“Non allontanarti..ti prego”. Era possibile per un vampiro sentire freddo? Quando Bella si scostò in fretta da me, le mie ossa gelarono. “Sembra nata per essere immortale..” pensai lanciandole un’occhiata ammirata. La grazia felina con cui si muoveva mi aveva piacevolmente sorpreso.
La osservai ondeggiare verso Eleazar e un’ondata di desiderio mi sommerse di nuovo lasciandomi impotente e delirante..certo che in quanto a seduzione non sarebbe stata seconda a nessuna vampira. “Sapevo che sarebbe stata fantastica”. Non ci pensai, ma prima che si potesse allontanare da me le afferrai una mano facendola voltare di scatto.. la mia famiglia ci stava ancora guardando, i Denali e specialmente Tanya si stavano godendo la scena con una curiosità animale, ma decisi che me ne importava poco. Volevo sapere tutto quello che aveva provato diventando vampira, come era stato.. lontano da me. L’avevo sopportato a malapena.. avrai voluto correre da lei quando Alice me lo aveva detto, impedire che succedesse, ma.. lo volevo anche io. Volevo che fosse mia. Non avevo più intenzione di dividerla con nessun cane rognoso, e sapere che per me aveva fatto questo, aveva abbandonato tutto.. mi rendeva presuntuoso, orgoglioso, ancora più possessivo. “Ora tu sei mia”. La guardai con chiare intenzioni e lei rispose al mio sguardo altrettanto apertamente.. “Vorrei tanto sapere cosa pensi..”. Mi imposi calma e controllo, ma sapere che ora lei era più forte di me, che non avrei dovuto più soffocarmi, mi dava un’euforia che riuscivo a malapena a nascondere agli occhi di tutti. “Siamo uguali..”. Volevo parlarle da solo, farle mille domande, e volevo farlo adesso..
- Ti devo parlare..-. Feci solamente. Forse in modo un po’ troppo ansioso.
Lei mi sorrise maliziosamente e tornò a osservare gli altri, nel mentre il mio stomaco aveva cominciato a lanciare segnali di cedimento. “Se mi sorride ancora così le salterò addosso”.
- Andate pure, avrete un sacco di cose da dirvi..-. Carlisle sorrise comprensivo seguito subito da Eleazar.
-Se avete bisogno..-. Mi guardò avvertendomi di stare attento e io annuii. “Me la saprò cavare, mi sembra abbastanza sotto controllo”.
La lasciai e ci dirigemmo verso la mia stanza, le tenni la porta aperta, lei entrò in silenzio.
Si guardò intorno come se la vedesse per la prima volta e questo lo capii.. i ricordi umani sicuramente le risultavano sfocati.
Sospirò.. sedendosi sul letto.
- Vuoi sapere com’è non dormire mai?- Ridacchiò.. gli occhi malinconici.
- Questo lo so.. voglio sapere perché..-. Mi sedetti a fianco a lei.. volevo prenderle la mano ma mi sentii impacciato come un ragazzino.
- Perché?..- scoppiò a ridere, la sua risata mi sembrò musica e mi fece tremare – Per te..-. Mi guardò fisso negli occhi senza vacillare. Fui io a distogliere lo sguardo per la prima volta. “ Ma che diavolo ti prende Cullen?”.
- Avresti dovuto aspettare.. sai che..- mi interruppe con un gesto scocciato. I suoi occhi erano fuoco liquido.
- Edward.. finiscila. Basta prediche..-. Si aggrappò al mio braccio e lo strinse fino a farmi male
 –Sono stufa..-.
“ Non è più fragile ora, non devo più proteggerla.. ora è in grado di cacciare, di combattere”.
- Io non c’ero.. dovevo esserci..-. Bisbigliai tristemente passandomi una mano nei capelli.
- No.. tu avresti fermato tutto. Lo sai.. se non fossi stata in punto di morte, avresti sempre trovato un motivo per rimandare..-. Aveva ragione.. io la volevo umana.
Si alzò mettendosi di fronte a me e fece un giro completo lentamente. La fissai famelico.
- Allora.. come mi trovi..?-. Si fermò un attimo ma poi ricominciò la sua danza sensuale davanti al mio viso.. “Vuole farmi impazzire”.
- Diversa..-. “ E maledettamente bella..”. Tralasciai il secondo punto, era difficile confrontarmi con lei. Avevo alzato le mie difese.. sapevo di trovarmi di fronte a mia moglie, ma.. ora eravamo della stessa specie non sapevo cosa aspettarmi.
