Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: PizzaforNialler    30/01/2015    6 recensioni
TRAILER : https://www.youtube.com/watch?v=ZvHmc932wnE&feature=youtu.be
Kate è una ragazza di 17 anni che si trasferisce insieme alla sua famiglia a Londra. Questo cambiamento significativo, sconvolge la vita di Kate che si ritrova in una città che non conosce, in una nuova scuola e senza amici. Tuttavia riuscirà ad ambientarsi e a trovare qualche amico finché non incontra il ragazzo più bello e amato della scuola..Niall Horan.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                      



POV di Niall

« Credo che abbiamo provato fin troppo » dissi esausto catapultandomi sul divano.
« Niall, non sarà mai abbastanza, credo mi stia venendo l'ansia per domani » disse Ash agitato, continuando a studiare lo spartito alla ricerca di eventuali errori che potevano esserci sfuggiti durante le varie correzioni.
« Sono le 6 di pomeriggio! Stiamo provando dalle 9 di stamattina, meglio di così non possiamo fare » cercai di rassicurarlo.
« Hai ragione Niall, incrociamo le dita per domani » disse prendendo posto vicino a me.
« Andrà tutto bene, vedrai! » esclamai.
« Birra? » chiese prendendone due da dietro al divano.
« Birra » risposi accettando l'offerta.
Avevamo scelto di esibirci con la prima canzone che avevamo scritto da quando avevamo deciso di dedicarci alla musica.
Anche se risaliva a due anni prima, l'avevamo rivista e corretta così tante volte che sembrava perfetta ai nostri occhi. Inoltre, l'avevamo provata in tantissime occasioni che era diventata il nostro cavallo di battaglia.
« Ti sta vibrando il telefono » mi avvisò Ashton che lo prese dal tavolino in mezzo alla stanza per passarmelo.
« Ciao Kate » risposi sorridendo.
Mi bastava sentire la sua voce per sentirmi felice e dimenticarmi di ogni preoccupazione.
« Zayn ci ha invitati a cena da lui in realtà, se ti va possiamo cenare e poi andare da te  ».
« Perfetto Amore, ci vediamo direttamente lì ».
« A proposito di Zayn  » disse Ash alzandosi dal divano, « non dovremmo andare da lui? » aggiunse guardando l'orario.
« In effetti è abbastanza tardi ed io inizio ad avere fame » ammisi.
Prendemmo l'auto di Ash che si offrì di guidare e dopo circa dieci minuti arrivammo a casa di Zayn la quale era tutta illuminata nonostante la luce esterna permettesse ancora di vedere bene.
« E' permesso? » dissi appena entrai. Zayn era stato così gentile da darmi le chiavi di casa, ormai ero uno di famiglia.
« Entrate » urlò lui dalla cucina.
« Che odorino » constatò Ashton.
La cucina emanava un tepore accogliente. Zayn si era dato molto da fare poiché notai molte pentole sui fornelli.
La tavola era già stata apparecchiata per quattro. Non vedevo l'ora che Kate arrivasse così potevamo deliziare quelle buonissime specialità che Zayn aveva preparato per noi.
« Zayn è davvero un mago ai fornelli » dissi ad Ash.
« Non gli credere, diciamo che me la cavo » affermò lui.
« Beh, dall'odorino che si sente fin dall'ingresso sembra che tu sia davvero un esperto ».
« Niall, ti va di andare ad aprire la porta, per favore? » disse Zayn appena sentimmo bussare al campanello. Doveva essere Kate sicuramente.

                                                                                   *
POV di Kate
« Ciao Niall » dissi appena mi aprì la porta.
Lui ricambiò il saluto lasciandomi un tenero bacio sulle labbra.
« Ho portato una torta  » gli feci notare. Era così teso che non si era accorto che avevo in mano un vassoio.
Entrammo in cucina, salutai Ash e Zayn e quest'ultimo ripose la mia torta in frigorifero.
Ci sedemmo a tavola per cenare e stavo letteralmente morendo di fame.
« Zayn, non ci credo che hai fatto tutto tu! » dissi sconvolta dopo aver visto tutte quelle portate che aveva preparato.
