Renji si svegliò di colpo sentendo Kira urlare, la trovò tremante sul pavimento, strane convulsioni le percorrevano il corpo e lacrime di dolore le rigavano il volto. -Kira…- -Vattene! Stà uscendo non voglio farti del male!- urlò Kira Il suo corpo finì di tremare ed iniziò a mutare: iniziò ad ingrossarsi sempre di più, le mani si allungarono e si composero di artigli e il suo viso divenne una maschera d’orrore. -Finalmente mi sono liberato non voleva lasciarmi uscire!- Renji prese la trasmittente dai pantaloni a terra. -Sono il luogotenente Abarai Renji, il soggetto si è liberato chiedo rinforzi!- Renji uscì dal gigai in un attimo con Zabimaru pronta al attacco. -Sei uno shinigami? Mi avete rotto le scatole tutte le sere ma ora morirete!- -Lasciala libera! Hollow parassita!- urlò Renji -Lasciarla libera? Un involucro di dolore e tristezza così perfetto non si trova facilmente e se ti uccido lei soffrirà ancora di più!- l’Hollow si avventò su Renji e dal’impatto violento finirono all’esterno rompendo un muro. Renji si difendeva ma non attaccava mai per paura di ferire Kira, sapeva che lei era prigioniera al interno di quel mostro. D’un tratto vide il mostro allontanato con forza da un fendente ghiacciato. -Capitano Hitsugaya! Ci siete anche vo capitano Byakuya!- esclamò Renji. I due capitani diedero battaglia al Hollow mentre Renji guardava inerme lo scontro, perché era in quella situazione? Non era bravo a prendere decisioni, preferiva obbedire agli ordini era tutto più semplice. Poi il sorriso di Kira gli tornò in mente, la sua dolcezza e persino la sua sbadataggine, doveva aiutarla. -Kira- urlò con tutto il fiato che aveva in gola- Torna in te! Voglio rivedere ancora quel sorriso dolce, voglio ridere ancora della tua goffaggine e voglio stringerti forte tra le mie braccia.- L’hollow si bloccò in aria tremante, un urlò irruppe nell’aria. -No, non ora!- gridò il mostro che iniziava a cambiare aspetto. Il corpo di Kira si sostituì al Hollow e iniziò a precipitare al suolo, Renji in un attimo la prese al volo sentendo il corpo gelido di Kira tra le braccia. -Kira!- -Renji- disse lei piano aprendo gli occhi- sei vivo- -Non pensare a me !- -Abarai, la elimni ora- disse Byakuya -no- singiozzò Renji -Chi ha nel corpo un hollow parassita ha un solo destino, a eliminato tanta gente è ora che paghi- disse Hitsugaya -Non posso!- le lacrime scorrevano sul viso di Renji che stringeva forte Kira. La mano gelida della ragazza si posò sulla sua guancia, Renji la guardò e vide che sorrideva. -Renji io ti amo, liberami da questo mistro prima che uccida ancora- -Non chiedermi questo! Per quanto ti ami non posso salvarti in altre maniere?- -No, fallo ora prima che esca. Con te sono stata felice anche se per poco. Ferma il tempo adesso finchè sono felice- Renji alzò Zabimaru, mai quella spada gli era sembrata più pesante e con un colpo trafisse Kira dritta al cuore. Lei mugugnò un attimo prima di dire a Renji tutto il suo amore, Renji la strinse a sé con forza il sangue gli macchio i vestiti mischiandosi con le sue lacrime di dolore. Il corpo di Kira iniziò a disgregarsi come un guscio per dissolversi al vento finchè Renji non si trovò a stringere il nulla. -Andiamo- disse Byakuya. -Si, capitano- e sparirono. Era mattina nella Soul Society e Renji sospirava percorrendo una lunga balconata, perso com’era nella sua malinconia non sentì Ranjiku fiondagli addosso e scaraventandolo giù da dieci piani. -Dai, su con il morale!- urlò lei -come faccio a stare su di morale sotto a delle macerie?- gridò Renji che si liberò in un attimo e con uno shumpo fu da Rangiku- Che vuoi?- -Il capitano Byakuya ti vuole vedere. C’è l’incontro con le nuove reclute- Di malavoglia il rossino si diresse al luogo designato per l’incontro, non si prese nemmeno la briga di vedere i nuovi cadetti ne di ascoltarne i nomi. -Kira Asato- A quel nome Renji alzò di colpo lo sguardo per vedere a chi apparteneva il nome e ciò che vide lo paralizzo. Era lei! La sua amata Kira! Quando tutti se ne furono andati prese per un braccio la ragazza e la condusse in un posto isolato poi, la strinse forte a sé. Sentire la sua pelle calda gli procurò una gioia immensa! -Mi soffochi!-bisbigliò lei -Scusami- -Ancora insieme eh?- disse lei allungandosi bersi il viso di Renji. -Si, ora ho capito come posso amarti!- e la baciò con trasporto e passione FINE