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Autore: sasukkias94    07/12/2008    3 recensioni
Allora!In questa fic troveremo Sasuke che, in seguito a un incontro con un amico di suo padre, verrà trasformato in qualcosa di molto diverso da quello che è ora e dovrà affrontare molti pericoli per riprendersi la sua libertà insieme ad altre 'persone' che troverà nella sua stessa situazione...ma la domanda è...ce la farà?RECENSITEEE!!
Genere: Romantico, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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4 Visita alla città
Visita alla città


Quando Sasuke aprì gli occhi, dopo essersi addormentato sul
prato davanti alla villa, sperò che tutto quello che gli era successo
fosse solo un brutto sogno...e quest'idea diventò concreta quando vide che la sua forma
non era quella di un gatto ma quella del suo corpo umano.
A rovinare la sua gioia, si intromisero le orecchie e la coda che, notò in quel momento,
erano attaccate al suo corpo.
Poco dopo davanti a lui si presentò un ragazzo alto con gli occhi marroni e i capelli rossi,
con la coda e le orecchie da gatto dello stesso colore (rosso Ndme), gli si avvicinò e disse...

-Perchè stai a quattro zampe?-
-Tu chi sei?-
-Ma come te ne sei già dimenticato?Ah già!Che stupido!Tu non mi avevi ancora visto con le
mie sembianze umane!Comunque sono Sasori-
-Ah...-
-Prova a metterti in piedi-

Il moro povò a fare come gli era stato detto, e, anche se con un pò di difficoltà, ci riuscì.
Vide arrivare anche un ragazzo, alto quanto Sasori, con i capelli biondo chiarissimo e gli
occhi che sembravano violacei, le orrecchie e la coda erano bianche con qualche striatura
porpora.
Sasori lo presentò con il nome di Hidan, e capì che lui era il gatto 'giallo'.
Poco dopo da dietro un albero si sentirono dei rumori, i tre ragazzi si diressero verso quel punto, e,
quando furono abbastanza vicini, qualcuno saltò direttamente in braccio a Sasori che rischiò, se
non fosse stato per Sasuke che lo aveva sorretto, di cadere nel lago.
Quando Sasori si girò verso il moro, egli notò che in braccio, stile principessa, aveva una ragazza
circa della loro età, molto bella, corpo snello, capelli lunghi e rosa e gli occhi di un verde brillante.
Vide che anche lei aveva le orecchie e la coda da gatta, bianche.
Quando lei si voltò verso di lui, Sasuke capì che quella ragazza era la gattina che ieri cercava di scappare da
Hidan, mentre lei disse sorridendo...

        SAKURA



-Tu devi essere quel gatto nero di ieri giusto?-
-Si...Sasuke...-
-Senti Sakura ma il tuo AMICO dov'è?- Si intromise Hidan facendo trapelare una certa gelosia dalle sue parole.
-E' rimasto in casa...non aveva voglia di uscire....-
-Scusate...ma quel gatto strano di ieri come si chiama?- Chiese Sasuke, curioso.
-Oh...lui è Gaara- Rispose la rosa.

Dopo quel breve momento i tre ragazzi decisero di mostrare a Sasuke la parte di città che
non aveva mai visto, ovvero quella nei dintorni della loro 'casa'.
Il moro accettò volentieri, aveva intenzione di sgranchirsi un pò le gambe, dato
che si era addormentato per terra, infatti qualcuno non mancò di farlglielo pesare...

-Ehi!Sbaglio o qualcuno ieri si è addormentato per terra?- Chiese retoricamente Hidan.
-Non è vero...- Rispose secco Sasuke, che era diventato di un leggero colorito rosso.
-E allora perchè poco fa ti ho trovato che dormivi beatamente sull'erba del
giardino?- Chiese Sasori facendo un ghigno da vero bastardo.

