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Autore: darklullaby88    23/02/2015    1 recensioni
Gli Ood continuano a cantare del Dottore e di Donna.ma qualcosa sta minacciando l ' intero universo. Il tempo rischia di finire, due figli di Gallifrey si sfideranno di nuovo. E poi perchè il Dottore atterra nella camera di una ragazza e questa sembra conoscerlo da sempre??
Avvertimento. Riprende l ' episodio "La fine del tempo" in parte. Buona lettura
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 10
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mentre il Dottore ripartiva scappando dall' avvertimento dell ' Ood, sulla Terra una sveglia stava suonando con insistenza.

 

" È giá ora di alzarsi…e non ne ho voglia! Se solo la smettesse di suonare, maledetta sveglia!"

 

Naturalmente il fastidioso oggetto in questione continuava a fare "bip bip bip" , finchè una mano si abbattè su di essa per farla tacere.

 

La giovane donna si ributtò sui cuscini sospirando.

Prese lo smartphone per controllare se il suo ragazzo le avesse mandato un messaggio.

Nessuna risposta. 

 

Che senso aveva stare con un uomo che non si faceva sentire per tutta la settimana, la chiamava ogni tanto e ogni volta che lei tentava di parlargli per un microsecondo in più ti urlava che lo stavi infastidendo?

Lucy non lo sapeva.

 

 Lucy si alzò.

 

Giá che senso aveva? Quanto avrebbe sopportato ancora con la vaga speranza che era un periodo passeggero e poi sarebbe tornato tutto come prima?

 Ma com ' era la loro relazione prima…. Prima di cosa? Prima che Mary si facesse viva…

 

Mary! Al solo pensiero avvertiva un senso di ansia.

Mary.. 

" Perchè non bruci all ' inferno?"

E subito si pentì di averlo pensato.

 

Si diresse in bagno per fare una doccia veloce prima di andare al lavoro.

 Fece scorrere l ' acqua e le venne un' idea che avrebbe placato i suoi dubbi oramai diventate certezze.

 

Aveva le chiavi.

 Era ora di scoprire se Mary e Jack stavano insieme.

Non poteva più vivere così nella perenne attesa che Jack si ricordasse di lei.

 

Uscì dalla doccia , s ' asciugò in fretta i capelli, bevve il caffè per avere piů coraggio, si vestì con una semplice tuta ed uscì.

 

Jack abitava a cinque minuti da lei, eppure non aveva mai tempo di venire a prendere un caffe.

Come non aveva mai tempo per dire quattro sciocchezze al telefono. 

 O quando finiva il suo corso in palestra e per un ora il suo telefono era irraggiungibile. 

Sperava tanto di sbagliarsi, ma dentro di sè giá sapeva la veritá.

 

Arrivò dove voleva essere , diede una rapida occhiata se la macchina di Jack fosse nei paraggi, fece un lungo respiro e girò la chiave nella serratura.

 

La prima cosa che vide per terra in salotto furono degli slip da donna che chiaramente non erano i suoi .

Fece appello a tutte le sue forze per ignorare l ' indizio e salì nella camera di Jack: il suo futuro ex quasi marito.

La stanza di Jack era in un disordine allucinante. Ma la cosa più interessante era il letto matrimoniale con segni evidenti che qualcuno la sera precedente si era divertito alla grande.

 

Lucy sentì pizzicare gli occhi dalle lacrime, ma mantenne il controllo. Prese il telefono dalla tasca e scattò qualche foto.

Quello che le interessava era il computer. Lo accese e tirò un respiro di sollievo. Jack aveva il profilo facebook connesso.

Andò ai messaggi .

 Voleva farlo davvero?

"Si. In modo da ricordarti perchè lo stai mollando!" Si disse.

 

Aprì la chat con Mary. Cuoricini , smile che mandavano baci, ti amo….

E la frase che la ferì più di tutto. 

" Tranquilla amore mio. Lucy è stupida ed ingenua. Non capirà mai che noi stiamo insieme da quasi un anno. Noi ci vediamo tutti i giorni, lei la vedo una volta a settimana. All' idiota le scuse di lavoro vanno bene. Non mi lascerá mai! E io non vedo l ' ora di vederti stasera per fare quello che più amiamo fare… "

 

Lucy è stupida ed ingenua… 

Se lo ripeteva di continuo mentre scendeva le scale di corsa, si chiudeva la porta alle spalle e usciva per prendere una boccata d ' aria.

