Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Rakshasa    02/03/2015    0 recensioni
Voglio vedere tanti sorrisi quante sono le stelle in cielo, voglio che siano stupefacenti agli occhi come i diamanti e all'anime come l'affetto di chi ti vuole bene.
Genere: Drammatico, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In una città non molto piccola ma molto isolata nella grande america cresceva spensierato un certo di nome Rick Williams, viveva come un normalissimo bambino di sette anni,il mattino si alzava alle otto e mezzo, si lavava,si vestiva,faceva colazione,andava a scuola, all'una e mezza andava a casa,pranzava,faceva i compiti,giocava, cenava, guardava un film con la famiglia prima di lavarsi i denti ed andare a dormire, non avrebbe mai pensato al fattaccio che gli sarebbe accaduto in quella giornata di Giugno... Era fuori casa,in giardino a giocare con il suo pallone colorato, ad un tratto suonò il campanello e lui gridò "Mamma, vado io?" e la madre replicò "No Rick, vado io tu continua a giocare!", la donna aprì la porta, era il postino, gli diede una bolletta la quale doveva essere pagata subito dato che che la posta era arrivata in ritardo, disse al figlio di non aprire a nessuno e di non uscire fuori dal giardino, il bambino era spensierato e continuava a far rimbalzare il suo pallone contro la staccionata, suonò nuovamente il campanello, Rick andò alla porta, ma prima prese una sedia, la avvicinò, ci salì e mise l'occhio sullo spioncino per vedere chi fosse, vide un poliziotto, pensò che potesse aprire alle forze dell'ordine, spalancò la porta e chiese "Di cosa ha bisogno signore?" il poliziotto si chinò davanti al bambino e gli disse che purtroppo sua madre era stata investita ed era morta sul colpo... Rick era tristissimo e malinconico, era rimasto solo, il padre non l'aveva mai conosciuto e la madre l'aveva appena lasciato, non aveva altri parenti, così venne portato in un orfanotrofio. Cercò sempre di rallegrarsi e pensare positivo, un giorno mentre pranzava insieme agli altri bambini fece una battuta, magari banale, ma fece ridere per la prima volta quegli orfani che lo circondarono, si accorse da quel giorno che gli piaceva rendere felici gli altri, ogni volta che vedeva qualcuno sorridere gli si illuminava l'anima, poi si domandò "Qual è il mestiere che fa diventare un muso lungo un gran sorriso a 32 denti? Il Clown" andò al nel bagno con un pennarello rosso e si disegnò il tipico trucco da pagliaccio sul volto, prese delle scarpe di un ragazzo più grande e se le mise, scese al piano di sotto e iniziò a giocare con delle palline, rosse, gialle, blu, verdi, arancioni, di tutti i colori possibili,vide tutti ridere e sorridere, poi un bambino gli chiese "Perché fai questo?" e Rick sorridendo esclamò " Perché io voglio vedere tanti sorrisi quante sono le stelle in cielo, voglio che siano stupefacenti agli occhi come i diamanti e alle anime come l'affetto di chi ti vuole bene, le risa della gente se non buttate fuori con malizia sono la cosa più brillante,esaltante,divertente,amorevoli,rilassanti e pacificanti di questo mondo!"
Da quel giorno Rick Williams trascorse la sua vita facendo sorridere gli altri, in orfanotrofi, cade di riposo, ospedali, ma anche nei mezzi pubblici, per strada, sotto i ponti e ogni volta che lui poteva donava qualcosa a qualcuno che ne aveva bisogno, non voleva vedere nessuno come aveva sofferto lui, era felice di quello che faceva se gli altri erano felici, era una ruota che girava intorno alla sua inestimabile allegria.








So che non è una storia molto lunga, ma spero di aver reso l'idea di cosa provava Rick nel far felici le persone :)
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Rakshasa