- Solo?- Mise il broncio. La osservai affascinato. Un misto tra la Bella che io avevo conosciuto e il volto della nuova vampira che era in lei. Stupendo..
- Sei.. beh.. ecco.. stai bene..-. Deglutii.. “Ma ti ci vuole tanto a dirle che è bella?”.
Sorrise di nuovo facendomi accapponare la pelle e si avvicinò accostando il mio viso poco sotto il suo seno e cominciò ad accarezzarmi i capelli.
- Avevano detto che avrei solo avuto voglia di sangue..-. “ Mhh.. adesso non te lo so proprio dire”. Mi godevo rapito quelle dita tiepide che mi toccavano i capelli, non avevo proprio voglia di dire nulla. E il suo profumo.. il suo odore era diverso. Buono.. buono come sempre, ma più femminile, meno floreale e estremamente più sessuale.. “Metti la retromarcia Cullen, prima che ti distrugga..”.
Cercai di scostarmi un po’, ma prima che potessi farlo lei continuò a parlare..- E invece durante tutto questo tempo, non ho fatto che desiderare te..-. Le mie resistenze si sgretolarono. La afferrai per i fianchi e la feci sdraiare su di me accasciandomi sul letto.
- Sei stata brava.. allora..-. La voce roca.. il cervello in tilt, ero conscio solo della sua vicinanza.. il resto non contava.
- Anche tu.. ad avermi resistito fino ad adesso..-. Ridacchiò avvicinando le sue labbra alle mie e guardandomi negli occhi.
- Forse sei tu che mi hai resistito fino ad adesso. Ho visto come mi guardavi..-. Ribattei sfidandola e ghignando.
- Mhhh.. non hai tutti i torti..ma ti lascio il beneficio del dubbio-.
Mi baciò e le mie labbra risposero immediatamente a quella provocazione. La portai sotto di me per avere maggior controllo e assaporai quella bocca come avevo sempre desiderato fare.
- Edward..-. Si lamentò lei prima che potessi approfondire il bacio.
- Dimmi..-. La abbracciai stretta portando i nostri corpi ad aderire e la sentii gemere di piacere.
- Perché non mi hai detto nulla di Tanya..?-. La scostai troppo rapidamente da me guardandola negli occhi.. sorpreso era dire poco.
- Chi?-. “ Sei nei guai amico..”.
- Tanya..-. Si alzò e si diresse verso i cd che avevo messo sulla scrivania, curiosando su ciò che stavo sentendo.
- Bella..-. Non sapevo cosa dire.. non ne avevo idea – è una storia passata..-.
- Ricordo che sono stata molto male quando mi hai lasciata. E mi ha fatto sapere piacere che ti sei divertito in mia assenza...-. Il tono era inespressivo e i suoi occhi pensavano a cose lontane che forse stentava a focalizzare.. notai le sue mani stringere spasmodicamente i miei cd fino a romperli.
- Non mi sono divertito.. sono stato male senza di te-. Non era una giustificazione, era la verità.
- E ti sei lasciato toccare da un’altra che non fossi io?-. Il tono della sua voce si alzò e la rabbia esplose nella mia stanza.
- A quanto sembra non sono l’unico ad averlo fatto.. anche mia moglie si è lasciata toccare da un altro dopo avermi mollato in luna di miele..-. Alzai anche io la voce.. ringhiando quasi.
Mi rispose con un altro ringhio sommesso avvicinandosi a me in modo minaccioso.
- Probabilmente perché mio marito era incapace di darmi ciò che desideravo..-. Percepii il suo corpo tendersi verso di me. “Sta per attaccarmi..”.
 - O forse era mia moglie che non riusciva ad essere alla mia altezza..- affondai con sarcasmo fissandola per nulla spaventato. Mi portai in posizione di difesa aspettandomi da un momento all’altro la sua reazione.
Ringhiò sommessamente girandomi intorno.
- Che vuoi dire..- la voce roca, i movimenti felini. La ammirai compiaciuto..
- Lascia perdere..-. “E’ veramente fantastica ..”.
- Perché l’hai fatto..-. Si portò così vicino a me che potei sentire il suo respiro sul viso.
- Perché volevo uccidermi..senza di te nulla aveva senso-.
Le sfiorai le labbra con un bacio afferrandola velocemente per le braccia. Mi guardò adorante.
- Sei maledettamente veloce.. sei fantastico..-.