« Dobbiamo festeggiare la futura vittoria di questi due » disse lui.
« Niente spumante? » chiese Ashton guardandosi intorno.
« Lo spumante lo riserviamo a domani sera » disse Niall, « meglio vincere prima » concluse.
Appena iniziammo a mangiare, il silenzio si impossessò della cucina. Eravamo tutti così presi dal buonissimo cibo che nessuno osava aprire bocca per parlare.
Ad un certo punto, qualcuno bussò alla porta di casa, ci guardammo tutti straniti pensando a chi potesse essere a quell'ora.
« Vado io » si offrì Zayn, « probabilmente sono i vicini » aggiunse.
Intanto io tolsi i piatti da tavola mettendoli nel lavandino e li sostituii con alcuni di plastica per mangiare la torta.
Sentivamo Zayn bisbigliare all'ingresso ma non capivamo con chi stesse parlando.
Poi sentimmo la porta richiudersi, il rumore di alcune rotelle, probabilmente era una valigia e i passi di due persone che si avvicinavano verso la cucina.
« Ragazzi, credo che dobbiamo aggiungere un posto a tavola » disse Zayn fermatosi davanti alla porta.
Fece un respiro profondo e con la mano fece cenno alla persona che era con lui di farsi avanti.
Quando  la vedemmo, non riuscivamo a credere ai nostri occhi, sembrava quasi un sogno.
« B-Beth...» balbettò Niall alzandosi e correndo ad abbracciarla.
Mi concentrai su Ash che non sapeva niente del nostro incontro con Beth a Roma, era fermo, immobile e non parlava. Aveva gli occhi sbarrati e probabilmente i battiti del cuore a tremila.
« Ciao Kate » disse lei, « è bello rivederti ».
Andai ad abbracciarla per ricambiare il saluto, « grazie » bisbigliai al suo orecchio.
Ash guardò incredulo il nostro abbraccio poiché non riusciva a capire bene come mai ci conoscessimo.
« Ash..» chiamò poi con le lacrime agli occhi.
Lui si alzò lentamente dalla sedia e camminò verso di lei titubante.
« Se è un sogno, vi prego non svegliatemi » disse con voce tremolante.
I due si tennero stretti per molto tempo quasi per paura che uno di loro potesse andare via.
« Ash, credo che meriti delle spiegazioni » iniziò Zayn.
Lui annuì e ci sedemmo tutti, prendendo una sedia anche per Beth.
« Niall voleva fare qualcosa per te siccome tu sei come un fratello per lui e quindi mi ha chiesto di rintracciare Beth a Roma in modo che durante il loro soggiorno lì in Italia, lui e Kate avrebbero potuto rintracciarla e magari convincerla a tornare »  spiegò Zayn.
« Inutile dire che è stato tutto un fallimento » disse Niall facendole l'occhiolino.
« Ecco perché Kate la conosce » sospirò Ash.
« Ho riflettuto molto su ciò che Niall e Kate mi hanno detto e alla fine, ho fatto un biglietto di sola andata per Londra. Per fortuna Kate mi ha lasciato tutti i vostri indirizzi di casa » disse lei guardando Ash negli occhi quasi come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto. « Se non fossero venuti loro a Roma, non sarei mai venuta qui di mia spontanea volontà perché avevo paura che mi avresti rifiutata» confesso.
« Come potevi pensare ad una cosa simile? Io non potrei mai dimenticarti, Beth » disse lui.
Tutti e cinque insieme mangiammo la torta e Zayn offrì a Beth una stanza da letto.
« Zayn, non vorrei disturbarti, potrei andare in un hotel » disse Beth.
« Abbiamo tantissimo spazio qui, anzi potete dormire tutti qui stasera » propose Zayn.
« Noi andremo a casa di Kate» disse Niall, « sua madre e suo fratello non ci sono e quindi le faccio compagnia » spiegò.
« Va bene » disse Zayn, « tu Ash sei dei nostri? » chiese.
« Certo che sì».
                                                                                      *
« Non sono mai stato a casa tua, vero? » chiese Niall appena arrivammo davanti alla porta di casa.
« No, vuoi che ti faccia fare un tour della casa? » scherzai.
