Fanfic su attori > Cast Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    09/02/2015    14 recensioni
Jensen e Jared hanno un'amicizia stupenda, tenera e arrendevole, che tutti invidiano, ma sarà solo amicizia?
"E potremo ridere fingendo entrambi
Di non essere innamorati e di essere soltanto buoni amici.
Beh, sono stanco di fingere
Ma sono terrorizzato all’idea che finisca"
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles, Misha Collins
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Incantesimo blu '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Jensen e Jared erano alla Roadhouse, che in occasione di una serata speciale e di un’esibizione musicale di Jensen, aveva riaperto e ripulito la sala da ballo.

Stavano sorseggiando dei cocktail a un tavolino. Jared stava sorseggiando un Angelo blu dalla cannuccia e Jensen pensò ancora a quant’era bello.

Jared si accorse dello sguardo di Jensen su di lui e si fermò a pensare a quando avrebbe attaccato quella sera con la chitarra e quale canzone avrebbe cantato.

Adorava sentire Jensen cantare e suonare. Sarebbe potuto rimanere lì per ore semplicemente a guardarlo, imbambolato.

Suonava e cantava con passione e un desiderio ardente, vivo, che Jared aveva visto in ben pochi musicisti….
 



All’improvviso dalla sala da ballo partì un lento romantico.

“Mi si stanno atrofizzando i muscoli a stare qui seduto. Che ne dici, ti va di fare quattro salti?” propose Jensen con indifferenza, cogliendo la palla al balzo.


Jared tremò. “Jensen, questo è un lento…”

“E allora, che problema c’è? Dai, vieni qui, non fare lo scimmione troglodita e balla con il tuo migliore amico!” disse Jensen nascondendosi dietro l’ironia per mascherare il tremore della voce.

Jared cercò una risposta tagliente e ironica da dare ma non ne trovò e quindi si alzò, imbarazzato al massimo.
 


Jensen si stupì per primo della sicurezza con cui mise le sue mani dietro la schiena di Jared.

Sapeva di avere gli occhi di tutti puntati addosso, ma non voleva curarsene, non quella sera.

Jared sembrò sciogliersi gradualmente e abbandonarsi tra le sue braccia.

Jensen non voleva che facesse così, ok abbracciarlo, ma…voleva guardarlo in viso, altrimenti non avrebbe trovato mai il coraggio di….

Jared sembrò capire le intenzioni di Jensen, quando lui lo spostò leggermente per poterlo guardare negli occhi. Jared guardò in quei pozzi chiari che erano i suoi occhi e qualcosa scattò dentro di lui…

Forse era la musica romantica, forse lo stare così tra le braccia di Jensen in una situazione tanto intima, forse come lo guardava Jensen in quel momento, ma Jared fece una cosa che non aveva mai fatto prima d’ora.

Cercare di baciare Jensen.



Avvicinò piano il viso al suo, socchiuse appena gli occhi e le palpebre, totalmente rapito e in soggezione.

Troppo lentamente per impedire a Jensen di scostarsi non appena capì quello che Jared stava per fare…
 



Avvenne tutto molto rapidamente, come in un sogno…Jared che lievemente si mosse un po’ più vicino verso di lui e Jensen che altrettanto lievemente, ma in modo non fraintendibile, si scostava guardandolo terrorizzato….

Jared rimase esterrefatto. Sbarrò gli occhi non appena capì che Jensen si era sottratto.

L’aveva rifiutato.

Jared si voltò verso gli altri ospiti che avevano visto la scena.

Sotto gli occhi di tutti!

“Non posso crederci…”  disse Jared, la voce spezzata da incredulità e dolore. “Ho sempre pensato a te come all’unica persona che non mi avrebbe mai e poi mai fatto soffrire…”

Jensen era sconvolto. Non riusciva  a capacitarsi di averlo respinto.

“Jared, ascoltami, va tutto bene, io non…scusami se…” cercava di rimediare a quel punto Jensen.

Ma perché cavolo si era sottratto?  Pensava.

“NO! Prima mi fai capire che…e poi non…guarda la figura che mi hai fatto fare!” diceva Jared nel panico.

“Jared, perdonami, non volevo…io…andiamo fuori e…”

“NO!” gridò Jared ora isterico. “Non te ne rendi conto??? Ci stiamo facendo ridere dietro da tutti!!!” disse Jared, spostando brutalmente le mani di Jensen che cercavano di fermarlo, la voce di Mark che gli rimbombava nelle orecchie.


“JARED!” gridò Jensen vedendolo scappare.

Lo rincorse subito,incurante della piccola folla che, ormai aveva smesso definitivamente di ballare e guardava solo loro e con l’agitazione che minacciava di sopraffarlo.
 



"Non era Jared quello che ho visto correre come un pazzo verso i piani superiori?” chiese Mark a Misha, perplesso.

