- Voglio andare anche io! – piagnucolava una bambina coi capelli rossi in mezzo alla stazione.
- Dai Lily, – la rassicurò il fratello – il prossimo anno verrai anche tu –
- Sì, ma un anno è troppo tempo! – e detto questo si strinse al padre, che le camminava affianco.
- Su, su – le sorrise lui.
- Dai Lils, pensa positivo – intervenne James – magari quest'anno quelli del primo anno saranno tutti antipatici e cattivi. Se venissi anche tu ti prenderebbero sempre in giro, ti farebbero degli scherzi pesanti e magari resteresti sempre da sola. Potresti anche finire in Serpeverde e allora… - si bloccò vedendo che la sorella lo guardava interdetta, e i suoi genitori gli lanciavano occhiatacce. –
- Capito, capito…. – si rassegnò James, e corse avanti passando per il binario 9 ¾, seguito dal fratello.
Anche Lily corse via, svanendo tra la folla e attraversando il muro.
- Forza, andiamo anche noi – suggerì Ginny ad Harry.
Attraversarono anche loro il binario e si ritrovarono davanti al treno che portava per Hogwarts.
Ci misero un po’ a trovare la figlia, poi la videro vicino a una colonna che si guardava attorno.
- Lily! – la richiamò la madre. – Se vai da sola ti perdiamo in mezzo alla folla, quante volete dobbiamo dirti di restare vicino a noi? –
Lily sbuffò, ma poi si distrasse.
- Là ci sono gli zii con Hugo e Rose – disse indicando un punto a qualche metro da loro.
- Ehilà! – Salutò Ron vedendo avvicinarsi gli amici.
- Ciao Lily! – salutò Rose correndo ad abbracciare la cugina.
- Rose! – sorrise Lily - E così neanche quest'anno non ci vedremo per molto. – piagnucolò poi.
- Già – rispose leggermente triste la Weasley – però dall’anno prossimo saremo nella stessa scuola, tutti quanti! Ci sarà anche Hugo finalmente! –
Hugo trasalì. Sapeva perfettamente che Rose non vedeva l’ora di farlo studiare di buona lena, infatti era l’unico lato negativo di Hogwarts: Rose Weasley.
- Povero Hugo, non ti invidio affatto – se la rise James, apparso insieme ad Al dal nulla.
Al rise.
- Già, almeno io e Jam possiamo sempre cavarcela, però con Rose come sorella maggiore immagino sia più difficile svignarsela -
Rose lì guardò malissimo.
- Però studiare molto da i suoi frutti! I buoni voti per esempio. -
- Oh, addirittura. – la sbeffeggiò James.
Rose gli mostrò la lingua e si voltò a parlare con Lily.
- Bambini, il treno parte tra poco, è meglio se cominciate a salire. – disse loro Hermione.
- Hai ragione zia – concordò Al e si voltò ad abbracciare i genitori e la sorella – forza piccola, solo un altro anno poi verrai con noi – le sussurrò all’orecchio vedendo l’espressione triste dipinta sul suo volto.
La rossa annuì e andò a salutare anche il fratello e la cugina che erano già saliti, e salutavano tutti dal treno.
Dopo qualche minuto si sentì un fischio e il treno partì.
Lily Potter guardava malinconica la scia di fumo mentre i suoi fratelli si allontanavano.
- Solo un anno – mormorò tra sé e sé.
Harry la sentì e si avvicino a lei.
- Tranquilla piccola, 12 mesi passano subito, e scriveremo ai tuoi fratelli quasi tutti i giorni, come l’anno scorso.
- Vero – intervenne Ginny – e poi mica sei sola qui,no? Ci siamo io, papà, Hugo, le tue amiche, anche Seirin verrà a Hogwarts solo l’anno prossimo come te. E quando James, Al e Rose torneranno a Natale, potrai raccontare loro tutto quello che hai fatto in loro assenza. –
Ginny riusciva sempre a far apparire le cose divertenti alla figlia.
Dopo aver ripensato a Seirin, le erano venute in mente un sacco di cose che lei e la sua migliore amica avrebbero potuto fare in assenza dei rispettivi fratelli.
Un sorriso molto simile a un ghigno le si stampò sulla faccia.
Harry e Ginny risero, poi presero per mano la figlia e si avviarono verso l’automobile.
