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Autore: paccia1D    06/03/2015    3 recensioni
Sento le sue mani sulla mia schiena , se solo prova a portarle più giù gli do un ceffone che arriva fino a New York . Mi guarda fisso negli occhi , non credevo che gli occhi scuri potessero diventare così affascinanti in una frazione di secondo , quel suo ciuffo scompigliato all’insù lo rendeva ancora più attraente . Sum ? Sum ? Sum ?! Che stai dicendo lui è quel cretino ed egoista di Malik , ha fatto piangere milioni di ragazze ! Perché tu devi diventare una delle tante ?
Quel suo modo prepotente di chiamarmi Horan mi ha sempre fatta impazzire , continuo a fissarlo nei suoi oscuri occhi marroni che sembrano catturare i miei verdi smeraldo . Non parliamo , non ridiamo , non sorridiamo . . . niente , rimaniamo a fissarci profondamente gli occhi . Beh si sa , “gli occhi sono lo specchio dell’anima”.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I FOUND YOU.
Potevano odiarsi quanto volevano, ma al cuor non si comanda.

Summer;
 
Il fatto che io fossi sconvolta non era niente rispetto a tutto il sangue che colava dai tre. La situazione sembrava peggiorare secondo dopo secondo, Zayn non riusciva a controllare la situazione. Ci provai io. Mi alzai di scatto provando a tenere Harry per le braccia, non riuscivo a trattenerlo, continuava a scalmanarsi, non ce la facevo più, così Harry per liberarsi mi spintonò dandomi un cazzotto sul labbro, così forte da spaccarmelo.
Zayn vide tutta la scena, piano piano la sua mascella si irrigidiva sempre di più, fra poco sarebbe partito quel Malik che da tanto non pestava qualcuno per bene, ma io non volevo.
Mi appoggiai agli scalini, volevo provare ad alzarmi ma invano.
Zayn fece un bel respiro e mentre fissava il mio labbro distrutto atterrò Harry con un solo cazzotto.
«Come ti permetti! Lurido! Pezzo di merda a toccare una ragazzina!» continuando a dargli cazzotti, nonostante quest’ultimo avesse totalmente perso i sensi.
Lì intervenne Niall a calmare il moro.
Ci furono pochi secondi di silenzio quando ci accorgemmo che Harry era svenuto a terra, Niall aveva una mascella frantumata, Zayn una mano che grondava ancora di sangue e io appoggiata sulla scale mentre i sensi mi abbandonavano sempre di più a causa della vista di tutto quel sangue, ricordo che dissi qualcosa prima di crollare.
«Funny.. Funny.. Funny è a terra il bambino!»
Dopo quella esclamazione, vuoto. Non ricordo niente di niente. Qualche ora successiva mi svegliai in un lettino dell’ospedale.
Odio gli ospedali, mi mettono paura, molta. Così mi alzai di scatto con il fiatone quasi come se qualcuno mi stesse strozzando. Ero sola, neanche un’infermiera. Scrutai per bene la stanza in cui mi trovavo, vi era solo un kit di pronto intervento affianco al mio letto, con le mani toccai il mio labbro accorgendomi che qualcuno me lo avesse medicato perfettamente. Mi alzai alla ricerca di Zayn, ero preoccupata per lui, e per tutti gli altri, in particolare per Fun.
Appena appoggiai i piedi sul pavimento un grandissimo mal di testa mi colpì, sentivo un dolore al collo unico, forse causato dalla testata data al mobiletto, non mi fermai la preoccupazione di trovare Zayn era troppa. Appena uscii dalla stanza osservai le persone sedute che erano in attesa di qualcuno quando vidi il bellissimo moro nonostante il naso gonfissimo e una mano fasciata che manteneva il giaccio fermo sul gonfiore.
«Oh mio dio, piccola, stai bene?» disse saltandomi addosso, abbracciandomi forte.
«Perdonami non succederà mai più, non ti metterò mai in situazioni simili, ti prego perdonami, non volevo» continuava a sussurrarmi nell’orecchio mentre sentivo le sue lacrime scendere delicatamente dal suo meraviglioso viso.
«Ehi amore mio, non piangere, perdonami tu se non ho rispettato quello che mi hai sempre detto, ma non potevo rimanere ferma mentre vi ammazzavate a vicenda» affermo, portando una mano su quel volto perfetto. Avrei voluto tanto baciarlo, ma il mal di testa era troppo forte, tanto che mi accasciai sul mio dolce ragazzo, che mi afferrò al volo facendomi sedere sulle panchine.
«Gli altri, come stanno?» domando sperando una risposta positiva per tutti.
«Beh, Niall ha una mascella immensa, tempo qualche giorno di cortisone, dovrebbe star meglio, Harry deve passare almeno una notte in ospedale, quel cazzotto gli ha fatto perdere i sensi per qualche oretta quindi meglio tenerlo sotto controllo, mentre Funny..»
