FATE&CHOICES
-Perchè eri così preoccupato per
lei?-
-Non lo so neanche io, Castigo. Non lo so neanche
io.-
Il drago guardò negli occhi Murtagh mentre con il pensiero cercava
di comunicargli quanto fosse importante per lui sapere... capire...
Il
ragazzo sospirò e si concentrò per cercare di accontentare Castigo. In fondo
capire se stesso non gli avrebbe certo fatto male. Chiuse gli occhi e svuotò la
mente.
Perchè non voglio che Nasuada rischi la vita?
2. Perchè?
Murtagh stava davvero cercando di concentrarsi, ma
ogni volta che gli sembrava di avvicinarsi ad una risposta
soddisfacente sentiva tutta l'impazienza di Castigo nella sua mente e la
risposta gli sfuggiva.
-Vuoi smetterla di agitarmi?- disse al drago
-Non posso trovare una risposta così-
-Scusa.-
Il
ragazzo eresse intorno alla mente le barriere impenetrabili che per tanto tempo
avevano permesso alla sua mente di rimanere un luogo puro, inviolato, l'unica
cosa che non gli era stata rubata. Nascosto nella solitudine dei suoi pensieri
recuperò la concentrazione. Perchè non voleva che Nasuada combattesse? Beh,
perchè temeva che si ferisse o addirittura morisse. E fin lì ci era già
arrivato. Ma perchè, perchè non voleva che lei rischiasse la sua vita? Ci mise
un po' per arrivarci, ma alla fine arrivò alla conclusione che probabilmente era
perchè teneva a lei. Ma in fondo teneva molto anche a Castigo e a suo
fratello, però non si sentiva così protettivo nei loro confronti. Era pur vero
che sia Eragon sia il suo drago erano capacissimi di difendersi e
le possibilità che uno di loro fosse ucciso in battaglia erano molto scarse...
ma non si poteva certo negare che anche Nasuada era tutt'altro che indifesa.
Quindi forse la domanda giusta da porsi era perchè tenesse ad ognuno di
loro.
Teneva ad Eragon perchè oltre ad essere suo fratello era stato il suo
primo vero amico e il ragazzo serbava gelosamente il ricordo di ogni attimo
passato con lui durante il loro viaggio verso i Varden. Loro due che si
allenavano con le spade la sera, le interminabili ore di marcia, le
chiacchierate sulla caccia, o sul tiro con l'arco... la libertà.
Teneva a
Castigo perchè... beh, perchè era il suo drago, che cosa c'era in più da dire?
Condivideva con lui ogni sua più intima emozione e lui lo completava e lo
capiva.
E perchè teneva a Nasuada? Ci pensò su. Come in un flash rivide il
suo volto meraviglioso, la sua pelle ebano, il suo fisico atletico stretto in un
elegante vestito violetto. Soprattutto rivide i suoi occhi luminosi e il suo
sorriso dolce. Sentì una stretta al cuore. Lei era bella, bellissima... e aveva
un nonsochè nello sguardo, nel portamento, che le conferiva un'aria regale e
maestosa, come una regina. E poi era forte, decisa, determinata... sarebbe
riuscita a compiere qualunque impresa. Era intelligente, acuta, ascoltava i
consigli ma senza farsi influenzare troppo e nonstante la giovane età sapeva
essere molto saggia. Ma c'era molto di più... lei non l'aveva giudicato prima di
conoscerlo come tutti gli altri, era andata aldilà del "figlio di Morzan" e
aveva voluto conoscere il vero Murtagh. Con lei il ragazzo non aveva paura di
confidarsi, riusciva ad aprirsi senza problemi, perchè lei lo ascoltava, lo
ascoltava davvero e non le importava chi fosse suo padre o che cosa avesse
fatto... lei parlava con Murtagh e con nessun altro. Il ragazzo non se n'era mai
reso conto... ma Nasuada era molto importante per lui... perchè lei lo accettava
davvero, completamente, cosa che nemmeno Eragon, nemmeno Murtagh stesso
riuscivano a fare. Se c'era lei non era nè sarebbe stato mai solo.
All'improvviso una nuova consapevolezza si fece strada tra i pensieri di
Murtagh... e finalmente la risposta arrivò. E il ragazzo capì... sì stupì di
essere stato così cieco da non capire ciò che ormai gli appariva evidente. Certo
che teneva a Nasuada. Ci teneva immensamente. E ci teneva perchè...
-Io
la amo!- concluse stupito Murtagh mentre i suoi pensieri tornavano a
scorrere liberi anche nella mente di Castigo e una felicità delirante si
impossessava di lui. -La amo, la amo!-
Castigo gli mandò una nuova
ondata di pensieri interrogativi. Che cosa c'era di tanto bello nello scoprirsi
innamorati di una donna che presto avrebbero dovuto uccidere in
quanto regina dei Varden?
