28
Novembre.
Vi
consiglio di
annotarvela nel calendario, perché oggi compie gli anni una
persona molto speciale. Mia figlia,
nonché mia
mamma, Dray.
Drà,
lo so che è uno
sputo, ma spero che tu capisca (è una cosa da grifo, quindi
non dovresti avere
problemi visto che il nostro motto è I
didn’t think). Adoro parlare con te, anche se sei
troppo serpe ed io troppo
grifo.
Ps:
quando Scia l’ha
letta mi ha detto “era come se vi vedessi tutti i
giorni”, quindi…
Ti
voglio bene. Tu non
lo sai, ma mi hai dato la mia
prima famiglia.
Grazie.
~{
Dudù
.Lezioni di
Pozioni.
Harry
ama punzecchiare Draco. Draco ama picchiare
Harry.
-
Ma teeeeee - Harry sa che Draco odia
quando lo dice, e per questo Harry lo ripete ogni volta che
può.
Così,
ogni volta, Draco arrotola la pergamena più
pesante che possiede e la da in testa al grifondoro.
-
Ma teeeeeeee -
Draco
sfira di di poco gli occhiali del moro.
-
Che succede, stai perdendo la tua famosa mira
Malfoy? - sorride sfacciato.
Quel
giorno tornò al dormitorio col mal di testa.
.Lezioni di
Quidditch.
Quelli
del settimo anno si riposano,
sgranchiendosi le gambe e respirando aria pura.
Draco
era svaccato sull'erba, tra l'abbiocco e il
sonno pesante.
Harry
poteva non approfittarne?
Ora
nel suo album c'è una foto di Draco conciato
come un bimbetto: ciuffo a fontanella, fermaglio rosa con fiore
applicato e in
bocca...
-
Ci vorrebbe il ciuccio... ce l'hai? -
Draco
s'illuminò - Si! - e tirò fuori un
ciucciotto verde coi pinguini che aveva rubato a suo cugino di undici
mesi.
-
Non può essere vero - pigola Harry.
.Lezioni di
Trasfigurazione.
Draco
guarda quando non doveva guardare e non
guardava quando doveva.
-
Ma riesci a fare qualcosa lealmente? -
Il
biondo guardò Harry con la tipica faccia di chi
stava facendo finta di pensare per poi rispondere, sorridendo
tranquillamente -
No! -
-
Ma il bello è che io faccio ancora domande del
genere! -
Draco
rise - Si, in effetti si -
Ed
anche Harry rise.
-
Non ti sopporto! -
-
Sapessi io... -
-
Sei troppo coglione -
-
... Davvero? Io pensavo che fosse bontà -
-
Sei stato informato male -
-
Oh, perchè tu sai tutto... -
-
Certo! -
-
Serpe! -
-
Grifondoro! -
-
La vuoi smettere di dirlo come se fosse la
peste? -
-
Ti odio! -
-
Io ti voglio bene -
-
... Grifo del cazzo! -
Risero.
-
Ma teeeeee -
Draco
non aveva con se nessuna pergamena! Così lo
minacciò con le prime cose che gli capitavano attiro.
Possibilmente
appuntiti e pesanti.
-
E' amore, te lo dico io. Si amano! - Disse Harry
indicando una coppietta di passaggio nei corridoi.
-
Sarà - alzò le spalle Draco, mentre girava il
caffè - Ma ricorda che amore è solo una parola.
Non esiste. Quella cosa che la
gente chiama amore in realtà è solo ossessione e
sesso. -
-
Forse -
-
Forse -
-
Ma il cuore ha la sua parte - riparti Harry.
-
E se uno non ce l'ha un cuore? -
Harry
lo fissò e poi sorrise - Vallo a raccontare
a qualcun'altro Malfoy! -
Draco
si mise a bere ed Harry lo prese come un
invito a continuare:
-
Cuore. Presente quella cosa che hai anche tu, ma
che ami dimenticartene e che fa dudù? -
Draco
ghignò e gli diede il bicchierino vuoto.
-
Continua a sognare Potter! -
Harry
si finì lo zucchero che c'era in fondo al
bicchiere e poi lo buttò nel primo cestino che gli
capitò a tiro.
Ron,
che osserva il tutto da fuori i loro discorsi,
non ci capiva mai nulla.
-
Ma quei stanno sempre a punzecchiarsi come cane
e gatto? -
Mione
ridacchiò - Come serpe e leone vorrai dire!
-
-
Non si stancano mai? -
Mione
alzò lo sguardo in direzione di quei due
sciagurati:
-
Bhe - Harry salvò, nel mentre, un povero
coniglio dalle grinfie di Draco - Penso che sia la loro... assurda
quotidianità -.