Quel giorno, io e i miei amici stavamo uscendo, quando Jamie e Josh corsero dalla palestra. Avevano il volto pieno di fuligine e sembravano aver corso la maratona.
-Che succede, ragazzi? Sembrate tornati dalla maratona di New York e da un incendio.- chiese Samuel.
-Un... un... un...- disse Josh stremato.
-Un cosa, Josh? Parla chiaro.- chiese Seth.
-Un incendo alla palestra! Lisa č dentro e abbiamo visto scappare Aiden. Abbiamo chiamato il 911, ma non arriveranno prima di venti minuti!- disse Jamie.
-Cosa? Ma a quell'ora Lisa sarā giā andata.- dissi io.
Iniziai a correre verso la palestra, seguito a ruota dai miei amici. Appena arrivai sul luogo, rimisi a fissare la palestra. Il fuoco la stava mangiando, con dentro la mia amata Lisa. Dovevo fare qualcosa o la morte di Lisa non me la sarei tolta dalla coscienza per tutta la vita.
Ragionai e cercai un modo di poter entrare e salvare il mio amore.
Vidi che c'era un asse sulla porta. Guardai Seth e Samuel e dissi:-Dobbiamo entrare e salvarla.
-Ma rischieremo di morire, Andy.- disse Samuel.
-Io me ne infischio di morire, Sam. Voglio salvare la mia ragazza.
-Io vengo con te.- disse Seth. Samuel decise di venire.
Levammo la trave ed entrammo. Tovevamo trovare assolutamente Lisa. -Seth, tu vai agli spogliatoi. Samuel, tu vai a cercare vicino ai bagni e accanto agli strumenti. Io vado a cercare nel resto della palestra.- dissi.
-Va bene.- dissero i miei amici. Ci dividemmo e cercammo dappertutto
Trovai Lisa, svenuta, in mezzo alla palestra. -LISA! SONO IO! STAI TRANQUILLA!- gridai. La sollevai e iniziai a gridare:-SETH! SAMUEL! L'HO TROVATA! RAGAZZI!
Seth e Samuel mi raggiunsero subito. Uscimmo immediatamente. I vigili del fuoco e i poliziotti erano arrivati. Dei medici portarono una barella. -Mettela qui.- disse un medico. Io la misi sulla barella. -Venite con noi.- ci disse l'altro medico. Ci portarono tutti all'ospedale.
I nostri genitori arrivarono poco dopo. Il signor McGrady disse a Seth:-Mamma arriva tra poco. Deve solo parcheggiare.
-No. Ti prego. Mamma no.- disse Seth.
-Perché no, Seth?
-Pianterā di sicuro una grana.
La signora McGrady arrivō subito. Era in carne e di colore. -Che cappero vi č venuto in testa?- chiese a Seth.
-Mamma, dai...- disse Seth.
-Niente "Mamma, dai", Seth. Siete entrati in una palestra infuocata e per poco non morivate.
-Leshawna, dai. Hanno fatto qualcosa di buono. Hanno salvato una ragazza.- disse il signor McGrady. Mio padre mi diede un bacio e io sorrisi.
-Avete fatto la cosa giusta.- disse il signor Haiden.
-Grazie, papā.- disse Samuel. Un medico arrivō e disse:-La vostra amica č in pessime condizioni. Se supera la notte, vuol dire che potrebbe farcela.
Il medico se ne andō e mio padre disse:-Come stai?
-Sto bene, papā.- dissi. I nostri genitori uscirono. Io mi alzai e mi misi in ascolto. Sentii il signor Haiden e mio padre parlare. Sentii poche cose. -Senti... vorrei... mi vuoi sposare...- disse il signor Haiden.
-Oh si...- disse mio padre.
In sintesi il signor Haiden aveva chiesto a mio padre di sposarlo. Andai dal letto di Samuel e dissi:-Tuo padre ha chiesto a mio padre di sposarlo.
-Diventeremo fratellastri.- disse il mio amico. All'improvviso, sentimmo dei passi e io tornai a letto. -Andy, Sam. Dobbiamo dirvi una cosa.- disse mio padre.
-Vi sposate?- chiese Samuel.
-Si. Come lo avete scoperto?
-Vi ho origigliato da dietro la porta.- dissi sorridendo.
-Allora č un vizio, quello di origliare.
Mio padre mi fece il solletico, mentre il signor Haiden diede un bacio e iniziō ad accarezzare i capelli di Samuel.
Io e Samuel eravamo felici che i nostri padri si sposassero. E non vedevamo l'ora.
-Che succede, ragazzi? Sembrate tornati dalla maratona di New York e da un incendio.- chiese Samuel.
-Un... un... un...- disse Josh stremato.
-Un cosa, Josh? Parla chiaro.- chiese Seth.
-Un incendo alla palestra! Lisa č dentro e abbiamo visto scappare Aiden. Abbiamo chiamato il 911, ma non arriveranno prima di venti minuti!- disse Jamie.
-Cosa? Ma a quell'ora Lisa sarā giā andata.- dissi io.
Iniziai a correre verso la palestra, seguito a ruota dai miei amici. Appena arrivai sul luogo, rimisi a fissare la palestra. Il fuoco la stava mangiando, con dentro la mia amata Lisa. Dovevo fare qualcosa o la morte di Lisa non me la sarei tolta dalla coscienza per tutta la vita.
Ragionai e cercai un modo di poter entrare e salvare il mio amore.
Vidi che c'era un asse sulla porta. Guardai Seth e Samuel e dissi:-Dobbiamo entrare e salvarla.
-Ma rischieremo di morire, Andy.- disse Samuel.
-Io me ne infischio di morire, Sam. Voglio salvare la mia ragazza.
-Io vengo con te.- disse Seth. Samuel decise di venire.
Levammo la trave ed entrammo. Tovevamo trovare assolutamente Lisa. -Seth, tu vai agli spogliatoi. Samuel, tu vai a cercare vicino ai bagni e accanto agli strumenti. Io vado a cercare nel resto della palestra.- dissi.
-Va bene.- dissero i miei amici. Ci dividemmo e cercammo dappertutto
Trovai Lisa, svenuta, in mezzo alla palestra. -LISA! SONO IO! STAI TRANQUILLA!- gridai. La sollevai e iniziai a gridare:-SETH! SAMUEL! L'HO TROVATA! RAGAZZI!
Seth e Samuel mi raggiunsero subito. Uscimmo immediatamente. I vigili del fuoco e i poliziotti erano arrivati. Dei medici portarono una barella. -Mettela qui.- disse un medico. Io la misi sulla barella. -Venite con noi.- ci disse l'altro medico. Ci portarono tutti all'ospedale.
I nostri genitori arrivarono poco dopo. Il signor McGrady disse a Seth:-Mamma arriva tra poco. Deve solo parcheggiare.
-No. Ti prego. Mamma no.- disse Seth.
-Perché no, Seth?
-Pianterā di sicuro una grana.
La signora McGrady arrivō subito. Era in carne e di colore. -Che cappero vi č venuto in testa?- chiese a Seth.
-Mamma, dai...- disse Seth.
-Niente "Mamma, dai", Seth. Siete entrati in una palestra infuocata e per poco non morivate.
-Leshawna, dai. Hanno fatto qualcosa di buono. Hanno salvato una ragazza.- disse il signor McGrady. Mio padre mi diede un bacio e io sorrisi.
-Avete fatto la cosa giusta.- disse il signor Haiden.
-Grazie, papā.- disse Samuel. Un medico arrivō e disse:-La vostra amica č in pessime condizioni. Se supera la notte, vuol dire che potrebbe farcela.
Il medico se ne andō e mio padre disse:-Come stai?
-Sto bene, papā.- dissi. I nostri genitori uscirono. Io mi alzai e mi misi in ascolto. Sentii il signor Haiden e mio padre parlare. Sentii poche cose. -Senti... vorrei... mi vuoi sposare...- disse il signor Haiden.
-Oh si...- disse mio padre.
In sintesi il signor Haiden aveva chiesto a mio padre di sposarlo. Andai dal letto di Samuel e dissi:-Tuo padre ha chiesto a mio padre di sposarlo.
-Diventeremo fratellastri.- disse il mio amico. All'improvviso, sentimmo dei passi e io tornai a letto. -Andy, Sam. Dobbiamo dirvi una cosa.- disse mio padre.
-Vi sposate?- chiese Samuel.
-Si. Come lo avete scoperto?
-Vi ho origigliato da dietro la porta.- dissi sorridendo.
-Allora č un vizio, quello di origliare.
Mio padre mi fece il solletico, mentre il signor Haiden diede un bacio e iniziō ad accarezzare i capelli di Samuel.
Io e Samuel eravamo felici che i nostri padri si sposassero. E non vedevamo l'ora.