Mi volto verso la foto sul comodino e la prendo tra le mani. Ritrae me e la mamma sedute al parco, sotto una distesa immensa di ciliegi in fiore.
“La Via dei Ciliegi” l’ha soprannominato lei quel posto. E' qui che mi rifugio quando voglio pensarla, restando ore ed ore seduta sulla stessa panchina su cui era solita sedersi lei.
***
Resto immobile a terra, rannicchiata su me stessa.
Piango e prego che la sua furia si plachi in fretta, non potendo far altro.
Vedi, Hiro Watanabe? Sono queste le uniche lacrime che mi concedo ogni maledetto giorno della mia vita e che non dedicherò mai a te!
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Dimensione del testo
A A A