Trama
Drammatico, Triste,
Romantico, Sentimental, Sovranaturale, Giallo
RATING
Arancio
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Kaito, Lisa, Ran
Secondari.
Sana, Akito, , Conan
Comparse:
, Sonoko, Alan, Sara, Akira
Signora Suzuki,ispettore,Nakamori,Aoko, Ichigo, Haruka
Angolo autrice:
Questo capitolo
è ispirato all'
episodio "Intrighi di famiglia" rispetto all' anime non mi
soffermo sul caso quindi la seconda parte del' episodio, in particolare
il minuto 07:37
La
storia è tra realtà e magia, spero piaccia.
Per chi ama la
coppia ShinichiX Ran o ConanX Ran, ci sono parti anche su di loro.
Questo capitolo è stato complesso scriverlo, ho avuto molte
indecisioni, ma sono giunta alla conclusione di far scoprire tutte le
carte da capitolo a capitolo.
Con questo spero di travolgervi
ancora in questo mondo ispirato, e stravolto dei tre anime citati.
Ringrazio molto chi mi ha sostenuto addirittura ascoltandomi e
consigliandomi.
Senza Stella17, Sara-chan, ShinichiRaneAmore.
probabilmente sarei ancora a scrivere facendo mille cancellature senza
di loro.
Non so cosa ci sarà nel prossimo capitolo ma l'espidoio
sarà " I dubbi di Ran" perchè come si
sa Ran sospettrà di Conan ma nel anime il bimbo la scampa
qui non lo so date le circostanze scritte in questo capitolo.
Buona lettura -
Episodio
Intrighi di famiglia (seconda parte- la soluzione del caso-)
Capitolo 20-
Nella
serata Akito e Sana scendono di nascosto per non farsi vedere ed
inseguire da uno dei cinquecento invitati del viaggio in nave da
crociera gestita dalla famiglia Suzuki.
« Aki, come facciamo ad
entrare nel pullman? » Domanda Sana che si è
nascosta assieme a lui
dietro a degli scatoloni mentre osservano il gruppo invitato.
Akito
osserva di sfuggita Tutti compreso Lisa e Kaito. « Non ne ho
idea...
Secondo te come farebbero due ladri ad intrufolarsi in un luogo
vietato? » Guarda la sua compagna mentre cerca di muoversi e
avanzare trascinandola tenendola per mano a passo felpato sembrando
proprio dei fuggiaschi.
Sana intanto inizia a fantasticare e
riflettere immaginandosi mille azioni, acrobazie degne di un film
d'azione, ma nessuna fattibile per loro due.
Arrivano vicino ad
una panchina e si nascondino dietro una panca toccando a terra con il
busto, inutile dire che sono sdraiati mentre guardano le direzioni
prese da Sonoko che dirige tutti verso un grande pullman bianco a due
piani.
Akito mentre guarda quel pullman, vede come Lisa e Kaito
si guardino con amore, e gli sale una grande invidia al cuore che la
riversa come insicurezza verso di sé, ma la compagna di
ciò non se
ne accorge, e lui desidera ardentemente rivelargli i suoi sentimenti,
ma la paura di un rifiuto lo blocca.
«Aki, e se dicessimo che
siamo clandestini in cerca di un posto per dormire la notte?
»
Chiede la rossa senza distogliere lo sguardo dal pullman.
Akito
ascolta impercepibilmente, si sofferma a vedere Lisa e Kaito
battibeccarsi e questo lo lascia confuso a pensare. - Prima si
amano e poi litigano? Ma come fanno... mi ricordano me e Sana, ah...
smettila di pensarla e pensa ad un piano! - Si dà
una pacca in
testa finché non gli viene in mente un piano molto
pericoloso ma che
li avrebbe assicurato un posto all' interno del pullman.
« Vieni
con me rossa, ho un piano! »
La prende per mano senza badare ai
suoi sentimenti, e al momento opportuno, lancia un oggetto a terra
che attira l'attenzione di due persone persone ricche che come nei
piani del ragazzo, si allontanano dal gruppo. Sana e Akito vedendo
avvicinare una donna e un uomo di mezza età, probabilmente
una
coppia: entrambi vestiti a giacchetta verde con una maglietta nera
susseguita da una gonna verde per la donna e pantaloni scuri per
l'uomo.
I
due adulti presi dagli occhi innocenti dei due ragazzi li inseguono
credendo alla loro storiellina riguardo il fatto che hanno visto
qualcosa di sospetto verso il bosco.
Li inseguono fino a finire
in un luogo nascosto da occhi indiscreti e così i due
adolescenti
con dei colpi ben studiati specie da Akito, di spalle li
aggrediscono. « Aaaaaaah!!»
Conan che segue a
distanza Ran e Sonoko, sente da lontano un urlo e si gira per vedere
cosa sia accaduto.
Ran domanda
curiosa a Conan poiché egli si è fermato.
« Conan Kun, non vieni?
»
Il bambino continua a guardare indietro pensando.. - Me
lo sarò immaginato? -
Decide di proseguire con gli altri. « Nulla, andiamo!
»
Intanto
Sana e Akito dopo quel urlo acuto decidono di zittire i due
malcapitati facendoli perdere i sensi perdere i sensi
usando
le tecniche: per Akito il karate, per Rossana il Judo ed altre
discipline che l'hanno insegnato a far svenire una persona.
Intanto
Lisa si volta anche lei curiosa del rumore che ha avvertito in
lontananza.
« Ma ho sentito qualcuno urlare? » domanda a se
stessa più che a Kaito.
« E ora dimmi chi vuoi che aggredisca
qualcuno che è accompagnato da cinquecento persone?
» Domando Kaito
per prenderla in giro.
« Eppure ho sentito un urlo, tu no? »
richiede per sicurezza.
« A volte hai l'immaginazione, io non ho
sentito nulla » Contesta anche se prima ha pensato ad altro e
non ci
ha fatto caso ai rumori
« Ok, allora nulla...» E Prosegue come
se nulla fosse successo.
« Akito questo è male...» Esclama
Sana un po' con voce tesa ma anche divertita. Alla fine sadica lo
è
sempre stata.
« Ah sì, beh dobbiamo purtroppo quindi non
lamentarti! » Esclama mentre toglie i vestiti all' uomo che
ha più
o meno sua stazza e altezza.
« Tu sei tutto matto, fatti curare
ah,ah,ah, » Ridacchia leggermente mentre leva vestiti alla
donna per
cambiarsi. Fortunatamente la donna ha la sua altezza e corporatura.
«
Sonoko intanto che dirige gli ospiti assieme a sua madre che
è
sconvolta di come la BlackStar sia stata rubata e poi restituita , e
suo padre che cerca di ricordarsi dove devono andare, lei guarda la
luna con occhi nostalgici, pieni di speranza e d'invidia: nei suoi
pensieri ci sono due ragazzi il primo Makoto che ancora il suo cuore
non ha scordato, che ancora ha impresso il suo corpo sul suo per quel
incidente che dove l'ha salvata e poi quella voce così
tenebrosa,
magica, soave che l'ha fatta impazzire di emozioni che nemmeno
Kid-Sama potrebbe riuscirle a scaturirle.
Eppure tra i suoi
desideri di donna c'è anche Kid, ma non perché lo
ami, perché
vorrebbe essere notata da luì, magari se Makoto pensasse che
Kid
l'amasse, forse tornerebbe da lei e l'amerebbe, e poi le dà
ancora
sui nervi che Lisa abbia avuto n biglietto simile da Kid
perché lei
si reputa: bella, ricca, famosa, e migliore. Non che sminuisca la sua
amica ma si domanda come si possa scegliere Lisa che a lei.
Queste
cose non le dice, le trattiene nel asuo cuore e non può fare
altrimenti, non vuole essere paragonata ad una superficiale
perché
non pensa di esserlo,ed inoltre vuole molto bene a Lisa , forse quasi
quanto ne voglia a Ran.
« Possibile che Kid non si sia fatto
vedere? Insomma io volevo vederlo con il suo vestito bianco e... Ah,
tutta colpa di Rina e Alan, non li invito più! »
mormora senza
volerlo a voce un po' alta e sospirata.
Kaito la supera supera
dicendole « eh, già... un vero peccato! »
intanto da dietro
Sonoko appare Rina che sbraita. « Ah sì, quindi
sei dalla parte dei
furfanti?! »
Sonoko si gira e la guarda con una smorfia. « Kid
non è un furfante è un ragazzo fantastico, non
puoi capire
ragazzina! »
Ran per distrarre questo battibecco, saluta Rina con
una gocciolina in testa. « Ciao, Rina... come stai?
»
Rina sta
per rispondere a Sonoko in rima ma viene distratta da Ran e risponde
con tono furioso gesticolando a pugni stretti. « Come vuoi
che
stia?! Kaito non fa che ignorarmi e Kid e Seya non si sono fatti
prendere. Sono furibonda che se potessi menerei quello sciocco di
Akira se me lo trovassi davanti! »
Lisa ad ascoltarla ridacchia
un po', una parte di lei ci gode a vedere Rina in alto mare.
« Oh,
Seya e Kid ti hanno presa in giro eh? »
La bionda indica Lisa. «
E di chi pensi sia la colpa eh?! Se tu non c'eri non mi avrebbe presa
così in giro! »
l'amica socchiude gli occhi. « Dai la colpa a
me per la tua falla?! Hai un bel coraggio, e poi che ne sapevo io che
Seya mi avrebbe usata come metodo per non farsi scoprire? »
«
Sei comunque un' impiastra.. come fa Kaito ad amarti. » Si
tappa la
bocca e Lisa subito la gela con uno sguardo. « Mmm....
Smettila di
darmi colpe che non ho solo perché non riesci a piacere a
Kaito, lui
è mio! Chiuso! »
La supera furiosa mentre va da Conan. « Ehi,
ciao piccolino. »
Conan sorpreso fa un sorriso infantile. « Ciao
Lisa-Chan! »
Lei con uno sguardo falsamente ingenuo pensa. - Ora
mi divertirò... - Prende una carta da gioco e
gliela mostro. «
Voglio mostrarti una magia» gli indica cosa fare lasciandolo
un po'
curioso.
Prende un mazzo studiato con delle pellicole protettive.
« Su scegli una carta centrale »
Conan senza pensarci sta per
pescare una carta, ma subito appare una mano maschile e una voce
asserire. « Ecco ora gioca pure. » Dice lui che se
ne va
ridacchiando, pero' subito una carta lo sfiora e si sente Lisa
urlare. « Kuroba!!! Vieni qui maledetto, come osi
interferire nei
miei piani eh?! »
Kaito si mette a correre. « Ah perché
volevi fare qualcosa? »
« Quelle carte erano nuove!»
«Dai
cresci, era solo uno scherzo, non te le ho rovinate »
« Hai
rovinato il mio piano!! Vieni qui se hai coraggio!»
Conan Li
guarda e si chiede come mai Lisa sia così furiosa ed Osserva
Ran che
mormora. « Sai Conan, anche con Shinichi era
così... litigavamo, ci
rincorrevamo e poi facevamo pace con il nulla... » fa un
sorriso
dolce. « Mi manca molto! »
Il vento soffia e Conan abbassa la
testa con la frangia che gli copre gli occhi per poi buttarsi sulle
gambe della ragazza e abbracciarle sentendosi sempre più
propenso a
dirle la verità, ma resta in silenzio.
Tutti arrivano al
pullman e prendono i posti.
Ran si mette vicino a Sonoko ed
entrambe parlano dei loro ragazzi anche se la karateka si è
accorta
che la bionda non sta molto bene così domanda. «
Che ti prende, non
sei felice? » Domando un po' preoccupata.
Sonoko svolge lo
sguardo verso il finestrino demoralizzandosi. « Nulla
pensavo...
senti ma per te Kid ha una cotta per Lisa? Non so, gli ha inviato un
messaggio così enigmatico, e Lisa è pazza per
Kid... credi che si
conoscano? » Domanda sperando di sentirsi dire di no.