 

Lo sapeva. Lo sapeva e aveva scelto di ignorare tutti i segnali.

 

 Sentiva solo una tremenda nausea per tutto quello che aveva scoperto. 

Guardò l ' orologio , rientrò nella sua casa e cominciò a prepararsi per andare a lavoro.

 

Mentre si truccava ricacciando le lacrime indietro, nella sua testa c ' era il caos.

Tutti i tasselli del puzzle ora andavano al loro posto. Tutto aveva maledettamente un senso.

S' impose di rimanere calma, mentre prendeva l ' autobus per andare al lavoro, e si buttò a capofitto nei suoi compiti.

Lavorare l' aiutava a non pensare. 

 

Oggi avrebbe visto quel traditore di Jack.

 E stasera l ' avrebbe messo con le spalle al muro. 

" Che si prendesse quella poco di buono di Mary!"

 

Arrivò finalmente l ' ora in cui Jack la venne a prendere. 

Le sorrise falsamente e si avvicinò per baciarla.

" Il bacio di Giuda!"pensò la donna.

 

All' ultimo secondo si scansò e Jack rimase a fissarla senza sapere il perchè.

《 Ti devo parlare.》

Tre parole che lo fecero sbiancare.

 

Lucy restò in silenzio lungo tutto il tragitto. Era troppo forte il dolore che provava solamente guardando il suo e ragazzo.

 

《 Perchè non andiamo a casa tua?》chiese Lucy.

《Tesoro pensavo che ti facesse piacere stare a casa tua. E poi , mi è scoppiato un tubo in bagno e ho casa in consizioni disastrose!》 Mentì il ragazzo.

《Ahhh! Va bene, andiamo a casa!》rispose lei.

" Giusto il tubo in bagno ti è scoppiato. Che ipocrita!"

 

Entrarono in casa.

Jack si diresse in salone sprodondando sul divano davanti alla tv.

《Lu…. Mi porti una birra?》

《 Non hai più le gambe per alzarti? Sto in bagno , prenditela da te!》

 

Sbuffando il ragazzo si alzò per prendere la birra, borbottando che in questo modo non poteva più vivere.

 

Intanto Lucy stava incartando gli slip che aveva raccolto da Jack. Più li guardava più sentiva la rabbia crescere .

 

Scese le scale e abbracciò Jack.

《 Non ora! Non vedi che sto guardando la tv? Devi disturbarmi proprio ora?》

Lucy ricacciò la parolaccia che le era salita e fece finta di nulla.

 

 

《 Amore mio ti ho preso un regalo. Ci tengo molto e devi essere cauto nell ' aprirlo. 》

 

Jack prese il pacchettino e lo scartò.

Rimase di sasso a fissare gli slip di Mary.

 

《 Ti piacciono amore mio? E questo è un piccolo bigliettino… leggilo con cura e…》 porgendogli una busta concluse la donna.

 

Jack aprì con mani tremanti la busta.

Lesse la sua conversazione con Mary.

 

《Ora, amore mio , come me lo spieghi? Non avevi risolto le cose con lei?》 Lo incalzò.

 

《 Tu sei entrata in casa mia! Non lo dovevi fare! È CASA MIA!!!! E IO…. io… sai che ti dico? È tutta colpa tua. Tu non mi hai mai capito! Non mi sei stata vicina mentre perdevo i soldi in banca, non mi sei stata vicina quando io avevo bisogno di te!》

 

《 Io? Ogni volta che mi sono avvicinata - tu sbuffavi. Ti chiedevo qualcosa e per te la tv era più importante! Una volta ti ho chiamato perchè avevo bisogno di te e tu mi hai urlato contro che ti stavo disturbando al lavoro.. e ho smesso di chiamarti. Per non parlare… lo facevi solo quando tu volevi. Eh giá , mi ero scordata che c ' era Mary a soddiafarti!》

 

《Mary non è niente per me! Lo sai che io ti volevo sposare? Chiedilo ai miei amici cosa dico di te ! AMORE IO TI AMO!》

 

Lucy era tentata di cedere alla voce supplichevole della persona che nonostante tutto amava ancora.

Lo guardò. 

Vide un giovane uomo di cui si era innamorata non era rimasto nulla. 

Non c ' era più la dolcezza nel suo sguardo.

 La sue labbra carnose che lei amava tanto baciare ora non le appartenevano più.

 Il fisico atletico e muscoloso, i folti capelli neri che tanto amava toccargli ora non le appartenevano.

Le battute che la facevano tanto ridere non erano più per lei.

 

《Jack. Esci. Da. Questa. Casa . E . Non. Metterci . Più. Piede!》

Staccò le chiavi dal mazzo che aveva in mano e gliele lanciò.

Il ragazzo le prese al volo.

 

《 Ho bisogno di stare con qualcuno. Visto che tu non mi vuoi sono costretto a stare con Mary! Tu mi stai lasciando a Mary?》

 

Per quanto le faceva male Lucy trovò la forza di sorridere e vedere Jack per quello che era. 

Le stava chiedendo il consenso per stare con Mary. 

Non solo l ' aveva fatta passare dalla ragione al torto , ora chiedeva il SUO CONSENSO. 

Che razza di uomo aveva mai amato?

 

《 Se Mary ti rende felice vai da lei!》 Rispose calma.

 

《 Allora, PURTROPPO, io devo stare con Mary… Ed è tutta colpa tua e del tuo stupido gatto!》

 

Jack senza neanche pensarci due volte tirò un calcio a Bell che era uscita dalla sua cuccia per sgranchirsi la schiena e riposarsi qualche minuto dai suoi doveri di mamma gatta.

 

Mancò di qualche millimetro l ' animale che, percependo la minaccia per i cuccioli, rizzò il pelo e cominciò a soffiare.

Cosa che feve arrabbiare di più il ragazzo che tentò di nuovo quello che non gli era riuscito prima.

Bell lo anticipò saltandogli addosso affondando gli artigli nel collo a pochi millimetri dal viso di Jack .

Lucy corse a staccare Bell dal ragazzo urlante.

 

《 Te la sei cercata! Oh… Jack! Quando crescerai? E poi ero io quella immatura….》

Prese il ragazzo per il colletto e lo sbattè fuori dalla porta.

 

Rimasta sola andò a consolare Bell e vezzeggiare i tre piccoli.

 

Si sentiva strana. Da una parte era come se qualcosa le era morta dentro insieme a Jack. Dall ' altra si sentiva più leggera e libera. Accarezzò Bell.

 

《 Avevi proprio ragione ! Noi stiamo bene cosi!》

Si assicurò che le ciotole di Bell fossero piene di cibo ed acqua e salì in camera sua. 

Voleva passare a girovagare con il pigiama per metabolizzare tutto qusllo che era successo.

 

Invece….

Appena aprì la porta si bloccò sulla soglia.

C ' era una cabina blu della polizia in camera sua.

E dalla cabina uscì un uomo con gli occhiali da sole, il cappotto marrone, un completo elegante e converse ai piedi e un drink in mano.

 

《 Brasile! Il carnevale mi aspetta!》

 Poi si bloccò sulla soglia. Si guardò intorno ed infine guardò Lucy ferma che lo guardava a bocca aperta.

 

《Oh, salve! Io sono il Dottore e credo, anzi… Sono sicuro che non sono in Brasile. 》

Estrasse dalla tasca qualcosa che si mise a ronzare , puntandolo a destra e sinistra..

 

《 Direi che sono a Londra… E ora tolgo il disturbo…》

 

L' uomo si girò per rientrare nella cabina, ma il T.A.R.D.I.S si rifiutò ad aprire le porte.

Misteriosamente Lucy si ritrovò Bell accanto che faceva le fusa. 

 Mentre il Dottore tentava di aprire la porta, Lucy accarezzò Bell .

E sentì una voce. 

 

" Salvalo! Ti prego salvalo!"

 

L ' uomo entrò nella cabina. Si girò , sorrise a Lucy, si scusò e chiuse le porte.

E cosa più strana di tutte quelle accadute fin ora, la cabina sembrò emettere un respiro roco che a Lucy sembrò un suono meraviglioso e scomparve lasciando sul suolo quello che sembrava un portafoglio.

 

La ragazza lo raccolse, per sapere l ' identitá dello sconosciuto , e vide che era un foglio bianco su cui apparvero delle parole.

Incredula la donna rilesse due volte il messaggio sorridendo.

Qualcosa le diceva che avrebbe rivisto di nuovo quell ' uomo.

 

   
 
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