“Sì.” Rispose Misha desolato, che aveva assistito a tutta la scena.

Mark sgranò gli occhi, osservando la figura di Jensen che scompariva dal salone.

“E Jensen lo sta inseguendo?” chiese indicandolo.

“Sì.” Ripetè Misha.

“Che diavolo gli ha fatto?”

“Jared ha cercato di baciarlo durante il ballo e lui si è spostato.” Spiegò Misha.

“Che coglione smisurato!” dichiarò Mark scuotendo la testa. “Quindi ci sbagliavamo tutti quanti?” chiese ancora.

“Non ne sono sicuro.” Rispose Misha mordendosi il labbro. Sapeva benissimo i sentimenti dell’amico, ma non gli andava di tradirlo.
 




È stato un momento di debolezza, Jared, perdonami pensava Jensen mentre correva su per le scale.

Forse Misha ha ragione. Sono un eterno bambino, ma crescerò te lo prometto…..

Crescerò con te…
 
 




“JAREEEEEEEED!!!!” gridò Jensen battendo pugni all’impazzata contro la porta che aveva visto Jared chiudersi alle spalle.

“LASCIAMI IN PACE!!” gridò l’altro.

“Jared, lo so che adesso sei ferito, ma possiamo parlarne. Siamo persone grandi e mature, e la cosa è meno grave di quello che pensi…”

Jared ruggì come un leone in gabbia, battendo pugni contro l’estremità della porta e Jensen capì che Jared aveva completamente frainteso quello che intendeva dire e nel modo peggiore.

“VOGLIO SOLO ESSERE LASCIATO IN PACE!”

“Ti prego, Jared, mi distrugge vederti in questo stato! Aprimi la porta, Jared. Non riesco a parlare a una porta chiusa in questo modo!!”

Silenzio.

“Ti prego, Jared!! Apri la porta!! Non riesco a sopportare che mi odii!!”

Devo odiarti, Jensen…perché se non ti odio perché hai rovinato la nostra amicizia, dovrei odiare me stesso perché l’ho fatto.”

La tenaglia che teneva stretta il cuore di Jensen si fece ancora più dolorosa e soffocante.

Amava Jared, quindi perché non glielo diceva? Sarebbe bastato che trovasse il coraggio di dire quelle stupide paroline e tutto quel dolore avrebbe avuto fine, ma in un certo senso non era sicuro che dopo quello sconvolgimento, la sua dichiarazione avrebbe fatto star meglio Jared. In un certo senso era riuscito a mortificare anche quello.
 

“E ADESSO, SIGNORI E SIGNORE, RESTATE CONCENTRATI, PERCHÈ È ARRIVATO IL MOMENTO DELLA PERFORMANCE DEL NOSTRO BRAVISSIMO E BELLISSIMO JENSEN ACKLES!!” urlò lo speaker.
 
Jensen d’improvviso capì che quella era la sua ultima possibilità di riscattarsi con Jared e di riconquistarlo e che non doveva fallire.

Si allontanò dalla porta, gesto che Jared dovette aver percepito, perché prese a urlare:

“SÌ, TORNA PURE ALLA TUA MUSICA, JENSEN, CHE Ė MOLTO PIÙ IMPORTANTE DI ME!” Jared era consapevole di aver perso il controllo e di comportarsi in modo patetico, ma non riusciva a fermarsi.

Jensen deglutì, strinse gli occhi e si sforzò di non replicare. Avrebbe dimostrato con i fatti a Jared che si sbagliava.
 



Scese correndo a perdifiato le scale fino a tornare alla sala da ballo. Se si metteva a piangere…se crollava adesso, avrebbe rovinato tutto.
 


“Ohhh, finalmente il nostro musicista è arrivato. Credevamo ci avresti dato buca, Ackles.” Disse lo speaker. Tutti gli occhi erano puntati su di lui.

“Tutto bene con??” gli chiese poi a bassa voce.

“Sì, sì! Ce l’abbiamo la base per la canzone che ho chiesto.?” Chiese poi preoccupato e piuttosto scosso. Aveva lui le chiavi della macchina, ma temeva che Jared potesse andare via a piedi.

“È tutto pronto. Aspettavamo solo te.”

Jensen si voltò verso la sua banda indicando di aspettare solo un minuto.


“Signore e signori..” cominciò lui azionando l’altoparlante. “ c’è un annuncio che voglio fare, prima!”

La folla cominciò a mormoreggiare eccitata.

“Una cosa che avrei dovuto fare da molto, molto tempo. Questa sera, a causa mia, una persona ha sofferto molto, una persona che pensa di non valere niente per me, mentre invece questa persona per me è tutto.”
 