Ran rimane
un po' senza parole, non se la sente di rivelare il segreto di Kaito
e Lisa, non a Sonoko che potrebbe ostacolarli come coppia. «
Ma che
stai dicendo? Lisa ama Kaito, e poi Kid è un donnaiolo,
vedrai che
solo l'ha presa in giro, non potrebbe mai essere serio con chi non
conosce... comunque è solo questo che ti preoccupa? Lo sai
che puoi
dirmi tutto, siamo amiche. »
Sonoko sorrido lievemente rincuorata
di avere un' amica come Ran. « Makoto... dimmi cosa devo
fare, non
se ne va dalla mia testa, e mi manca tantissimo... cosa devo fare?
Non so dove sia, è avvolto nel mistero, vorrei non pensarlo
ma non
ci riesco... cosa posso fare? » Aspetto solo consigli, ma so
già
che non funzionerebbe.
Ran si mette a pensare ad una soluzione,
pero' più ci pensa più le viene da dirle che sono
sulla stessa
barca. « devi pazientare... lo sai Lisa mi ha detto un giorno
un suo
pensiero. “l'amore va e viene, è solo questione di
attimi” se
vedi che Makoto non ti cerca più prima o poi darai spazio ad
un
altro ragazzo... Lisa ha aspettato dieci anni, e credo che pure io
aspetterei dieci anni pur di rivedere il mio amato... ma vedi io
Shinichi lo amo, ma sono corrisposta, tu e Makoto siete per ora
amici, dovresti tenere questo sentimento d'amicizia prima di farti
illusioni, perché non ti concentri su altri? In fondo ne hai
di
amici. »
Sonoko si consola pensando. - se, l'unico potrebbe
essere Kid-Sama, ma chissà chi è... -
« Non credo che esista
qualcuno capace di farmi stare come Makoto, ma ho capito il senso
della tua frase... devo solo aspettare e poi amerò un altro!
» dice
a voce euforica anche se dentro non vuole scordarlo, benché
faccia
male il suo sentimento è qualcosa di stupendo e prezioso che
non
vorrebbemai perdere perché la fa sentire viva.
Sana e Akito
salgono le scale del pullman e si posizionano dietro i sedili di Lisa
e kaito che li vedono e un po' s'insospettiscono.
Lisa osserva
l'uomo vestito con occhiali da sole, capello che copre molto il viso
poiché ha la testa china e un grande veste maschile nera con
tanto
di camicia cravatta e pantaloni neri.
Si mette con le ginocchia
sopra il sedile e saluta il tipo. « Ehila, salve mi chiamo
Lisa
Elison, non vi ho visti alla festa, avete sbagliato pullman? »
kaito
contrariamente fissa la signora vestita con capello alla francese
verde, occhiali da sole e vestito serale color verde a
decoltè con
sopra un lungo copri spalle nero. Fa come Lisa e dice alla signorina.
« Buona sera, non l'ho mai vista sulla nave, per caso ha
sbagliato
pullman? »
i due signori si guardano come per dire “ che
diciamo? “
Il signore risponde. « in cinquecento invitati, è
molto probabile che lei non mi abbia visto signorina Lisa. »
esprime
acidamente cercando di non fare un tono giovanile.
Lisa con un
sorrisino si mette a ridacchiare. « Beh, ha ragione... pero'
mi
tolga una curiosità, non le pare strano portare occhiali da
sole?
»
Intanto Sana risponde acidamente cercando di rendere più
adulta possibile la sua voce. « E lei chi è? Come
si permette a
darmi tale confidenza, non siamo amici... e poi io ero alla festa con
mio marito... Si faccia gli affari suoi! » Dive sperando che
così
lai lasci stare peccato che nota uno strano brillare in quegli occhi
zefiro che lo rendono un po' tempestoso.
« che maniere... » e
pensa. - Eppure è fin troppo sospetta, pero' non
posso farle il
terzo grado...mmm, beh lo scopro subito se è della festa,
potrebbe
essere uno dell' organizzazione nemica, anche se mi sembra
improbabile dato che qui ci sono troppi civili. -
« Senta
come mai non porta la spilla che la signora Suzuki ha dato a tutti?
» Domanda trattenendo il suo sorriso di chi ha colpito il
segno.
Sana inizia a
sudare freddo,
e fa finta di cercarla inventando. «
Infatti l'ho persa... deve averla rubata uno di quei ladri, magari
pensava che era la vera black star eh eh...»
Kaito
stavolta ridacchia dicendo. « Dubito che la signora Suzuki
desse un
gioiello simile ad una persona come lei, senza offesa... pare che non
sappia come si sono svolti i fatti... ah ma forse mi può'
dire se
Seya si è fatta vedere? Vede ero in bagno e non ho potuto
vedere
molto. » Mente senza mostrare emozioni e Sana lentamente si
sente
presa in giro e pensa. - K-Kaito?!! O mio dio ma
cosa è un
detective, non era uno scemo, adesso mi sta mangiando... io non ho
visto nulla, ero a dormire con Akito...ah ma no posso dirglielo, come
nemmeno che ho visto Kid e ci ho fatto un patto... pero' è
sospetto,
come fa un ragazzo della sua età a mettermi sotto a tesi?
Non sarà
un detective privato spero, e se lo fosse? No, non posso rendere
pubblica la storia della mia famiglia, rischio che vengano a sapere
di me...-
« Seya ehm...»
guarda Akito anche lui preso a mentire spudoratamente a Lisa che
contrariamente a Kaito si fa un po' prendere in giro facendo la
tonta.
« Ah, quindi è andata così, sa io
dormivo, a quanto pare
Seya mi ha rapito per prendere le mie sembianze eh eh...»
Akito
cerca di sorridere ma non ci riesce molto che gli viene un ghigno.
«
Ah, capisco... ora mi scusi ma sarei stanco e devo dormire un po'.
»
Lisa si rivolta pensando. - Ma chi è
costui? Non mi
convince, ha sbagliato tutto, Seya non si è fatta vedere e
così
Kid... è ovvio che sono impostori, e se c'entrassero con
l'organizzazione? No, è assurdo c'è troppa gente
e inoltre non
sembrano malvagi... magari sono qui per altro, comunque è
meglio che
non ci dialoghi troppo. -
Kaito
dopo aver finito il suo gioco con Sana riuscendo a farla sudare come
se fosse interrogata dalla polizia la lascia in pace e va a dare un
bacio guancia a Lisa. « mi sono divertito, senti ascolti
musica con
me fino a che non torniamo a casa? »
A quel bacino lei arrossisce
e appoggia la sua testa sulla spalla annuendo mentre lui le mette la
musica finché non si addormenta.
Il giovane vede Lisa dormire e
così le toglie la musica e le mette delle cuffie che la
isolano da
altri suoni e poi gioca con i suoi capelli.
Arriva Conan che gli
dice.« Kaito-Kun devo parlarti!»
Kaito un po' si stupisce e
risponde a bassa voce. « Su dimmi...» Se lo posso
immaginare che
cosa gli voglia dire.
« Prima di tutto... » Gli pesta un piede e
lui urla.
« Ma che ti ho fatto peste!? »
Il ragazzino fa una
smorfia. « Così impari a farmi preoccupare per
Ran...è stata una
cosa disonesta e dato che ti conosco volevo vendicarmi a mio modo!
»
« Tsk... sei proprio un bambino. »
« E tu sei un ladro!
»
Akito e Sana si mettono ad origliare stando in silenzio ma
Kaito sentendosi spiato fa un sospiro e prendo una pallina per poi
mettere a Conan una mascherina bisbigliandogli. « Ci
ascoltano dammi
un attimo. »
Lancia in aria un capello che finisce sul passaggio.
I lo passeggeri lo guardano e il mago fa uno schiocco di dita: il
campanello esplode rilasciando una cortina di fumo che addormenta chi
lo inspira e infatti tutti eccetto Conan e Kaito e l'autista che
è
protetto dalla cabina a vetri, si addormentano.
Poi
il mago apre i finestrini e
lascia uscire l'aria mentre lui riprende fiato mettendo la testa
fuori dai finestrini.« Ecco, ora dimmi ciò che
vuoi! »
Conan si
toglie la mascherina per dirgli. « Sono arrabbiato con te e
Lisa,
come ti è saltato in mente di farmi uno scherzo simile?! Sai
benissimo che sono protettivo nei confronti di Ran! »
Il ragazzo
si mette al livello del piccolo. « Sinceramente il piano era
prendere le sembianze di Ran, ma dato che tu hai preso Lisa abbiamo
dovuto improvvisare! E comunque che ti aspettavi? Lisa è
maliziosa
come me e tu sei un ingenuo certe volte...comunque che ti è
saltato
in mente di farti così acuto con Lisa, ci credo che ora
sospetta di
te... »
Il bimbo Insiste sempre più. « Colpa mia se amo
tanto
scoprire la verità?! E comunque non penso che sappia che io
sono
Shinichi... volevo sapere se torni a casa di Goro o rimani nella
tua.»
« Ti pregherei di non stare vicino alla mia ragazza
, anzi distanziala perché lei ha intenzione di scoprirti!
»
Conan
guarda Lisa dormire e bisbiglia. « Sei sicuro?! Ma non puo'
pensare
che io sono lui vero? »
« Lisa è diversa da Ran, lei sa credere
anche all' impossibile e così anche io, quindi sì
lo pensa... ti
consiglio di non fare nemmeno i suoi giochi di prestigio
perché se
non intervenivo prima lei ti avrebbe preso le impronte digitali.
»
Il
bimbo si guarda le dita e pensa. - Già, le
impronte basta il mio
DNA e si scoprirebbe chi sono realmente...-
« Ma te l'ha
detto? »
Kaito lo guarda un attimo per poi decidere di mentire. «
Sì... » E Pensa. - Non posso dirglielo
non ci crederebbe
nemmeno... -
Conan sospira. « Grazie dell' avviso, ti sei
fatto perdonare per conto di Lisa.
Scende dalle gambe del ragazzo
per poi andare da Ran, mentre Kaito guarda Lisa viene assicurato che
sta dormendo realmente.
Si alza dal sedile, cammina per i posti
del pullman e cerca due persone ma non le trova. « Tsk, mi
pare
ovvio volevano solo rendere quella pietra dei sentimenti allo stato
originale...»
Torna al suo posto ed apre un cofanetto per
metterci le sue cose dato che il viaggio sarebbe durato tre ore, in
fondo devono tornare a Beika.
« No, assurdo...»
Vede
davanti a sé un gioiello con un zaffiro blu, lo guarda e
pensa. -
Pero' è vero ma è anche falso, non
è come quello di Aoko... ma
chi l'ha lasciato qui? -
Controlla meglio e nota un
bigliettino con scritto. - Come promesso ti lascio la copia del
gioiello della foto che Seya mi ha dato, Kaito, non ti voglio
più
rivedere mi hai fato morire di paura, se vuoi altri gioielli inviami
le foto a questo numero ed io te le recapiterò, ma non
voglio più
vederti. - Emily. -
Il mago con un sorriso soddisfatto mormora.
«Mph... così impara a farmi arrabbiare.
» Mette in tasca il
gioiello e poi si addormenta assieme a Lisa.
Tutti arrivano a
destinazione verso la 00.00 e ognuno va nella loro casa.
Lisa e
Kaito dopo aver dormito per quasi tutto il tragitto decidono di
andare a fare una passeggiata insieme per poi alla fine andare a casa
di Kaito dove i due tra giochi e parole, si coccolano nel letto senza
pensare ad Ichigo.
Sana e Akito entusiasti del loro piano riuscito
vanno nelle rispettive case anche se la madre di Sana è
assai
furiosa con la figlia per l'orario e così la chiude in
camera e lei
fregandosene, si mette il pigiama e va a dormire.
E così tutti
gli altri vanno nelle loro case a dormire.
Il giorno seguente
Kaito e Lisa si alzano presto in simultanea. Fanno uno sbadiglio
largo e lungo per poi con occhi assonnati e voce impastata di sonno
dire. « C'è scuola? »
Kaito intanto si alza e si veste poiché
sta mezzo nudo con solo i boxer.
Lisa invece rimane sotto le
coperte per dormire un altro po'.
Il mago in tutta calma e va in
cucina a vedere Ichigo che sta ridendo come una matta davanti alla Tv
mentre mangia dei cereali.
Lui non ci bada più di tanto ma
ugualmente per educazione la saluta. « Buon
giorno...»
Ichigo si
volta di scatto stupita a vedere Kaito che già in un attimo
si trova
ad assalirlo urlando. « Kaito-Kun!! Mi sei mancato tanto,
come
stai?! oh...ahh ma perché non ti vesti?»
Il ragazzo non
prevedendo una mossa simile cade assieme a lei. « Ma che fai
sei
impazzita già di prima mattina? »si accorge di
essere petto nudo e
la toglie subito. « ma cosa vuoi fare maniaca!»
La magenta non
ci bada che fa un sorriso ingenuo. « Come sei bello, mi
mancavi
tantissimo, a te mancavo?» Domanda con occhi sgranati color
cioccolata.
« Io ho altro a cui pensare, e levati, se ti vede
Lisa non so che combina. » Se la toglie di torno e si rialza
pensando. - Meglio che prendo qualcosa prima che Lisa uccida
Ichigo per molestie su di me. -
Ichigo a sentire il nome della
sua rivale ci sta malissimo che domanda. « Che ci fa lei
qui?!
Perché l'hai portata!? Io non la sopporto, è una
vera diavoletta,
dovevi vederla cosa mi faceva. » Spiega iniziando a sentire
di nuovo
i brividi e il prurito sulla pelle.
Kaito prende la colazione
controllando che non sia scaduta. « ah... ah... e quindi?
» Domanda
dopo aver preso tutto.
« Come, non ti preoccupi che quella mi
mangi? » Insiste cercando di suscitargli tenerezza.
« Ah,
piantala di fare la cucciola con me... piuttosto non mi va di
parlarti mi hai messo nei guai con mia madre. » Spiega
andando a
sedersi su un tavolo.
La fanciulla rimane in disappunto. « Nei
guai? Scusa eh? »
Kaito spazientito inizia a spiegargli ciò che
ha detto sua madre, e nota da parte di Ichigo un sorriso soddisfatto,
ciò al mago da sui nervi che prende le sue cose e va al
piano di
sopra. « A volte ti detesto...»
Intanto Lisa scende vestita con
una maglietta leggera e gonna arancione. « Uhm, ho
fame...»
Va
verso le scale e vede ichigo fermare Kaito e dire. « Dai,
rimani con
me, mi spiace se tua mamma vuole che lasci Lisa, ma... io sono meglio
di lei. »
Lisa sbuffa per poi andarsene, prendere le sue cose e
sedersi sul cornicione delle scale facendosi scivolare grazie alla
stoffa. « Io vado a scuola, ciao e vestiti, potrebbe
arrivarti del
acqua gelida...»
Il ragazzo capendo il messaggio corre in bagno
per vestirsi, raggiunge le scale e vede che Lisa è sparita.
Si
mette a correre giù per le scale pensando. - Era
offesa? Ma
perché? -
Ichigo rimane in casa sola e comincia a piangere
lacrime amare. «Baka... io sono meglio di lei,
perché non mi
scegli...» Guarda il muro e urla. « La
ucciderei quella ragazza!
»
poi si mette le mani sulla bocca pensando. - No, non
ancora questo sentimento... Non voglio più che riaccada come
in
crociera... -
Si siede sul divano del salotto e comincia a
piangere. « Mamma se tu fossi ancora viva cosa faresti al mio
posto?! »
Sana durante la colazione viene sgridata da sua
madre per il ritardo del giorno precedente dicendogli che è
pericoloso per lei aggirarsi di notte nelle strade di Beika, peccato
che non dica il vero motivo di tutto ciò anche se Sana se lo
puo'
immaginare ma comunque gli dà fastidio tutta quella
restrizione.
«
Mamma, ero con Akito un campione di Karate, e sai che pure io sono
capace a difendermi! Non è accaduto nulla, quindi non
preoccuparti!
»
La donna perpetuata. « Tu sei una bambina lo vuoi capire che
devi essere anonima, se il tuo viso finisse nei giornali, se ti
capitasse qualcosa, se si sapesse di te, rovineresti tutti i miei
piani nel proteggerti! »
La rossa si secca. sbatte le mani sul
tavolo e si alza facendo rumore con la sedia per esclamare un suo
pensiero. « Smettila, tu non vuoi proteggermi tu hai paura
che ti
abbandoni, tu non mi vuoi bene, tu lo fai per promessa! Non mentirmi,
non ho più dieci anni! Lo vedo cosa credi, sai
perché non hai
ispirazione? Sai perché hai poco successo?! Te lo sei
chiesta?!
No
vero? Ti rispondo io... tu non mi vuoi più bene,
perché se me ne
volessi vedresti che ragazza sono, e come io stia facendo tutto alle
tue spalle.
Non vuoi farmi conoscere i miei, puoi farlo ma non
starò con le mani in mano; sei avvisata. »
La donna rimane
allibita con una mano sulle labbra mormorando. « No, non
farlo...»
La rossiccia non l'ascolta che ha già preso la
cartella e fatta una corsa per andarsene via da quel luogo chiamata
casa anche se per lei è una prigione.
Akito diversamente ha sua
sorella che canticchia allegramente poiché lei negli esami
universitari è una molto intelligente.« Ale oggi
compito di
psicologia! E ovviamente la sottoscritta prenderà lode come
sempre!»
Il fratello mentre mangia un po' di riso. « Non
vantarti, hai solo il dono della memoria. »
La sorella gli mette
una mano sui capelli e li strofina dicendo con vanto. « Su,
su, non
prendertela, non è colpa tua se non sei intelligente quanto
me...»
Akito iritato posa le bacchette. « tsk, credi di poter
essere più intelligente di me?! Scema, si vede che non mi
conosci!
»
La sorella se ne sta zitta pensando. - Ma zitto, sei solo uno
che sta ai videogiochi...mmm-
« Akito, sai se ci sono notizie
diSeya e Kid, stavolta vorrei vederli in azione. »
Il biondo
cenere rammenta il patto fatto con quel ladro ed inizia a chiedersi
se puo' davvero fidarsi o meno.« Ma che ne so io...comunque
ieri kid
e Seya hanno rubato e restituito la perla nera, mi chiedo poi
perché
restituiscano la refurtiva, se sono ladri non dovrebbero tenersela?
»
Nelly con una risata leggera. « Io credo che loro cerchino
qualcosa, pero' non è sicuro, magari solo vogliono prendersi
gioco
della polizia. »
Akito rimane un po' illuminato. « Cercare
qualcosa? E che mai dovrebbe volere un ladro di quel genere, ha tutto
fama, ragazze e sicuramente anche soldi. »
« Nessuno sa chi è
Kid, quindi pagato non puo' essere a meno che non vieni a dirmi che
fa parte di un' organizzazione che lo obbliga a rubare. »
« Per
quanto ne sappiamo potrebbe essere...
« Potrebbe ma non è
detto... e poi anche Seya è avvolta nel mistero»
Lei si alza. «
Vado a scuola ciao!»
Akito riflette sulle parole della sorella e
intanto s'incammina a scuola – Chissà
che cosa cerca Kid, beh,
ora glilo chiedo nella emial.... no aspetta, meglio catturarmi la
fiducia, devo sembrare vago. -
Prende il cellulare con
l'internet, va nella email e scrive. - Kid,
sono Akito quello di ieri, vorrei parlarti riguardo la situazione di
Rossana, e vorrei che ci sia Seya, sai se possiamo incontrarci? -
Lo
invia sperando di ricevere una risposta.
Lisa supera Akito che a
sua volta è inseguito da Kaito che dice. « Amore
mio, aspettami.
»
La castana asserisce. « No, quella mi ammazza se mi vede con
te. »
« Dai figurati, non è un' assassina...»
Si zittisce
perché Lisa lo gela con uno sguardo come dire “non
ribattermi”
.
« D-Dai piccola non devi badare a ciò che dice
quella, io non
ci bado...»
« Ma io ho paura che.... insomma mi faccia qualcosa,
non lo so quella non è normale, ti ricordi cosa stava per
fare a
Lory e a me!? »
« Sì, ma si sarà calmata, mica
è malvagia.
»
« Lo è invece, quella non è sana, non
vedi quanto mi
disprezza? »
« D-dai non ti farà nulla...spero...»
«
Speri?! »
« Nemmeno io sto tranquillo pero'....Akako ha detto
che noi ecco...»
« Io non voglio testarlo in quel modo chiaro?!
E poi io non volevo, ci sarà un modo per tornare come prima
no? »
«
Non so se esistono antidoti, forse Akako lo sa ma dopo ieri io non
voglio più vederla...»
« Nemmeno io ma per Emily... comunque il
nostro piano è fallito vero? »
« Sbagliato, Emily ci ha
lasciato una copia.»
Lisa fa un sorriso sinistro. « Oh, bene
almeno questo. » Prende per mano il ragazzo lasciandolo di
stucco. «
Su andiamo in classe. »
Kaito la segue in silenzio pensando. -
Perché ogni volta mi stupisce, è solo
una stretta di mano
eppure, non me lo aspettavo forse perché prima non mi ha
toccato?
Sono proprio cotto...-
La ragazza arriva in classe pensando. -
Adesso devo allontanare Alan da Aoko, speriamo che quel tonto
ci
caschi... Pero' per la promessa con lui dovrò avvisarlo, ma
chi mi
dice che devo io rubare?-
Kaito domanda a Lisa. « Mmm perché
sei così elettrizzata? »
« Beh, perché oggi in classe mi
divertirò. » Spiega con semplicità.
Kaito si avvicina
bisbigliandogli. « A prendere in giro Alan? »
La ragazza lo
guarda con stupore. « Ehm... sì, ma come l'hai
capito? »
«
Perché so che a me mai faresti uno scherzo altrimenti ti
risponderei, e poi non lo so... Rina la temi, l'unico su cui parare
è
Alan dato che Aoko non l'avvicini in quanto a lei ci penso io. Logico
no? »
« I-In parte... Beh, vuoi partecipare al mio gioco?
»
«
Oh sì, amo le tue idee, allora dimmi. »
Lisa inizia a spiegargli
il suo piano e Kaito le scompiglia i capelli con viso allegro.
« Non
male! Per lei, lascia fare a me. »
Entra Rina che vede i due con
gelosia pensando. - Per l'amor di Dio perché devo
essere così
gelosa di prima mattina, più li vedo più desidero
separarli...al
diavolo io lo faccio-
Prende una rincorsa e assale Kaito in
un abbraccio. « Tesoruccio mio!!
»
Lisa guarda la scena
pensando. - Non vuole arrendersi...- Prende il
libro di
matematica e fa finta di studiarlo e intanto Kaito tenta di togliersi
addosso Rina dicendo. « Ma che vuoi, chi ti ha detto di
assalirmi
così!? »
Rina lo tiene stretto con volto felice. « E che ti
amo, tanto! »
« Ma... Io non provo nulla per te...E poi Lisa...»
Guarda un attimo la castana e vede che è presa con
matematica a
borbottare. « X seconda moltiplicato... ah non ci capisco
nulla!!
»
Kaito sospira pensando. - Posso davvero credere che sei
negata in quella materia,dopo quel calcolo per disarmare la polizia?
-
Arriva Alan accompagnato da Aoko che allegramente gli sta
parlando.
Lisa li guarda ma non si mette a fare nessuna
mossa.
Sana entra in classe e va a sedersi senza salutare nessuno
con il suo volto che dice tutto e nulla.
Akito la raggiunge
asserendo. « Hei testolina rossa, guarda che c'è
il sole, un
sorriso lo puoi fare? »
Sana borbotta. « Già, peccato che a
casa c'è il diluvio...»
