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Autore: Shayla_the_angel    29/11/2008    6 recensioni
Storia ancora in fase di sviluppo. Alena è una giovane ragazza tedesca. Non è appariscente, e non ha nemmeno un bel fisico. Lavora per il gruppo di suo fratello e una sera canta con loro in un pub. David Jost si accorge di loro e li ingaggia per aprire i concerti dei TH nel nuovo tour europeo (date di mia invenzione ovviamente)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Rieccomi. Scusatemi immensamente per il ritardo, ma ste settimane ho avuto un concerto di giovedì (20) e i giorni prima ho fatto solo prove (dire che ero stanca morta non rende bene l’idea ^^). Poi una mia compagna mi ha passato Twilight, New Moon ed Eclipse, quindi il computer non l’ho degnato molto ^^…Comunque, sono molto contenta delle vostre recensioni, mi fa piacere leggere che siete soddisfatte della storia.

Grazie a:

Kessy993: new entry! Wow che emozione… non preoccuparti, a volte recensisco fic che sono state completate mesi fa, quindi non ti agitare ^^

Billa483: oh ma mica mi sono offesa x la matta, lo so benissimo!!! Comunque sono contenta che il famigerato bacio ti sia piaciuto ^^

_inguaribile sognatrice_: macché logorroica, a me piacciono le recensioni lunghe!!! Comunque non ho capito che parte non ti è piaciuta (???)

Bene e ora proseguiamo con il…decimo capitolo!!! (Di già??? Oddio come vola il tempo ^^)

 

10.

 

 

BERLINO_CASA DEI DAMNED ORE 11.00

 

Mi svegliai con il sorriso sulle labbra. Ero felicissima. Mi stiracchiai, poi mi schermai gli occhi con una mano. Il sole stava inondando la mia camera. Mi mossi leggermente ed andai in bagno.

Sentii delle voci provenire dal piano inferiore. Riconobbi la voce un po’ roca di Tom e quella squillante di Bill, nonostante il cantante si sforzasse in ogni modo di parlare piano.

Sorrisi nuovamente, pensando che ormai facevano parte della famiglia a tutti gli effetti.

Entrai in bagno e vidi Matt. Ci guardammo per qualche istante e notai che aveva almeno una decina di bustine sul pianale del bagno. Inorridii. Tra le mani ne stringeva due, vuote.

Feci per uscire, sconvolta, quando mi sentii afferrare per il polso.

“Aspetta. Non è come credi tu” mi disse, sorridendomi.

“Come dovrebbe essere?” domandai.

“Ho deciso di smettere. La mia forza di volontà è superiore…le sto buttando via”.

Solo in quel momento vidi alcuni grammi di cocaina rimasti nel gabinetto. Stava dicendo la verità.

Commossa lo abbracciai. “Grazie Matt…” dissi.

“Grazie a te. Mi hai salvato la vita” rispose, gettando via il resto.

Scesi con lui al piano di sotto, dove erano tutti svegli.

In quel momento suonò il cellulare di Bill.

Lo vidi incupirsi, poi sorridere e cominciare a saltellare, prima di concludere la chiamata con un “Ciao David!!!”.

“Buone notizie?” chiesi, mentre Georg mi dava un bacio su una guancia.

“Ottime! David torna domani…e poi, come già sapete lunedì avremo il primo concerto!” esclamò, sorridendo.

Il gruppo cominciò a bisbigliare, esultante.

Eravamo tutti su di giri quando, il giorno dopo, arrivò David.

Ormai i Tokio Hotel erano di casa lì da noi, quindi il manager ci raggiunse in appartamento.

“Ragazzi, spero che questi giorni senza di me siano andati bene” disse, sorridendo.

“Perfettamente” risposero i gemelli in coro, sorridendo.

Lu non potè essere con noi quella sera, ma al concerto era in prima fila, pronta ad acclamarci.