«Cosa Funny?» più l’ansia e la preoccupazione aumentano il mio mal di testa diventa sempre più forte, da non riuscire a tenere le palpebre alzate.
«Fun è quella più a rischio, lo spintone è stato così forte da danneggiare il feto, stanno facendo di tutto per far si che sopravviva»
Quella notizia riuscì a sconvolgermi totalmente, non volevo che il bimbo morisse, tutti si sono fatti del male ma chi ci ha perso è stato il piccolo che non centrava niente in questa situazione. D’altronde non esistono più persone mature che sanno essere responsabili del proprio comportamento, tanto da capire che in certe situazioni le mani non servono a niente.
In caso Funny perda il bambino sarà una morte per tutti: Niall pechè quello era suo figlio, Harry per i sensi di colpa, io e Zayn perché potevamo far si che tutto questo non accadesse.
All’idea dell’inferno che ci aspettava e di quella povera creatura che si sarebbe meritata solo amore e tante attenzione, inizio a piangere dalla rabbia e delusione.
Il moro mi abbracciò forte, prendendomi in braccio, facendomi accomodare sulle sue gambe, stringendomi e consolandomi sempre di più.
Mi addormentai sul dorso possente di quello che vorrei fosse l’uomo della mia vita futura.
Al mio risveglio trovai tutti affianco a me, tranne la mia migliore amica.
La mano del mio fratellone era sulla mia gamba che dolcemente mi accarezzava.
«Cos è successo?» domando a voce rauca.
«Ehi piccola Sum stiamo aspettando delle notizie dai dottori sulle condizioni del bambino» risponde Niall mentre osserva a testa bassa il pavimento, mettendo il labbro in dentro, segno che fra poco il mio tenero fratello sarebbe crollato.
«Ehi andrà tutto bene, fidati, risolveremo tutti assieme» affermo, appoggiando la mano sulla sua spalla.
Dopo poche ore arrivò un dottore con una cartellina in mano.
«Lei è il padre, giusto?» domanda il dottore guardando Niall.
In quel preciso istante, il biondo tinto sarebbe voluto scomparire dalla faccia della terra in un secondo, troppo imbarazzo e responsabilità in una sola semplice domanda.
Rispose con un semplice “Si”, sussurrato quasi come non lo volesse far sentire ad Harry, d’altronde entrambi stavano soffrendo dentro.
«Bene, non so se questa si può chiamare fortuna, ma uno dei due feti si è salvato, per miracolo»
Tutti guardiamo il dottore, incerti della sua affermazione.
«Scusi quindi aspettava due gemelli?» domandò Harry che in cambio ebbe una risposta positiva.
Ringraziammo tutti il dottore che in un secondo ci lasciò soli. Solo il silenzio ci fece compagnia dei seguenti dieci o venti minuti. Il fatto che Funny aspettasse due gemelli, fu una fortuna, ma nessuno riusciva a levarmi dalla testa il bambino morto.
I dottori ci consigliarono di andare a casa poiché Funny sarebbe dovuta restare in ospedale, con lei rimase anche Niall in caso succedesse qualcosa. Io e Zayn presi dal sonno andammo a casa.
«Che ne pensi piccola?» enunciò il moro indicando il dvd di “Iron Man”. Era così bello e bravo a farmi calmare, a distrarmi e a farmi ridere in particolare. Tutto quel tempo che passai senza lui fu soltanto un inferno e adesso che era affianco a me, sentivo la pace e la tranquillità aver preso il controllo di me.
Ci accomodammo sul divano sotto al nostro plaid mentre guardavamo il film. Tempo dieci minuti iniziammo a chiacchierare come eravamo soliti.
«Fra poco si torna New York..» enunciai al moro.
«Eh già amore, sei felice?» mi domanda.
«Da una parte si, ma dall’altra vorrei restare qui ad aiutare Funny, so che sarà difficile per lei e Harry» risposi sconsolata.
«Lo so piccola e immaginavo questa tua risposta, ma dal momento che Funny aspetta un bambino significa che deve iniziare a farsi carico di tante responsabilità che può acquisire soltanto da sola o con Harry.» disse facendomi riflettere.
«Hai ragione amore mio, mentre noi due?» domandai con un sorriso mentre gli bacio teneramente il nasino ancora viola.
«Noi due? Beh pensavo già lo sapessi, aspetta la fine del college.»
«Cosa significa?» continuo incuriosita
«Significa che quando lo avremmo finito, ci sposeremo, andremmo a vivere in una casetta dove vuoi, tutta nostra e avremmo tanti bimbi e un cane.»
Era così dannatamente perfetto, era l’uomo di una vita, la mia.
Forse se ci penso bene, questo distacco per noi è stato molto importante poiché abbiamo capito che senza noi non  possiamo vivere.
Mi addormentai accoccolata fra le sue possenti braccia che mi facevano sentire protetta, con quel desiderio di me vestita di bianco e lui all’altare aspettandomi vestito da maritino perfetto.
 
