva scegliere tra James e suo padre…e stava scegliendo James.
-Cosa?...come è possibile?- il mutante rimase allibito. Nessuno aveva quel potere eccetto lui…nessuno! E solo lui poteva trasmetterlo!...chi era quella ragazza?
-Lascialo…ora!- era un ordine, urlato con disperazione.
Tutti rimasero immobili con il fiato sospeso. Vanja deglutì a fatica e Charles tremò. Erik lasciò andare il ragazzo che fu subito raggiunto da Steve e Natasha, Tony stava monitorando ogni mossa di Mystica, quella donna era pericolosa lo aveva ben intuito e Clint teneva una delle sue frecce puntate su Magneto in caso di un azione improvvisa.
Lena rimase impassibile…fredda.
-Chi sei ragazzina?-
-Tu….tu non puoi essere così…- stava piangendo. Si sentiva debole…non era ancora abituata a sostenere quel potere e stava perdendo le forze.
-Chi sei?- Erik lo ripeté duro.
Ma lena crollò. Appena vide James protetto da Steve e Natasha lasciò andare tutto e crollò a terra, respirando a fatica. Poi svenne, battendo la testa.
-Lena!- Clint vide la scena ed urlò.
-Erik…- Mystica tentò di parlare all’uomo che non riusciva a togliere gli occhi di dosso dalla ragazza, ora svenuta davanti a lui.
-Direi che è ora di prendere quello che è mio e andarcene….- Lukin sbottò spazientito, Magneto lo fissò con indifferenza e lanciò uno sguardo d’intesa a Mystica che capì subito.
La donna colpì alle spalle l’uomo che svenne e lo trascinò oltre la barriera spazio-temporale ancora aperta alle loro spalle. Gli uomini di Lukin ripresero la loro posizione, dietro Magneto, per proteggerlo…anche se il mutate non ne aveva alcun bisogno!
A passi lenti, con sguardo serio Magneto si avvicinò alla ragazza.
-Non la toccare!- James urlò di rabbia.
-Erik si inginocchiò e la guardò bene in viso.
-Charles?..- parlò all’amico senza guardarlo -Dimmi chi è questa ragazza?-
-Erik…io….- il professore non sapeva come dirglielo, fu Vanja a rispondere.
-E’ tua figlia Anja!....Erik…Anja è viva….-
-Anja….- il mutante sussurrò quel nome con dolcezza. Non ci credeva, lui sapeva che la bambina non era morta….se lo sentiva dentro! Ma dopo anni di ricerche che non avevano dato frutti…si era arreso. Ora…ora invece scopriva questo…
-Voi!...- si rivolse a Vanja e Charles -Voi me l’avete tenuta nascosta per tutto questo tempo?- era infuriato.
-Erik..- Charles tentò di rispondere…spiegare.
-No!....zitto!....la pagherete! La pagherete cara!....lei è mia figlia! La mia prima figlia!...sangue del mio sangue…e con il mio potere…..vi annienteremo tutti! E lo faremo assieme!-
-NO!- James cercò di fermarlo -Non la porterai con te!-
Ma di nuovo fu scaraventato di peso contro il muro, Magneto la prese in braccio con cura -Voi…siete tutti morti!- la voce era glaciale.
E in secondo sparì dietro la barriera, lasciano solo la scatoletta che Mystica aveva posizionato per terra per aprire il varco.
-No!...no!- il Soldato si era subito rialzato, barcolando -Vanja!....- guardò il vecchio con occhi disperati -Dov’è? Dove si trova il nascondiglio di quel mostro?...devo ritrovarla…..- aveva il braccio di metallo in stand-by, non lo sentiva più…o meglio lo sentiva pesante e inutile.
Ma doveva trovare Lena.
-Non lo sappiamo, Erik ha mille nascondigli….- Vanja pensò un secondo -Credo che la cosa migliore sia partire dall’inizio….da dove li hanno trovati l’agente Carter e l’agente Wilson…-
Erano tutti in silenzio, attoniti e sfiduciati….Magneto non sarebbe stato un nemico semplice da distruggere.
-Dobbiamo ideare un piano…stavolta che sia al 100%!- Tony si sedette su un divanetto, si era tolto la maschera , l’armatura era evidentemente ammaccata.
-Vanja dobbiamo trovare Lena prima che le facciano qualcosa di mele…- Clint era preoccupato.
-Lo so….ma non credo le farà del male…-
-Le farà il lavaggio del cervello!- James sbottò -E dobbiamo impedirlo…- guardò Vanja e il vecchio capì cosa temeva il giovane.
Due mutanti che controllavano il metallo e i campi magnetici….sarebbe stata davvero la fine dell’umanità!
-E’ tutta colpa mia!- il professor Xavier si stava pentendo di tutti quegli anni di bugie.
-No!...Charles sai che abbiamo fatto la cosa giusta…solo….dobbiamo trovarli ed evitare il peggio!-
L’uomo annuì alle parole dell’amico.
-Stark….aggiusta l’armatura e prova a rimetter in sento il braccio del sergente Barnes…poi dai un’occhiata a quella scatoletta…per aprire un varco credo ci voglia un corrispettivo…ma non si sa mai!- Vanja iniziò a dare ordini…era un veterano, un soldato, un mutante…un buon corrispettivo di Fury! Per questo tutti lo accettarono -Capitano…vada dal Dottor Banner e si faccia dare una risistemata…anche lei ha qualche ammacco fisico! Signorina Romanoff….a lei devo chiedere una cosa importante!- la rossa si avvicinò al vecchio pronta ad ascoltare -Prenda l’agente Carter e si faccia portare dove sono stati catturati…..faccia un nuovo sopra-luogo e trovi qualcosa che ci permetta di capire cosa vogliono fare realmente e dove potrebbero trovarsi ora!-
-Subito!- la voce della russa era fredda. Passare del tempo con quella traditrice della Carter…le ribolliva il sangue nelle vene.
-Vado con loro…- Clint si fece avanti.
-No!...tu ti fai ricucire prima di tutto! Vai con il Capitano Rogers…poi ti voglio operativo al fianco del Soldato!-
Clint non capì…poi cominciò a sentire un lieve bruciore al fianco e si ritrovò del sangue sulle mani…era stato preso di striscio da un proiettile…forse quando aveva trascinato Lena dietro il divano….non era che un graffio ma capì il volere di Vanja.
Il vecchio voleva lui e il Soldato in prima linea….loro avrebbero ritrovato Lena a costo della vita.
-Signor Stark?...devo chiederle un favore…- il professor Xavier si avvicinò al multimilionario.
-Tutto quello che serve!-
-Devo portare qui CEREBRO…credo lei sappia cosa sia….forse posso rintracciare Lena o Mystica…-
-Certo….mando subito qualcuno a prenderlo!-
-Manderò Tempesta con i suoi uomini….-
Tony annuì e portò il Soldato nel suo laboratorio dopo aver mandato un furgoncino alla villa del professore.
 
 
-‘Tasha?- Clint si avvicinò alla rossa -Non farle del male!-
-Cosa vuoi dire?- fece finta di niente…ma sapeva benissimo che Clint aveva letto il suo sguardo omicida al sentir pronunciare il nome della Carter da Vanja.
-E’ stata manipolata e ricattata….non esagerare…sappiamo che Fury è vivo….dobbiamo ritrovarlo!-
Lei annuì -Va bene….sarò delicata e premurosa…meglio?-
-Meglio!- Clint sorrise, Nat gli diede un bacio sulla guancia -Vatti a far ricucire e stai attento…-
-Promesso!-
Entrarono nell’infermeria dove Banner stava per curare Steve.
-Le farò un po’ male Capitano…-
Aveva in mano del panno inumidito da del disinfettante.
-Stia tranquillo…non sento il dolore facilmente! faccia quello che deve..-
Ma il Dottore vedendo entrare i due agenti si fece da parte, fece accomodare Clint permettendo a Natasha di salutare il Capitano.
-Come stai?- era nervosa. Steve la rendeva sempre nervosa!
-Indolenzito…ma va bene…tu?-
-Bene…-
Nat si morse un labbro incerta, Steve le prese il viso tra le mani -Sii comprensiva con lei…va bene?-
La rossa annuì poi si fece maliziosa -Solo questo?-
Steve sorrise -Torna presto….non voglio combattere senza averti al mio fianco…-
-Ci sarò…- gli diede un piccolo bacio sulla bocca e fece per allontanarsi ma a lui non bastò.
La trattenne per il polso e notando che Banner e Clint erano presi da una conversazione su come ricucire l’arciere….la baciò con maggior passione.
Natasha si fece trascinare da quel bacio.
-Al prossimo ballo Capitano…-
-Ci conto…-
E la vide sparire dietro la porta…e con eli sparì il senso di leggerezza che aveva pervaso il suo cuore baciandola.
Nella stanza di fianco Tony stava per analizzare il braccio del Soldato.
-Potrei farti male…-
-Ci sono abituato….stai tranquillo…-
Aveva messo l’armatura ad aggiustare sotto il controllo di Jarvis e dopo aver congedato il sindaco con Vanja e il professor Xavier e aver tranquillizzato Pepper, si era rinchiuso nel laboratorio con James.
Aveva letto tutto il fascicolo del progetto “Winter Sodlier”….sapeva come era fatto quel braccio e cosa doveva e non doveva toccare….poteva farcela.
-Ok…al lavoro…-
-Non preoccuparti per me….sul serio! Fai quello che devi fare Tony…ma fallo in fretta…..io devo salvarla!- James fissava il vuoto davanti a lui.
Sentiva vuoto anche dentro di se. Avrebbe dovuto proteggerla…lo aveva promesso mille volte...a lei e a Vanja…e invece….per quello stupido braccio metallico….era arrabbiato…con Magneto che l’aveva trattato come un burattino e aveva portato via Lena…con Lukin che odiava più di ogni altra cosa…con se stesso…perché era stato inutile e stupido!
-Lo farai James…la salverai…la salveremo…e ci salveremo!- Tony abbassò gli occhialoni e accese un laser blu….concentrò il suo cervello su quei marchingegni…ma il suo cuore era pieno di angoscia.
Stavolta non sarebbe stato semplice…per niente!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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