 

 

BERLINO_ORE 21.00

 

Ero tesissima, ma avevamo provato tanto ed andò tutto bene. Anche le numerosissime fans ci applaudirono, il che mi rese felicissima. Temevo non apprezzassero la nostra musica, invece furono entusiaste. Non appena terminammo il nostro piccolo concerto, mi ritirai dietro la quinte, al riparo dal boato terrificante che ci fu non appena i ragazzi misero piede sul palco.

Il concerto durò quasi due ore e mezza, ma non mi stancai affatto. Dalla mia posizione potevo vedere benissimo Georg. Non mi guardò mai, fortunatamente. Temevo che avrei potuto distrarlo.

A concerto terminato Bill e gli altri furono assaliti da una schiera di ragazze. Alcune spupazzarono un po’ Georg e, non so perché, ma ribollii di rabbia e gelosia.

“Non preoccuparti, lui ha occhi solo per te” mi disse mio fratello.

“Lo so” risposi, secca.

“Ho saputo che aprirete tutti i concerti di questo tour…” ci disse una ragazza, avvicinandosi a noi.

“Sì” risposi.

“Beh, mi chiedevo…se potevate farmi un autografo pure voi…la vostra musica è molto bella e credo che andrete avanti, anche senza i Tokio Hotel” disse, arrossendo.

Io le sorrisi e presi il foglio e il pennarello che aveva tra le mani.

“Grazie. È molto gentile da parte tua” le dissi, firmando.

Passai il foglio a mio fratello, poi a Matt e infine a Jo.

La ragazza si allontanò, felicissima.

Quella serata era andata a meraviglia, nonostante i giorni prima mi apparisse tanto lontana, quanto impossibile.

Una volta seduta sul divano dell’hotel tirai un sospiro di sollievo. Era accaduto tutto al doppio della velocità.

Faticavo a ricordare cos’era accaduto dopo il ritorno di David…anzi dopo la chiamata di David.

Provai a ripensarci. Mi stesi e chiusi gli occhi, mentre Eric e Tom stappavano bottiglie di spumante, di birra e di altre sostanze alcoliche.

David aveva chiamato Bill e alla notizia che il lunedì successivo ci sarebbe stato il concerto, avevamo cominciato a provare, saltando addirittura il pranzo. Io e Bill avevamo sperimentato addirittura dei duetti, mentre Gustav osservava meticolosamente il lavoro di Matt.

Dopo ore ed ore di estenuanti prove eravamo usciti a mangiare al ristorante. Alla fine i ragazzi avevano lievemente discusso su chi dovesse pagare. Io non me ne preoccupai. Solo il fatto che ero l’unica ragazza implicava che non dovessi nemmeno uscire di casa con il portafoglio.

Come al solito dormirono tutti da noi e David, come già raccontato, ci raggiunse in appartamento. Dopo il suo arrivo andammo allo stadio a provare tutto quanto. Dalle luci ai vestiti.

Ora di sera eravamo esausti ed utilizzammo il  week-end per riposare.

Lunedì arrivò immediatamente, tanto che non mi resi nemmeno conto che la domenica era trascorsa.

Il concerto andò bene.

Riaprii gli occhi, in tempo per vedere i gemelli cominciare a schizzarsi con lo spumante.

Sorrisi e presi a giocare con loro. In fondo mi meritavo anche io un po’ di divertimento.

 

 

2 ANNI DOPO

 

Non ve lo aspettavate questo salto temporale, vero? Beh non c’è molto altro da dire, riguardo quel periodo. I concerti andarono a meraviglia. Ogni volta c’era l’ansia creata dal palcoscenico, ma la combattemmo bene. Terminato il tour Georg mi propose di prendermi una vacanza. Io e lui da soli, per tutta l’estate.

Ovviamente accettai e andammo a farci una vacanza relax in un’isoletta della Grecia.

Matt aveva definitivamente chiuso con la droga e aveva collaborato con la polizia per arrestare un tizio che aveva cominciato a spacciare fuori dalle scuole medie della città.

Durante la vacanza tagliai i ponti con la Germania, salvo mandare parecchie cartoline a Lu e ai ragazzi.

In quei tre mesi ritrovai me stessa, la mia pace interiore e dimenticai definitivamente gli orrori del mio passato.

Tornata dalla Grecia scoprii che Lu e Gustav si erano messi insieme, mentre Eric aveva definitivamente chiuso con Andrea, cominciando a frequentare una ragazza che aveva conosciuto durante il tour.

Insomma, la nostra vita era cambiata in maniera radicale, ma in positivo.

Nei due anni successivi cominciammo a fare nostri concerti e David ci trovò una band d’apertura.

I rapporti con i Tokio Hotel rimasero saldissimi, tanto che Bill mi aiutò parecchio con la scelta dei testi e insieme cantammo un duetto che scalò le classifiche mondiali in pochissimo tempo.

Alcuni mesi dopo, però mi ritirai dalle scene. Avevamo ottenuto successo e io non volevo montarmi la testa.

In ogni caso avrei dovuto rinunciare di lì a poco perché scoprii, con grande gioia, di aspettare un bambino.

Nessuno volle crederci, finché non portai a casa la prima ecografia. Erano tutti su di giri.

Nove mesi dopo, ovvero due mesi fa, nacque Celine.

Tom mi chiese spesso perché scelsi un nome francese. Gli rivelai che la nonna di mia madre era francese e poi era una sorta di pegno nei confronti di una grande cantante che mi aveva spinta ancora di più verso la musica.

Georg non ha mollato i Tokio Hotel, anche perché gliel’ho impedito. Nonostante sia passato del tempo, sono pur sempre sulla cresta dell’onda. Con il passare degli anni ci sono state numerose band emergenti che hanno tentato di sostituirli, ma le loro fans sono rimaste fedeli al loro primo amore.

Bill ha lasciato un po’ da parte il look trasgressivo, senza abbandonare il total black. Grazie al cielo è leggermente ingrassato. Anche lui si sta per sposare con una ragazza davvero carina, di nome Sarah. Tom invece ha messo la testa a posto da quasi un anno. No, non è ancora convolato a nozze, ma almeno ha la ragazza fissa e ha smesso con le sue sveltine.

Gustav e Lu, invece sono in attesa di un bambino. Ancora non si sa se sarà maschio o femmina, ma sinceramente saremo tutti contenti, in qualsiasi caso.

Il periodo dei Damned è terminato, ma in modo fantastico.

Ah, Jo è andato per qualche tempo in Argentina, a trovare dei parenti, mentre Matt è entrato nella polizia.

Beh, credo di non aver più nulla da dirvi. Grazie per avermi prestato attenzione.

 

Bene, e anche questa fic è finita. Se mi metto d’impegno riesco anche a fare un lavoro decente in poco tempo!!! Comunque vi chiedo scusa se ci ho messo tanto, ma come al solito ho sempre troppo da fare e pochissimo tempo per farlo…vi chiedo scusa se il finale non è come ve lo aspettavate e se vi ha deluse, ma io ho preferito farlo così…forse è un po’ scontato, ma almeno finisce tutto bene…nella mia mente c’era un’altra possibilità, più drammatica. In ogni caso, alleggerisco la situazione, dicendo un grazie gigante a:

Alexgirl; Arumi_chan; billa483; cris94; evol; Leleo 91; miky 483; pazzerella_92; tokiohotellina95; _inguaribile sognatrice_

Che hanno messo la fic tra le preferite e a

Alexgirl; Billa483; GaaRa92; Jaji; Kessy993; Miss hiphop; Pandina_kaulitz; _inguaribile sognatrice_

Che hanno recensito esprimendomi i loro pareri e i loro dubbi riguardo la storia. Grazie mille ragazze. Vi devo molto ^^.

Grazie anche a tutti quelli che hanno letto e che recensiranno anche dopo che avrò terminato la fic. Un bacio

   
 
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