12(lunghi) mesi dopo
- Forza muovetevi! – gridava impaziente Lily Potter, mentre correva per la stazione.
- Tsk, guardate come si agita tanto – rise James.
I genitori la guardavano felici.
In men che non si dica la bambina aveva già attraversato la barriera del binario e la famiglia di affrettò a raggiungerla.
- Lily! –
- Uffa! Ma io crescerò mai? – chiese sconsolata.
- No. – le rispose semplicemente il fratello, prima di scappare sghignazzando, rincorso da Lily.
Invece lo sguardo di Al si spostò verso un punto abbastanza vicino a dove erano loro.
Tra la folla intravide i Malfoy.
C’erano Draco Malfoy e la moglie Asteria, con il figlio Scorpius e un’altra ragazzina.
Al la squadrò.
- Ehi James -
Il fratello, che in quel momento stava prendendo in braccio una contrariata Lily, si voltò verso di lui. -
- Che c’è? -
- Quelli sono i Malfoy, però c’è anche un’altra ragazzina, tu l’hai mai vista? –
James si voltò e la vide.
Avrà avuto più o meno l’età di Lily, aveva i capelli biondi e lisci, gli occhi di ghiaccio, di un azzurro intenso e l’espressione seria.
- No… sarà sua sorella. – rabbrividì al pensiero. – ma chi li sopporta due Malfoy? Già uno è irritante, due sono uno strazio.
- SEIRIN! – l’urlò della sorella fu sentito da quasi tutta la stazione, mentre correva ad abbracciare l’amica.
- LILS – urlò di rimando, correndole incontro.
Si abbracciarono a metà strada, cadendo tutte e due, dopo l’impatto della corsa.
- Fanno paura quando fanno così - Al le guardava divertito, facevano sempre così.
- Cavoli, sono già le 11 e 50 ! – gemette Ginny, che non avrebbe mai voluto separarsi dai suoi 3 figli.
- Ron e gli altri non si vedono, è strano. – notò Harry guardandosi attorno.
- Eccoli, sono laggiù. –
Ron era intento a parlare con Hugo.
- Mi raccomando piccolo, mantieni la reputazione dei Weasley e vai in Grifondoro.
Il bambino annuì, un poco infastidito da come il padre l’aveva chiamato.
- E comunque – intervenne Hermione, guardando male Ron – non importa dove andrai, per noi va bene qualunque Casa. Vero Rondald? -
- Ma sì, certo. – Ron arrossì lievemente.
- Lo stesso vale per te, lo sai,vero Lily? – Ginny diede un bacio sulla guancia alla figlia e l’abbracciò.
- Ecco, non fare come Al che si è crucciato tanto per nulla, visto che alla fine è stato smistato senza problemi a Grifondoro. –
Tirò un calcio al fratello, poi si sbrigò a salire sul treno.
- Ciao mamma, ciao papà, ci sentiamo presto. – e corse via.-
- Ma guarda questo, è andato senza nemmeno un abbraccio. – si lamentò Ginny.
- Lils! – disse allarmata Seirin – stiamo per andare, capisci? A Hogwarts!!! –
- Sì, finalmente il giorno è arrivato! –
Le due erano raggianti.
- Forza, sbrigatevi a salire, o il treno partirà senza di voi. -
Lily abbracciò i genitori, poi prese per mano l’amica e insieme salirono sul treno.
- Fate buon viaggio – si raccomandarono i genitori – e state attente e non cacciatevi nei guai. -
- Tranquilli, non siamo mica James. –
E così il treno partì.
Lily Potter stava finalmente andando alla scuola dei suoi sogni, insieme ai suoi fratelli, ai suoi cugini e alla sua migliore amica.
- Sarà meraviglioso – esultò Seirin.
- Oh sì – sorrise Lily – lo sarà senz’ altro.
La mia prima fan fiction su Harry Potter, l’ho voluta dedicare a Lily Luna Potter X3
Questa sarà la sua storia a Hogwarts, premetto subito che è una LilyxScorpius, ma con colpi di scena, potrebbe anche non finire con Lily e Scorp insieme, non lo so nemmeno io come farla finire X3
Comunque spero che questo primo capitolo vi piaccia, la continuerò presto^w^