L'Uchiha non ebbe neanche il tempo di rispondere che una risata cristallina
lo bloccò, la rosa (Sakura, così si chiamava) aveva preso a ridere come una pazza per
la strada della città.
I due ragazzi la guardarono sorridendo, mentre Sasuke avrebbe tanto voluto sprofondare
intanto che la sua pelle diventata di un bel rosso acceso.
Passato questo piccolo momento di ilarità generale, i quattro si diressero verso un negozio in
particolare che, sapevano, piaceva moltissimo a Sakura, infatti, lei adorava andarci
ogni volta che passavano per quella via.
Arrivati davanti alla vetrina del negozio, Sasuke vide che vendeva peluches, ne aveva moltissimi
di ogni forma e dimensione, e doveva ammettere che erano belli, anche se ciò andava contro
la sua natura di maschio orgoglioso (nel senso che i maschi di solito non amano tanto i peluches
come le ragazze Ndme).
Tuttavia non entrarono, infatti, non avevano abbastanza soldi per comprarne uno e, anche
se li avessero chiesti a Orochimaru, di sicuro non glieli avrebbe dati, ma la ragazza non era triste per
questo piccolo problema, anzi, continuava a sorridere, il moro, curioso, le si avvicinò e chiese...

-Come mai non sei triste perchè non puoi comprarti un peluches?-
-Perchè è vero che un pò mi dispiace, ma non è la fine del mondo, però
continuerò a sperare un giorno di potermene comprare uno-

Il ragazzo era davvero stupito da quella risposta, a quanto ne sapeva lui, ogni ragazza
avrebbe pianto e si sarebbe disperata finchè non avrebbe ottenuto ciò che voleva, ma lei,
a quanto pare, era diversa dalle altre...forse per ciò che le era successo.
Ripresero, così, a camminare per le vie, mentre Sasuke si guardava in giro, curioso,
dato che quella parte di città non l'aveva mai vista, infatti, suo padre lo faceva uscire raramente
con i suoi amici, ma andavano comunque in posti lussuosissimi, di certo non in negozietti
come quelli (che vendevano peluches o vestiti) ma andavano in centri commerciali
enormi che vendevano i loro prodotti a prezzi altissimi.
Tuttavia, scoprì che quelle vie non gli dispiacevano affatto, non erano altro
che semplici strade (abbastanza larghe) con ai lati tanti negozi ognuno diverso
dall'altro, e le persone (normalissime persone, non ricconi o poveri) entravano e
uscivano sorridenti dai locali.
I quattro cenarono in uno dei vari ristoranti della zona, e verso le undici di sera,
decisero di tornare a casa, anche perchè a mezzanotte, tornavano ad essere gatti.
Quando arrivarono alla villa si era già fatto buio e, appena misero piede nell'ampio giardino,
tornarono ad essere gatti...

-Appena in tempo...- Disse Sasori.

A loro si avvicinò il gatto blu di nome Gaara, che, come anche l'ultima volta, non disse niente,
si limitò a dirigersi verso la rosa e tirarle piano un orecchio con la bocca, per
farle capire di seguirlo.
Lei salutò gli altri e seguì il gatto blu, mentre i tre rimanenti, decisero di andare a dormire, ma
ora Sasuke si sarebbe trovato un luogo migliore dove riposare.
Il gatto nero (Sasuke Ndme) aggirò il lago e trovò un grosso albero con le radici molto grandi,
che, messe una sopra l'altra, formavano delle specie di gradini, così, si raggomitolò
su uno di essi vicino al tronco dell'albero e si addormentò fino al mattino dopo...quando avrebbe
passato la giornata più bella della sua vita...


FINE CHAPPY!
RINGRAZIO:

PetaloDiCiliegio

alletta

sakura92

Toru85

HO LETTO CHE MOLTI DI VOI CREDEVANO CHE IL GATTO BLU FOSSE ITACHI...
MI DISPIACE MA AVETE SBAGLIATO XD!COMUNQUE BRAVI PER AVER ALMENO
PROVATO A INDOVINRE!




  
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