Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Alex_Beilschmidt    22/02/2015    2 recensioni
ATTEZIONE: Questo è il sequel del mio testo ''Elsa, una nuova leggenda''
Ciao a tutti, ecco il sequel tanto atteso!! Amore, avventura e nuove scoperte faranno di questa storia una tra le migliori!! [sperando]
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Elsa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Elsa, una nuova leggenda (+ Il mio centro sei tu)'
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Da un paio di giorni, Elsa non fece altro che correre, scappare da quell'incubo, con le lacrime perennemente agli occhi, sperando di raggiungere presto il Polo Nord. La cosa che la spaventava di più, era che lei non aveva la minima idea di dove fosse la sua meta, si chiedeva come avrebbe potuto raggiungere il Polo senza conoscerne la strada. Uno di quei giorni, mentre continuava stremata a vagare nel bel mezzo di un bosco, venne bloccata da qualcosa che davvero non si sarebbe mai aspetatta. Sul suo cammino, a pochi metri di distanza da lei, Elsa vide qualcosa, QUALCUNO, scendere dal cielo. ''Pitch...'' pensò con rabbia, non appena, per poi sussultare portandosi una mano a coprire la bocca: ''Jack!?''. I due in lontananza si guardarono per un attimo negli occhi e, dopo che l'Uomo Nero gli diede il consenso, l'altro iniziò a camminare con un passo veloce e pesante verso la ragazza, che quasi subito iniziò ad indietreggiare con timore. Continuò ad indietreggiare lentamente e tremando, mentre Jack le si avvicinava sempre di più, finché non si trovò con la schiena contro il largo tronco di un albero. Prima che ella riuscì a deviare la sua direzione, non ci volle molto che Frost la raggiunse. Questo mise entrambe le mani sul tronco, intrappolandola fra il dorso di lui e l'albero. Mentre il ragazzo, liberando una mano, creò una lama di polvere nera e si preparò ad attaccare, Elsa cominciò a piangere, per poi chiudere gli occhi per la paura di quello che sarebbe sicuramente successo. ''Fermo!'' non appena riprese a guardare, notò che il ragazzo non era più davanti a lei, anzi, ora sia lui che Pitch erano nuovamente lontani, e stavano discutendo. Senza farsi sentire dalla ragazza, l'Uomo Nero disse a Frost ''Non ancora, Jack. Ora è sola ed indifesa: non solo sarebbe da vigliacchi, ma metterebbe a repentaglio il nostro piano. Ora, ascolta attentamente...''; in un attimo, Jack lanciò una piccola scia di polvere nera che andò a finire sul viso della ragazza, facendola cadere in un sonno profondo, per poi prenderla in braccio e saltare in volo assieme al suo capo. Al suo risveglio, Elsa si trovava con la testa dolorante e vuota del ricordo di come fosse giunta fin lì. ''Cos'è successo... Jack!'' pensò, prima di correre ad avvisare Nord. ''E' stato Pitch! Lui... Lui ha preso Jack!'' gli spiegò non appena lo raggiunse ''Bisogna fare qualcosa, ma non possiamo farcela da soli!'',e fu allora che l'uomo si diresse verso il globo dicendo ''Io sa cosa fare...'' e tirò una leva. Subito, sotto gli occhi meravigliati ed allo stesso tempo spaventati della ragazza, la sfera iniziò ad emanare dei morbidi fasci di luce dai colori chiari e cristallini, che richiamavano quelli dell'aurora boreale. ''E' questione di pochi minuti, prima che altri arrivano'' la rassicurò; ''Ma Rapunzel, Merida e Hiccup?'' domandò ella ''Loro sono ancora sull'isola e non sanno niente di ciò che sta succedendo, né il rischio che stanno correndo lì da soli...'' el'altro le rispose che ci avrebbe pensato lui, dopo di che consegnò ad uno yeti una delle sue magiche palle con la neve e gli diede l'ordine di riferire ai tre in questione la situazione. Mentre aspettava che le altre leggende arrivassero, Nord andò ad osservare il globo per cercare di trovare delle possibili tracce del passaggio di Pitch e Jack: sapeva che dove l'Uomo Nero passava, lì laciava paura e, ora che aveva Jack dalla sua parte, le luci non avrebbero potuto far altro che spegnersi, lentamente. Elsa invece camminava nervosamente avanti e dietro, con le braccia incrociate ed un passo veloce, mentre mille domande e preoccupazioni la assalivano: perché Jack? Perché ha preso proprio lui? Dove l'ha portato? Sta bene? Gli è successo qualcosa? Sa che stiamo venendo a salvarlo? Perché non si ricorda di me? Tutte queste domande rimaste in sospeso e senza risposta la stavano davvero uccidendo dentro. Una lacrima andò a rigarle il volto, ed un'altra... Pianse in silenzio cercando di non farsi notare. Non voleva sentirsi di nuovo un problema. Non più. Presto arrivarono gli altri guardiani e le tre leggende, quasi nello stesso momento e, non appena se ne accorse, si asciugò il viso il più velocemente possibile, per poi andare incontro agli arrivati. Di solito, quando si trovavano tutti insieme, erano momenti molto felici e gioiosi, ma questa volta l'atmosfera era piena di ansia e timore. ''L'ultima volta sono bastati quattro di noi, ma Pitch allora non era così potente'' annunciò Babbo Natale attirando l'attenzione dei presenti ''Bisogna agire tutti insieme, tutti noi!''; Dentolina raggiunse Elsa ed abbracciandola per rassicurarla, le chiese ''Elsa, Nord ci ha detto che tu hai visto Pitch e Jack: avranno sicuramente nuovi poteri''. Questa, con il viso arrossato per il pianto, rispose con la voce un po' tremolante ''Quando mi avevano attaccato, hanno usato una polvere nera.'' ''Non ne ho provato gli effetti,'' aggiunse poi ''ma quando lui ha colpito Jack, ha sofferto molto...'' e gli occhi le tornarono lucidi. ''Ora però il suo potere è unito a quello di Jack!'' li interruppe Calmoniglio. Se non li faremo presto, saremo costretti a vivere in un mondo...''; ''Nero come Pitch...'' ''...E freddo come Frost'' continuarono Nord e la fata del dentino. Non passarono più di venti minuti che tutti si ritrovarono sulla grande slitta di Babbo Natale pronti per prendere il volo. Questa volta non usarono alcuna palla con la neve, ma viaggiarono ovunque cercando tracce; nella slitta era presente un sistema operativo che mostrava loro la superficie del globo e le sue piccole luci. Sandy, che era seduto davanti a fianco a Nord, fece segno a Dentolina di guardare nello schermo del globo, dopo di che questa annunciò ''Guardate! Delle luci si stanno spegnendo!''; ''Ragazzi, andiamo negli USA!'' la aiutò il coniglio di Pasqua. Anche Elsa guardò le luci della zona spegnersi ''Jamie...'' disse fra sé e sé.

 

ANGOLO DELLA PAZZA: Heyyy ciao a tutti! Cosa? Sì, esatto, non sono morta! E come non sono morta io, non lo è nemmeno la storia e.e Ad ogni modo, voglio dare un ben tornato anche a voi, perché visto dalla prospettiva di chi scrive, quando non si pubblicano storie, è cose se anche i lettori se ne andassero, perciò... Ben tornati!! Devo ammettere che mi siete mancati. Sì, ho attraversato un (altro) periodo buio. Almeno, è finito abbastanza presto e l'ispirazione mi è tornata. Credo che mi fosse passata la voglia di scrivere probabilmente perché era su di giri per l'idea di disegnare in digitale (ho comprato una tavoletta grafica ed installato Photoshop :D) Ma ora tutto è tornato normale. Devo ringraziare Lady Darkrose (anche se sicuramente non vedrà il messaggio, dal momento che è interessata all'altra fic che sto scrivendo) perché il suo messaggio mi ha molto invogliato a tornare a scrivere, e Elsilde che è diventata una nuova recen.... trice? No, non si dice così... Oh, ci risiamo! (femminile di recensore) Ad ogni modo, grazie ovviamente a TUTTI i recensori <3 Vi aspetto al prossimo capitolo... Lunga vita a Jack x Elsa! XD Bacioni a tutti, Alex <3

 

PS: ai nuovi arrivati... Se volete rimanere aggiornati sull'andamento dei miei vari progetti, vi invito calorosamente a mettere Mi Piace alla mia pagina su Facebook ;)

   
 
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