Caroline aveva trovato un nome ai propri fantasmi: li chiamava “ombre di ghiaccio”.
Un delitto, bugie, intrighi, orrori: al suo ritorno a New York da un viaggio in Europa durato un anno, una giovane critica d'arte dovrà affrontare ricordi del passato e violenze del presente, mentre i suoi spettri si agitano e accolgono tra loro nuovi compagni pronti a distruggerla.
E lei non è mai stata forte.
[Scritta per il contest Giallo a scelta multipla indetto da Faejer sul forum di Efp]

1948, Limes, al confine fra Italia e Francia.
La legislazione locale ha recentemente dichiarato fuorilegge le esibizioni dei cosiddetti "mostri", in seguito alla definitiva presa di coscienza riguardo la dignità umana. Ciò non intimorisce tuttavia Edward ed Evan Griffiths, gli spregiudicati direttori del freak show da poco giunto in quella cittadina arroccata sui monti: sono certi che il divieto non sortirà altro effetto se non quello di richiamare gli spettatori.
Ma, nel mezzo degli entusiasti preparativi in vista del nuovo spettacolo, Andy, l'ermafrodita della compagnia, si allontana: non una spiegazione, non un biglietto, non un atteggiamento che lasciasse presagire quella decisione; contemporaneamente, la polizia del luogo rinviene un cadavere orrendamente mutilato, che si rivelerà essere soltanto il primo di una lunga serie.
Quali ripercussioni avranno questi due eventi paralleli sui nuovi arrivati? Cosa riserverà ad Andy il mondo esterno, che continua ad emarginare coloro contro cui la natura si è accanita?
Nuove specificazioni, fra cui quelle riguardanti i tipi di coppia presenti, verranno aggiunte con il proseguire della storia.

[Interrotta. Leggere note d'Autore]
Xavier. Figlio della malavita. Figlio di una donna castrante. Figlio di Miami e delle spiagge della Florida. Figlio delle armi e del droga venduta a caro prezzo. Figlio del sangue, dei diamanti che scorrono tra le dita assieme alla cocaina. Figlio delle opulenti ville lussuose costruite sui cadaveri e dei bassi fondi più tetri.
Xavier, un uomo a cui è stato detto "il mondo è tuo" e che alla fine, figlio di un mondo che non l'ha mai accettato, ha finito per crederci.

Partecipa al contest "Noir: Nella mente dell'assassino" indetto dal gruppo FB "La cremé della cremé di Efp"
Quando la follia dilaga nella mente di una giovane donna, niente può fermarla.
E se la voce Maestra le dice che quel che fa è solo bene, un'altra voce canta tristemente la sua fine.
"There is a house in New Orleans..."
Liberamente ispirata alla ballata "The house of the rising sun".
Ho interpretato a modo mio la canzone, che parla del triste destino di una giovane prostituta, adattandola invece alla mia idea per questa OS.

Storia partecipante al “CONTEST: NOIR - NELLA MENTE DEL SERIAL KILLER.” Del gruppo FB:” La crème de la crème di EFP. “.
È un esperimento di storia noir, vediamo se mi riesce bene…ambientazione principale, ho scelto la periferia milanese, le vittime, ho deciso che saranno quasi tutte ragazzine minorenni, salvo le ultime scomparse che invece sono delle studentesse universitarie ventenni.
Periodo, come temporalità della storia ho optato per le vacanze natalizie, quando le strade si affollano per fare gli acquisti, per dare modo all’antagonista di lavorare con le sue vittime, coperto dal brusio della gente che fa acquisti, o che festeggia ogni volta che ne ha l’occasione.
In genere la narrazione, nelle storie noir, è esclusivamente dal punto di vista dell’antagonista, il cattivo della storia, tuttavia; io ho deciso che scriverò metà racconto dal suo punto di vista e l’altra metà dal punto di vista dalla polizia che cerca di salvare le ultime vittime superstiti dalla sua furia incontrollabile... questa seconda parte sarà un po’ sullo stile della serie televisiva di Criminal Minds, di cui sono una grande appassionata.
Buona lettura, storia non a scopo di lucro ma per svago personale 

Io sono pazza. Pazza. Suona strano, ma è vero. Io sono pazza e quello che faccio è sbagliato.

Alasdair è un artista.
Ama la sua arte e la osanna con prepotenza e dedizione.
La sua arte, tuttavia è l'omicidio. Alasdair è, infatti un omicida seriale, un esperto del campo, un vecchio sicario che ha scoperto il piacere dell'omicidio come innalzamento dell'animo.
Ma questa volta Alasdair non è solo, con sè, ha portato delle pedine.
Individui a cui piace giocare con il sangue, la morte, e la vita.

«Dovevamo solo accordarci per fare silenzio, Cherry, per impedire che i suoni scivolassero via fino a rintoccare come campane fra le pareti di casa; ma non serviva davvero a qualcosa, solo a rimarcare condizioni improrogabili per dissolvere fastidiosi equivoci. Loro erano comunque lì, contro la carta fine che si credeva cemento, e sospiravano fra i cassetti chiusi per fingersi sogni. Colorati e irraggiungibili, una volta liberati, sono volati in alto con le loro ali di farfalla. Precipitando dal cielo terso, la neve di fuliggine li ha annullati lentamente e loro, intossicanti, si sono lasciati cadere in terra.»
[ Fan fiction che partecipa al contest " NOIR - NELLA MENTE DEL SERIAL KILLER" del gruppo "La crème de la crème di EFP" ]

Gennaio 1987
[...] Ed io e il ragazzo abbiamo fatto l’amore, senza gemiti o carezze ad allietare il freddo.
ATTENZIONE: i temi trattati potrebbero non andare a genio a molti. Se vi piacciono i toni crudi, le descrizioni forti e tutto ciò che è al limite dell'umano, prego, ma non dite che non eravate avvertiti.
Vincitrice del contest indetto dal gruppo "La creme de la creme di Efp": Nella mente del serial killer

È un triste che colpisce ma non affonda, rimane in superficie, proprio come me.
Una gran bella brutta storia, eppure voglio raccontartela.

Pensieri, domande e conslusioni.

Una storia d'amore dipinta ad olio, tra occhi sinceri e piombo.

La serie si sviluppa in 5 episodi o capitoli e racconta la storia di un criminale descrivendo le sue azioni e i suoi sentimenti dopo aver commesso i crimini.
Il protagonista della storia è Richard Black, un ragazzo timido che dopo anni di torture psicologiche e fisiche per via della sua omosessualità decide di vendicarsi e cosi crea la sua lista nera e comincia a perseguitare, torturare e uccidere le sue vittime.