Appena svoltato nella via, passando lentamente davanti all'entrata, ho notato che era socchiusa. Non ho rallentato, ho proseguito fino in fondo alla strada. Ho fatto inversione e mi sono parcheggiato. Dopo cinque minuti (ma forse erano solo trenta secondi) sono ripartito, lento lento. Il tempo scorreva in modo strano. Caldo e sole facevano sembrare bagnato l'asfalto.
Anche se nessuno l'avrebbe vista, ho messo la freccia, e mi sono parcheggiato proprio di fianco al muro. Il portoncino d'entrata era dietro di me, dal retrovisore ho visto che era ancora socchiuso. Nelle immediate vicinanze non c'erano auto parcheggiate.
Ho spento il motore, avevo giù tutti i finestrini, c'era molto silenzio. Da dentro non proveniva nessuna musica di sottofondo. Sono sceso dalla macchinina e sono entrato nel capannone. Dentro non c'erano luci accese. Sono stato accolto dalla mia ombra, incorniciata, sparita quando ho chiuso la porta. Alla mia destra, sprofondato sul vecchio divano, c'era lui.
Abbagliato dalla luce, entrata insieme a me. Finalmente era giunto il momento della vendetta.
Autore:
Barabba da Seregno |
Pubblicata: 18/08/25 | Aggiornata: 18/08/25 |
Rating: Arancione
Genere: Commedia, Drammatico, Introspettivo | Capitoli: 1 | In corso
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Bondage
Categoria:
Storie originali >
Noir | Leggi le
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