Sorrisi.. e dovevo mostrarle ancora molte cose. Avevo un’eternità per farlo.
- Grazie..-. “ Ti piace essere lodato da lei eh?”.
- Com’era Tanya?- “Oddio ancora..smettila”.
- Com’era Black?- “ Siamo pari..”.
La stanza diventò il campo di battaglia dei nostri occhi.. dovevo essere cauto.. Bella era molto più forte di me.
Quelle profondità infuocate mi stregarono, non erano semplici pupille rosse, i riflessi arancioni si alternavano a macchie d’oro e sangue. Erano a dir poco meravigliose..lei era a dir poco spettacolare.
Con grazia si mosse intorno a me, bloccando la mia mente nel suo spazio vitale e cercò di dirigere la mia attenzione sul suo movimento rotatorio con l’intento di farmi perdere la concentrazione.
“ Non così amore.. sei prevedibile..”.
Eppure non riuscii a staccarle gli occhi di dosso. Raggiunse il suo scopo.. mi imbambolai nonostante fossi consapevole del suo piano.
“Sta giocando sull’effetto che ha su di me..eccezionale..”.
Mi mossi prima di perdere il controllo sui miei sensi e risposi all’ attacco mentale uscendo dalla suo cerchio visivo. Si fermò impressionata guardandosi intorno.
“Non mi hai visto eh?”.
Mi cercò con lo sguardo, attenta alle sue spalle e io corsi di fronte a lei bloccandole i movimenti delle mani. “Hai parecchio da imparare..”.
- Sono riuscita a malapena a vederti..-. Era rimasta a bocca aperta.
- Anche tu non sei niente male..-. Le presi dolcemente le mani e cominciai ad accarezzarle con studiata lentezza i palmi. Mi strinse le dita scostandole di colpo.
- Non credere di potermi distrarre così..-. La osservai attentamente.. l’avevo già distratta.
- Ti piaccio?-. La provocai spostando il mio peso all’indietro in modo da cadere di nuovo sul letto.
Potevo sentire il suo sguardo affascinato su di me, su ogni mio più piccolo gesto.. e la cosa mi eccitava da morire.
- Non sei niente di speciale..-. “Naaa.. trovane un’altra..”.Ridacchiai ghignando..
- Allora perché mi hai sposato..?-. Ribattei sfidandola.
Incredibile.. riuscivamo a capirci. Eravamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda. Mi stavo esaltando come un bambino di fronte al suo giocattolo preferito. Una sfida.. tra noi stava nascendo una reale sfida. Mi concentrai sulle sensazioni che provenivano da lei e fui conscio dello stesso mio compiacimento.. la stessa gioia.. ora non c’era nulla che poteva dividerci se non la nostra volontà. Chi avrebbe vinto?
- Noia.. un vampiro sa renderti la vita molto esaltante-.
“Mpf..”.
Alzai la testa e la vidi guardarmi meravigliata.. le lanciai il mio solito sorriso sghembo e lei distolse il fretta lo sguardo.
“Amore.. sei troppo lenta..”.
- E io cosa ci avrei trovato in un essere umano di così interessante?-.
Aspettai la sua risposta con impazienza.
- Ho sempre avuto il sospetto che tu fossi masochista..- Scoppiai a ridere. “Oh Bella non sei cambiata per niente..”.
Un colpo attirò la nostra attenzione verso la porta della mia stanza. Io e mia moglie ci guardammo interrogativi e una smorfia le attraversò il volto perfetto. Avevo il suo stesso sospetto. E se le cose fossero state veramente così.. le lanciai un’occhiata ammiccante e lei rispose sorridendo. Ci avvicinammo entrambi alla maniglia e lei allungò una mano per aprire.
Accadde tutto in pochi secondi.
Una volta spalancata la porta i volti di Emmett, Alice, Jasper, insomma tutta la mia famiglia e i Denali al completo erano lì ad ascoltarci. “ Stupido.. eri troppo preso da lei per sentirli”.
Allargai le gambe con un ghigno minaccioso, ma non fui l’unico. Bella iniziò a ringhiare rumorosamente provocandomi dei brividi intensi di piacere lungo il corpo.
- Questo è spiare..-. Bisbigliò pericolosa.
- Questo è molto peggio che spiare.. ma bravi..-. Mormorai io minaccioso.
- Emh.. mettiamola ai voti. Io non sono d’accordo..-. Emmett balbettò qualcosa di indistinto guardandoci innocente.
“Questa volta avete oltrepassato ogni limite..”.