« Non dirmi che la tua casa da ricca
spande. »
Sana lo guarda pensando. - Era
sarcastico genietto incompreso... -
« Ma certo,
infatti non ho fatto colazione e non ho parlato con mamma, ah ah ah
ah ah....»
Akito a sentirla ridere in quel modo. « Oh...
perché
mi menti? »
La risata della fanciulla termina. « Mentirti? Ma
cosa dici, io sono sincera. »
Akito un po' abbassa lo sguardo per
poi scostarlo e metterlo su di lei fulminandola. « Non ti
fidi di me
, giusto? » Domanda sentendosi ferito.
« M-ma è ovvio che mi
fido di te...» Spiega sentendosi in perdita, non ha mai visto
Akito
perdere la sua arroganza e mostrare i suoi sentimenti malinconici.
«
Lascia stare, sei solo tonta! » Prende il cellulare e fa
finta di
giocare mentre Sana con un viso da pazza asserisce urlando. «
Io
cosa sarei!? Non sono affatto tonta, non prendermi per Aoko, Lisa ed
altre ragazzine comuni, chiaro!? »
Lisa si alza. « Scusami
Sana, chi hai dato della tonta?! »
Aoko si avvicina. « Io non
sono tonta, forse Lisa lo è ma non io. »
Sana ribatte. « Fate
silenzio, oggi non ho voglia di sentire nessuno, il punto è
che voi
avete scoperto di amare dopo mille sofferenze mentre io ancora non
amo nessuno e sto bene, quindi siete tonti, baka! »
Lisa
irritata sbatte le mani sul tavolo e la raggiunge. «Non
prendermi in
giro, si vede lontano un miglio che muori per Akito! »
« Morire
per uno così, ma non farmi ridere. »dice in
giustificazione a tono
sarcastico
Aoko asserisce. « Ti reputi speciale quando in
verità
sei solo disperata e non sai come ammettere a te stessa che
è così!
»
La maga annuisce dandole ragione ed indicando Sana come per
accusarla. « In parole semplici tu sei la prima che dice a
sé
stessa che non ama quando è così! »
La rossa viene colpita
dentro, abbassa lo sguardo per poi fare una smorfia di
superiorità.
« Ma silenzio, se amassi lo direi subito. »
Lisa asserisce. «
Senti, se hai problemi con Akito puoi parlarmene e ti aiuto, ma che
tu alle spalle dici che io sono tonta non lo accetto, se vuoi saperlo
l'unico vero tonto qui è solo Alan! »
Alan che sente tutto si
alza e la indica. « Con che coraggio vieni ad
offendermi!?»
«
la verità scotta vero detective scemo?! »
Aoko lo difende. « Ah
sì, beh, meglio uno scemo che uno che può'
prenderti in giro in un
attimo.»
« E sentiamo chi può' una cosa simile? »
« Kaito,
lui è furbo più di te. »
Kaito entra in causa. « E non
mettetemi in mezzo, sto riflettendo! »
Lisa ridacchia dicendo. «
Non nego che sia una volpe ma anche io non scherzo e poi è
solo un
bambino ingenuo, citazioni di Rina ovvio. »
Rina entra in
discussione. « Kaito è un amore, non dire il
contrario che ti meno!
»
« Ma zitta che non smetti di ronzargli attorno, eppure
c'è
Akira che ti fa il filo no!? »
Rina arrossisce e Akira si mette
dentro. « Come ti permetti a dire una cavolata simile, ti
pare che
io che scelgo le belle, dolci e simpatiche possa mettermi con una
come questa?! » Indica Rina.
Rina gli tira un pugno. « Stai
dicendo che sono brutta senza cuore?! »
« Esatto, non potresti
mai interessarmi, è molto meglio Aoko per questo Alan non ti
ha mai
voluto! »
Alan fa dei passi indietro mentre porta Aoko via
pensando. - Akira, Rina è così
permalosa... certo che mi
ricordano Sergio e Rina alle elementari, mah...»
Lisa si
allontana e va al suo banco, mentre Rina inizia a stendere il
biondino. «
Tsk... implora pietà
e impara a rispettarmi, io non mi faccio mettere i piedi in testa da
te! »
Akira si libera dalla stretta e le fa uno
sgambetto facendola cadere. « E tu non farmi usare la
forza...»
Kaito non li bada che pensa. - Cosa potrebbe
interessare ad Aoko... mmm. » Prende le sue carte e
ci fa un
castello mentre elabora un piano.
Sana invece si mette a guardare
Akito pensando. - Amarlo!? Beh, forse come glielo dico se non
sono
sicura? »
Akito si accorge di essere fissato. « Che c'è hai
visto qualcosa sul mio viso »
« Tsk... guardavo che facevi, non
darti tanta importanza, sono arrabbiata con te. »
« Anche io,
perciò non parlarmi! »
Questa frase alla rossa fa perdere un
battito. « Sono io che non ti parlo! »
La lezione inizia
tra verifiche e interrogazioni giunge l'ora della ricreazione.
Alan
si alza per chiede ad Aoko se sta con lui, lei risponde di
sì ma poi
arriva Kaito che con occhi ingenui e un sorriso sulle labbra
innocente proferisce. « Aoko-Chan, devo parlarti in privato
di una
questione importante. »
Alan sbuffa pensando. - Chissà che
vuole da lei - Si alza e se ne va ma Lisa lo raggiunge.
« Alino,
aspettami! »
Il ragazzo non sopportando quel sopranome. « Mmm...
non abbiamo più tre anni, non mi chiami mai in quel modo,
avevi
perso la memoria e adesso lo rifai?! »
La castana con un visetto
dolce distrae il detective con punzecchiamenti e così Kaito
porta
Aoko lontano da tutti.
« Allora, cosa volevi dirmi? »
Kaito
benché gli secchi si avvicina al volto della ragazza
dicendo. «
Quando usciamo insieme io e te soli? Mi manca molto stare con
te.»
Aoko stupita arrossisce per l'imbarazzo. « Ecco, non posso,
Alan è geloso e non posso rischiare di ingelosirlo.
» intanto lo
guarda negli occhi e si chiede se sia sincero o meno. Da sempre ha un
debole per Kaito e sente che potrebbe cedere se non si fermasse a
guardarla con quelle pupille celesti illuminati dalla luce solare che
paiono diamanti che si confondono nei suoi dal colore azzurr
mare.
Kaito sorride cercando di attirare la sua attenzione mentre
gli fa apparire un fiore giallo scioglindola, e intanto lui la prende
per il polso dolcemente « Eppure ho notato che sei ostile nei
miei
confronti. »
Aoko rimane a bocca aperta pensando. - Accidenti
mi sento come quando lo amavo, ma come fa a farmi emozionare
così,
eppure amo Alan, anche se.... no, non ti azzardare, Kaito ama Lisa,
l'hai promesso. - Strizza gli occhi e con forza lo allontana
congiungendo le mani al petto. « Kaito, no... non possiamo
tornare
ad uscire come prima...» Trema un po' per l'insicurezza e non
ha più
il coraggio di guardarlo in volto.
Kaito sospira sfiduciato, le
prende il mento, lo gira verso sé incrociando gli occhi per
poi
mirare la sua guancia con le labbra, e nel frattempo fa uno scambio.
« Mph... ora vado, e comunque lascia stare volevo mettere
alla prova
i tuoi sentimenti »
Aoko si mette le mani sulla faccia rossissima
e poi si allontana domandando. « Cosa è successo?
»
Il
prestigiatore mormora. « Che intendi dire? »
« Non so, mi sento
come se qualcosa mi fosse scivolato via... E come sarebbe a dire mi
hai messo alla prova!? Tu sei così... falso! »
Spiega guardando a
terra in cerca di qualcosa mentre sente in sé altra
delusione
piombarle addosso.
« Forse... ma in fondo la prima falsa sei
stata tu... non ricordi cosa cercavi di fare a Lisa? »
La ragazza
a tono dispiaciuto. « È il passato, non conta
più! »
« Già
non conta... ma rimane inciso e il tempo potrà risanarne la
ferita
ma non la cancellerà mai. Comunque ora vado, ho finalmente
capito la
verità...» Si mette le mani in tasca e se ne va
chiudendo la porta
del terrazzo lasciando Aoko riflettere- Kaito,
perché sei
bloccato dal passato? Io sto facendo di tutto per non guardarti e ci
sto riuscendo perché Alan è migliore, gentile,
sincero, uno scemo
sì, ma è dolcissimo, prottetivo e... mi rende
felice! Anche tu mi
rendi felice emozionata ma non va, tu hai un difetto che credo che
solo Lisa possa reggerlo: sei falso, manipoli la gente a tuo
piacimento e stranamente con Lisa lo fai ma anche se soffrite
c'è un
qualcosa che vi fa fare pace, quasi un incantesimo...
Ma che tu
venga a farmi test sui miei sentimenti non ne hai diritto dato come
mi hai tradito...
Io guardo il presente, tu il passato... ecco la
differenza che ci distingue, che non ti ha mai permesso di amarmi...
- con questi
pensieri raggiunge
la classe e si siede al suo banco.
Intanto Kaito va in
bagno e si chiude dentro prendendo il gioiello di Aoko che ha
soffiato facilmente. - Mph... non è stato
difficile, senza
sicurezza poi, khi khi... certo pero' che non dovevo dirgli la
verità, ma non avevo scelta. - Mette in tasca il
gioiello e vede
Alan e Lisa parlare in litigio.
Kaito va da Lisa e la prende per
le spalle. « Ehi, Lisa vieni ti mostro una cosa. »
La fanciulla
lo insegue salutando Alan e così i due vanno in una classe
abbandonata e Kaito gli mostra il gioiello. « Eccolo!
»
Lisa con
occhi a brillantini prende il gioiello. « Wow, ma
è magnifico,
adesso dobbiamo aspettare una notte di luna piena e testarla!»
Kaito
glielo ri ruba facendoglielo sparire dalle mani « Oh, la
refurtiva
pero' è mia, dato che io gliel'ho preso e sostituito con uno
falso.
»
Lei non volendoci litigare. « Ma sì, tienilo,
basta che nella
notte di luna piena lo rendi a me che testiamo se è un
secondo
componente per Pandora...»
Kaito mette via il gioiello e si siede
sopra un banco mentre Lisa fa lo stesso ma dalla porta opposta
scontrando la schiena con quella di lui.
Domanda Kaito guardando
il gioiello rubato. «Sai è buffo come dobbiamo
ingannare chi
abbiamo amato non pensi? »
« Eh sì, ma per perseguire un
compito certe volte bisogna fare del male agli altri per ottenere il
bene. »Pronuncia a tono calmo cercando di sembrare
filosofica, anche
se le dispiace prendere in giro il prossimo
« E tu credi che
questo bene valga l'inganno? » Chiede senza pretendere di
smettere
d'ingannare vuole solo capire se è giusto o meno e intanto
mette sul
raggio di sole la pietra azzurra che brilla con una potente energia
che lo incanta.
« oh... Kaito, ma che ti prende, da quando sei
così onesto con i tuoi sentimenti, di solito diresti che va
bene, ma
ora sembri così sensibile con la mente aperta...»
Non vede cosa fa
Kaito perché giocherella solo con il suo ciondolo che lo
porta verso
un raggio solare. Esso S'illumina, e quel brillare le apre la mente,
facendola iflettere sul significato di ciò che fanno, e nel
contempo
stesso si accorge di uno strano filo azzurro che sporge a cui tenta
di toccarlo ma è incorporeo
« Non ne ho idea, so solo che da
quando tengo questo ciondolo sto riflettendo un po' sulle mie azioni,
è strano non credi? »Domanda mentre si accorge che
ha uno strano
filo dal colore oro che cerca di capirne l'origine. - Ma cosa
è
questa specie di filamento? Mah.. -
« Dopo ieri la parola
stranezza è il nostro vocabolario... ma ti ascolto.
» Lisa si sente
in pace con sé stessa e molto rilassata mentre osserva il
gioco di
luce tra oro e blu impresso nel ciondolo.
« Vedi io mi sento in
parte in colpa, felice, triste e condizionato.... tu? »
« io...
vuoi la verità sono tesa, preoccupata, condizionata, in
colpa... ma
siamo ladri dobbiamo mentire al fine di proteggere chi amiamo no?
»
«
Io mi sento in colpa con te, con Rina, con ichigo, con Ran...»
«
R-Ran, perché? » Domanda stavolta con
curiosità.
« Perché non
faccio altro che prenderla in giro e mi sento male... ma devo se no
si sfalderebbe tutto...»Sta quasi per rivelarle tutto, ma si
blocca
e mette in tasca il braccialetto cercando di tornare lucido come
prima.
Lisa intanto sospira. Lascia sul banco il ciondolo ormai
illuminato dal colore oro azzurro che lievemente il primo prevale
fino a coprire il secondo.
Si posiziona davanti al ragazzo e lo
prende per mano per poi avvicinare i loro sguardi. « Baka,
Ran non è
sciocca, sarà ingenua come me, ma ti assicuro che non
è stupida.
Lei non lo dice ma capisce le cose... non sai cosa ci diciamo,
come non puoi sapere i nostri piani, perché io e Ran abbiamo
dei
segreti che tu mio caro mago non potrai sapere...» Tira fuori
la
lingua con un occhialino lasciando il ragazzo in disappunto, e lei
aggiunge. « Chi la fa l'aspetti, tu mantieni segreti con
Conan, ed
io e Ran manteniamo il segreto con te e lui! Quindi smettila di
sentirti in colpa va bene? »
Il mago rimane senza parole, non si
sarebbe mai aspettato un piano a sfavore contro di lui. Tentenna a
sapere quell' informazione, vuole chiederglielo ma quando emette una
sillaba Lisa esclama sillabando come se fosse un gioco. « non
–
te- lo- di-co! Intesi, ed ora siamo pari! »
Il castano un po'
arrossisce per l'imbarazzo pensando. - Quanto è
furba, quanto mi
fa stare sotto, mio Dio come fa, e non oso nemmeno provocarla, mi
mangerebbe? O forse mi suderebbe come il suo solito? Ah, devo
andarmene prima che le spiattello tutto.-
Scende dal banco in
una scatto e va alla porta, ma prima di aprirla dice a Lisa
guardandola da un lato. « Sai, ichigo mi ha chiesto del
perché ti
amo, e la risposta è semplice... nessuna ragazza sa farmi
morire di
curiosità come te... sei astuta, hai elaborato un
contrattacco a mia
insaputa senza farti scoprire, ma dimmi da quanto tempo hai questo
piano in mente con Ran? »
La fanciulla mentre guarda la finestra
mormora. « Ricordi il giorno in cui c'era il caso del
chirurgo che
veniva minacciato con l'invio di tanti giocattoli e soldi ad
indirizzo anonimo? Ebbene, da quel giorno! »
Lui fa un sorriso e
rammenta il giorno in cui Lisa ha iniziato ad avere i primi sospetti.
« Dovevo immaginarlo... va bene, ora vado in classe ciao!
» Lascia
l'aula e intanto Lisa mormora. « Gomene amore mio ma non
posso
lasciare che prendi in giro la mia migliore amica che sta dopo Sara,
non dopo il giorno in cui l'ho sentita parlare... oh amica
mia...»
FlashBack.
«
Ti do la mia teoria ma non ridere ok? » esclamò
Ran mentre era
appoggiata al muro della clinica privata.
« Dimmi. » asserì
Lisa guardandola con curiosità.
« Sospetto che Conan sia
Shinichi e che per mantenere questa identità segreta abbia
chiesto a
Kaito di travestirsi da lui. »
« Sì forse, ma a che motivo?! Se
conosco Kaito lui lo farebbe solo se è una questione di
molta
importanza! »
« Sono confusa, che devo fare!? »
« Mmm... se
solo ricordassi quel viaggio...» Borbotta tra sé
con le dita sulla
testa ed occhi chiusi.
« Viaggio? »
« C'è un motivo se a
Gunma io e Kaito ci siamo fidanzati, ma non te ne parlo
perché
ricordo solo poco... comunque sono sicura che Kaito agisce
così per
il bene di qualcuno! »
« Ma perché?! »
« Non lo so! »
« Comunque non è normale che un bambino faccia
cose simili come
un detective adulto... e se Conan fosse il mio ragazzo? »
« Ran,
io per ora sono preoccupata per Kaito e il rapporto con Conan, ma
dato che loro tengono un segreto che ne dici se lo teniamo anche noi
contro di loro? »
« Un segreto? »
« Esatto, mi conosci sono
una ingannatrice allora perché non inganniamo Conan e il mio
ragazzo? »
« Non credo di esserne capace...in cosa consiste? »
«
Tu gli dici i tuoi sospetti e se vediamo che Kaito protegge Conan
allora attueremo il mio piano cioè... osservare Conan e
Kaito. »
«
Intendi dire che dovrei osservarlo non capisco, io ci bado a lui.
»
«
Tratti Conan come il tuo migliore amico, ti confidi e gli dici tutto
eccetto questo piano, poi quando vedrai cedimenti o lui che inizia a
diventare triste capirai che ha un segreto... e in quel lasso di
tempo attueremo la seconda parte del piano, tu conquista la tua
fiducia e fai ciò che faresti con un bambino della sua
età, ci
stai? »
Ran era dubbiosa ma la voglia di scoprire tutto era
troppa e così stringe la mano a Lisa. « Hai
ragione, devo
comprendere la verità. Molto bene, ora diro a Conan chi
credo che
sia e poi se smentira tutto farò finta di nulla e lo
osserverò...
»
Fine
FlashBack.
« Pero' quando pare che fossiamo
arrivati alla conclusione... mi hai detto che non è
Shinichi...
perché hai disdetto il mio piano?» Si domanda Lisa
toccando il
panno di vetro della finestra.
FlashBack
Erano
tra i corridoi, sole ed isolate e Ran prima di lasciar tornare in
classe Lisa mormorò.« Ricordi quel piano? Beh,
credo non serva.. a
pensarci è assurdo credere che Conan sia Shinichi non pensi?
»
Lisa
aveva troppi problemi per la mente e quel patto se lo era un po'
scordato. « Forse hai ragione... quindi rinunciamo?
» Chiese
guardandola negli occhi.
Ran in sicurezza. « Sì!»
La castana
si volta e la saluta. « Va bene, alla fine parliamo del tuo
ragazzo,
io devo sapere del mio ragazzo. Ora vado in classe, ciao! »
Forse
era stata troppo fredda ma non se la sentiva di affrontare un
argomento così astratto con Ran che era molto scettica.
Fine
FlashBack
« Pero' Kaito... pur di metterti in
difficoltà, sono disposta a dire una mezza bugia... e sono
contenta
che tu non abbia capito la verità... » Sospira
rasserenata poi
prende il suo ciondolo e rimetterlo al collo per poi andare in classe
come se nulla fosse accaduto.
Ran nel pomeriggio mentre torna
a casa vede suo padre aprire un biglietto con la richiesta di
presentarsi in una sontuosa villa.
Conan poco più tardi torna a
casa con in mano il pallone da calcio dato che in giornata ha giocato
con i suoi amici e chiede. « Nuovi indagini? »
Domanda il bambino
sperando che sia una lettera per rintracciare un' organizzazione o
altro.
Goro con tono come sempre aspro verso il bambino. « Ma
vai a giocare, che tu non fai altro che immetterti nei miei affari.
»
Gli dà un colpo in testa e il bimbo si mette la mano sui
capelli
pensando. - Nemmeno per idea, senza di me tu sei un
disoccupato...
-
fa un sospiro e guarda fuori dalla finestra pensando. - Quando
avrò notizie sugli uomini in nero? Sono mesi che sono
imprigionato
in questo corpo... certe volte dimentico di essere un diciaottene...-
Mette la mano in tasca per prendere il cellulare, ma non lo
trova. - Ah già, me lo hanno rotto...- E
con questo pensiero
si ricorda di Kaito, poi esce per andare dal dottore Agasa.
Kaito
nel frattempo raggiunge il suo gruppo musicale pero' non dice nulla
sulla decisione di sua madre poiché ha ancora due giorni di
tempo.
Lo sa che se sua madre dice qualcosa quella è legge e che se
lo
trasgredisse se ne pentirebbe amaramente.
Durante le prove Kaito
esegue i suoi trucchi con una tecnica non sua e così si
prende dei
complimenti, ma deve rispondere con falsi sorrisi e di ciò
se ne
accorge Haruka che non appena terminano lo intercetta nel corridoio,
in una zona dove non passa nessuno.
« Perché non sorridi come
fai sempre nei tuoi furti? »
Il ragazzo per non farsi scoprire,
la porta dentro una stanza e la chiude.
La ragazza sisi trova con
lui in una stanza chiusa a quattro mura, e lo sente risponde.
« La
magia non è mia, voglio dire non mi sento me stesso...
è questo
essere star? A me non piace affatto, voglio solo lo stipendio
pero'... non mi piace, sembro un altro, e anche falso. La mia magia
non è falsità, io non trasmetto nulla con una
tecnica non mia,
eppure i produttori vogliono ciò, ma perché?! Io
non ci riesco...
Questo mondo è una prigione di stress, e sono stanco!
»
La
fanciulla dagli occhi verdi simili al giallo gli prende una mano e la
chiude con la sua per poi guardarlo con determinazione. « Ma
tu stai
portando tantissima gente a conoscerti, ora tutti ti reputano come
Kid, non sei felice?! Al di là se sei lui o meno, hai
l'onore di
essere soprannominato il mago del secolo, perché non ti
aggrada un
titolo simile?
Per Kaito quel nome è molto ma ugualmente deve
declinare e mentire. « Perché non è il
mio modo di essere... Io
non sono fatto per stare in questo mondo, io voglio essere un mago
con le mie capacità senza infangare gli insegnamenti di
papà, senza
far infuriare mia madre perché chiunque abbia conosciuto mio
padre
può' sapere la differenza di tecnica; già di mio
la imito, ma che
me la si stravolga non l'accetto... quindi vorrei lasciare questo
lavoro. »
Haruka abbassa il capo e sospira. « Perché ci
abbandoni così? Insomma non ti piacciamo? »
« Eh? Non è
questo... perché non lo capisci, io non voglio
più stare qui, sto
trascurando troppe cose e non posso, inoltre nemmeno mia madre vuole
che io non rimanga in questo mondo, perciò il contratto
è
annullato. »
La castana si mette un po a piangere. « Non
andartene, tu sei un pezzo importante per il gruppo! »
« Pezzo?!
Ehi, sono una persona non il vostro jolly... Niente, amici non si
può' essere... lo sapevo...
Prende la cartella dal suo camerino e
se ne va pensando. - Va bene, tanto se mi fossi affezionato
io
avrei comunque dovuto lasciarli... pero' ci sto male, mi stanno
simpatici, anche quel tonto di Syo...basta io vado dalla mia ragazza
solo lei puo' farmi stare meglio-
Si mette a correre alla
ricerca di Lisa finché non vede Ichigo ferma davanti ad un
palazzo
mentre delle lacrime le rigano il viso.
Il castano per maggior
ragione si ferma e comincia a controllarla a distanza finchè
non
vede che lei salta sul muro con le braccia in alto per prendere il
ciglio del muretto, pero' anche se ci riesce non è capace a
salirci
sopra, e questo lo fa scoppiare in una lieve che decide di
avvicinarsi a lei domandando
« Che cosa vuoi fare? »
La
ragazza sbianca di colpo e si gira. « K-Kaito!!? ehm...
nulla...gin...ginnastica eh eh eh...»
Il ragazzo indica il muro.
« ginnastica su una murata di una casa privata? »
« C-Certo,
sai cercavo un posto alto...» s'inventa indietreggiando un
po' con
gli occhi sbarrati.