-Ma non capisci Castigo? Questo cambia
tutto. Cambia me. E' quello che cercava di dirci Eragon. Io
sono cambiato, il mio vero nome è cambiato, lo so! Ora è tutto diverso. Prima
non ero disposto a farmi uccidere piuttosto che essere servo di Galbatorix... ma
ora sì! perchè l'alternativa è rischiare di fare del male a lei e questo io non
posso farlo, capisci?-
Ma Castigo non capiva. Così Murtagh cercò di
trasmettergli una serie di emozioni gradevoli... amicizia, affetto,
complicità... poi interruppe il flusso di emozioni e si concentrò al massimo per
inviargli solo l'amore, in modo che potesse sentire tutta la differenza che
c'era.
-L'amore ha il potere di cambiare tutto, neanche io prima capivo,
solo ora me ne rendo conto... ma una volta che scopri l'amore non potrai mai più
essere lo stesso.-
Finalmente il drago capì. Non era come credeva lui,
al mondo non esistevano solo paura e sottomissione. Lui non era stato
creato per obbedire agli ordini di Galbatorix e Shruikan e ora se ne rendeva
conto. C'era qualcosa di più al mondo, qualcosa che valeva la pena di cercare,
anche a costo della propria vita. Essere costretti a servire qualcuno, in fondo
non era vita...
E anche in Castigo qualcosa cambiò. Anche lui era disposto a
lottare a costo della propria vita per la libertà ora. Anche Murtagh percepì il
suo cambiamento e sorrise. Erano liberi dal re ora. Ma per quanto? Quanto ci
avrebbe messo Galbatorix a scoprire che Murtagh e Castigo non gli appartenevano
più? Non molto di certo. I due si guardarono seri, trasmettendosi a vicenda un
misto di paura e determinazione. In meno di due secondi decisero che cosa
fare.
-Stanotte.- pensarono all'unisono -Costi quel che
costi.-
Quella notte Galbatorix si svegliò di
soprassalto. Qualcosa non andava. Si alzò velocemente dal letto e corse nella
camera di Murtagh e Castigo. Ma quando entrò non c'era più nessuno. Si affacciò
alla finestra e vide in all'orizzonte la sagoma di un drago allontanarsi da Uru'
Baen, da lui.
"No!!" urlò con rabbia. I veri nomi di Murtah e Castigo
dovevano essere cambiati, altrimenti non se ne sarebbero mai potuti andare.
Probabilmente le guardie avevano agito in buona fede, credendo di eseguire i
suoi ordini... ma avrebbero dovuto verificare, maledizione! Chiunque fosse al
comando quella notte avrebbe pagato con la vita la sua mancanza... ma questo non
avrebbe placato l'ira del re... perchè la verità era che lui era in collera
soprattutto con se stesso. Come aveva potuto essere tanto sciocco, tanto
imprudente da non tutelarsi contro ogni evenienza? Aveva lasciato molta libertà
a Murtagh, tanto il ragazzo era legato a lui, lui conosceva il suo vero nome,
insomma! Ma tutto questo non era stato sufficiente. Non aveva previsto ogni
possibilità ed era stato un enorme errore. Gridando di collera e frustrazione
tornò nelle sue stanze, dove lo aspettavano poche ore di sonno
tormentato.
SPAZIO
DELL'AUTRICE
Ciao a tutti!! Ed eccomi tornata con 1 nuovo capitolo
di cui, a dir la verità, non sono del tutto soddisfatta... scusate il vergognoso
ritardo, ma sono stata molto molto molto impegnata con la scuola!! Spero davvero
di aggiornare più velocemente da ora in poi... detto questo, passiamo ai
ringraziamenti:
Fuffima--> Grazie mille, anche io adoro
la coppia Murtagh/Nasuada*-*... spero che anche questo cap ti sia piaciuto e
scusa ancora per il ritardo
nell'aggiornare!
Martyx1988--> Addirittura tra i
preferiti?? Ma grazie...=) questa è la mia prima ficcy in questa sezione, ma se
ce ne saranno altre immagino che anche le mie saranno soprattutto su Murtagh...
su Eragon non credo ne scriverò, anche perchè... come dire... mi sta 1 po' sulle
balle, ecco!xD Grazie ancora!!
Grazie anche ad ambretta peperina
che mi ha inserito tra i preferiti... e tutti coloro che hanno letto
anche senza recensire... mi farebbe piacere sentire anche i vostri i pareri
sulla storia... sono bene accette anche le critiche, purchè siano
costruttive!
A presto,
DreamGirl=)
P.S.: Il mio programma
html non funziona bene, non ho idea del perchè l'ultima parte della storia sia
scritta a caratteri così piccoli... scusate per
l'inconveniente!=)
This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder