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Autore: ethy    31/01/2015    6 recensioni
Spoiler 4*11/12 parte dagli ultimi minuti della puntata.
Emma accompagna Killian in camera finalmente ma la notte non andrà come lei avrebbe sperato.
gli avvenimenti da questo punto in poi sono puramente inventati
Genere: Avventura, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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erano sul retro da Granny's lei aveva in mano il suo cuore, quante gliene avrebbe dovute dire per essersi fatto intrappolare da Gold.. ma non disse nulla, lo guardò ed a tutta velocità gli rimise a posto il cuore.
ci volle un attimo perchè si riprendesse dalla botta ricevuta..
"se non ti conoscessi bene Swan, direi che lo hai fatto a posta a sbattermi il cuore addosso"
"se mi conoscessi bene sapresti che sono veramente, veramente arrabbiata con te!"
"lo so"
la baciò quasi volesse rubarle i sentimenti, la prese con forza e la nascose tra il suo torace ed il muro.
"andiamo di sopra?" disse lei
 
***
 
"vado in bagno, torno subito" lui si sedette sul letto, poggiò la schiena al muro, aspettando la sua Emma..
due minuti dopo Emma gli sorrise, gli si avvicinò e.. lo guardò, e sorrise di nuovo.. nel vedere che si era addormentato  "chissà da quanto tempo non dormi, chissà che ti ha fatto fare quel maledetto di Gold!"
piano piano cercò di farlo sdraiare.. gli tolse l'uncino, gli tolse la giacca e gli stivali e gli mise la coperta
fece per alzarsi ed andare via, ma le banelò la paura che qualcuno potesse ancora portarglielo via.. si rimise vicino a lui che ormai dormiva profondamente..gli mise una mano sul cuore, Regina le aveva detto della magia che aveva fatto per Henry cercando di proteggerlo, non aveva idea di
come si facesse.. ma forse le bastava provare..sentì scorrerle la magia sulle mani, sentì il suo cuore battere forte.. "nessuno ti potrà piu portare via il cuore, sei al sicuro"
"torno piu tardi"  gli diede un leggero bacio sulla guancia, prese la chiave della stanza , trovò una matita e gli scrisse un bigliettino nel caso si fosse svegliato, era sicura che avrebbe dormito ancora molto ma non voleva lasciarlo, non voleva che pensasse che l'avesse lasciato..nemmeno per un minuto...
 