« ah... a me non sembra alto...»
« Ma se
non ci riesco a salire!! »
« Mph... » Fa un salto e ci si
arrampica come nulla. « Non ci vuole molto, visto? »
Ichigo con
occhi ammirati. « Wow sei come un gattino! »
« Shh... » scende
giù e domanda indicando il muro. « Stai cercando
di entrare in
quella villa? »
Ichigo abbassa lo sguardo e lo sorpassa. « fatti
gli affari tuoi! »
Kaito sospira pensando. - inutile che mi
preoccupo, non sa nemmeno arrampicarsi, posso andarmene in santa
pace... tanto non è mia parente e non è sotto la
mia custodia...
-
Si mette le mani dietro la testa e se ne va ma vede una
macchina con dentro tre passeggeri. « Ma quelli sono...
» Li
insegue e vede che si fermano all' interno della villa dove Ichigo ha
tentato di entrare.
[episodio 80- intrighi di famiglia ]
Ran
Goro e Conan scendono dalla macchina e vengono scortati fino dentro
la grande villa composta da un giardino vasto e da un vialetto che
conduce alla porta d'ingresso.
Goro più che villa la definisce
una reggia, ma ancora non sa il motivo per il quale è stato
chiamato.
Conan è un po' abituato a vedere posti simili grazie al
suo ex-lavoro da detective e così deduce che Goro sia stato
chiamato
solo per scoprire se la moglie del cliente lo tradisce.
Ran si
guarda attorno incantata perché per lei posti simili sono da
portare
alla memoria e guardarli nel dettaglio.
Kaito
intanto scavalca la recinzione, ma Ichigo urla. « Kaito,
fammi
entrare! »
Il ragazzo domanda. « E perché dovrei, se
scoprono che siamo dentro finiamo nei guai! Io so come non farmi
beccare, ma tu sei talmente impiastra che due ladri come Seya e Kid
ti prenderebbero in giro...»
La magenta insiste. « Qui ci ho
vissuto la mia vita, mi conoscono, fidati di me! »
Kaito sospira
per poi prendere degli ordigni e sforzare la serratura. «
Entra
imbranata... »
Ichigo stupita pensa. - Come fa ad aprire anche
simili seratutre, e se fosse Kid? No, non puo' essere... gli
assomiglia ma non è come lui, anche se certe volte mi sembra
proprio
quel ladro...ma Kaito ha detto che non lo è, e se mi avesse
mentito?
Ma che cosa penso! Se fosse Kid mi tratterebbe bene... già
lui mi
tratta come se fossi un oggetto... -Pensa ciò
mentre tiene la
testa un po' abbassata.
Kaito non ci bada che continua a fissare
a distanza Conan, Ran e Goro, in più poco più a
destra di loro,
vede delle auto della polizia parcheggiate, e qui lui si chiede che
sia accaduto.
« Senti qui c'è la polizia, non mi va di finire
come un ladro, ma poi che ci sei venuta a fare qui?! »
Ichigo si
riprende dalle sue riflessioni. Fa un passo indietro pensando. -
Meglio non dirglielo, lui non mi aiuterebbe, lui mi detesta
assieme alla diavoletta. -
Strizza gli occhi e lo supera in
corsa lasciando il mago stupito ed infatti si volta per poi pensare.
- Che faccia ciò che vuole, io me ne vado. -
Appena arriva al
muro e lo sale guarda la fanciulla dirigersi in casa di nascosto e
poi scende...
Ichigo si nasconde dietro un cipresso e vede il
bambino accompagnato dagli altri due entrare.
Nota che c'è il
maggiordomo così non appena viene aperta la porta, lei a
passo lieve
cerca di non farsi vedere.
Conan si volta poiché sente dei
passi, ma non vede nessuno così prosegue.
Mentre salgono le
scale il bimbo si rende conto che c'è la polizia, mentre
Goro e Ran
ammirano la villa.
Ichigo entra e notando la polizia pensa. -
adesso cosa faccio, anche se è casa mia, potrei
avere mio padre
contro... devo trovare un modo per passare da inosservata.. -
Si
toglie le codine e si scioglie i capelli sembrando un' altra, una
più
adulta e poi entra con la divisa da cameriera riuscendosi a
spacciarsi per domestica – Eh eh, non
sarò una ladra ma questi
trucchi funzionano sempre, scommetto che anche Kid sarebbe ammirato.
- Mentre sale le scale va fino al terzo piano e vede da dietro la
porta Goro, Ran, Conan e un' altra donna che parlano con un uomo di
mezza età.
Quest'uomo chiede al detective Goro di rintracciare
il suo primo amore.
Si fanno vedere i due figli del padrone di
casa e la segretaria che pero' non è vista di buon occhio da
un
membro della famiglia.
Poco più tardi giunge Ehiji Hatori che
saluta Conan chiamandolo Shinichi. Questo lascia in Ran una stranezza
e chiede. « Scusa credevi che Shinichi fosse qui? »
Conan corre
da Ehiji e gli bisbiglia di non dire nulla e così Ehiji
s'inventa
che ha detto “Amici “ così il bimbo
viene salvato.
Durante
il tardo pomeriggio arriva una chiamata a cui il maggiordomo
risponde.
L'interlocutore chiede se può' parlar con il padrone di
casa, pero' il maggiordomo glielo nega in quanto sta dormendo,
tuttavia poco più tardi dalla chiamata si sentono delle urla
agghiaccianti.
Il maggiordomo spaventato chiede« Signor
Mitsuaki?! »
Goro prende la cornetta. « Che cosa è successo, mi
dica dove si trova!»
Il signor Mitsuaki con voce sofferente. «
Sono nella stanza sotto di voi... Qualcuno ha spento la luce e mi ha
aggredito alle spalle con un pugnale... » Si sentono altre
urla da
lui e ciò allarma tutti.
Goro va ala veranda e guarda il piano
inferiore. « Signor Mitsuaki, va tutto bene mi
risponda!»
Si
vede dalle ombre della sera camminare nella terazza sotto di loro un
uomo bendato, ed è questo a caratterizzarlo come Hideomi, il
figlio
del padrone di casa rimasto vittima di un incendio.
Goro,Ran,
Conan, Ehiji, vanno alla porta del piano inferiore e tentano di
aprire la porta, ma proprio in quel momento si sente un altro urlo ma
stavolta di una ragazza.
Il maggiordomo corre a prendere le chiavi
di riserva, le dà al detective e lui apre la porta vedendo
Ichigo
ferita al braccio che urla. « Aiuto!!, Mitsuaki è
stato aggredito!
E così anche io e Kaito mi ha...»
Nessuno la bada eccetto Ran
che va da lei e domanda. « Kaito, intendi Kaito Kuroba?
»
La
ragazza scuote la testa. « N-No KaitoKid, quando la luce si
è
spenta ho sentito l'urlo di Mutsuaki e poi non vedevo nulla e a un
certo punto ho sentito la mia schiena toccata da un corpo era pieno
di sangue e... poi mi ha solo detto a voce di Kid. « Shh...
Non dire
quello che hai visto...» e poi mi ha datoun bacio sulla
guancia
e...e... insomma non so altro. »
Intanto Conan, Goro e gli altri
scoprono il corpo privo di vita di Mitsuaki che sta appeso da una
corda pendente da sopra la ringhiera della veranda.
La polizia
arriva poco dopo e Ran per precauzione chiama Lisa per parlarli di
cosa ha visto Ichigo. Quando arriva Lisa domanda a Ran con il
fiatone. « Cosa ha il mio amore? »
Ran la prende e la porta
lontano dalla polizia e el dice. « Ichigo è stata
aggredita, non so
il perché sia stata qui, ma a quanto pare lei sostiene che
Kid
l'abbia salvata esponendosi per proteggerla... Da quello che ho
capito Kid è stato ferito alla schiena ed ha lasciato
macchie di
sangue ovunque, la scentifica sta cercando di risalire all'
identità
di quel sangue e se scoprissero che Kaito è Kid? »
Lisa a quella
alternativa inizia a ingannare la sua testolina. « Prima di
tutto
Ichigo potrebbe essere vista come una fan di Kid che ha immaginato di
aver visto Kid salvarla e forse era solo kaito; in fondo era buio
pesto quindi è probabile che abbia sentito la voce di kaito
che per
non farsi riconoscere avrà camuffato la voce nel ladro; lo
so, lui
fa sempre così di notte è una tecnica sua...
Inoltre se Kaito è
ferito e ha perso molto sangue lo scoprirò subito... tu
pero' Ran è
meglio che rimani con Conan, non sia mai che lo vedi un po' troppo
adulto. » Spiega senza sorrisi perché lei
è preoccupata che Kaito
stia male o che scoprano la sua identità da ladro.
Ran invece
rimane confusa dalle parole di Lisa. « In che senso ? Non
capisco...
perché devo guardare gli atteggiamenti di Conan? »
Lisa si
guarda attorno e gli bisbiglia. « Ran apri gli occhi e
svegliati una
buona volta, quanto tempo credi che la storia che Shinichi è
lontano
reggerà nella tua mente?!
Quel bambino è la copia identica di
Shinichi e di Kaito, ma gli occhi sono di Shinichi! Sono gli occhiali
che t'ingannano ma se tu li togliessi vedresti il tuo amico
d'infanzia! È assurdo per te, ma io credo che Conan sia
Shinichi!
»
Ran un po' ha i dubbi ma crede molto alle parole sentite al
telefono. « No, non è così, ho visto
Conan e Shinichi insieme e
così anche Shinichi e Kaito! La tua teoria è
sbagliata! »
«
Dimentichi che Kaito ha amici maghi, parliamo di jii e e forse sua
madre! Non so bene come ma è da ieri che ho queste idee...
insomma
se non mi credi va bene, ma ti consiglio di osservare Conan! »
La
ragazza sospira pensando. - Non è Shinichi, non
è possibile, è
assurdo, e poi ho troppe prove che dimostrano che Conan non
è
Shinichi... Lisa non ti credo... -
« Mi dispiace, ma credo
al mio ragazzo, se lui dice che Conan è suo cugino ci
crederò! »
«
Ok, io adesso cerco Kaito... ci sentiamo. » Detto
ciò si mette a
correre per la villa per poi chiamarlo al cellulare pensando. - Spero
vivamente che stia bene... -
Kaito riceve una chiamata e
risponde. « S-Sì? »
la ragazza si ferma. « Amore, dove sei?!
»
« Vieni in bagno la stanza chiusa a chiave, ho dovuto
addormentare le guardie... ehm Lisa hai un ricambio e porta anche
fasce ok? »
« Oh dio sei ferito? »
« Ehm... sì, ma pare
non sia grave... per favore vieni qui...»
La ragazza i mette a
correre per il bagno e trova tracce di sangue poi apre i lucchetti e
vede Kaito.
Si tappa la bocca per l'orrore visto: ha i vestiti
sporchi di sangue e no accenna a terminare, il viso è
anch'esso
sporco di sangue ma non ferito mentre le mani lo sono.
«
K-KaitoKid!? Ma allora tu ti sei davvero...»
Il ragazzo la spinge
dentro con una mano e spiega. « Dovevo... ma Ichigo non mi ha
visto,
a dire il vero nessuno mi ha visto nemmeno il colpevole...»
La
ragazza con le lacrime agli occhi chiede. « Come fai a non
svenire o
altro? »
« Non chiedermelo, so solo che ho visto Ichigo litigare
con mitsuaki che si stava mettendo delle bende sulla testa. All'
inizio non capivo ma li sentivo discutere sul perché si
spacciasse
per Ideomi che a quanto pare è suo fratellastro; la storia
è stata
scandalosa per Ichigo e così Mitsuaki ha spinto la ragazza a
terra,
ha spento le luci e ho visto chiaramente che aveva fatto una chiamata
dicendo di essere aggredito poi è andato alla veranda con un
pugnale
in bocca e si è fatto vedere bendato; presumo volesse far
ricadere
le colpe su Hideomi.
Ichigo si riprese ma era buio, non ci vedeva
bene mentre Mitsuaki sì, ed è stato poco tempo
che ho capito le sue
intenzioni così mi sono messa a capofitto per proteggere
ichigo,
però sono rimasto ferito... intanto avevo spinto ichigo a
terra e
lei ha urlato, poi Mitsuaki è andato al piano di sopra ed io
ero
preso a cercare di calmare Ichigo che tremava, ma poi ho visto
Mitsuiaki cadere, ed era privo di vita, non mi sono esposto a vedere
perché il colpevole era al piano di sopra.
Sono tornato da
Ichigo e mi ha chi ero e dato che non mi ha visto in Kaito le ho
fatto credere che fossi Kid. Ho pensato che se io le avessi detto che
ero Kuroba si sarebbe ancora di più innamorata di me e
stavolta
seriamente, quindi ho messo così la storia... e lei mi ha
creduto.
Ero comunque sporco di sangue, e non potevo fare altro
che indossare i vestiti da Kid per non lasciare troppe macchie, ma ci
sono... e ho dovuto metterci una polvere speciale per alterare le
molecole del sangue...
Sono andanto in bagno, ho addormentato le
guardie e poi mi sono chiuso qui sperando che questo sangue smettesse
di sgorgare. »
Lisa continua a piangere per poi dargli un bacio a
labbra che lui corrisponde sentendosi meglio.
La ragazza inizia a
spoglierlo per togliergli via le macchie e fortunatamente si accorge
che l'emoragia è sparita. « Baka... sciaguratoa...
vuoi farmi
morire di paura?! »
« è andata bene dai...»
« Stupido...
come puoi rischiare così tanto!! Non sappiamo come funziona
questo
dono, e se morivi seriamente, mi suicidavo, accidenti! »
« Ma io
volevo salvare Ichigo non ci ho pensato a nulla...»
Lisa gli dà
uno schiaffo in lacrime. « Sei uno sconsiderato, vuoi pensare
prima
di agire e fare l'eroe!? Non sei un bambino, non siamo dotati di
poteri magici siamo umani, e anche se siamo verso la
irrealtà,
questo fatto non deve toccarci e soprattuto farci andare contro alla
morte certa, lo vuoi capire che più ci esponiamo al pericolo
più
siamo sospetti!? La tua bravata adesso è pubblica, Kid forse
ha
salvato Ichigo, e quanto tempo speri che impieghi la gente a capire
che tu sia lui eh? Non ci hai pensato... piuttosto che buttarti
così
essendo sicuro di non morire, potevi usare un qualcosa per fermarlo,
ma tu no! Esibizionista come sei devi farti uccidere per testare le
cose... stupido! »
Kaito rimane senza parole e non sa come
ribattere così sta zitto e si mette dei vestiti puliti dando
a Lisa
i suoi imbrattati di sangue.« Hai ragione... prometto che non
lo
farò più... scusami. »
« Adesso torniamo a casa va bene? »
«
mmm sì... »
I due escono senza farsi vedere e si travestono da
poliziotti per poi andarsene.
Dopo pochi giorni il caso vien
risolto da Conan e Ehiji che usarono Goro come narratore dei
fatti.
Nel pomeriggio Ehiji e Conan si mettono a parlare e Ran
sente il detective di Osaka chiamare Conan Shinichi, e anche se si
lascia prendere in giro dalle parole di Ehiji per rimediare al errore
di nome, la fanciulla inizia a sospettare che Lisa possa avere
ragione e così nella sera le dà un colpo di
telefono.
« Lisa...
Sono Ran...»
« Ah, Ran, dimmi, cosa c'è? »
« Sei ancora
propensa per scoprire se Conan è Shinichi? Vedi pare che
Ehiji
chiami Conan Shinichi e... ed è strano sospetto, sto
credendo che tu
abbia ragione. »
« Ehiji? Non so chi sia, ma va bene!
Incontriamoci alle 20.00 a casa mia e studiamo un piano! Vedrai con
la mia mente troveremo la verità! »
Contemporaneamente a
loro Kaito chiama Conan sul cellulare preso in prestito da Agasa.
«
Pronto, chi parla? »
Kaito dalla sua camera risponde. « Sono
Kaito, senti dobbiamo parlare, puoi uscire ora? »
Il bimbo apre
la porta della stanza, scende le scale e scorge Ran dire. «
Hai
ragione, adesso arrivo da te e vediamo come fare. Ci sentiamo.
»
Conan bisbiglia. « Sì, adesso Ran esce quindi
posso
uscire...»
Da dietro di lui si sente la domanda. « Piccolo, che
ci fai sveglio alle 21.00, è tardi devi andare a scuola
domani. Su
saluta la tua Ayumi e fila a letto.» Esclama per poi
trascinarlo in
stanza pensando. - Conan, se tu sei il mio ragazzo giuro che
impazzisco... pero'...mi viene da piangere, perché me l'ha
tenuto
nascosto? Ah, devo prima avere prove... -
Conan con il
telefono in mano. « A-Ayumi mi sa che non posso, devo
dormire... sai
lascio la finestra aperta ok? »
Kaito comprendendo un po' il
piano risponde ma subito sente la voce di Ran dire. « Ayumi,
senti
Conan non sta molto bene, per cui lascialo dormire... »
Il
ragazzo chiude gli occhi per poi fare la voce della piccola.
« Va
bene, e che mi manca così tanto...»
Ran pensando che Conan sia
Shinichi urla. « Non tazardare a toccarlo è mio!!
»
Conan alza
le spalle arrossendo di botto pensando. - Oi, ma che intende
con
suo? Si cioè lo sono ma... che è questa
improvvisa gelosia se prima
tifava per me e Ayumi? -
Kaito chiude la chiamata pensando. -
Cavolo Lisa smettila di svegliarla... Devo dirlo a Conan... -
Lisa nel frattempo si mette a disegnare e poi dopo dieci
minuti sente il campanello suonare.
La madre della fanciulla va
ad aprire, saluta Ran che poi ella le domanda se c'è Lisa.
La
castana si fa vedere vestita con un pigiamino azzurro. La porta in
camera e si siede sul letto.
« Su parla, credevo che non volessi
più investigare su Conan...»
« Le cose cambiano se i segreti li
dice a tutti eccetto a me... vedi sospetto che Ehiji, un detective
come Shinichi, sappia che Conan sia Shinichi, non fa che arrivare e
dire quando vede Conan “ Ciao Shinichi” oppure
“ Shinichi tu lo
sapevi? “ Pare che lo chiami solo così, e ogni
volta che chiedo
lui trova nomi simili come “ Amici, o cimice”
eppure mi sento
presa in giro... »
Lisa sbuffa. « Ricapitoliamo, Conan ha un
amico ladro che è Kid, e un detective... sbaglio o si sta
circondando di conoscenze argute? »
« Ma cosa significa? »
«
Beh, per logica se io tornassi piccina farei di tutto per scoprire
chi mi ha rimpicciolito e come tornare normale... infatti vorrei
tornare normale... ah, nulla... dicevo... e se Conan si stesse
facendo una squadra per proteggersi? »
« Per cosa? Non ti
capisco...»
« Per mantenere il segreto con te! Kaito mi mente
quando parliamo di Conan, e trova delle scuse credibili, io so che se
Conan fosse solo lo sgammerei all' istante, ma Kaito sta diventando
di testa troppo pericoloso in quanto scopre le mie intenzioni e mi
anticipa. Non ti dico cosa volevo fare a Conan in questi giorni, ma
lui mi ha fermato! »
Intanto a casa di Goro, Kaito entra
dalla finestra dove Conan illuminato dalla luce lunare asserisce.
«
mezzora per venire qui? »
« ma zitto... dovevo badare a quella
scema di ichigo... bene ascolta credo che Lisa sia contro il tuo
segreto? »
« Come? Glielo hai detto? »
« No, ma lei è Seya
non è una come Ran... inoltre sa troppe cose, anzi
è da quel giorno
in cui ho scoperto tutto che Lisa sta diventando pericolosa di testa.
»
« che intendi dire? »
« Lascia stare, non ci crederesti,
ti basta sapere solo che siamo empatici.»
« Ma cosa dici, è
impossibile, al massimo avete stesse idee, ma sai cosa è
l'empatia
almeno? »
« Fin troppo... senti sospetto che Lisa stia facendo
insospettire Ran su di te...»
« Ma non credo, Ran crede che sia
a svolgere un caso complesso, e poi perché dovrebbe credere
a Lisa?
»
« Beh, Lisa è come me se vuole sa convincere chi
vuole, solo
che lei al contrario di me lascia la scelta io no, se non
c'è ciò
che voglio faccio tutto pur di portare dalla mia parte qualcuno.
E
comunque è un sospetto che ho da giorni che Lisa stia
complottando
contro me e te sul tuo segreto... »
« Ma Ran è dolce e ingenua,
ok è intelligente, ma lei non ci crederebbe mai senza prove!
»
«
Infatti Ran, ma Lisa no... lei ti ha già squadrato e se non
l'hai
capito ti controlla spesso quando è con Ran, non hai notato
come ti
parla? »
« Beh, in effetti ogni volta mi lascia solo con Ran,
certe volte dice che sono uguale a te di viso e... ma forse sono
coincidenze... non c'è prova che sia reale quel sospetto.
»
«
Senti se vuoi farti scoprire, fai pure...»
« No, devo proteggere
Ran, sai che accade se lo scoprisse e così per Lisa.
»
« Già
lei... per me puo' anche saperlo dopo ieri non posso che
lasciarglielo... comunque solo io e Agasa sappiamo il tuo segreto,
potremmo far in modo di proteggerti che ne pensi? »
« In verità
c'è un altro che lo sa...»
« Non sarà Sonoko spero?!»
«
ma figurati se quella lo può' capire, no è
Ehiji...»
«
E-Ehiji!?? No, come ti sei fatto beccare?! Quando, perché?
Ma sei
scemo, quello ti fa scoprire! »
« Me ne sono accorto, non fa che
chiamarmi Shinichi quando siamo soli e magicamente arriva Ran e
domanda... Eh? Aspetta e se ha sospetti perché Ehiji mi
chiama con
il mio vero nome? »
Kaito gli da un pugno in testa. « Stupido,
scemo, non posso lasciarti solo nemmeno un attimo che ti fai
scoprire! Adesso come credi di rimediare?! Lisa ha sospetti, ma se
Ran v a dirle che Ehiji ti chiama Shinichi, t'sicuro che potrebbero
coinvolgerlo per farlo parlare...»
« Ran mica ammazza e così
Lisa. »
« Ran cosa?! Quella a me solo per essermi spacciato da
te mi ha quasi staccato le braccia, Lisa invece
è...tremenda...»
«
Ok, ora mi preoccupi, dobbiamo ingannarle hai idee? »
«
Nessuna...devi solo comportarti da bambino, non fare nulla nei casi
che ti ritrovi, lascia fare a Goro o al massimo non farti scoprire,
chiaro?! »
« Sì... ma credi che Ran potrebbe ingannarmi se
seguita da Lisa?»
« Eh sì... so che vedi Ran come la persona
più buona di tutte, bella ed altro, ma anche le donne sanno
essere
ingannatrici... prima regola, in guerra mai credere ad una donna,
essere sempre diffidenti, me l'ha insegnato mia madre... »
«
guerra?? E chi è tua madre? »
« Una ladra francese... ti basta
sapere questo. »
Lisa in casa sua dopo aver dato una tazza di
the a Ran. « Allora adesso noi faremo finta di nulla,
tratteremo il
bimbo come se fosse tale e tu alla prima occasione esegui il nostro
piano, intesi?! »
« Non so sembra difficile, io ho foto sue ma
se le vedesse? »
« A questo proposito basta che inviti Conan e i
suoi amici al lunapark...»
« sì, guarderei indisturbata... ma è
così dolce perché dovrei fare una cosa simile?
