Passeggiando in un viale alberato
Con un passo ben poco affrettato
Provavo splendide sensazioni
Dolci quasi come illusioni


Non sapevo dove fossi finita, ma non volevo fare altro che camminare ed ammirare questo splendido paesaggio.
L’odore delle violette mi inebriava e mi faceva star bene, e mi faceva dimenticare i miei problemi.
Come mi sembravano stupide e vuote le cose che prima mi apparivano come fondamentali. L’unica cosa che  mi importava era assaporare il momento con tutti i cinque sensi. Non ero mai stata così bene in vita mia. Quanto vorrei camminare così per sempre. 
Ma purtroppo la realtà mi aspetta. Non si può certo sfuggirle.

Devo andare dal mio noioso fidanzato per sistemare i preparativi delle nozze. Ancora non mi capacitò di come uno spirito libero come me sia riuscito a farsi incastrare.
Probabilmente, perché avevo bisogno di stabilità. Non potevo certo continuare a fare la pittrice, anche se adoro dipingere. Purtroppo, dipingendo non sopravvivi. Per questo mi sono fatta accalappiare da quello. 
Così mi sposerò, avrò una bella casa e farò tanti bambini.

Ma è quello che voglio?


Qualche ora dopo, Violetta era  sola su un treno, con pochi soldi in tasca ed armata di tele e pennelli.