SOGNO O SON DESTO?
“Visto che sono disoccupato dovresti smetterla di pagarmi così generosamente”
Vero John potrei farlo, ma perchè?
I soldi rappresentano l'unica cosa che io riesco a concederti. Vorrei darti di più ma non ci riesco, c'è sempre qualcosa in me che mi frena.
Offrirti un lavoro che ti piace è l' unico modo che ho per tenerti vicino.
Ho sempre il timore che tu un giorno scompaia e che io non riuscirò più a trovarti, nemmeno con l'aiuto della macchina.
Anche se forse non dovrei aver paura di questo, più volte hai dimostrato che tieni a me.
Ora con il senno di poi, rivedo tutto il nostro passato con altri occhi, anche se molte cose mi restano ancora oscure.
Talvolta i tuoi gesti mi sembrano più protettivi nei miei confronti, la tua voce con me assume un'inflessione differente.
È tutto vero o sono solo io che mi illudo?
D'altronde sono sempre stato un sognatore.
Continuerò a sognare, un mondo migliore per me e per te, assieme.
…. …. ….
E certo anche per Bear, d'altronde il cane è tuo Signor Reese.
178 parole
(Tema 2x22 – Fuori tempo massimo)
Note Autore:
Questo è il penultimo capitolo, con il quindicesimo si chiude questa raccolta.
Questo è un capitolo che mi piace particolarmente, forse anche perchè un po' diverso dai precedenti, spero che anche voi possiate apprezzarlo.
Grazie a chiunque passerà di qui, leggerà e/o commenterà! ^_^