»
« D-Dolce
quello!? Alla crociera quel bimbo mi ha mangiata!! Senti Ran lo so
che vedi Conan come un bambino indifeso, tenerello da strapazzare e
dormici assieme, ma non puoi farti ingannare così! Sei una
donna,
sei forte, hai il karate come arma ma la furbizia l'hai ma non la
usi, vuoi svegliarti?! Siamo in guerra non ci si fida degli uomini
anche se è il tuo amato non puoi fidarti... è la
prima regola! Me
l'ha insegnato la mia mamma!»
« Guerra? »
Kaito
esclama. « Sì, Lisa sta cercando di scoprire il
tuo segreto, e dato
che con me non puo' usa Ran per saperlo, è furbetta lei.
»
Conan
rimane senza parole e pensa che sarebbe una cosa logica.
Lisa con
Ran esclama. « Si Conan se è il tuo ragazzo ti sta
nascondendo la
verità, e a quanto pare Kaito e Ehiji sanno ciò,
perché tu no?! È
ovvio che Kaito protegga Conan e così questo altro
detective, e tu
Ran sei troppo ingenua e loro se ne approfittano, ma adesso con me
vedi come li sgamiamo, sopratutto Kaito dato che lui è un
furbo...
sono sicura che ha già detto a Conan dei miei sospetti.
»
Ran
sempre più confusa e molto insicura. « Diffidi di
chi ami, ma
perché non capisco... perché mai Shinichi
dovrebbe mentirmi? »
«
Io non diffido di Kaito, ma di Conan che si fa proteggere da Kaito,
vedi la differenza! Insomma, cerco solo di aprirti gli occhi, ma se
vuoi farti prendere in giro da un falso Shinichi e da un
pseudobambino che ha le capacità di un detective, fai pure!
»
«
V-va bene, attuerò il tuo piano! »
Conan indeciso borbotta.
« Perchè parli di Lisa come se non ti fidassi di
lei? »
« Mi
fido di Lisa ma non mi fido di quello che fa Lisa alla tua Ran,
è
ben diverso...»
« Ma Ran non è influenzabile...»
« No?! Ma
se per cinque mesi gli racconti la storiellina che lavori fuori
città
e in più quando parlo con lei , ella crede che sia
Shinichi... è
ingenua ma è anche lei furba se s'insospettisce fa di tutto
per
sapere la verità, e scommetto che Lisa se né
accorta..»
« Non
lo nego, infatti è così... per questo mi
piace...»
« Quindi
farai come ti ho detto io o farai di testa tua? »
«Kaito... sono
assai grande per decidere da solo le cose... non credo che Ran sia
così influenzabile senza prove, Quindi... non preoccuparti
ok? »
«
Ma sei contro Seya che a malapena io reggo! Non sei un liceale, non
puoi muoverti liberamente come prima insomma... davvero non vuoi il
mio aiuto, senza offesa ma Seya anzi Lisa è imprevedibile
solo io
posso capire le sue intenzioni quando agisce. Se non c'ero quel
giorno dopo il furto, lei avrebbe rubato le tue impronte digitali, a
sarebbe andata a vedere se corrispondevano con quelle di Shinichi.
Non puoi sottovalutarla! Non è come le altre! »
« Se Ran lo
scopre e non avrò modo per salvarmi allora... glielo
dirò, io non
reisto più a mentirle, vederla piangere per me e sorriderle
mentre
vorrei darle tutt'altro che un sorriso... »
« e va bene, ah sì
tieni.. » kaito gli lancia due telefonini. « sai ho
avuto un
anticipo e dato dopo che Lisa mi ha detto che ha un piano con Ran, ho
pensato che ti servissero altri cellulari ed ecco... uno è
per
Shinichi l'altro su Conan.
Ho già inserito i numeri e là carta è
a tuo nome,» Gli dà la carta
d'identità.
Il bimbo urla. «
Quando diavolo l'hai presa!? »
«Da quando ho visto casa
tua e ti ho preso la carta d'identità, ci ho fatto una copia
originale e ora la uso in caso d'emergenza... se mi spaccio in
qualcuno gli rubo la carta d'identità, e poi a te non serve
Conan
Edogawa. »
Nei giorni a seguire Conan e Ran si guardano un
po' in modo strano e questo fa domandare a chi li vede se abbiano
litigato. Un po' tutti e due sono presi dalle parole sentite dai loro
amici e non sanno bene come comportarsi.
Ran fissa Conan cercando
in quel viso tratti che lo smentiscano in Shinichi perché
non ci
vuole proprio credere che Lisa possa avere ragione.
Conan invece
non fa che tentare di non guardare Ran per non tradirsi e
così si
comporta come un bambino facendo i capricci facendo pure finta di
piangere e lamentarsi. Quando vede Ayumi le sta appiccicato e a Ran
dà sia fastidio che sollievo: da una parte è
gelosa ma dall' altra
è serena che Conan abbia una amica del cuore.
Tra tutti questi
problemi, li supera in una corsa pensando. - Conan, sono
felice ma
se tu sei Shinichi non puoi davvero amare Ayumi... che stupida
sono... ho gelosia per una bambina, ma quanto sono patetica. -
Nel pianto si mette a percorrere un ponte, e mentre si asciuga gli
occhi sbatte contro qualcuno. « Mi scusi...»
Vede che è Kaito
che lui notandola in lacrime chiede. « Ran, ma
perché sei in
lacrime? »
La ragazza risponde. « Kaito... non mi prenderesti
mai in giro vero? »
« C-Come?! »
« Tu e Conan... non potete
vero?! Dimmi che è fantasia, dimmi che Shinichi è
fuori
città...io... non ci capisco più
nulla...» e urla « Voglio la
verità!! »
Kaito abbassa lo sguardo per poi avvicinarsi a
Ran e dirle. « Ehi, calmati, ascolta andiamo a bere qualcosa,
offro
io ok? »
La ragazza scuote la testa pensando. - Diffida dagli
uomini. - « No, conoscendoti mi metteresti un
sonnifero...»
«S-Sonnifero? Chi diavolo ti ha messo in testa
questa cavolata, sarò anche un ladro ma non ho mai usato
sonniferi
in capsula o sostanza alle mie amiche , eccetto con Aoko ma era su
una collana...»
« Non è vero... Lisa ha detto di non fidarmi!
»
« Lisa?! » si avvicina al suo volto e domanda.
« Cosa altro
ti ha detto? »
non te lo dico, tu mi prendi solo in giro. »
«
non è così...»
« Perchè non mi dici la verità?!
»
« di
che parli? »
« Di te e Conan!! »
« oh... non so di che
parli! »
Ran lo prende per il colleto. « Parla, cosa mi
nascondi!?? »
Il ragazzo si allontana. « Non nascondo nulla! »
«
Sei un bugiardo...» Stando seduta piange con le lacrime che
toccano
l'asfalto. Il suo animo è confuso, distrutto, non sa
più a chi
credere.
« Ran... mi dispiace! »
« Vattene...»
« Dai
calmati...» si avvicina un po' con difficoltà non
sapendo bene cosa
fare.
Lei urla facendosi sentire da tutti. « Sparisci,
non
farti vedere, non voglio più saperne di te! Mi prendi in
giro, non
mi vuoi bene, come puoi essere così senza cuore, e meno male
che odi
chi piange! Kaitokid ti detesto!» E
continua a piangere senza importarsi di ciò che ha rivelato.
La
gente si ammucchia a vederli e tutti osservano Kaito chiedendosi se
sia Kid, e il ragazzo in difficoltà dice. « Non,
badatela ha appena
avuto un...incubo, si è appena svegliata...»
Ran urla. « Kaito
Kuroba è Kid!! »
Il ragazzo sbarra gli occhi per poi
indietreggiare e pensare. - Questa
non dovevi farmela Ran Mori...-
Guarda
il pubblico e li distrae con un trucco magico luminoso. Prende Ran e
la trascina portandola in un luogo isolato. « Come ti
permetti a
rivelare così il mio segreto! »
« Non m'importa, tu non mi dici
la verità e così dico a tutti chi sei
realmente...»
« Ma sei
impazzita! Lo vuoi capire che se scoprono di me, Lisa finisce nei
guai, tu finisci nei guai, Conan , mia madre, ichigo, i dipendenti al
bar! Quella è gente che non si fa scrupoli... Come puoi
essere così
egoista e mettere nei guai tutti? »
« Dimmi chi è Conan!! »
«
Un bambino a cui voglio bene, la smetti di insospettirti non hai
prove! »
Ran in lacrime lo spinge via e corre a casa sua
pensando. - Bugiardo...
bugiardo!! -
Kaito
prende il cellulare a chiama Conan. « Conan Ran è
impazzita del
tutto... cerca una soluzione! »
Conan non sa che inventarsi. «
Ok, vedrò cosa inventarmi...»
Nei giorni a seguire ci
sono molti casi a cui Conan deve ricorrere a tutta la sua furbizia e
ingegno per non farsi vedere da Ran e usare Goro come marionetta.
In
alcuni casi pero' c'è anche Lisa che non smette di
adocchiare il
bambino ma fortunatamente c'è Kaito vicino a lei e lui la
distrae
molto spesso, pero' ciò fa insospettire di più
Lisa che ormai è
convinta che quei de siano una squadra non solo per mantenere il
segreto di Conan ma anche per risolvere i casi.
Ran rimane ancora
in serio dubbio che Conan sia Shinichi e non riesce a vedere
disuguaglianze con il suo amato.
Nel pomeriggio di un giorno a
seguire, Conan dorme e lei guarda il bimbo pensando. - Conan...
perdonami di questo gesto... -
Si abbassa al suo livello e gli
sfila gli occhiali. Prende una foto di lei e Ran da bambini dormire,
li confronta e mormora. - Ti ho trovato... -Fa uno
sguardo
calmo per poi con una scusa mandare via Goro e nel frattempo si
avvicina al bambino per dargli un bacio a labbra.
« Anche le tue
labbra sono identiche... mio piccolo detective... » Lo
osserva e
inizia a prendere una
decisione.
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Kaito:
Ma stiamo scherzando!!!? Ma stai tentando di amazzarmi nella tua fan
fiction?! * Domanda all' autrice furioso*
Autrice:
N-No... io? ma che... * se ne va fischiettando come se nulla
fosse*
Lisa: almeno ora io non sono
stata presa di mira... pero' non mi toccare Kaito, perchè
non miri
ad altri, ci odi così tanto?!
Rina:
Ehi, almeno tu hai quello, io devo accontentarmi di uno come
Akira.
Sana: ed io non capisco
perchè
da un anime felice a cui provengo devo avere i complessi mentali!!!?*
tira il martello in testa a lla scritrice*
Akito:
A me non dispiace che viva la mia vita, ma potresti renderla
più
solare no?
Autrice: volete un po' di
torta?* da a tutti dei dolci per calmarli*
Lisa:
whaaa cioccolata!!! grazie che buoni!
Kaito:
ed ecco come Lisa viene resa buona
Autrice:
Se non mangi ti do un piatto di pesce.
kaito:*rabbrividisce
all' idea* Wow, che buoni questi pasticcini... eh eh...
Ran:
non ho fame...
Autrice: ma io ci ho
messo tantissimo... e tu me li rifiuti * si mette a fare
l'offesa*
Ran: dicevo, buon
appettito... * prende un biscotto e lo mangia di malavoglia*
Conan:
Non ho fame.
Autrice: ah allora dico
a Ran il segreto?
Conan: wow, ho una
fame da lupi!!* inizia a mangiare ad occhi chiusi*
Sonoko:
beh, come posso rifiutare eh eh...
autrice:
prego, prego... * pensa. - meglio che scappo prima che si ricordino
come gli ho fatti stare- Entra in macchina e
urla
Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tutti:
Oh no, ci ha fregato!! Alla prossima ti uccidiamo autrice pazza
incompresa!
autrice: si vi amo anche
io!
tutti: Noi no! pero' amiamo chi
ci legge!