Femminismo
Due minuscole ragazzine di tredici anni sedevano sulla loro abituale panchina dietro le palestre della pulita e graziosa Blue Mountain Middle School. Parlavano animatamente dell'imminente ballo scolastico e di scelte che avrebbero drasticamente cambiato la vita di entrambe.
"Andiamo, Pip! Non puoi rifiutare Ryan Evans, è il più carino della scuola! E vuole te! E il suo amico potrebbe volere me, se combini una strategica uscita a quattro!"
Jessica guardava Piper con occhi sgranati, non poteva credere a ciò che la sua amica le aveva appena detto. Ryan Evans! È scientificamente impossibile rifiutare quei suoi occhioni verdi. Eppure, Piper sembrava voler sfidare qualsiasi legge della natura.
"Non c'è tempo per queste sciocchezze, J.! Non ho intenzione di essere la ragazza di nessuno, voglio essere riconosciuta per quello che sono e per far sì che sia possibile devo andare al college, trovare un ottimo lavoro e fare carriera. Non ho tempo da dedicare a Ryan Evans e alle sue manie di grandezza."
Piper osservava la sua, solitamente, iper femminista migliore amica mordersi le labbra per bloccare una serie di parole che, ci poteva scommettere le gomme da masticare alla fragola, di femminista aveva ben poco. Aveva le guance colorate di rosso, cercando nella propria, solitamente ottima, capacità di persuasione un modo di far capire a Piper che quella volta stava sbagliando a portare avanti gli ideali per i quali si erano battute tanto animatamente quell'anno con il consiglio di direzione. Test fisici di egual difficoltà, era il loro motto.
Infine, anche Jessica cedette con un sospiro, pur sempre sicura che quella sarebbe stata la loro ultima possibilità di diventare popolari, al di fuori delle loro campagne sulla salute alimentare e il conseguente divieto di pizza in mensa, che le avevano rese popolari in un modo che Jessica avrebbe volentieri evitato e di cui Piper, invece, sembrava fregarsene, come del resto accadeva con tutto ciò che non concernesse dibattiti, libri o avventure nel bosco.
Piper Chapman era una tredicenne strana, ma sapeva di essere sulla strada giusta per far di sé la donna che chiunque avrebbe voluto essere.
"Piper, non pensi che sarebbe bello andare al ballo insieme? Potremmo vestirci da Principe Azzurro e Principessa! Ti salverò da tutti!"
"Piuttosto mi chiudo nel castello e butto la chiave, Principe."