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Autore: Isy_264    26/11/2008    4 recensioni
**Una leggenda giapponese narra che se si prova un sentimento puro, vero, qualsiasi sentimento sincero verso una persona, questo riesce a cambiare ogni situazione, ogni circostanza, come per magia. Se questo è vero e se il sentimento di cui parliamo è proprio l’Amore, allora, la nostra storia, può avere inizio…**
Ogni notte Rin fa degli strani sogni ricorrenti, tutti ambientati in un epoca lontana dalla nostra che hanno per protagonista una giovane ragazza mora e un ragazzo bellissimo dai capelli argentati che non riesce mai a vedere in viso...non capisce però chi possano mai essere e soprattutto perchè mai lei sogni parte delle loro vite...e se un quadro visto per caso, raffigurante un bacio, potesse aiutarla a capire??
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kagome, Rin, Sesshoumaru
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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"Non abbandonarti alla disperazione,
altrimenti non riuscirai a parlare
con il tuo cuore."
(Paulo Coelho) -

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"L’ADDIO"

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Fu velocissimo, come un uragano, lui era davanti a me…e in un attimo, non c’era più! Un fruscio nero, dei singhiozzi, e Kagome senza pensare ad altro mi aveva trascinato via!
E non che potessi ignorare la mia migliore amica in lacrime, come avrei potuto...

In macchina non riuscii praticamente a capire niente di quello che mi diceva, non solo perché quando piange Kagome -è incomprensibile ma perché non riuscivo proprio a fare nulla, ero in trans, bloccata alla scena di poco prima…più ci pensavo e più credevo avesse dell'assurdo, lui era rimasto lì, di fronte a me, a guardarmi andare via, come se non mi interessasse nulla di lui, come se non avesse fatto parte dei miei sogni per tutto quel tempo…e sapevo solo che si chiamava Sesshomaru, poi come facevo a saperlo era ancora un mistero…
Tutto quello che in quell’istante in cui l'avevo visto, vicino a quel quadro, mi sembrava chiaro, ora non lo era più…

Arrivammo velocemente a casa, mentre contemporaneamente, nonostante l'apatia che mi aveva colto, cercavo di guidare, ascoltare Kagome, consolarla e di non pensare perché diamine mi trovavo lì in quella macchina!
Presto capii che cosa era successo, semplicemente, mentre Kagome aspettava che iniziasse la lezione (eravamo arrivate un po’ in anticipo), aveva visto il suo amore abbracciarsi ad un’altra…che fosse sua sorella, sua cugina o la sua ragazza non si capiva bene…ma Kagome aveva subito pensato al peggio e quindi, in lacrime, era corsa da me, che, come avevo visto fare in ogni film che si rispetti, una volta a casa, l'avevo portata in cucina per affogarci entrambe in una vaschetta di gelato al cioccolato, che forse più che alzarle il morare le aveva dato la forza per iniziare a gridare contro ogni singolo esemplare del genere maschile, su come aveva fatto a fidarsi di uno sconosciuto e perché mai lei gli avesse creduto così…
Passammo la notte a parlarne, o meglio, lei lo fece, io pensai solo a lui, a quel ragazzo alto che finché la mia coinquilina si trovava lì non avevo nemmeno il permesso di sognare….!
Ma fortunatamente Morfeo raggiunge chiunque, prima o poi!
Volevo DAVVERO dormire, volevo rifugiarmi in qualche sogno...a volte però i sogni diventano incubi…

Chiusi gli occhi e come sempre, tutto iniziò...

“Era in lacrime, quella ragazzina mora era in lacrime, le dava le spalle, come sempre, ma poteva chiaramente distinguere il corpo muoversi velocemente, al ritmo dei singhiozzi, mentre col volto alto ero certa fissasse il giovane davanti a lei, fermo di fonte alla porta, rigido e serio…
Una voce che avrei giurato di conoscere parlò, severa, da gelarle il sangue nelle vene…per la prima volta qualcuno nei miei sogni parlava, ma invece di farmi piacere mi diede i brividi, come ne diede alla ragazza...

-Rimarrai al villaggio.-

Suonò come un ordine, un discorso già detto, già preanunciato...un continuo di qualcosa che invece di dare forza spingeva a sopprimere ogni risposta possibile nei singhiozzi tanto che, capendo di non poter fare più nulla, invece di farsi prendere dalla disperazione ed accasciasi per terra come tutto il suo corpo implorava di fare, la giovane alzò il viso verso di lui e corse ad abbracciare la sua schiena…
Lo tenne stretto a sé per un tempo infinito, quasi con rabbia, era sempre stata sola, da piccola, dopo la morte della madre, dopo che tutti l'avevano cacciata come dimenticandosi che era solo una bambina. Non voleva tornare a quei tempi, non voleva tornare a provare quella paura; qualcosa le strinse lo stomaco, la bocca era secca e tremava come una foglia, ma non se ne vergognava, non ci pensava nemmeno, la sua forza era lui e se lui non c'era tutto crollava, aveva una tale paura che sentiva che se lui avesse voluto l'avrebbe potuta spezzare senza problemi, eppure dentro era decisa, i suoi occhi non erano offuscati, aveva solo uno scopo e a quello puntava, non poteva andare a vivere con persone di cui quasi non conosceva il nome, non voleva sentirsi ancora abbandonata, non dopo la sicurezza che in quegli anni lui gli aveva dato...ma il giovane con un sospiro se la scrollò di dosso:
Senza una sola parola si allontanò ancora, era quasi uscito quando si fermò nuovamente.
Alle parole che seguirono il cuore di lei si distrusse in mille pezzi, fece un passo indietro smettendo subito di singhiozzare;
come se volesse aumentare il suo dolore, come se lui lo facesse proprio per farle ancora del male, per farla soffrire ancora, sentì quella voce austera dirle, un po' più piano:

-Tornerò a trovarti.-

Poi senza aggiungere altro lei lo guardò uscire dalla capanna e, come rendendosi conto ora di quello che era successo, si accasciò disperata a terra…era finita.”

-Nooo!-
Ricordo che mi svegliai col cuore a mille, non riuscivo a capire dove mi trovavo e solo dopo qualche minuto realizzai che ero in camera mia, tra le lenzuola spiegazzate e completamente disfatte del mio letto, alzai le mani e sconvolta le passai sulle guancie, sbarrando gli occhi quando le trovai bagnate…ma prima ancora che potessi pensare a qualcosa avevo capito una cosa e ne avevo decisa un'altra…
Avevo capito che quella voce era uguale a quella del ragazzo dai begli occhi che avevo incontrato nel museo e avevo deciso che di lì a qualche minuto sarei andata alla galleria d’arte a trovarlo…quel sogno era un segnale, se non mi muovevo l'avrei perso...

…Ma purtroppo non siamo in un film, non sempre la realtà rispecchia le nostre fantasie!
Al mattino, di nascosto, tornai al museo, ma purtroppo il mio bel principe non mi stava aspettando, non l'avrei trovato davanti a me, di fronte a quel quadro stupendo e qualcosa dentro di me me lo confermava e ripeteva come una cantilena da quando mi ero svegliata...
Tornai al museo ogni giorno, appena potevo, ad ogni orario…cogliendo ogni scusa, ogni minuto libero, specie da quando la mia coinquilina aveva fatto pace con Inuyasha, scoprendo che come avevo predetto, quella Kikyo non era altro che sua cugina… poi una sera feci un altro sogno, vidi la mia eroina parlare con un amica come avevo fatto io quando Kagome stava male, la sentii dirle che lui l’aveva fatto per la ragazza, per il suo bene, per la sua sicurezza, sucuramente per donarle una vita felice e normale…dopo quel sogno mi sentii ancora più stanca, ero intenerita ma quasi arrabbiata, sentivo che questa spiegazione non andava bene ne a lei ne a me, ed io ero stanca di non poter passare una notte tranquilla senza svegliarmi tremante.
Quei sogni per la prima volta mi diedero fastidio, erano un peso che non volevo...Perché dovevo sentire la tristezza non solo mia, ma anche quella della sconosciuta??

-

E così dopo un anno sono qui, nuovamente davanti al quadro, ferma ad osservare quella posa perfetta, quell’attimo infinito già da un po’, mentre ripenso alla mia storia, a tutto quello che ho passato, quando una voce mi distrae dai miei pensieri e sento un brivido scorrermi sulla schiena…

-Così sei di nuovo qui…-
-E dove altro dovrei essere??-

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**Quando si dice che la cattiveria non ha fine…ma non volevo finire il capitolo con tutta quella tristezza anche perché Rin mi metteva un po’ il nervoso XD, così ho deciso di finirlo così…con l’unica eccezione però che anche qui devo dirvi che non tutto è quel che sembra…di cose ne succedono in un anno no?!
Passando ad altro...ho fatto tanto tardi stavolta?! Non so...ho aggiornato appena l'università mi ha dato un attimo per respirare, visto poi che da giovedì ne avrò ancora meno di momenti liberi oggi era l'unica!!:P Spero di aver scritto un capitolo decente nonostante quasi non tenga gli occhi aperti...!!!!^^

Ringrazio con tutto il cuore:

intery: Commossa, addirittura, beh grazie!!^^ Non speravo in tanto, sono felice di averti tenuta attaccata così allo schermo! Visto che dici di essere ansiosa mi sa che ho fatto bene ad aggiungere quel pezzetto alla fine no?! Vedremo nell'ultimo capitolo! Grazie per quello che mi hai scritto, mi fa tanto piacere! kiss!

mikamey: Sono contenta che la storia del bacio ti sia piaciuta, ce ne ho messo di impegno, specie in quel punto!!! E se l'hai letto addirittura due volte sono riuscita in una piccola parte!;P Per Inuyasha dai, diciamo che è Kagome quella impulsiva^^! Spero di leggere un altro tuo commento, un bacio enorme, tvb

celina: Grazie mille! La storia del bacio sembra avere avuto successo, è tanto per me, sono felice che ti sia piaciuta!! Mi ci sono impegnata col romanticismo! Ho aggiornato appena possibie, spero sia stato abbastanza presto e che il capitolo ti sia piaciuto!XD Alla prossima, bacio!

Lady_2008: La mia cara-commentatrice! Sono felice di non essere l'unica sadica, mi sento in compagnia!!^^ Ma in fondo non ho avuto il cuore per tenerli troppo lontani! Che posso farci!:D Dubito di essere bravissima come scrivi ma ti ringrazio comunque per averlo detto! Mi fa piacere!xD Alla prossima, kiss kiss!

sesshydil: Una nuova commentatrice! Grazie Dil! Si anche io amo disegnare e l'arte in generale, la galleria che ho descritto era qualcosa che ricordavo e che ho voluto inserire...x la parte del bacio beh grazie! Mi sono buttata nel romanticismo! spero di leggere ancora un tuo commento, baciotto e grazie x i preferiti!

Scusate se non vi ringrazio per bene e vi dedico solo pochi secondi ma sono un pochetto di fretta, però vi assicuro chele vostre recensioni mi sollevano il morale! Spero il cap vi sia piaciuto!!^^
Il prossimo è l’ultimo, finalmente si spiegheranno tutte le cose, sui sogni, su Sesshomaru, su Rin, e sulla storia che lei vede continuamente…quindi vorrete seguirlo, sì?! A dir la verità mi sta mandando un po' in crisi scriverlo anche perché non so bene come farlo, ma qualcosa mi invento!^.^
Detto questo!!! Un bacione, anche a tutti i lettori! Aggiornerò appena possibile, spero presto!!

Grazie inoltre a ChocolaKagome per aver aggiunto la storia ai preferiti!

Prossimo capitolo: "Epilogo: Il mio attimo infinito"

   
 
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