Premetto che questa è la prima fan fiction che scrivo, quindi siate clementi!
Non sarà molto lunga (6 capitoli in tutto) e parlerà della mia coppia preferita: James/Lily!
Detto questo, spero vi piaccia! ^^

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-La complessità della pozione , dovuta principalmente alla difficoltà di reperire gli ingredienti basilari…- il professore di pozioni parlava ma la mente di Lily Evans, una rossa diciassettenne, era da tutt’altra parte, persa nei ricordi dei giorni precedenti, giorni che avevano definitivamente segnato il distacco da una persona che per lei era sempre stata importante.

E il dolore le si leggeva in faccia: lei sempre sorridente e attenta, oggi era triste e stanca, come se un peso insopportabile le fosse crollato sulle spalle.

-Fortunatamente le dispense della nostra scuola sono sempre ben fornite!- continuò Lumacorno rivolgendole un grosso sorriso e riportandola inevitabilmente nell’aula di pozioni - ma non perdiamoci in chiacchiere, a pagina 67 troverete il procedimento esatto …cominciate pure ragazzi miei!-

Dopo 2 ore Lily portò al termine il lavoro, ma il suo umore di certo ne influenzò l’ottima riuscita (dovette accontentarsi di un ‘Oltre ogni previsione’ ). Ma quel giorno difficilmente un voto non eccezionale avrebbe scosso Lily che, presa da ben altri problemi, non si accorse nemmeno del ragazzo bruno che in tutta fretta si diresse alla cattedra per parlare con il professore.

-Signorina Evans, verrebbe un momento?- le chiese quest’ultimo un attimo dopo, proseguendo quando lei gli si avvicinò – il Signor Potter qui - rivolse lo sguardo al ragazzo che gli era di fronte - ha trovato difficoltà nella preparazione della pozione Essiccante, e dato che lei è la mia allieva migliore (sorrisino d’incoraggiamento) mi chiedevo se fosse disposta a concedergli una lezione di ripetizione -

Se fosse stato un giorno normale Lily avrebbe utilizzato l’ascendente che aveva sull’insegnante per evitare il compito assegnatole , che probabilmente sarebbe stato riproposto a Piton (e allora si che Potter si sarebbe impegnato di più nelle prossime lezioni!).

Ma quello non era un giorno normale. Oggi l’unica cosa che davvero interessava la ragazza era evitare discussioni.

-Certo professore – si ritrovò a rispondere e un sorriso stentato le increspò il viso – Ci vediamo alle 5 in quest’aula Potter – proseguì rivolgendosi al ragazzo.

Si voltò e uscì diretta alla lezione successiva lasciandosi alle spalle un James Potter a dir poco basito: si aspettava che la ragazza cui andava dietro da ormai 4 anni si ribellasse alla richiesta del prof, che sottolineasse la sua incapacità in materia o, che almeno gli lanciasse una delle sue solite occhiate truci… e invece no, aveva accettato subito, senza problemi.

O almeno così voleva far sembrare, perché lui la conosceva da tempo ormai e non gli era di certo sfuggito l’ insolito comportamento che aveva assunto negli ultimi giorni. Ringraziò il prof e uscì dall’aula;

- qualunque cosa le fosse successo - si disse- quella sera avrebbe cercato di scoprirlo! -