Lo scoprì quasi per sbaglio, come fosse un compleanno dimenticato o un pettegolezzo succoso.

Girava svogliato le pagine della Gazzetta del Profeta, quando lo stemma dei Black rapì il suo sguardo distratto, calamitandolo a sé.

Il suo nome svettava nitido, come il nero sul bianco, la Luna contro cielo o il cielo contro il prato.



Sua madre e suo padre avevano scordato tre parole, pensò con amarezza Sirius.
“I genitori e il fratello.”



{100 parole}



Ciao!
Eccomi con una drabble che volevo scrivere da un po’ e che in realtà non mi soddisfa del tutto, ma vabbè. Come sia passata da Regulus a Sirius come protagonista, questo davvero non lo so.

Ci tengo solo a specificare che credo Sirius fosse molto più che addolorato. Penso fosse distrutto, e che per questo poi cercò di scoprire cosa gli accadde (e credette di esserci riuscito).

Però qui ho voluto porre l’accento su un altro aspetto: ho immaginato che questa sia stata la prima e forse unica volta in cui avesse rimpianto di aver rinnegato la sua famiglia, e che ci abbia messo qualche minuto, qualche ora a realizzare il punto cruciale della notizia e ad uscire da una fase di negazione.

Grazie di aver letto ☺

Isidar^^

Ps: tentativi di Banner