« Mi sento come un nomade, ogni sera in una casa diversa ».
« Niall...ti prometto che usciremo da questa situazione insieme, io ti aiuterò » dissi.
« Preferisco essere un nomade a vita se al mio fianco ci sei tu » disse Niall guardandomi con quei bellissimi e profondi occhi blu.
Accesi le luci della casa e mostrai a Niall alcune stanze.
« Adoro questa finestra sul tuo letto » disse Niall che la vide appena si distese sul mio letto.
« Amo vedere le stelle prima di addormentarmi » dissi pensando a quante volte ho paragonato quelle stelle ai suoi occhi.
« Stasera siamo fortunati, il cielo è limpido » notai.
Niall mi prese per la vita e mi tirò a sè. 
Mi ritrovai seduta accanto a lui con la gamba destra incastrata tra le sue ginocchia. 
Si avvicinò a me e le nostre bocche erano separate da pochi centimetri. Il suo sguardo passava dai miei occhi al contorno delle mie labbra, e intanto il cuore mi martellava in petto. 
Il suo naso sfiorò il mio ed i nostri respiri caldi si mescolarono.
 Aprii la bocca e, come una calamita, le sue labbra si catapultarono sulle mie. Mi aggrappai a lui mentre si muoveva e mi ritrovai sdraiata sulla schiena.
 Mi baciò con più passione ed io mi abbandonai al bacio. 
Niall rialzò la testa e mi mordicchiò il labbro inferiore. Lì, sotto quelle magnifiche stelle, era il momento perfetto per un bacio. 
« Sai Platone aveva ragione» disse Niall a voce bassa.
« Cosa c'entra ora Platone? » chiesi.
« Il mito delle anime » disse, « noi siamo come quelle anime, destinate a stare insieme».
 Mi sollevò di peso e mi piazzò tra le sue gambe divaricate, le sue braccia mi cinsero la vita e mi fece adagiare sul suo torace. 
« Sei la cosa più bella che mi potesse capitare » disse accarezzandomi i capelli.
« Anche tu » risposi sorridendo.
 Ero molto tesa e fui costretta a respirare profondamente, mentre le sue mani si posavano sulla mia pancia.
 Una mano mi si posò sotto il seno dove il suo pollice iniziò a tracciare piccoli cerchi mentre l'altra scese fin sotto l'ombellico.
 Fu in quel momento che capii cosa significasse, letteralmente, sentire le farfalle nello stomaco e mi chiedevo se anche lui provasse tutto questo. 
Le sue labbra scivolarono verso il mio mento, poi giù verso il collo, provocandomi una serie di brividi, uno dopo l'altro.
 Gli infilai le mani sotto la camicia del pigiama e lui sobbalzò al mio tocco. 
Subito, si sfilò la camicia e mi aiuto a togliere la mia.
 Strattonò via il piumone e in un attimo era sopra di me, ero prigioniera ta le sue braccia e mi sentivo al sicuro.
 Gli posai una mano sugli addominali e si mosse in uno spasmo. 
« Non hai idea di cosa mi fai » sussurrò al mio orecchio.
 Fece scendere la sua mano lungo il collo, mi sfiorò il seno e proseguì lungo il ventre, aiutandomi a togliere gli indumenti rimasti. Si fece strada tra le mie gambe, i suoi fianchi strusciavano sui miei con movimenti circolari. 
Sarei potuta andare a fuoco da un momento all'altro. 
Diede un'altra lenta spinta che mi fece contrarre i piedi e soffocò i nostri gemiti con un bacio.

_____________________________________________________________________
Angolo Autrice
Ciao a tutteee! Come sempre grazie a tutte voi che leggete questa fan fiction. 
Il prossimo capitolo sarà l'ultimo e dopo pubblicherò un piccolo epilogo ( sarà abbastanza breve, credo) giusto per farvi capire cosa succederà nel sequel.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Il prossimo sarà quello delle audizioni... chi sa cosa succederà!
All'inizio avevo deciso di mettere in questo capitolo anche la parte delle audizioni poi ho visto che sarebbe stato troppo lungo e sarebbero successe troppe cose e quindi ho cambiato idea!
A presto!!
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: PizzaforNialler