Storie originali > Noir
Segui la storia  |       
Autore: Raeiki    09/03/2015    1 recensioni
Esiste un mondo crudele, pieno di giudizio e codardia, pieno di gente malvagia e senza scrupoli, ma al contempo utile e attraente come una calamita: Internet. Negli angoli più bui di questo reame bello ma letale, è stato celato un sito rimasto crittato e bloccato per anni, finchè un giovane utente, Albert, non lo scopre e insieme a un gruppo di amici decide di craccarlo. Che sia stata la peggior scelta o la migliore della sua vita questo non lo sa ancora. Il sito, che porta il nome criptico di "Login 'n Kill", suscita subito una sensazione di curiosità nei ragazzi, e ciò alimenta la loro voglia di entrarvi.
Il sito nasconde qualcosa di oscuro, che consumerà le loro menti poco a poco... inesorabilmente.
Login 'n Kill, uccidi o vieni ucciso, questa frase titoleggia il programma.
Genere: Azione, Dark, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La scuola era finita, e durante le vacanze di Natale i ragazzi si trovarono molto più spesso per le partite. Le squadre andavano sempre più diminuendo, e la polizia era sempre più preoccupata per le costanti morti nelle stesse case dei ragazzi. 
Il capitano Stevens non aveva mai visto in tanti anni di carriera una cosa simile. Quella sera in centrale stava continuando a sfogliare i casi archiviati, nella speranza di trovare qualcosa di simile per orientarsi, ma niente.
Quasi sessanta morti in tutto, concentrate per lo più nelle vacanze Natalizie. Per aggravare la situazione, i medici sono ancora più sconcertati della polizia. Nessuno capisce come fanno a morire i ragazzini in casa, ma più che altro sono i segni che presentano alla morte che lasciano tutti perplessi: emorragie interne, lacerazioni nel tronco, buchi sparsi per il corpo che sembrano causati da arma da fuoco, ma non sono presenti proiettili, e stessa cosa per le ferite, non sono state identificate armi. Ma la cosa più strana è la perdita completa di sangue in determinati arti. Harold Stevens lesse i dossiers degli ultimi morti: buco in testa, lacerazione alla schiena, gola tagliata, assenza di sangue nelle gambe... insomma, un massacro. 
Però leggendo gli ultimi documenti trovò qualcosa. Dei testimoni affermano di aver visto cose strane in strada, gli stessi giorni dei vari decessi dei ragazzi. La cosa era molto forzata, ma poteva quadrare. Decise quindi di aumentare le pattuglie, visto che quasi tutte le morti si verificano sul tardo pomeriggio o sera. 

La squadra Selen conquistava punti, avevano già sconfitto otto squadre e tre erano state costrette alla ritirata. Albert dopo quella notte non aveva più visto Light, nè i Creeps in giro. Non la valutava come una cosa positiva però, lui era davvero intenzionato a uccidere Light. Quel modo di fare, quella strana voce meccanizzata... li aveva già sentiti, ne era certo. Ma forse conosceva ancora troppo poco di quell'individuo per poter saltare a conclusioni affrettate, forse doveva ancora vederlo... e togliergli quella maschera. Albert pensò che magari il creatore di Light non aveva posto molta attenzione nei dettagli della faccia, essendo essa coperta da una maschera. Venne scosso dalla voce di Mich, che li avvertiva che a breve si sarebbero connessi in centro. Albert si preparò per diventare Dark di nuovo.

Si trovavano in un vicolo vicino a una strada del centro, spesso abitata. Una squadra era stata avvistata lì, e secondo Mich erano simili alla descrizione data da Dark, Death e Ocean sui Creeps. Dark sperava con tutto se stesso che si trattasse davvero della squadra tanto odiata, e non stava nella pelle al pensiero di potersi finalmente prendere la sua vendetta su quel bastardo di Light. Dark aveva già parlato con Selen, e aveva in mente una strategia folle, ma che poteva funzionare. Salì su un tetto dalle scale di emergenza, e il team attese nel vicolo. Selen diventò invisibile, cosa che aveva fatto pochissime volte, ma questa volta aveva uno scopo ben preciso. Selen trovò la squadra avversaria sul posto, giravano compatti e a sguardo basso ma circospetto. Mandò un messaggio agli altri: si trattava dei Creeps. Dark in cuor suo gioiva come non mai: insieme al suo team, la partita sarebbe stata più interessante. Dark si spostava impaziente sul tetto, aspettando che Selen si mostrasse al team avversario attirandolo verso il punto prestabilito. 

