Sorrow of a depleted youth
Ciò che ci è dato in questa vita è scegliere di cosa perire.
E forse, così basta.
Dolere , di essere liberi. Dolore, di voler stringere a sé. E John lo tiene stretto, dentro a un sogno.
E mai parole furono dette, ma quelle da dimenticare. Amicizia John, amicizia.
E poi silenzi.
E sensi di colpa, di quando nascite di scarto incontrano brillanti stelle.
E guarda quegli occhi, cazzo, e cede. Debole.
Un'altra risata insieme. Dentro freme.
Striscia. E le ferite aperte e brucianti e chiodi arrugginiti nella pelle.
Per un solo attimo, Illudersi.
Gli importa di quegli occhi, anche se a quegli occhi non importa.
E forse, così basta.
Dolere , di essere liberi. Dolore, di voler stringere a sé. E John lo tiene stretto, dentro a un sogno.
E mai parole furono dette, ma quelle da dimenticare. Amicizia John, amicizia.
E poi silenzi.
E sensi di colpa, di quando nascite di scarto incontrano brillanti stelle.
E guarda quegli occhi, cazzo, e cede. Debole.
Un'altra risata insieme. Dentro freme.
Striscia. E le ferite aperte e brucianti e chiodi arrugginiti nella pelle.
Per un solo attimo, Illudersi.
Gli importa di quegli occhi, anche se a quegli occhi non importa.
------
Here I am.
Ecco la mia prima drabble, che ha esattamente 100 parole.
Il significato personale che do a tutto ciò è il seguente:
John che soffre perché con Paul sarà sempre e solo amicizia, e si sente inferiore a lui ma nonostante tutto il dolore non può fare a meno di starvi insieme, perché appunto, in questa vita abbiamo il diritto di decidere di cosa perire.
Ovviamente ognuno può leggerci ciò che vuole.
Devo dire che sperimentare la dimensione della drabble mi è piaciuto, credo che mi sbizzarrirò. Strano, tendo sempre a allungare il brodo.
Con un angolo delle note più lungo della storia stessa vi dico addio.
Beoir.