Scese al locale, si sedette vicino a Regina, parlarono un po'.. quando Henry le interruppe per dare loro una notizia straordinaria..
Henry aveva trovato una biblioteca segreta, c'erano tanti libri dentro e tutti vuoti.. bianchi, da scrivere..
..Emma promise a Regina che l'avrebbe aiutata.
"Regina, vorrei tornare indietro.. da.."
"lo so, va bene, io ed Henry restiamo qui se per te va bene"
"si, si certo"
Emma si diresse verso l'uscita della villa quando la sua attenzione fu attirata da una luce proveniente dalla porta socchiusa di una stanza sul corridoio, era sera fuori era notte, chi c'era in quella stanza?
lentamente si avvicinò ed aprì la porta, la luce non era artificiale, era la luce del sole che filtrava dalle finestre.. come era possibile? "Regina Henry?!" li chiamò, loro accorsero e rimasero a bocca aperta sulla porta esattamente come lei.
"ma è notte, come è possibile?" la stanza era bellissima, era bianca, aveva pareti ricoperte di legno sbiancato, assi lunghe come quelle delle navi, sul pavimento, sbiancate anch'esse,
un caminetto imponente ma elegante, delle poltrone azzurre con piccoli fiorellini bianchi ricamati, e degli
sgabellini uguali ma con i colori a contrasto, vicino ad una delle poltrone c'era un cestino da lavoro, tanta lana blu, i ferri infilati nei gomitoli e un maglioncino azzurro con ricami blu poggiato sopra al manico del cestino....sembrava il salotto di una villa al mare, con le tende bianche leggere come nuvole e drappi azzurri in velluto pensante, le imposte bianche..quasi rovinate dalla salsedine..
"non l'avevo vista prima quando ho trovato la biblioteca"
"Emma guarda quel quadro, sul camino.. ha un non sò che di famigliare.. mi sbaglio?" disse Regina.
Emma guardò con attenzione il dipinto ad olio, raffigurava una donna bellissima, aveva un elegante abito in seta azzurro polvere con i merletti che le uscivano dalle maniche fino a coprirle almeno metà delle mani bianchissime, aveva i capelli neri, corvini, li aveva legati in una lunghissima treccia morbida che le scendeva dalla spalla fino ben oltre la vita, Emma non riusciva a credere quanto fosse bella, aveva un sorriso rassicurante appena accennato, le labbra cosi rosee, gli occhi azzurri come il vestito, profondi, dolci, ammaliatori, teneva in braccio un bambino su 3-4 anni con gli stessi capelli e gli stessi stupendi occhi, probabilmente era suo figlio, un ragazzino era a fianco a lei, anche lui aveva i capelli scuri e gli occhi azzurri ma non erano come quelli della madre, Emma era colpita dal dipinto, dal bambino in braccio alla madre..
"che vuoi dire con famigliare Regina?"
"oh andiamo signorina Swan.. quegli occhi..li abbiamo riconosciuti io ed Henry e non tu?" disse facendo un cenno al bambino.
Ma che voleva dire Regina a parte essere saccente? gli occhi della donna e del bambino..a chi doveva pens...are....nell'attimo in cui le si gelò il sangue Regina sorrise, finalmente aveva capito.
"Killian"
"si, non sono i suoi occhi quelli, Emma?"
"si"
"mamma, guarda l'anello che la donna porta.. è quello che Uncino porta al collo.."
"e tu come te ne sei accorto?"
"sono un bambino, i bambini amano i pirati e tutto ciò che gli appartiene" disse Henry sorridendo "..in barca qualche tempo fa l'ho notato, non gli ho
chiesto di chi fosse, ma lui mi ha detto che era un ricordo molto vecchio.. visto che non diceva altro non ho indagato.. è sempre un .. pirata...."
"e bravo il mio ragazzino"
"quindi.. se l'anello è lo stesso.. è sua madre, lui è quello piccolo immagino, dato che aveva un fratello maggiore, almeno cosi mi ha detto David"
"ok, ma perchè è qui questo dipinto? perchè questa stanza parla di lui?"
"forse ha un legame con l'autore.."
"tu dici?"
"forse è legato al fatto che Gold lo voleva...beh quello.."
"..uccidere, puoi dirlo sono grande.."
"si scusami, è sempre tuo nonno.."
"è sempre il signore oscuro.. fa cose da signore oscuro.."
"ok, non sappiamo che legame ci sia con lui e del perchè perchè non glielo chiediamo?"
"Regina, si ma, vorrei lasciarlo riposare fino a domani.. si è addormentato come gli ho restituito il cuore"
"va bene domani pero' devi dirci cosa sa a riguardo"
"vado da lui, chiamatemi se serve ok?"
"si mamma vai tranquilla"
 
***
 
Emma aprì la porta con la chiave che si era portata via, la stanza era completamente al buio se non per le ombre create dalle luci provenienti dalla strada, lei sentiva il suo respiro regolare provenire dal letto, dormiva di fianco, con le ginocchia leggermente piegate e le braccia vicino al viso
come fosse un bambino, si tolse le scarpe e si infilò nel suo abbraccio,era cosi caldo il suo abbraccio, gli prese la mano e tirò il braccio affinché  l'avvolgesse e la racchiuse tra le sue, sentiva il suo respiro sui capelli era salvo.
Emma si perse nei suoi pensieri, non aveva sonno, non voleva dormire, voleva godersi quel momento, quel calmo momento in cui erano solo loro due, si perse nel pensare la prima volta che lo vide, e quando scoprì che aveva di fronte capitan uncino.. nulla a che vedere con l'immaginario delle favole del suo mondo!
Si perse nelle volte che lui l'aveva fulminata con lo sguardo, o nelle volte in cui riusciva a farla sentire fragile solo guardandola.. tutte le volte che lui la capiva senza dover dire nulla..lui che non aveva mai e mai smesso di inseguirla nonostante lei lo avesse rifiutato piu volte.. lo avesse incatenato ed ammanettato, nonstante davanti a Zelena gli avesse detto che non lo avrebbe mai voluto baciare veramente.. nessuno aveva mai resistito alle sue barriere..neammeno Neal, ma lui non si era arreso, lui era sicuro di quel che voleva, lui voleva lei  e non avrebbe mai riunciato ad averla a costo di morire..probabilmente non si sarebbe mai arreso, aveva visto in lei la luce dei suoi occhi cambiare guardandolo, aveva capito che lei provava qualcosa, ma non sapeva cosa fosse se solo attrazione o affetto..e per questo non mollava la presa, voleva amarla e lei non era abituata ad essere al centro delle attenzioni di nessuno, lui la trattava come una principessa, la faceva sentire la "sua" principessa nonostante il loro rapporto fosse alla pari..e di questo gliene era grata..
la faceva sentire speciale e la spaventava, la faceva sentire amica e questo la rassicurava, lui credeva in lei, aveva sempre creduto in lei.. ..non ti ho mai visto fallire.. quando glielo disse lei quasi rimase senza parole, come poteva quell'uomo avere cosi tanta fiducia il lei..amo ogni parte di te Swan.. mai aveva dubitato della sua magia, nemmeno un secondo....posso avere l'onore.. era curioso del suo passato e della sua infanzia.. lei non era mai stata cosi curiosa sulla sua.. lei non sapeva quasi nulla di quel che lui era prima di essere capitan Uncino.. Killian era cambiato, forse era tornato ad essere se stesso, e non piu il freddo calcolare che
voleva solo vendicarsi della sua mano e del suo cuore spezzato.. domani gli avrebbe chiesto del dipinto ma anche di raccontarle un po' della sua infanzia, e se non avesse voluto? e gli fosse stato troppo doloroso?  lei gli sarebbe stata vicina, come lui con lei..  rimase immobile nel suo caldo abbraccio fino all'alba ,avvolta in tutte queste domande quando la luce del giorno la costrinse ad alzarsi,  ma lui era ancora profondamente addormentato, gli diede un bacio sulla guancia e vide i suoi occhi cerchiati dalla stanchezza.
"cosa ti ha fatto fare Gold che sembri cosi sofferente e stanco.."
"Swan"
"buongiorno..." disse sistemandogli i capelli sulla fronte e dandogli un altro bacio, non poteva resistere, sfiorare la sua pelle era un qualcosa di meraviglioso, la elettrizzava e le piaceva respirare il suo odore..
"ehi.." fece lei.. ma lui sembrava ancora dormire.. "stavi sognando..allora" si disse sorridente, in quel momento le squillò il telefono chi poteva mai essere a quell'ora della mattina?
"pronto?"
"Emma, scusa.. spero di non aver interrotto nulla..."
"no, no tutto ok ero sveglia già"
"capitan eyeliner dorme?"
"si"
"ok, dovresti tornare alla villa è cambiato qualcosa.. ancora"
"che ci fai lì a quest'ora?"
"ti spiegherò dopo, adesso muoviti"
Emma si girò verso Killian, era indecisa se svegliarlo o meno, poi desistette e lo lasciò dormire..prese la porta, la chiuse a chiave e corse da Regina

note dell'autrice: ciao a tutti.. mi sono imbarcata in un'altra storia...  nonostante ne abbia una da finire... che sto faticando a chiudere per non scriverla male
 ma la tentazione di questa piccola idea mi tormenta da qualche giorno....non so come finirà e se piacerà, ma avevo voglia di  esplorare un po' i pensieri ed i sentimenti di Emma, visto che solitamente tendo ad essere monotematica su Killian... :-)
dunque.. spero vi piaccia e spero di leggere i vostri commenti..
a presto
Ethy
   
 
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