Edward Cullen: Bewitched.


Mi strattonarono dentro la mia stanza, mentre vedevo Bella uscire altrettanto bruscamente trascinata via da vampire decisamente impazzite.
“Ma si può sapere cosa avete nel cervello??”.
Mi buttarono violentemente sul letto ed Emmett bloccò il mio corpo per non farmi muovere. Jasper mi mise un cuscino sulla faccia e sentii la risata di Carlisle e Eleazar vorticarmi nelle orecchie.
- Voi.. ma si può sapere che cazzo vi spiate..?-. Cercai di parlare, ma con quel coso sul viso era impossibile.
- Oh.. Casanova vedi un po’ di portare rispetto. Verginello segarolo.. ti abbiamo insegnato tutto noi e poi ci tratti così. Ma guarda sto ingrato..-. L’orso non voleva mollare la presa.
- Ma che volete?-. Mi liberai faticosamente una mano e spinsi via Jasper per allentare la presa sul cuscino.
- Dai.. Ed. Non avercela con noi! Hai fatto colpo su Bellina eh? E ti lamenti pure.. culetto sodo ne ha fatti di passi avanti- Emmett non ancora contento mi tirò una gomitata nello stomaco.
- Smettila imbecille.. fallo parlare. Non devi massacrarlo.. altrimenti poi come combatte..-. Jasper si mise lentamente seduto e mi guardò ridacchiando.
“ Fermi tutti.. qui mi sfugge qualcosa”.
- Ah no no no no no..-. Cominciai a gridare come un ossesso – niente più piani ok? Niente più meccanismi deficienti di conquista.. vi ricordo che è mia moglie, soprattutto a te cretino di un grizzly, evita di fare apprezzamenti se non vuoi morire-.
Ma possibile che non potevo vivere un minuto di pace e tranquillità con Bella? Cioè.. mi sembrava una cosa assurda. Da quando era entrata nella mia vita ne avevano combinate di tutti i colori. Era mia moglie, la mia donna.. non la loro! Mia!
- Ok ok.. afferrato il concetto. Ma..neanche una piccola piccola palpatina?-. Afferrai Emmett per la collottola scrollandolo con violenza e mi ritrovai a ringhiare come un dannato.
- Fallo e ti taglio a pezzi.. sarà il giorno del tuo funerale..-. Urlai.
Jasper se ne stava calmo calmo a guardarci. Sembrava il ritratto della tranquillità pensierosa. Mi ritrovai improvvisamente pacifico anche io, seduto sul letto.. respiravo persino normalmente.
“ E ti pareva che non doveva intervenire lui”.
- Nessun piano Ed.. vogliamo solo che tu e Bella vi battiate ad armi pari..-.
Io combattere contro la donna che amavo? Mah.. e per quale motivo? Ripensai a quello che era successo tra noi poco prima. Effettivamente una certa voglia di metterle le mani addosso ce l’avevo, ma non  per battermi. Sospirai sognante ripensando a quelle grazie feline che mi avevano sfidato così apertamente.. scrollai la testa cercando di distrarmi, ma la mia mente tornava a lei assolutamente affascinata. Una vampira fantastica sotto ogni aspetto..
- Eddino? Ci dai una mano a raggiungerti nel tuo stato mentale catatonico..?-. mi resi conto che Emmett cercava di attirare la mia attenzione da qualche minuto con scarsi risultati e sorrisi.
- Mi piace l’idea della lotta..-. Ammisi guardando i miei fratelli che sussultarono contenti.
- E non solo quella ti piacerà secondo me..-. Precisò Jasper fissando un punto indistinto della stanza.
Ancora una volta non capii quello che stava cercando di dirmi. Lo afferrai dai suoi pensieri che mi parlarono piuttosto espliciti. Sbarrai gli occhi spaventato e scossi il capo cercando di non fare fantasie inammissibili su Bella, ma dovetti cedere di fronte al desiderio che provavo per lei.
- Ma te la immagini Bellina in tenuta sexy che combatte solo per te? Oh fratello.. sarà un vero spettacolo..-.
“ Trattieni la bava.. trattieni la bava..”.
- Ragazzi.. ma io vi ho cresciuto così?-. Carlisle sembrava piuttosto sorpreso dalle nostre parole.
- Sì.. lo scopri solo ora?-. Ridemmo tutti e tre parlando in coro.
Eleazar era tutto un ridacchiare e sghignazzare mentre dava pacche sulle spalle a nostro padre.
- Carlisle.. sono ragazzi..forza...-. Scoppiò a ridere divertito – io sono in mezzo a donne incallite, pensa che depressione..-.
- Già.. pensa che depressione..-. Parlammo tutti all’unisono guardandolo invidiosi.
Eleazar continuò a ridere senza sosta – Hai dei figli fantastici.. te l’ho sempre detto..-.
Ridemmo tutti quanti, ma poi tutti gli occhi si puntarono ancora su di me.
- Non farti spiazzare.. qualsiasi cosa si metta devi vincere..-. Sentenziò Jasper alzandosi e mettendosi di fronte a me – hai esperienza, velocità, perfezione.. insomma potresti prevederne i movimenti anche se non riesci a leggere nella sua mente..-.
Eleazar prese la parola – Ah ah.. attento.. Bella non è una qualunque vampira neonata.. non si comporta come gli altri. Sa ragionare.. e anche bene, è lucida e per nulla prevedibile..-.
“Me ne sono accorto..grazie..”.
- Dimmi tutto di lei..-. Lo fissai ansioso.
Se volevo realmente capirci qualcosa dovevo saperne di più.
- Può generare uno scudo.. lo sai?-.
“ La voglio..”.
- Ah sì?-.
“Lo sapevo.. sapevo che era unica..e mia”.
Feci il finto tonto, rimanendo comunque piacevolmente stupito.
- Wow, che forza.. secondo me appena te la sventola davanti agli occhi te muori..-.
Em mi guardò ormai certo che sarei stato sconfitto.
- Non sono come te..io i miei istinti li so controllare, stupido-.
L’avevo sempre fatto, con cedimenti sì, ma ero sempre riuscito ad essere impeccabile con lei. A non farle troppa paura..a non spaventarla..cosa sarebbe cambiato ora? Potevo controllarmi, i nervi saldi erano una mia prerogativa.
- Mhh.. non è per fare il guastafeste, ma.. prima era necessario. Ora lei è come noi..quindi.. tu sei libero di essere te stesso..-. Jasper non ci andava mai per il sottile, peccato che i suoi ragionamenti erano sin troppo sensati.
- Oddio..- riuscii a blaterare preso dal terrore di poter fare qualcosa di sbagliato.
E se l’avessi fatta scappare di nuovo? E se l’Edward vampiro non gli fosse piaciuto..? Se avesse preferito il giovane ragazzo impeccabile che le faceva battere il cuore all’impazzata..?
- Tu le piaci sta tranquillo..-. Eleazar si chinò verso di me e sorrise misterioso. Assottigliai gli occhi e sondai la sua mente.. mi insospettii. Stava appositamente cercando di non pensare a qualcosa.
- Questo l’abbiamo notato.. vi siete succhiati giù in salone. Ed.. le hai dato un bacio assurdo, pensavamo non ti staccassi più..-. Il grizzly stava parlando a sproposito, ma io non avevo più alcuna voglia di scherzare.
Mi concentrai sulla mente del vampiro che stava accanto a Carlisle, cercando qualcosa di cui non ero a conoscenza.
“So che stai leggendo la mia mente..ti sarei grato se la smettessi”.
Sentivo a malapena Jasper ed Emmett litigare, ormai ero totalmente preso da Eleazar.
“Edward.. smettila. Posso percepirti lo sai..”.
Mi accostai a lui e gli parlai schiettamente..
- Mi nascondi qualcosa vero? Qualcosa che dovrei sapere..-. Sorrise.. e mi fissò compiaciuto.
- Sì..-. disse soltanto.
- Cosa..-. Lo volevo assolutamente sapere, ero sicuro riguardasse Bella.
- Non sono io a dovertelo dire..-.
Non potevo violare ancora la sua privacy, me ne resi conto, così lasciai cadere la conversazione.
Eleazar si avvicinò a me ringraziandomi.
- Il punto debole di Bella sei tu..ricordalo-. Mi mise una mano sulla spalla – Ti ama..-.
Da troppo tempo non sentivo quelle parole pronunciate da lei, dalla sua bocca. L’ultima volta era stata otto mesi prima, quando le avevo detto che l’avrei lasciata se non avesse scelto me, ma il cagnaccio. Mi ero comportato da ragazzino immaturo.. senza cercare di capire cosa provasse. E il risultato era stato quel lungo periodo di separazione e la sua trasformazione in vampira lontano da me. Mi sembrava un prezzo troppo alto, ma l’avevo pagato. Ora desideravo solamente starle vicino.. per l’eternità.
 Sentii di nuovo le loro mani spingermi fuori dalla porta.
“ E ora dove vogliono andare? Maledizione!”.
Uscimmo dalla mia stanza e io cercai con forza di liberarmi dalla stretta di Jasper e Emmett.
- Ma volete smetterla!!- Urlai ringhiando per il corridoio.
Voltai la testa esasperato e quello che vidi mi lasciò di sasso: Bella sommersa dalle mani di sette vampire che cercavano di bloccare i suoi movimenti. La osservai affascinato anticipare le loro mosse, tanto che mi dimenticai di avere i miei fratelli addosso.
I nostri sguardi si incontrarono immediatamente e io le sorrisi timido.. lei ricambiò altrettanto imbarazzata. “Che fesso..”.
Mossi le labbra involontariamente senza sapere cosa stavo per pronunciare, ma dalla mia bocca non uscì alcun suono.. eppure lei sembrò capire e annuì con forza.
- Questa notte.. alla nostra radura..-.
“ Stupido, probabilmente neanche si ricorda dov’è..”.
- Ci sarai?-. Le domandai tirando un calcio sullo stinco al grizzly.
Corrugò le sue bellissime sopracciglia e mosse le labbra lentamente, deviando le mani di Alice.
- Non potrei mancare.. voglio stare con te..-.
Lo stomaco andò in subbuglio e la gola mi si seccò completamente. Forse avevo capito male..
La cercai ancora schivando con un salto il braccio di Jasper.
Mi portai più vicino e improvvisamente le nostre schiene si scontrarono. Tremai di piacere a quel contatto..
- Ciao, cuore mio.. sei impegnato?-.
Ghignai sarcastico.. “Come mi ha chiamato?”.
- No.. libero. Tu, amore?-.
Non mi ero mai sentito così simile a lei. Così complice.. felice.
- Mhh.. non vedi? Sono tutta per te..-. Scoppiò a ridere e si strusciò su di me sensualmente.
“ Bella..mio dio, mi fai impazzire”.
- Mi spieghi cosa succede?-. Le domandai abbassandomi di scatto insieme a lei.
“ Insieme..”.
- Vogliono farci combattere l’uno contro l’altra.. dicono che posso batterti..-.
Mi afferrò una mano e la strinse forte.
- Impossibile, sei troppo piccola.. io sono un maestro-.
Ricambiai la stretta spasmodicamente. “Ti amo.. ti amo..”.
- Spaccone..-.
Mi voltai e la presi tra le braccia, mentre i vampiri si fermarono tutti intorno a noi.
Avrei voluto stringerla, baciarla per ore, farle sentire che dentro di me niente era cambiato, che era e sarebbe stata sempre la mia vita. Tutto per me.. la mia anima, la mia eternità..
- Stasera..- mi sussurrò lei scostandomi una ciocca di capelli – stasera sarò tua..-.
Gemetti leggermente, non avrei resistito così a lungo.
- Io..-. Volevo dirglielo.. dirle che la amavo, volevo che lo sapesse subito.
Ma le sue dita si chiusero sulle mie labbra.
- No, questa notte.. aspettami..-.
Mi baciò velocemente sulla bocca e poi si girò lasciandomi impalato come uno stoccafisso.
Furono Carlisle e Jasper a riacchiapparmi.
- Ma allora.. ci vuoi dare retta o no? Ma si può sapere che diavolo ti è preso?-.
Bo.. non ci avevo capito niente. Ero nella confusione più totale.. i miei sensi erano stati stregati da lei e ora il mio cervello non la voleva smettere di pensare a quanto fosse stupenda. Era l’unico pensiero logico e intelligente che riuscivo ad ammettere.
- Ma perché mi avete portato fuori così di colpo?- Domandai stranito non riuscendo a capire il loro atteggiamento.
- Secondo te fa finta o è malato..-. Chiese Jasper a Carlisle.
- Ed.. sei tu che ti sei fiondato fuori dalla stanza senza motivo. Abbiamo solo cercato di fermarti..-.
L’orso mi fissò con gli occhi e la bocca spalancata.
Mi portai una mano sulla testa e sospirai rassegnato. Le mie emozioni erano totalmente distorte, Bella aveva distrutto la mia razionalità.
“Non vedo l’ora di stringerti di nuovo amore..”. Pensai reprimendo le forti emozioni che non mi lasciavano tregua.