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Autore: Lidia00love    11/03/2015    3 recensioni
Fra gli intrepidi c'è davvero aria di voler infrangere le roìegole e mantenere i segreti, ma cosa accadrà se il capo-fazioìne Eric non riuscisse a controllare l'attrazione sviluppata per Chistina, e cosa accadrà se l'istruttore Quattro e la ex rigida Tris non potessero più riuscire a frenare i loro sentimenti?
Molto Erina(Eric e Christina) e Fourtris!!!Dedicata a loro e spero piaccia alle persone cha laleggeranno!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eric
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Tutto sotto le luci a neon


Christina aveva già un tatuaggio, sul braccio sinistro e gli piaceva davvero, era artistico e fantasioso un vorticare di linee e segni astratti, non sapeva esattamente cosa significava ma li dava l'idea di potersi lasciare andare qualche volta. Tris la accompagnò e anche lei volle tatuarsi il simbolo degli intrepidi sulla spalla. La lasciò con Tori e aspettò che toccasse a lei, mentre aspettava osservò i vari ragazzi che passavano di lì, la pelle era più piena di inchiostro, un ragazzo che doveva vere una ventina d'anni aveva tutto il corpo tatuato e un sacco di piercing che li coprivano la faccia, disgustoso. Fece una smorfia e mentre sorvolava con lo sguardo su tutta la folla di gente che popolava il tatuatore vide dietro una porta aperta una strana stanza che emanava una luce rossa, blu e nera sembravano luci a neon. Presa dalla curiosità controllò che non ci fosse nessuno ad osservarla e si avviò verso la porta.

Eric non voleva assolutamente farsi altri tatuaggi, altrimenti avrebbero coperto il suo bel corpo, aveva solo accompagnato un suo amico che si fece fare un tatuaggio sullo stinco, proprio il punto peggiore dove farsi un tatuaggio, ma se eri grassottello non correvi alcun rischio di farti del male.
Mentre guardava qua e là, vide Quattro che osservava verso una sedia reclinabile dove Tris si stava facendo un tatuaggio mentre Al e Will gli parlavano, alzò gli occhi al cielo, gli era già capitato di vedere il suo acerrimo nemico fissare quella ragazza ma sicuramente non lo avrebbe giudicato per questo. Improvvisamente mentre pensava proprio alla ragazza che aveva baciato esattamente due giorni prima la vide entrare nella stanza delle luci a neon. Era bellissima, con un paio di pantaloni neri che mettevano in risalto quelle gambe snelle e una maglietta nera leggermente trasparente dietro e scura davanti. D'istinto la seguì senza attirare l'attenzione su di se, non sapeva cosa stava facendo proprio come quando l'aveva baciata, ma Christina li faceva sentire dei desideri assolutamente uniche ma anche pericolose, avrebbe voluto che la smettesse ma a lui piacevano così tanto. Quando entrò la vide sconvolta nell'osservare le luci a neon, che li illuminavano il volto facendo un gioco di ombre sui muri. C'era una strana musica, il suono di una chitarra che veniva suonata molto velocemente e con abilità, era una melodia molto piacevole.
-Così hai scoperto la stanza delle luci a neon- esclamò a voce alta chiudendosi la porta dietro le spalle in modo che nessuno potesse osservare.
Christina sobbalzò dallo spavento e si voltò, ma quando vide Eric sospirò -Diavolo mi hai spaventato- Eric rise e si avvicinò alla ragazza che non si mosse di un centimetro. Le luci gli illuminavano quegli occhi meravigliosi, Eric deglutì quasi intimidito di fronte a lei, intimidito dalle emozioni che provava in quel momento. Voleva toccarla, abbracciarla, risentire quel calore che aveva sentito quando l'aveva baciata.
-Dio quanto sei bella- sussurrò, Christina sorrise e inarcò un poco la schiena e fece una giravolta ed Eric potè vedere come le luci illuminavano tutto il suo corpo.
Non c'era freddo lì dentro infatti Eric indossava solamente una maglietta a maniche corte, in effetti quello era il giorno più caldo dell'anno. -Sei sicuro di poter dire una cosa del genere ad un'iniziata trasfazione?- chiese divertita avvicinandosi al ragazzo e come per provocarlo posò la mano calda sul braccio tatuato di Eric, scatenando in lui un uragano di emozioni. Li bastava solamente che Christina lo toccasse e lui si sentiva come in ultra dimensione, una dimensione dove c'erano solo lui e lei.
Non esitò, li prese il braccio e la attirò a se facendola sbattere contro il suo petto muscoloso, ed Eric sentì di nuovo quel calore che li scaldò il cuore, che era sempre stato un cuore freddo. L musica si fece più forte ed Eric sentì il cuore di Christina andare più veloce del suo. Il suo sguardo non era sorpreso, forse perchè anche lei sperava che Eric facesse una cosa del genere, prendere l'iniziativa e portarla in un luogo nuovo dove poteva provare sensazioni mai provate prima d'ora.
-Non mi interessa- mormorò con un tono di voce più dolce del miele che accarezzò le orecchie di Christina che ormai era praticamente nelle sue mani.
-Ah no?-domandò e sentì il suo respiro contro il volto, Eric profumava di limone, il suo frutto preferito in assoluto. Scosse il capo e fece un piccolo sorriso da orecchio a orecchio, un sorriso che poteva sciogliere una ragazza sull'asfalto, Eric era bello sempre, quando era arrabbiato e quando era triste ma in quel momento era esageratamente bello. Christina li accarezzò il volto con la punta delle dita e il ragazzo chiuse gli occhi in modo da godersi il tocco leggero e caldo dalle dita perfette di Chrstina che nel frattempo era scesa fino al collo, Eric gli lasciò un po' di libertà di movimento appoggiando le mani solo sui suoi fianchi. Poi lei scese con la mano sul petto muscoloso, e riuscì a sentire gli addominali di lui contrarsi, cavolo era una specie di roccia non un essere umano.
-Ehm...-quella era l'espressione giusta , non poteva dire niente, Eric aveva il corpo più perfetto che avesse mai visto in un ragazzo. Ringraziò di aver ucciso il acne durante il test attitudinale e di aver saltato per seconda dal cornicione.
Eric rise e sollevò con facilità Christina, lei intrecciò i piedi dietro la schiena di lui che la teneva ben salda senza sforzarsi nemmeno un po'. Appoggiarono la fronte l'una contro l'altra e Christina chiuse gli occhi, sentiva la stanza ruotare intorno a loro, Eric non sentiva più nemmeno il pavimento sotto i suoi piedi, non aveva più dubbi di ciò che provava ma forse sarebbe stato molto più difficile ammetterlo. Alla fine non ce la fece più tirò la ragazza più vicino a se e posò le labbra sulle sue, ma questa volta lo fece con più intensità e con più forza, non li importava niente di niente se qualcuno fosse entrato, lo avrebbero visto felice, per la prima volta veramente felice dopo due anni.
Rimise a terra Christina che intrecciò le dita nei suoi capelli e li sfiorò i tatuaggi dolcemente, sentì anche sotto le dita le cicatrici che doveva essersi procurato durante l'iniziazione, ma le sfiorò dolcemente e per tutta risposta Eric fece attenzione a non premere troppo le mani contro la schiana che era ancora piena di lividi a causa dei suoi ultimi combattimenti.
Christina si staccò un poco dal ragazzo e sospirò scuotendo la testa- Eric non posso, non possiamo...non ora almeno l'iniziazione sta per finire e non posso permettere che tu venga sbattuto fuori dalla fazione a causa mia- Eric rimase più che colpito da quelle parole, credeva che lei si sarebbe preoccupata solo del diventare un Esclusa, ma invece a lei importava di lui, li importava solamente della usa posizione negli Intrepidi. Sorrise, lui non era mai stato una persona dolce ma ormai aveva capito che quella ragazza lo avrebbe sorpreso ancora per molto tempo e chissà quante volte.
-Non accadrà, nessuno dei due se ne andrà da qui, tu diventerai un membro degli Intrepidi e quando accadrà io sarò ad aspettarti e farò vedere a tutti che cosa sei per me-
Christina sorrise e il suo sorriso venne illuminato da una luce rossa che li mise in risalto la pelle scura- E che cosa sono esattamente per te?-chiese avvicinandosi.
Eric li afferrò il mento con la mano destra e con l'altra li accarezzo la schiena dove il tessuto era più leggero, cavolo avrebbe voluto togliergli la maglietta. Sollevò il suo mento e la guardò con intensità negli occhi-Tutto-.                                                                                                                                                 



Allora questa è un altra su Eric e Christina dato che mi hanno chiesto di scriverne un altra, questa volta la storia sarà a più capitoli e includerà anche scene su altre coppie del libro come i Fourtris comunque spero che vi piaccia ciò messo tutta me stessa!
   
 
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