Selen si mise a una decina di metri dal team avversario e si fece vedere. Light alzò la testa mascherata, e con la sua solita voce calma e fredda disse: "Seguiamola, ma tirate fuori le armi, ci sarà da combattere." Il team avversario si lanciò all'inseguimento della ragazza, e una volta arrivati al punto giusto, Ocean colpì forte un muro con la pala. Era il segnale. I Selen si lanciarono alla battaglia contro i Creeps, e Dark sul tetto si sistemò gli occhiali e prese la rincorsa stringendo il bastone e caricando la pistola. Si lanciò dal tetto, con l'adrenalina a mille, e aprì le ali per planare. 
Planò precisamente sopra il team avversario colpendo Pasey che cadde a terra con un gemito. Sparò un colpo in avanti, colpendo di striscio l'arma di Skydrops. Le persone che poco prima giravano vicino a quella zona scapparono altrove spaventate dallo sparo.
Dark scostò gli altri colpendo alla cieca con il bastone, finchè non trovò Light. Quest'ultimo si gettò verso di lui ringhiando attraverso la maschera, e Dark sparò un colpo verso di lui colpendo la maschera e gettandola a terra. Light sussultò, e menò un fendente in avanti con le cesoie per far indietreggiare Dark, mentre tentava di recuperare la maschera. In quella frazione di secondo, Dark vide la faccia di Light, e gli venne in mente un nome, un suo compagno di scuola: Edward Baine.
Era lui, lo aveva visto più volte nei corridoi, lo squadrava sempre come se fosse radioattivo. Ora si ricordava dove aveva visto quell'atteggiamento altezzoso, crudele, freddo. Non aveva dubbi. Fece per corrergli incontro quando furono tutti illuminati da dei fari: "FERMI DOVE SIETE, POLIZIA. GETTATE LE ARMI, O SAREMO COSTRETTI A SPARARE."

La polizia li aveva trovati. Si erano dimenticati totalmente delle pattuglie, e non ci avevano fatto alcun caso. Dark pensò per un attimo. Come potevano sparire dalla vista della polizia senza farsi sparare? Selen diventò invisibile, e corse nel vicolo.
Dark si girò e spalancò le ali di colpo, coprendo per qualche secondo la visuale e permettendo agli altri di scappare. I Creeps erano già fuggiti al suono delle sirene, lasciando indietro Light. Lui fuggì sotto gli occhi di Dark che non poteva fare nulla, o sarebbe stato preso dai poliziotti. Diede una spinta con le ali facendo un balzo in avanti per darsi lo slancio, e corse via anche lui. La polizia fece fuoco, ma spararono a vuoto, ormai tutti si erano disconnessi.

Una volta a casa, Albert ragionò su ciò che aveva visto quella sera. A cena mangiò molto, ma non parlò affatto. Questo spinse suo padre Mark a domandargli: "Che ti succede in questi ultimi giorni? Non parli mai, non studi, non fai assolutamente nulla. Che hai?" Albert lo fissò per qualche secondo, per poi rispondere: "Tranquillo mister, nulla di importante. E' che... in questi giorni la scuola mi pressa molto, e ho molta ansia. Tutto qui." I suoi genitori non gli fecero altre domande per quella sera.
Tornato di sopra, confermò agli altri che il proprietario di Light si chiamava Edward Baine, e andava a scuola con Albert, Mich, Jess e Crystal. Appena Albert pronunciò quel nome, anche i suoi amici si illuminarono. Crystal propose di farlo fuori il prima possibile, ma Albert si offrì di occuparsene personalmente. Se lo sarebbe fatto amico, per poi ucciderlo quando lui meno se lo sarebbe aspettato. Gli altri acconsentirono, e Albert sorrise. Tutto ora stava seguendo lo schema perfetto per i suoi piani, e presto avrebbe potuto avere la sua vendetta su Light/Edward, per poi arrivare al tanto desiderato regno virtuale. 

Dopo la chiamata, fece un salto sul sito per controllare l'avatar, quando notò una nuova icona: Classifica. Non c'era prima, ma tanto valeva controllare. Cliccò sull'icona e si aprì una schermata con una tabella sopra: in alto una scritta diceva "TOP 5 TEAM". Albert non poteva crederci: erano già in cinque? Era passato così poco... Controllò le squadre, e vide la classifica. Al primo posto si trovavano i Creeps, seguiti dai Firebringers al secondo posto e i Selen al terzo posto. Al quarto posto si trovavano gli Bunny's Killers (il nome più assurdo che aveva mai visto) e infine i Goth Nemesis. A fianco ai nomi delle squadre si trovavano la data di creazione e il numero di membri, e al fondo le uccisioni e i membri persi. Nessuna delle cinque squadre aveva perso neanche un membro; la prima squadra aveva la bellezza di undici vittorie, la seconda nove, i Selen otto, i Bunny's cinque e i Goth quattro. Albert tirò un sospiro vedendo che erano staccati dalla seconda di una vittoria sola.
Erano passati quasi tre mesi dalla loro iscrizione a Login 'n Kill ed erano già così avanti. Avevano ancora tante cose da fare, e ne avranno ancora di più da scoprire ancora. Nuove amicizie, nuovi nemici, e tanti, tanti cambiamenti. 
The Dark Mind non vedeva l'ora.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Noir / Vai alla pagina dell'autore: Raeiki