Jared si scostò dalle piastrelle del bagno. L’altoparlante che filtrava dal bagno e gli risuonava nelle orecchie. Si rialzò subito, sorpreso e imbarazzato.


Jensen, ma che diavolo dici??
 

“Per mesi mi sono nascosto nell’ombra, amandolo da lontano..” diceva mentre Jared stava spalancando la porta del bagno e correndo fuori.
 


“Troppo terrorizzato e vigliacco, per accorgermi….”  Diceva, mentre Jared stava ormai correndo per il corridoio, mentre gli altoparlanti piazzati dappertutto rimbombavano la voce di Jensen.
 


“Che non l’ho fatto per mesi, ma per anni.”  Disse calmo Jensen, anche se dentro di sé tremava.


Jared stava ora scendendo a perdifiato le scale.
 


“ Non ho mai avuto il coraggio di dirgli quello che provo per lui, ma stasera voglio farlo, con questa canzone, affinchè scopra chi sono io davvero!”

Ora Jared stava correndo per il corridoio, sbattendo addosso a varie persone.
 


Era infine arrivato dentro la pista da ballo. Jensen non stava più parlando e Jared con il fiatone temette di essersi solo immaginato tutto o di aver completamente frainteso le sue parole, quando infine vide Jensen inginocchiarsi davanti il mobiletto sul palco vicino alle casse e tirarne fuori qualcosa.

Stranamente si rialzò e non aveva niente in mano però.

Poi, vide che Jensen si accorse di lui, e quando vide anche quello che fece uscire dalla sua giacca, gli sembrò che gli crollassero le gambe.

Una rosa blu!
 


 
 


No! Non poteva essere!!!
 

Jensen non gli diede tempo di assimilare la scoperta, che ordinò alla band di cominciare.

Dalla banda arrivò una canzone dolcissima e melodiosa e Jared ebbe un flashback così violento da lasciarlo quasi soffocato per qualche attimo…
 


Ora stavano ballando un lento sulle note di una vera e propria canzone, che Jared credeva di conoscere, di aver già sentito, ma non riusciva a catturare le parole abbastanza per farle decifrare e ricordare alle sue orecchie e al suo cervello. Arrivavano e fuggivano via e lui semplicemente non aveva tempo di riconoscerle né di attribuirle ad un gesto conosciuto…
 
Sì, era la musica del sogno!!
 

Una rosaaaaa blu!
Sulla pelle tua,

mi ricordi Londra, snob e bionda, con un filo di follia….


 

Jared era contemporaneamente lì nel locale e da un’altra parte.

Ora gli sembrava di ricordare che cos’aveva sentito durante il sogno del cavaliere.

Non solo la musica, ma parole bisbigliate!!
 




“Misha, spegni subito quel computer. Sei impazzito??”

“Andiamo…volevo sentire la canzone d’amore pensata per il tuo amore, su cui ti eserciti da settimane!” ridacchiò Misha.

“Vattene subito!!” gli rispose Jensen. “Prima che si svegli!!”
 
 
 
Quante volte ho pensato questa canzone, Jared. Quante volte l’ho cantata e suonata per te….
 
 



Dicono di te!!!
Pare che ci stai….
Che ti scaldi presto, che poi tutto il resto e non ti leghi mai….
 

 
Il tono della voce di Jensen era caldo e passionale e Jared ebbe i brividi..Era così che Jensen lo vedeva?
 

Ma se fossi mioooooo
Io ti leghereiiiii
Con un laccio al cuore che ti faccia male, quando te ne vai….


 
Lacrime ora sul viso di Jensen.

Io sulla pelle me lo scriverei 
Che mi piaci perché sei come sei
Col tatuaggio con quella rosa blu
Che è il tuo coraggio e la tua risorsa in più


E ti racconto di me, di lei, ma chi
se ne frega
Ma sì doveva andar così
E non mi accorgo nemmeno,
che ti ho detto ti amo….



Jensen si sentì svuotato, ma cercò di andare avanti…
 

UNA ROSA BLU, CHE NON VA PIÙ VIA



Cantò più forte Jensen, mentre Jared piangeva di nuovo.
 

Dolce e un po’ perversa, come un po’ diversa è la tua fantasia!!


 Ma questa volta non era stato Jensen a cantare quella strofa, ma Jared.

Jensen sapeva che l’aveva smascherato e fece un sorriso. Poi cantò gridando, quasi a sfidarlo:

UNA ROSA BLU, COME NON CE N’È!!



Jared cantò di seguito:

Ma una cosa rara sono io stasera che la chiedo a te!!


JENSEN: "Io sulla pelle me lo scriverei….

