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Autore: LunariaScrittrice    18/03/2015    5 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:

Trama

Drammatico, Triste, Romantico, Sentimental, Sovranaturale, Giallo


RATING

Arancio


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito, Lisa, Ran


Secondari.
Sana, Akito, , Conan


Comparse:
, Sonoko, Alan, Sara, Akira
Signora Suzuki,ispettore,Nakamori,Aoko, Ichigo, Haruka



Angolo autrice:

Questo capitolo è ispirato all' episodio "Intrighi di famiglia" rispetto all' anime non mi soffermo sul caso quindi la seconda parte del' episodio, in particolare il minuto 07:37
La storia è tra realtà e magia, spero piaccia.
Per chi ama la coppia ShinichiX Ran o ConanX Ran, ci sono parti anche su di loro.
Questo capitolo è stato complesso scriverlo, ho avuto molte indecisioni, ma sono giunta alla conclusione di far scoprire tutte le carte da  capitolo a capitolo.
Con questo spero di travolgervi ancora in questo mondo ispirato, e stravolto dei tre anime citati.
Ringrazio molto chi mi ha sostenuto addirittura ascoltandomi e consigliandomi.
Senza Stella17, Sara-chan, ShinichiRaneAmore.
probabilmente sarei ancora a scrivere facendo mille cancellature senza di loro. 
Non so cosa ci sarà nel prossimo capitolo ma l'espidoio sarà " I dubbi di Ran"  perchè come si sa Ran sospettrà di Conan ma nel anime il bimbo la scampa qui non lo so date le circostanze scritte in questo capitolo.
Buona lettura -




Episodio Intrighi di famiglia (seconda parte- la soluzione del caso-)


Capitolo 20-


Tra la pace e la guerra?







Nella serata Akito e Sana scendono di nascosto per non farsi vedere ed inseguire da uno dei cinquecento invitati del viaggio in nave da crociera gestita dalla famiglia Suzuki.
« Aki, come facciamo ad entrare nel pullman? » Domanda Sana che si è nascosta assieme a lui dietro a degli scatoloni mentre osservano il gruppo invitato.
Akito osserva di sfuggita Tutti compreso Lisa e Kaito. « Non ne ho idea... Secondo te come farebbero due ladri ad intrufolarsi in un luogo vietato? » Guarda la sua compagna mentre cerca di muoversi e avanzare trascinandola tenendola per mano a passo felpato sembrando proprio dei fuggiaschi.
Sana intanto inizia a fantasticare e riflettere immaginandosi mille azioni, acrobazie degne di un film d'azione, ma nessuna fattibile per loro due.
Arrivano vicino ad una panchina e si nascondino dietro una panca toccando a terra con il busto, inutile dire che sono sdraiati mentre guardano le direzioni prese da Sonoko che dirige tutti verso un grande pullman bianco a due piani.
Akito mentre guarda quel pullman, vede come Lisa e Kaito si guardino con amore, e gli sale una grande invidia al cuore che la riversa come insicurezza verso di sé, ma la compagna di ciò non se ne accorge, e lui desidera ardentemente rivelargli i suoi sentimenti, ma la paura di un rifiuto lo blocca.
«Aki, e se dicessimo che siamo clandestini in cerca di un posto per dormire la notte? » Chiede la rossa senza distogliere lo sguardo dal pullman.
Akito ascolta impercepibilmente, si sofferma a vedere Lisa e Kaito battibeccarsi e questo lo lascia confuso a pensare. - Prima si amano e poi litigano? Ma come fanno... mi ricordano me e Sana, ah... smettila di pensarla e pensa ad un piano! - Si dà una pacca in testa finché non gli viene in mente un piano molto pericoloso ma che li avrebbe assicurato un posto all' interno del pullman.
« Vieni con me rossa, ho un piano! »
La prende per mano senza badare ai suoi sentimenti, e al momento opportuno, lancia un oggetto a terra che attira l'attenzione di due persone persone ricche che come nei piani del ragazzo, si allontanano dal gruppo. Sana e Akito vedendo avvicinare una donna e un uomo di mezza età, probabilmente una coppia: entrambi vestiti a giacchetta verde con una maglietta nera susseguita da una gonna verde per la donna e pantaloni scuri per l'uomo.

I due adulti presi dagli occhi innocenti dei due ragazzi li inseguono credendo alla loro storiellina riguardo il fatto che hanno visto qualcosa di sospetto verso il bosco.
Li inseguono fino a finire in un luogo nascosto da occhi indiscreti e così i due adolescenti con dei colpi ben studiati specie da Akito, di spalle li aggrediscono. « Aaaaaaah!!»

Conan che segue a distanza Ran e Sonoko, sente da lontano un urlo e si gira per vedere cosa sia accaduto.
Ran domanda curiosa a Conan poiché egli si è fermato. « Conan Kun, non vieni? »
Il bambino continua a guardare indietro pensando.. -
Me lo sarò immaginato? -
Decide di proseguire con gli altri. « Nulla, andiamo! »

Intanto Sana e Akito dopo quel urlo acuto decidono di zittire i due malcapitati
facendoli perdere i sensi perdere i sensi usando le tecniche: per Akito il karate, per Rossana il Judo ed altre discipline che l'hanno insegnato a far svenire una persona.

Intanto Lisa si volta anche lei curiosa del rumore che ha avvertito in lontananza.
« Ma ho sentito qualcuno urlare? » domanda a se stessa più che a Kaito.
« E ora dimmi chi vuoi che aggredisca qualcuno che è accompagnato da cinquecento persone? » Domando Kaito per prenderla in giro.
« Eppure ho sentito un urlo, tu no? » richiede per sicurezza.
« A volte hai l'immaginazione, io non ho sentito nulla » Contesta anche se prima ha pensato ad altro e non ci ha fatto caso ai rumori
« Ok, allora nulla...» E Prosegue come se nulla fosse successo.

« Akito questo è male...» Esclama Sana un po' con voce tesa ma anche divertita. Alla fine sadica lo è sempre stata.
« Ah sì, beh dobbiamo purtroppo quindi non lamentarti! » Esclama mentre toglie i vestiti all' uomo che ha più o meno sua stazza e altezza.
« Tu sei tutto matto, fatti curare ah,ah,ah, » Ridacchia leggermente mentre leva vestiti alla donna per cambiarsi. Fortunatamente la donna ha la sua altezza e corporatura.
«
Sonoko intanto che dirige gli ospiti assieme a sua madre che è sconvolta di come la BlackStar sia stata rubata e poi restituita , e suo padre che cerca di ricordarsi dove devono andare, lei guarda la luna con occhi nostalgici, pieni di speranza e d'invidia: nei suoi pensieri ci sono due ragazzi il primo Makoto che ancora il suo cuore non ha scordato, che ancora ha impresso il suo corpo sul suo per quel incidente che dove l'ha salvata e poi quella voce così tenebrosa, magica, soave che l'ha fatta impazzire di emozioni che nemmeno Kid-Sama potrebbe riuscirle a scaturirle.
Eppure tra i suoi desideri di donna c'è anche Kid, ma non perché lo ami, perché vorrebbe essere notata da luì, magari se Makoto pensasse che Kid l'amasse, forse tornerebbe da lei e l'amerebbe, e poi le dà ancora sui nervi che Lisa abbia avuto n biglietto simile da Kid perché lei si reputa: bella, ricca, famosa, e migliore. Non che sminuisca la sua amica ma si domanda come si possa scegliere Lisa che a lei.
Queste cose non le dice, le trattiene nel asuo cuore e non può fare altrimenti, non vuole essere paragonata ad una superficiale perché non pensa di esserlo,ed inoltre vuole molto bene a Lisa , forse quasi quanto ne voglia a Ran.
« Possibile che Kid non si sia fatto vedere? Insomma io volevo vederlo con il suo vestito bianco e... Ah, tutta colpa di Rina e Alan, non li invito più! » mormora senza volerlo a voce un po' alta e sospirata.
Kaito la supera supera dicendole « eh, già... un vero peccato! »
intanto da dietro Sonoko appare Rina che sbraita. « Ah sì, quindi sei dalla parte dei furfanti?! »
Sonoko si gira e la guarda con una smorfia. « Kid non è un furfante è un ragazzo fantastico, non puoi capire ragazzina! »
Ran per distrarre questo battibecco, saluta Rina con una gocciolina in testa. « Ciao, Rina... come stai? »
Rina sta per rispondere a Sonoko in rima ma viene distratta da Ran e risponde con tono furioso gesticolando a pugni stretti. « Come vuoi che stia?! Kaito non fa che ignorarmi e Kid e Seya non si sono fatti prendere. Sono furibonda che se potessi menerei quello sciocco di Akira se me lo trovassi davanti! »
Lisa ad ascoltarla ridacchia un po', una parte di lei ci gode a vedere Rina in alto mare. « Oh, Seya e Kid ti hanno presa in giro eh? »
La bionda indica Lisa. « E di chi pensi sia la colpa eh?! Se tu non c'eri non mi avrebbe presa così in giro! »
l'amica socchiude gli occhi. « Dai la colpa a me per la tua falla?! Hai un bel coraggio, e poi che ne sapevo io che Seya mi avrebbe usata come metodo per non farsi scoprire? »
« Sei comunque un' impiastra.. come fa Kaito ad amarti. » Si tappa la bocca e Lisa subito la gela con uno sguardo. « Mmm.... Smettila di darmi colpe che non ho solo perché non riesci a piacere a Kaito, lui è mio! Chiuso! »
La supera furiosa mentre va da Conan. « Ehi, ciao piccolino. »
Conan sorpreso fa un sorriso infantile. « Ciao Lisa-Chan! »
Lei con uno sguardo falsamente ingenuo pensa. - Ora mi divertirò... - Prende una carta da gioco e gliela mostro. « Voglio mostrarti una magia» gli indica cosa fare lasciandolo un po' curioso.
Prende un mazzo studiato con delle pellicole protettive. « Su scegli una carta centrale »
Conan senza pensarci sta per pescare una carta, ma subito appare una mano maschile e una voce asserire. « Ecco ora gioca pure. » Dice lui che se ne va ridacchiando, pero' subito una carta lo sfiora e si sente Lisa urlare. « Kuroba!!! Vieni qui maledetto, come osi interferire nei miei piani eh?! »
Kaito si mette a correre. « Ah perché volevi fare qualcosa? »
« Quelle carte erano nuove!»
«Dai cresci, era solo uno scherzo, non te le ho rovinate »
« Hai rovinato il mio piano!! Vieni qui se hai coraggio!»
Conan Li guarda e si chiede come mai Lisa sia così furiosa ed Osserva Ran che mormora. « Sai Conan, anche con Shinichi era così... litigavamo, ci rincorrevamo e poi facevamo pace con il nulla... » fa un sorriso dolce. « Mi manca molto! »
Il vento soffia e Conan abbassa la testa con la frangia che gli copre gli occhi per poi buttarsi sulle gambe della ragazza e abbracciarle sentendosi sempre più propenso a dirle la verità, ma resta in silenzio.

Tutti arrivano al pullman e prendono i posti.
Ran si mette vicino a Sonoko ed entrambe parlano dei loro ragazzi anche se la karateka si è accorta che la bionda non sta molto bene così domanda. « Che ti prende, non sei felice? » Domando un po' preoccupata.
Sonoko svolge lo sguardo verso il finestrino demoralizzandosi. « Nulla pensavo... senti ma per te Kid ha una cotta per Lisa? Non so, gli ha inviato un messaggio così enigmatico, e Lisa è pazza per Kid... credi che si conoscano? » Domanda sperando di sentirsi dire di no.
Ran rimane un po' senza parole, non se la sente di rivelare il segreto di Kaito e Lisa, non a Sonoko che potrebbe ostacolarli come coppia. « Ma che stai dicendo? Lisa ama Kaito, e poi Kid è un donnaiolo, vedrai che solo l'ha presa in giro, non potrebbe mai essere serio con chi non conosce... comunque è solo questo che ti preoccupa? Lo sai che puoi dirmi tutto, siamo amiche. »
Sonoko sorrido lievemente rincuorata di avere un' amica come Ran. « Makoto... dimmi cosa devo fare, non se ne va dalla mia testa, e mi manca tantissimo... cosa devo fare? Non so dove sia, è avvolto nel mistero, vorrei non pensarlo ma non ci riesco... cosa posso fare? » Aspetto solo consigli, ma so già che non funzionerebbe.
Ran si mette a pensare ad una soluzione, pero' più ci pensa più le viene da dirle che sono sulla stessa barca. « devi pazientare... lo sai Lisa mi ha detto un giorno un suo pensiero. “l'amore va e viene, è solo questione di attimi” se vedi che Makoto non ti cerca più prima o poi darai spazio ad un altro ragazzo... Lisa ha aspettato dieci anni, e credo che pure io aspetterei dieci anni pur di rivedere il mio amato... ma vedi io Shinichi lo amo, ma sono corrisposta, tu e Makoto siete per ora amici, dovresti tenere questo sentimento d'amicizia prima di farti illusioni, perché non ti concentri su altri? In fondo ne hai di amici. »
Sonoko si consola pensando. - se, l'unico potrebbe essere Kid-Sama, ma chissà chi è... -
« Non credo che esista qualcuno capace di farmi stare come Makoto, ma ho capito il senso della tua frase... devo solo aspettare e poi amerò un altro! » dice a voce euforica anche se dentro non vuole scordarlo, benché faccia male il suo sentimento è qualcosa di stupendo e prezioso che non vorrebbemai perdere perché la fa sentire viva.
Sana e Akito salgono le scale del pullman e si posizionano dietro i sedili di Lisa e kaito che li vedono e un po' s'insospettiscono.
Lisa osserva l'uomo vestito con occhiali da sole, capello che copre molto il viso poiché ha la testa china e un grande veste maschile nera con tanto di camicia cravatta e pantaloni neri.
Si mette con le ginocchia sopra il sedile e saluta il tipo. « Ehila, salve mi chiamo Lisa Elison, non vi ho visti alla festa, avete sbagliato pullman? »
kaito contrariamente fissa la signora vestita con capello alla francese verde, occhiali da sole e vestito serale color verde a decoltè con sopra un lungo copri spalle nero. Fa come Lisa e dice alla signorina. « Buona sera, non l'ho mai vista sulla nave, per caso ha sbagliato pullman? »
i due signori si guardano come per dire “ che diciamo? “
Il signore risponde. « in cinquecento invitati, è molto probabile che lei non mi abbia visto signorina Lisa. » esprime acidamente cercando di non fare un tono giovanile.
Lisa con un sorrisino si mette a ridacchiare. « Beh, ha ragione... pero' mi tolga una curiosità, non le pare strano portare occhiali da sole? »
Intanto Sana risponde acidamente cercando di rendere più adulta possibile la sua voce. « E lei chi è? Come si permette a darmi tale confidenza, non siamo amici... e poi io ero alla festa con mio marito... Si faccia gli affari suoi! » Dive sperando che così lai lasci stare peccato che nota uno strano brillare in quegli occhi zefiro che lo rendono un po' tempestoso.
« che maniere... » e pensa. - Eppure è fin troppo sospetta, pero' non posso farle il terzo grado...mmm, beh lo scopro subito se è della festa, potrebbe essere uno dell' organizzazione nemica, anche se mi sembra improbabile dato che qui ci sono troppi civili. -
«
Senta come mai non porta la spilla che la signora Suzuki ha dato a tutti? » Domanda trattenendo il suo sorriso di chi ha colpito il segno.
Sana inizia a sudare freddo, e fa finta di cercarla inventando. « Infatti l'ho persa... deve averla rubata uno di quei ladri, magari pensava che era la vera black star eh eh...»
Kaito stavolta ridacchia dicendo. « Dubito che la signora Suzuki desse un gioiello simile ad una persona come lei, senza offesa... pare che non sappia come si sono svolti i fatti... ah ma forse mi può' dire se Seya si è fatta vedere? Vede ero in bagno e non ho potuto vedere molto. » Mente senza mostrare emozioni e Sana lentamente si sente presa in giro e pensa. -
K-Kaito?!! O mio dio ma cosa è un detective, non era uno scemo, adesso mi sta mangiando... io non ho visto nulla, ero a dormire con Akito...ah ma no posso dirglielo, come nemmeno che ho visto Kid e ci ho fatto un patto... pero' è sospetto, come fa un ragazzo della sua età a mettermi sotto a tesi? Non sarà un detective privato spero, e se lo fosse? No, non posso rendere pubblica la storia della mia famiglia, rischio che vengano a sapere di me...-
« Seya ehm...» guarda Akito anche lui preso a mentire spudoratamente a Lisa che contrariamente a Kaito si fa un po' prendere in giro facendo la tonta.
« Ah, quindi è andata così, sa io dormivo, a quanto pare Seya mi ha rapito per prendere le mie sembianze eh eh...»
Akito cerca di sorridere ma non ci riesce molto che gli viene un ghigno. « Ah, capisco... ora mi scusi ma sarei stanco e devo dormire un po'. »
Lisa si rivolta pensando.
- Ma chi è costui? Non mi convince, ha sbagliato tutto, Seya non si è fatta vedere e così Kid... è ovvio che sono impostori, e se c'entrassero con l'organizzazione? No, è assurdo c'è troppa gente e inoltre non sembrano malvagi... magari sono qui per altro, comunque è meglio che non ci dialoghi troppo. -
Kaito dopo aver finito il suo gioco con Sana riuscendo a farla sudare come se fosse interrogata dalla polizia la lascia in pace e va a dare un bacio guancia a Lisa. « mi sono divertito, senti ascolti musica con me fino a che non torniamo a casa? »
A quel bacino lei arrossisce e appoggia la sua testa sulla spalla annuendo mentre lui le mette la musica finché non si addormenta.
Il giovane vede Lisa dormire e così le toglie la musica e le mette delle cuffie che la isolano da altri suoni e poi gioca con i suoi capelli.
Arriva Conan che gli dice.« Kaito-Kun devo parlarti!»
Kaito un po' si stupisce e risponde a bassa voce. « Su dimmi...» Se lo posso immaginare che cosa gli voglia dire.
« Prima di tutto... » Gli pesta un piede e lui urla.
« Ma che ti ho fatto peste!? »
Il ragazzino fa una smorfia. « Così impari a farmi preoccupare per Ran...è stata una cosa disonesta e dato che ti conosco volevo vendicarmi a mio modo! »
« Tsk... sei proprio un bambino. »
« E tu sei un ladro! »
Akito e Sana si mettono ad origliare stando in silenzio ma Kaito sentendosi spiato fa un sospiro e prendo una pallina per poi mettere a Conan una mascherina bisbigliandogli. « Ci ascoltano dammi un attimo. »
Lancia in aria un capello che finisce sul passaggio. I lo passeggeri lo guardano e il mago fa uno schiocco di dita: il campanello esplode rilasciando una cortina di fumo che addormenta chi lo inspira e infatti tutti eccetto Conan e Kaito e l'autista che è protetto dalla cabina a vetri, si addormentano
.
Poi il mago apre i finestrini e lascia uscire l'aria mentre lui riprende fiato mettendo la testa fuori dai finestrini.« Ecco, ora dimmi ciò che vuoi! »
Conan si toglie la mascherina per dirgli. « Sono arrabbiato con te e Lisa, come ti è saltato in mente di farmi uno scherzo simile?! Sai benissimo che sono protettivo nei confronti di Ran! »
Il ragazzo si mette al livello del piccolo. « Sinceramente il piano era prendere le sembianze di Ran, ma dato che tu hai preso Lisa abbiamo dovuto improvvisare! E comunque che ti aspettavi? Lisa è maliziosa come me e tu sei un ingenuo certe volte...comunque che ti è saltato in mente di farti così acuto con Lisa, ci credo che ora sospetta di te... »
Il bimbo Insiste sempre più. « Colpa mia se amo tanto scoprire la verità?! E comunque non penso che sappia che io sono Shinichi... volevo sapere se torni a casa di Goro o rimani nella tua.»

« Ti pregherei di non stare vicino alla mia ragazza , anzi distanziala perché lei ha intenzione di scoprirti! »
Conan guarda Lisa dormire e bisbiglia. « Sei sicuro?! Ma non puo' pensare che io sono lui vero? »
« Lisa è diversa da Ran, lei sa credere anche all' impossibile e così anche io, quindi sì lo pensa... ti consiglio di non fare nemmeno i suoi giochi di prestigio perché se non intervenivo prima lei ti avrebbe preso le impronte digitali. »
Il bimbo si guarda le dita e pensa. - Già, le impronte basta il mio DNA e si scoprirebbe chi sono realmente...-
« Ma te l'ha detto? »
Kaito lo guarda un attimo per poi decidere di mentire. « Sì... » E Pensa. - Non posso dirglielo non ci crederebbe nemmeno... -
Conan sospira. « Grazie dell' avviso, ti sei fatto perdonare per conto di Lisa.
Scende dalle gambe del ragazzo per poi andare da Ran, mentre Kaito guarda Lisa viene assicurato che sta dormendo realmente.
Si alza dal sedile, cammina per i posti del pullman e cerca due persone ma non le trova. « Tsk, mi pare ovvio volevano solo rendere quella pietra dei sentimenti allo stato originale...»
Torna al suo posto ed apre un cofanetto per metterci le sue cose dato che il viaggio sarebbe durato tre ore, in fondo devono tornare a Beika.
« No, assurdo...»
Vede davanti a sé un gioiello con un zaffiro blu, lo guarda e pensa. - Pero' è vero ma è anche falso, non è come quello di Aoko... ma chi l'ha lasciato qui? -
Controlla meglio e nota un bigliettino con scritto. - Come promesso ti lascio la copia del gioiello della foto che Seya mi ha dato, Kaito, non ti voglio più rivedere mi hai fato morire di paura, se vuoi altri gioielli inviami le foto a questo numero ed io te le recapiterò, ma non voglio più vederti. - Emily. -
Il mago con un sorriso soddisfatto mormora. «Mph... così impara a farmi arrabbiare. » Mette in tasca il gioiello e poi si addormenta assieme a Lisa.

Tutti arrivano a destinazione verso la 00.00 e ognuno va nella loro casa.
Lisa e Kaito dopo aver dormito per quasi tutto il tragitto decidono di andare a fare una passeggiata insieme per poi alla fine andare a casa di Kaito dove i due tra giochi e parole, si coccolano nel letto senza pensare ad Ichigo.
Sana e Akito entusiasti del loro piano riuscito vanno nelle rispettive case anche se la madre di Sana è assai furiosa con la figlia per l'orario e così la chiude in camera e lei fregandosene, si mette il pigiama e va a dormire.
E così tutti gli altri vanno nelle loro case a dormire.

Il giorno seguente Kaito e Lisa si alzano presto in simultanea. Fanno uno sbadiglio largo e lungo per poi con occhi assonnati e voce impastata di sonno dire. « C'è scuola? »
Kaito intanto si alza e si veste poiché sta mezzo nudo con solo i boxer.
Lisa invece rimane sotto le coperte per dormire un altro po'.
Il mago in tutta calma e va in cucina a vedere Ichigo che sta ridendo come una matta davanti alla Tv mentre mangia dei cereali.
Lui non ci bada più di tanto ma ugualmente per educazione la saluta. « Buon giorno...»
Ichigo si volta di scatto stupita a vedere Kaito che già in un attimo si trova ad assalirlo urlando. « Kaito-Kun!! Mi sei mancato tanto, come stai?! oh...ahh ma perché non ti vesti?»
Il ragazzo non prevedendo una mossa simile cade assieme a lei. « Ma che fai sei impazzita già di prima mattina? »si accorge di essere petto nudo e la toglie subito. « ma cosa vuoi fare maniaca!»
La magenta non ci bada che fa un sorriso ingenuo. « Come sei bello, mi mancavi tantissimo, a te mancavo?» Domanda con occhi sgranati color cioccolata.
« Io ho altro a cui pensare, e levati, se ti vede Lisa non so che combina. » Se la toglie di torno e si rialza pensando. - Meglio che prendo qualcosa prima che Lisa uccida Ichigo per molestie su di me. -
Ichigo a sentire il nome della sua rivale ci sta malissimo che domanda. « Che ci fa lei qui?! Perché l'hai portata!? Io non la sopporto, è una vera diavoletta, dovevi vederla cosa mi faceva. » Spiega iniziando a sentire di nuovo i brividi e il prurito sulla pelle.
Kaito prende la colazione controllando che non sia scaduta. « ah... ah... e quindi? » Domanda dopo aver preso tutto.
« Come, non ti preoccupi che quella mi mangi? » Insiste cercando di suscitargli tenerezza.
« Ah, piantala di fare la cucciola con me... piuttosto non mi va di parlarti mi hai messo nei guai con mia madre. » Spiega andando a sedersi su un tavolo.
La fanciulla rimane in disappunto. « Nei guai? Scusa eh? »
Kaito spazientito inizia a spiegargli ciò che ha detto sua madre, e nota da parte di Ichigo un sorriso soddisfatto, ciò al mago da sui nervi che prende le sue cose e va al piano di sopra. « A volte ti detesto...»
Intanto Lisa scende vestita con una maglietta leggera e gonna arancione. « Uhm, ho fame...»
Va verso le scale e vede ichigo fermare Kaito e dire. « Dai, rimani con me, mi spiace se tua mamma vuole che lasci Lisa, ma... io sono meglio di lei. »
Lisa sbuffa per poi andarsene, prendere le sue cose e sedersi sul cornicione delle scale facendosi scivolare grazie alla stoffa. « Io vado a scuola, ciao e vestiti, potrebbe arrivarti del acqua gelida...»
Il ragazzo capendo il messaggio corre in bagno per vestirsi, raggiunge le scale e vede che Lisa è sparita.
Si mette a correre giù per le scale pensando. - Era offesa? Ma perché? -
Ichigo rimane in casa sola e comincia a piangere lacrime amare. «Baka... io sono meglio di lei, perché non mi scegli...» Guarda il muro e urla. « La ucciderei quella ragazza! »
poi si mette le mani sulla bocca pensando. - No, non ancora questo sentimento... Non voglio più che riaccada come in crociera... -
Si siede sul divano del salotto e comincia a piangere. « Mamma se tu fossi ancora viva cosa faresti al mio posto?! »

Sana durante la colazione viene sgridata da sua madre per il ritardo del giorno precedente dicendogli che è pericoloso per lei aggirarsi di notte nelle strade di Beika, peccato che non dica il vero motivo di tutto ciò anche se Sana se lo puo' immaginare ma comunque gli dà fastidio tutta quella restrizione.
« Mamma, ero con Akito un campione di Karate, e sai che pure io sono capace a difendermi! Non è accaduto nulla, quindi non preoccuparti! »
La donna perpetuata. « Tu sei una bambina lo vuoi capire che devi essere anonima, se il tuo viso finisse nei giornali, se ti capitasse qualcosa, se si sapesse di te, rovineresti tutti i miei piani nel proteggerti! »
La rossa si secca. sbatte le mani sul tavolo e si alza facendo rumore con la sedia per esclamare un suo pensiero. « Smettila, tu non vuoi proteggermi tu hai paura che ti abbandoni, tu non mi vuoi bene, tu lo fai per promessa! Non mentirmi, non ho più dieci anni! Lo vedo cosa credi, sai perché non hai ispirazione? Sai perché hai poco successo?! Te lo sei chiesta?!
No vero? Ti rispondo io... tu non mi vuoi più bene, perché se me ne volessi vedresti che ragazza sono, e come io stia facendo tutto alle tue spalle.
Non vuoi farmi conoscere i miei, puoi farlo ma non starò con le mani in mano; sei avvisata. »
La donna rimane allibita con una mano sulle labbra mormorando. « No, non farlo...»
La rossiccia non l'ascolta che ha già preso la cartella e fatta una corsa per andarsene via da quel luogo chiamata casa anche se per lei è una prigione.
Akito diversamente ha sua sorella che canticchia allegramente poiché lei negli esami universitari è una molto intelligente.« Ale oggi compito di psicologia! E ovviamente la sottoscritta prenderà lode come sempre!»
Il fratello mentre mangia un po' di riso. « Non vantarti, hai solo il dono della memoria. »
La sorella gli mette una mano sui capelli e li strofina dicendo con vanto. « Su, su, non prendertela, non è colpa tua se non sei intelligente quanto me...»
Akito iritato posa le bacchette. « tsk, credi di poter essere più intelligente di me?! Scema, si vede che non mi conosci! »
La sorella se ne sta zitta pensando. - Ma zitto, sei solo uno che sta ai videogiochi...mmm-
« Akito, sai se ci sono notizie diSeya e Kid, stavolta vorrei vederli in azione. »
Il biondo cenere rammenta il patto fatto con quel ladro ed inizia a chiedersi se puo' davvero fidarsi o meno.« Ma che ne so io...comunque ieri kid e Seya hanno rubato e restituito la perla nera, mi chiedo poi perché restituiscano la refurtiva, se sono ladri non dovrebbero tenersela? »
Nelly con una risata leggera. « Io credo che loro cerchino qualcosa, pero' non è sicuro, magari solo vogliono prendersi gioco della polizia. »
Akito rimane un po' illuminato. « Cercare qualcosa? E che mai dovrebbe volere un ladro di quel genere, ha tutto fama, ragazze e sicuramente anche soldi. »
« Nessuno sa chi è Kid, quindi pagato non puo' essere a meno che non vieni a dirmi che fa parte di un' organizzazione che lo obbliga a rubare. »
« Per quanto ne sappiamo potrebbe essere...
« Potrebbe ma non è detto... e poi anche Seya è avvolta nel mistero» Lei si alza. « Vado a scuola ciao!»
Akito riflette sulle parole della sorella e intanto s'incammina a scuola – Chissà che cosa cerca Kid, beh, ora glilo chiedo nella emial.... no aspetta, meglio catturarmi la fiducia, devo sembrare vago. -
Prende il cellulare con l'internet, va nella email e scrive. - Kid, sono Akito quello di ieri, vorrei parlarti riguardo la situazione di Rossana, e vorrei che ci sia Seya, sai se possiamo incontrarci? -
Lo invia sperando di ricevere una risposta.
Lisa supera Akito che a sua volta è inseguito da Kaito che dice. « Amore mio, aspettami. »
La castana asserisce. « No, quella mi ammazza se mi vede con te. »
« Dai figurati, non è un' assassina...» Si zittisce perché Lisa lo gela con uno sguardo come dire “non ribattermi” .
« D-Dai piccola non devi badare a ciò che dice quella, io non ci bado...»
« Ma io ho paura che.... insomma mi faccia qualcosa, non lo so quella non è normale, ti ricordi cosa stava per fare a Lory e a me!? »
« Sì, ma si sarà calmata, mica è malvagia. »
« Lo è invece, quella non è sana, non vedi quanto mi disprezza? »
« D-dai non ti farà nulla...spero...»
« Speri?! »
« Nemmeno io sto tranquillo pero'....Akako ha detto che noi ecco...»
« Io non voglio testarlo in quel modo chiaro?! E poi io non volevo, ci sarà un modo per tornare come prima no? »
« Non so se esistono antidoti, forse Akako lo sa ma dopo ieri io non voglio più vederla...»
« Nemmeno io ma per Emily... comunque il nostro piano è fallito vero? »
« Sbagliato, Emily ci ha lasciato una copia.»
Lisa fa un sorriso sinistro. « Oh, bene almeno questo. » Prende per mano il ragazzo lasciandolo di stucco. « Su andiamo in classe. »
Kaito la segue in silenzio pensando. - Perché ogni volta mi stupisce, è solo una stretta di mano eppure, non me lo aspettavo forse perché prima non mi ha toccato? Sono proprio cotto...-
La ragazza arriva in classe pensando. - Adesso devo allontanare Alan da Aoko, speriamo che quel tonto ci caschi... Pero' per la promessa con lui dovrò avvisarlo, ma chi mi dice che devo io rubare?-
Kaito domanda a Lisa. « Mmm perché sei così elettrizzata? »
« Beh, perché oggi in classe mi divertirò. » Spiega con semplicità.
Kaito si avvicina bisbigliandogli. « A prendere in giro Alan? »
La ragazza lo guarda con stupore. « Ehm... sì, ma come l'hai capito? »
« Perché so che a me mai faresti uno scherzo altrimenti ti risponderei, e poi non lo so... Rina la temi, l'unico su cui parare è Alan dato che Aoko non l'avvicini in quanto a lei ci penso io. Logico no? »
« I-In parte... Beh, vuoi partecipare al mio gioco? »
« Oh sì, amo le tue idee, allora dimmi. »
Lisa inizia a spiegargli il suo piano e Kaito le scompiglia i capelli con viso allegro. « Non male! Per lei, lascia fare a me. »
Entra Rina che vede i due con gelosia pensando. - Per l'amor di Dio perché devo essere così gelosa di prima mattina, più li vedo più desidero separarli...al diavolo io lo faccio-
Prende una rincorsa e assale Kaito in un abbraccio. « Tesoruccio mio!! »
Lisa guarda la scena pensando. - Non vuole arrendersi...- Prende il libro di matematica e fa finta di studiarlo e intanto Kaito tenta di togliersi addosso Rina dicendo. « Ma che vuoi, chi ti ha detto di assalirmi così!? »
Rina lo tiene stretto con volto felice. « E che ti amo, tanto! »
« Ma... Io non provo nulla per te...E poi Lisa...» Guarda un attimo la castana e vede che è presa con matematica a borbottare. « X seconda moltiplicato... ah non ci capisco nulla!! »
Kaito sospira pensando. - Posso davvero credere che sei negata in quella materia,dopo quel calcolo per disarmare la polizia? -
Arriva Alan accompagnato da Aoko che allegramente gli sta parlando.
Lisa li guarda ma non si mette a fare nessuna mossa.
Sana entra in classe e va a sedersi senza salutare nessuno con il suo volto che dice tutto e nulla.
Akito la raggiunge asserendo. « Hei testolina rossa, guarda che c'è il sole, un sorriso lo puoi fare? »
Sana borbotta. « Già, peccato che a casa c'è il diluvio...»
« Non dirmi che la tua casa da ricca spande. »
Sana lo guarda pensando. - Era sarcastico genietto incompreso... -
« Ma certo, infatti non ho fatto colazione e non ho parlato con mamma, ah ah ah ah ah....»
Akito a sentirla ridere in quel modo. « Oh... perché mi menti? »
La risata della fanciulla termina. « Mentirti? Ma cosa dici, io sono sincera. »
Akito un po' abbassa lo sguardo per poi scostarlo e metterlo su di lei fulminandola. « Non ti fidi di me , giusto? » Domanda sentendosi ferito.
« M-ma è ovvio che mi fido di te...» Spiega sentendosi in perdita, non ha mai visto Akito perdere la sua arroganza e mostrare i suoi sentimenti malinconici.
« Lascia stare, sei solo tonta! » Prende il cellulare e fa finta di giocare mentre Sana con un viso da pazza asserisce urlando. « Io cosa sarei!? Non sono affatto tonta, non prendermi per Aoko, Lisa ed altre ragazzine comuni, chiaro!? »
Lisa si alza. « Scusami Sana, chi hai dato della tonta?! »
Aoko si avvicina. « Io non sono tonta, forse Lisa lo è ma non io. »
Sana ribatte. « Fate silenzio, oggi non ho voglia di sentire nessuno, il punto è che voi avete scoperto di amare dopo mille sofferenze mentre io ancora non amo nessuno e sto bene, quindi siete tonti, baka! »
Lisa irritata sbatte le mani sul tavolo e la raggiunge. «Non prendermi in giro, si vede lontano un miglio che muori per Akito! »
« Morire per uno così, ma non farmi ridere. »dice in giustificazione a tono sarcastico
Aoko asserisce. « Ti reputi speciale quando in verità sei solo disperata e non sai come ammettere a te stessa che è così! »
La maga annuisce dandole ragione ed indicando Sana come per accusarla. « In parole semplici tu sei la prima che dice a sé stessa che non ama quando è così! »
La rossa viene colpita dentro, abbassa lo sguardo per poi fare una smorfia di superiorità. « Ma silenzio, se amassi lo direi subito. »
Lisa asserisce. « Senti, se hai problemi con Akito puoi parlarmene e ti aiuto, ma che tu alle spalle dici che io sono tonta non lo accetto, se vuoi saperlo l'unico vero tonto qui è solo Alan! »
Alan che sente tutto si alza e la indica. « Con che coraggio vieni ad offendermi!?»
« la verità scotta vero detective scemo?! »
Aoko lo difende. « Ah sì, beh, meglio uno scemo che uno che può' prenderti in giro in un attimo.»
« E sentiamo chi può' una cosa simile? »
« Kaito, lui è furbo più di te. »
Kaito entra in causa. « E non mettetemi in mezzo, sto riflettendo! »
Lisa ridacchia dicendo. « Non nego che sia una volpe ma anche io non scherzo e poi è solo un bambino ingenuo, citazioni di Rina ovvio. »
Rina entra in discussione. « Kaito è un amore, non dire il contrario che ti meno! »
« Ma zitta che non smetti di ronzargli attorno, eppure c'è Akira che ti fa il filo no!? »
Rina arrossisce e Akira si mette dentro. « Come ti permetti a dire una cavolata simile, ti pare che io che scelgo le belle, dolci e simpatiche possa mettermi con una come questa?! » Indica Rina.
Rina gli tira un pugno. « Stai dicendo che sono brutta senza cuore?! »
« Esatto, non potresti mai interessarmi, è molto meglio Aoko per questo Alan non ti ha mai voluto! »
Alan fa dei passi indietro mentre porta Aoko via pensando. - Akira, Rina è così permalosa... certo che mi ricordano Sergio e Rina alle elementari, mah...»
Lisa si allontana e va al suo banco, mentre Rina inizia a stendere il biondino. « Tsk... implora pietà e impara a rispettarmi, io non mi faccio mettere i piedi in testa da te! »
Akira si libera dalla stretta e le fa uno sgambetto facendola cadere. « E tu non farmi usare la forza...»
Kaito non li bada che pensa. - Cosa potrebbe interessare ad Aoko... mmm. » Prende le sue carte e ci fa un castello mentre elabora un piano.
Sana invece si mette a guardare Akito pensando. - Amarlo!? Beh, forse come glielo dico se non sono sicura? »
Akito si accorge di essere fissato. « Che c'è hai visto qualcosa sul mio viso »
« Tsk... guardavo che facevi, non darti tanta importanza, sono arrabbiata con te. »
« Anche io, perciò non parlarmi! »
Questa frase alla rossa fa perdere un battito. « Sono io che non ti parlo! »