Al mattino mi svegliai con tutti i capelli arruffati, decisi di preparare la colazione per il mio amore che sentivo russare dal divano.
Bussarono la porta, sperai per un secondo che non fosse Louis perché avrebbe causato solo nervoso nell’animo di Zayn.
Aprii lentamente la porta socchiudendo gli occhi. Lì mi aspettò una grandissima sorpresa Liam!
Era da una vita che non lo vedevo, a causa del lavoro era sempre impegnato dato che era costretto a sfornare articoli di cronaca  news ogni giorno.
«Liam!» esclamo abbracciandolo forte.
Lui ricambiò, alzandomi da terra a causa della mia bassa statura.
«Quanto mi sei mancata Summy!» mi urla nelle orecchie, continuando a stringermi.
«Come mai qui, e non a casa a lavorare?» domando incuriosita dalla sua visita.
«Beh perché ho bisogno della mia migliore amica!» concluse spalancando le braccia nuovamente.
Chissà di cosa avrà bisogno, speriamo qualcosa di bello, dati tutte le catastrofi  che stanno succedendo.
«Dimmi tutto Liam, ma prima accomodati, hai fame, vuoi qualcosa?»
«No no tranquilla signorina Malik» dice ridendo, dopo essersi accorto di Zayn a dorso nudo sul divano che dormiva.
«Ehm.. ti prego non lo dire a Lou sai come ci rimarrebbe» rispondo ansiosa della sua risposta.
«Tranquilla Summy non c’era bisogno neanche che tu me lo dicessi.» come potevo essere ansiosa Liam è il più bravo ragazzo che io abbia mai conosciuto.
«E quindi, di cosa hai bisogno caro migliore amico?»
«Hai ancora quella passione per la scrittura?» domanda incuriosito Liam
«Si certamente, come non potrei!» esclamo esponendo un sorriso a trentadue denti.
«Bene allora, ti toccherà scrivere un libro, preparati!»
 
Un cosa?!









 
Area scrittrice:

Ehi ragazzi, grazie delle visualizzazioni e delle recensioni, 
siete sempre i migliori,
scusatemi del capitolo breve ma penso ci sia il necessario per
farvi rimanere a bocca spalancata o sbaglio?
Grazie veramente di tutto, vi voglio bene, forse fra poco tornerà
la versione di Zayn, non ne sono sicura, anche perchè sono tornati assieme, quindi sono insicura.
Voi che ne dite?
Ci vediamo nel prossimo capitolo.


 
La vostra Fede o meglio Summer.
  
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