JARED: L’amore in macchina no, non c’è magia…

JENSEN: Un tatuaggio perché va dove vai! (indicandolo)  

JARED: (scuotendo la testa ) Al mare o dove si può, purchè scappare via  

JENSEN: (gridando) E ti racconto di me, di lei, ma chi se ne frega, ma sì doveva andare così…  

JARED: (dolcemente) Dovunque sei tu….mi punge la tua rosa blu…
Dolce e un po’ perversa è la tua fantasia
Ma una rosaaaaa blu, sulla pelle miaaaa
Me ne accorgo adesso, passo dopo passo….
Che non va più via…





La musica finì e ci  fu un applauso fragoroso sia per Jensen che per Jared.

Jared approfittò della confusione per precipitarsi da Jensen.

Corse, corse più in fretta che poteva.

E poi gli prese il viso tra le mani, guardandolo con gli occhi che brillavano.

“Oh, Jensen, eri tu!” gli disse.


Jensen non rispose, continuava solo a guardarlo dolcemente, abbandonato con il viso nelle sue mani.

Per Jared era troppo. Non riuscì a resistere oltre e lo baciò.

Lo baciò tenendogli sempre il viso tra le mani e a Jensen sembrò di sprofondare dentro un oceano di dolcezza.


Le mani di Jared erano morbide contro il suo viso, mentre Jared al contempo si beava della morbidezza delle labbra di Jensen.

L’applauso fu fragoroso, ma i due non ci fecero caso più di tanto.

All’improvviso Jensen realizzò di essere un uomo, e che era lo stesso uomo che l’aveva fatto impazzire per mesi, anni, quello che lo stava baciando in quel momento, e lo attirò a sé, stringendogli di più i fianchi, facendo in modo di prendere il controllo del bacio e baciarlo più profondamente.

Jared gemette in estasi sentendosi stringere di più in quel modo. Le dita di Jensen che gli sfioravano i fianchi nudi e le sue labbra che stavano tracciando il suo collo in una scia di baci che facevano intendere il suo desiderio.

Rideva e gemeva, sconvolto dalle sensazioni che stava provando…
 


“Ok, ragazzi, vi siete sfogati, ma adesso dovete andare. State dando spettacolo.” Disse preoccupato e imbarazzato lo speaker, mentre tutti si erano fermati a guardarli.

“ Presto, chiama Jo!” disse Adam al suo fratello gemello Michael.

Adam aveva da un po’ di tempo un debole per la bella barista della Roadhouse.

“Cosa devo dirgli?” chiese l’altro.

“Digli….che ha vinto una scommessa!” disse Adam chiaramente riferendosi al bacio tra Jared e Jensen.
 
 
Jared e Jensen dovettero a malincuore allontanarsi dal palco e staccarsi dalla ventosa che li aveva inghiottiti, per lasciare il locale.

Non fu facile. Prima di lasciare il locale, però, cercarono comunque Misha e Mark perché erano desiderosi di vedere le loro reazioni…
 
 


Qualche minuto prima….

“Si stanno baciando.” Diceva Mark.

“Già, e io non ho più un’ossessione da portare avanti che mi tenga impegnato.” Disse Misha un po' dispiaciuto.

“Io sono contento invece che i miei consigli siano stati efficaci, cosi ora che so che funzionano, posso metterli in pratica anche con qualcun altro…” disse Mark.

Misha lo guardò interrogativo.

“Su me stesso.” Disse Mark spingendo Misha contro il muro e baciandolo appassionatamente.
 
 



Jared e Jensen trovarono infine Mark e Misha appartati in un angolo che si baciavano come se si stessero mangiando.

“Ok….credo di aver avuto abbastanza sorprese per oggi.” Disse Jared scioccato.

“Che ne dici di…tornare a casa? Ho l’impressione che Misha e Mark non sentiranno molto la nostra mancanza.” Sorrise Jensen, prendendogli la mano, e Jared sorrise di rimando.
 
 
 
 
 
 
 
 










Note dell'autrice: 

VIDEO CANZONE:

https://www.youtube.com/watch?v=Fn_rMkX46yk

Non avete idea del casino per pubblicare questo capitolooooo ahhahahh frasi che si cancellavano, codici sbagliati, codici doppi, e poi era venuto tutto il testo finale BLU e poi il pezzo blu era diventato nero ahhahhah chiedete a Daisy come ho sclerato ahhahahh

Per fortuna ho insistito, anche perchè non avrei potuto avere la forza di ricominciare tutto da capo l'indomani ahhahha

Beh! So che ho detto che questo era l'ultimo capitolo, ma, chi è che vuole vedere i J2 farsi le coccole dopo tanto struggimento d'amore???

Quindi a presto con l'ultimo (spero) capitolo 

*_*

  ps la Canzone Una rosa blu - Michele Zarrillo  è una delle mie preferite *_*

Link alle foto se spariscono:  

https://lily19888.tumblr.com/post/178137808487

https://lily19888.tumblr.com/post/178137811527
   
 
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza