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Autore: stardust94    12/03/2015    1 recensioni
(seguito della melodia della notte)
Alice vive con Kurasa un sadico e malizioso vampiro.
improvvisamente però qualcosa tra di loro cambia.
causa?
la decisione di Kurasa di fare di Alice la sua "principessa"
- dal testo-
- quanto pensi di riuscire a resistere? - chiese alzandole il viso, gli occhi della bionda erano privi di luce, non più luminosi e blu come il cielo. ora erano chiarissimi quasi trasparenti, la ragazza lo guardava fredda, non riusciva a calmarsi, ormai il cuore aveva smesso di battere, perchè nel esatto istante in cui lei era stata morsa da Kurasa la sua vita mortale era finita.
Genere: Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
- Questa storia fa parte della serie 'la melodia della notte serie'
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la melodia della notte II

Alice non riusciva a capire Kurasa. il vampiro non le aveva rivolto che pochi sguardi languidi e maliziosi, gli occhi viola erano puntati sulla figura della bionda.

la ragazza era seduta in un angolo della stanza, stava cercando di fasciarsi la ferita al collo, tamponava con attenzione la carne squarciata dalle zanne del altro vampiro che l' aveva morsa. gemette appena ricacciando indietro la nausea al ricordo di tutto quel sangue.

improvvisamente gli occhi blu ebbero un sussulto quando finirono con l' incontrare quelli viola del ragazzo. sul viso perfetto e freddo di Kurasa si dipinse un ghigno divertito, era molto simile ad un bambino. infantile e viziato. probabilmente, pensò la bionda quel ragazzo era abituato ad ottenere sempre ciò che voleva. peccato che lei non fosse il suo "distributore di sangue" personale, ne tanto meno "sua".

sbuffò finendo di medicare la ferita. il ragazzo si alzò avvicinandosi, Alice ebbe un fremito quando chinandosi la guardò negli occhi, rivolgendole una sola e semplice domanda.

- ti diverte così tanto provocarmi? - disse freddo il giovane. la ragazza si limitò a scuotere appena il capo senza riuscire a capire cosa il giovane vampiro intendesse. Kurasa sorrise malizioso spingendola contro il muro, gli occhi viola ora erano rossi come gocce cremisi, osservavano ossessivamente il collo bianco della fanciulla.

questa ultima sospirando cercava di non sembrare terrorizzata quanto in realtà lo era. improvvisamente sentì la risata di Kurasa farsi più fredda, il giovane le sfiorò appena il collo con la mano, tuttavia la ragazza non si mosse e non cercò di allontanarlo. era calma e risoluta, lo sguardo di zaffiro era completamente rilassato. Kurasa si inginocchio accanto a lei, il viso era vicinissimo a quello della bionda e il sorrisetto snervante aveva lasciato posto ad un espressione seria e più adulta.

- Alice..smettila di trattarmi come un umano. -

la ragazza sostenne il suo sguardo senza problemi per poi sbuffare gelida, Kurasa le prese il viso con l' indice e il pollice alzandolo al altezza delle sue labbra poi rise freddo. la ragazza continuava a guardarlo un po sorpresa da quel cambiamento di umore. il vampiro sorrise avvicinando le labbra al suo collo, le sfilò la benda senza pochi problemi, poi con noncuranza affossò le zanne bianche come perle del oceano nel collo della bionda. la ragazza soffocò un gemito di dolore piegando il corpo e cercando di scappare, la presa di Kurasa sui suoi polsi le impediva qualsiasi tipo di movimento. il vampiro bevve avidamente da lei senza staccarsi un attimo. la biondina si appoggiò a lui debole per l' emorragia al collo dal quale ormai usciva un rivolo di sangue. improvvisamente la ragazza provò un forte caldo e un dolore in tutto il corpo. al altezza delle gengive qualcosa cominciava ad uscire allungandosi con prepotenza.

erano i canini, bianchi e scintillanti che tagliavano la pelle delle gengive mostrandosi ai lati delle labbra di Alice. la ragazza gemette un gemito forte che fece ridere Kurasa. il vampiro sorrise leccandole il collo in corrispondenza della ferita ancora aperta. poi la guardò dicendo solo una cosa.

- tocca a te. - piegò il collo esponendolo allo sguardo della sua angelica ospite e sorrise. per completare la trasformazione la ragazza doveva nutrirsi del sangue del vampiro che l' aveva morsa.

- ..no non voglio..farlo.. - parlava appena mentre cercava di resistere alla voglia di sangue, Kurasa scoppiò a ridere. poi con modi poco eleganti le schiacciò il viso contro il suo collo in modo che non potesse muoversi. poi sorrise, Alice poteva sentire il sangue scorrere al interno del collo di Kurasa, inconsciamente si passò la lingua inumidendo i canini, le faceva male la bocca e aveva la gola secca a causa del' assenza di sangue.

- dai non fare la testarda. - disse sbuffando il vampiro. Alice si dimenava tra le sue braccia, non voleva cedere alla voglia di sangue e sopratutto voleva essere ancora umana.

- quanto pensi di riuscire a resistere? - chiese alzandole il viso, gli occhi della bionda erano privi di luce, non più luminosi e blu come il cielo. ora erano chiarissimi quasi trasparenti, la ragazza lo guardava fredda, non riusciva a calmarsi, ormai il cuore aveva smesso di battere, perché nel esatto istante in cui lei era stata morsa da Kurasa la sua vita mortale era finita.

abbassò il capo raccogliendo le ultime energie rimaste e si sforzò di non far scendere le lacrime.

- v..vattene! - disse stringendo i pugni. il vampiro dagli occhi color ametista sospirò sbuffando leggermente seccato poi le cacciò un ultima occhiata e si allontanò. prima di uscire però la guardò un ultima volta mostrandole un ghigno sadico.

- aspetterò che ti venga sete. ciao ciao Ali-chan - disse uscendo dalla stanza.

la ragazza ringhiò appena, i canini erano scomparsi ma la sete terribilmente cuocente restava. tossì leggermente poi si alzò tremando e decise di andare a letto.

salì sul materasso e si arrotolò tra le coperte tremando, la sensazione che provava era di essere morta, aveva una gran sete ma cercava di non pensarci, le doleva in modo terribile la bocca, alla fine la debolezza e stanchezza ebbe il sopravvento e si addormentò profondamente.

  
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