La lezione inizia tra verifiche e interrogazioni giunge l'ora della ricreazione.
Alan si alza per chiede ad Aoko se sta con lui, lei risponde di sì ma poi arriva Kaito che con occhi ingenui e un sorriso sulle labbra innocente proferisce. « Aoko-Chan, devo parlarti in privato di una questione importante. »
Alan sbuffa pensando. - Chissà che vuole da lei - Si alza e se ne va ma Lisa lo raggiunge. « Alino, aspettami! »
Il ragazzo non sopportando quel sopranome. « Mmm... non abbiamo più tre anni, non mi chiami mai in quel modo, avevi perso la memoria e adesso lo rifai?! »
La castana con un visetto dolce distrae il detective con punzecchiamenti e così Kaito porta Aoko lontano da tutti.

« Allora, cosa volevi dirmi? »
Kaito benché gli secchi si avvicina al volto della ragazza dicendo. « Quando usciamo insieme io e te soli? Mi manca molto stare con te.»
Aoko stupita arrossisce per l'imbarazzo. « Ecco, non posso, Alan è geloso e non posso rischiare di ingelosirlo. » intanto lo guarda negli occhi e si chiede se sia sincero o meno. Da sempre ha un debole per Kaito e sente che potrebbe cedere se non si fermasse a guardarla con quelle pupille celesti illuminati dalla luce solare che paiono diamanti che si confondono nei suoi dal colore azzurr mare.
Kaito sorride cercando di attirare la sua attenzione mentre gli fa apparire un fiore giallo scioglindola, e intanto lui la prende per il polso dolcemente « Eppure ho notato che sei ostile nei miei confronti. »
Aoko rimane a bocca aperta pensando. - Accidenti mi sento come quando lo amavo, ma come fa a farmi emozionare così, eppure amo Alan, anche se.... no, non ti azzardare, Kaito ama Lisa, l'hai promesso. - Strizza gli occhi e con forza lo allontana congiungendo le mani al petto. « Kaito, no... non possiamo tornare ad uscire come prima...» Trema un po' per l'insicurezza e non ha più il coraggio di guardarlo in volto.
Kaito sospira sfiduciato, le prende il mento, lo gira verso sé incrociando gli occhi per poi mirare la sua guancia con le labbra, e nel frattempo fa uno scambio. « Mph... ora vado, e comunque lascia stare volevo mettere alla prova i tuoi sentimenti »
Aoko si mette le mani sulla faccia rossissima e poi si allontana domandando. « Cosa è successo? »
Il prestigiatore mormora. « Che intendi dire? »
« Non so, mi sento come se qualcosa mi fosse scivolato via... E come sarebbe a dire mi hai messo alla prova!? Tu sei così... falso! » Spiega guardando a terra in cerca di qualcosa mentre sente in sé altra delusione piombarle addosso.
« Forse... ma in fondo la prima falsa sei stata tu... non ricordi cosa cercavi di fare a Lisa? »
La ragazza a tono dispiaciuto. « È il passato, non conta più! »
« Già non conta... ma rimane inciso e il tempo potrà risanarne la ferita ma non la cancellerà mai. Comunque ora vado, ho finalmente capito la verità...» Si mette le mani in tasca e se ne va chiudendo la porta del terrazzo lasciando Aoko riflettere- Kaito, perché sei bloccato dal passato? Io sto facendo di tutto per non guardarti e ci sto riuscendo perché Alan è migliore, gentile, sincero, uno scemo sì, ma è dolcissimo, prottetivo e... mi rende felice! Anche tu mi rendi felice emozionata ma non va, tu hai un difetto che credo che solo Lisa possa reggerlo: sei falso, manipoli la gente a tuo piacimento e stranamente con Lisa lo fai ma anche se soffrite c'è un qualcosa che vi fa fare pace, quasi un incantesimo...
Ma che tu venga a farmi test sui miei sentimenti non ne hai diritto dato come mi hai tradito...
Io guardo il presente, tu il passato... ecco la differenza che ci distingue, che non ti ha mai permesso di amarmi... -
con questi pensieri raggiunge la classe e si siede al suo banco.

Intanto Kaito va in bagno e si chiude dentro prendendo il gioiello di Aoko che ha soffiato facilmente. - Mph... non è stato difficile, senza sicurezza poi, khi khi... certo pero' che non dovevo dirgli la verità, ma non avevo scelta. - Mette in tasca il gioiello e vede Alan e Lisa parlare in litigio.
Kaito va da Lisa e la prende per le spalle. « Ehi, Lisa vieni ti mostro una cosa. »
La fanciulla lo insegue salutando Alan e così i due vanno in una classe abbandonata e Kaito gli mostra il gioiello. « Eccolo! »
Lisa con occhi a brillantini prende il gioiello. « Wow, ma è magnifico, adesso dobbiamo aspettare una notte di luna piena e testarla!»
Kaito glielo ri ruba facendoglielo sparire dalle mani « Oh, la refurtiva pero' è mia, dato che io gliel'ho preso e sostituito con uno falso. »
Lei non volendoci litigare. « Ma sì, tienilo, basta che nella notte di luna piena lo rendi a me che testiamo se è un secondo componente per Pandora...»
Kaito mette via il gioiello e si siede sopra un banco mentre Lisa fa lo stesso ma dalla porta opposta scontrando la schiena con quella di lui.
Domanda Kaito guardando il gioiello rubato. «Sai è buffo come dobbiamo ingannare chi abbiamo amato non pensi? »
« Eh sì, ma per perseguire un compito certe volte bisogna fare del male agli altri per ottenere il bene. »Pronuncia a tono calmo cercando di sembrare filosofica, anche se le dispiace prendere in giro il prossimo
« E tu credi che questo bene valga l'inganno? » Chiede senza pretendere di smettere d'ingannare vuole solo capire se è giusto o meno e intanto mette sul raggio di sole la pietra azzurra che brilla con una potente energia che lo incanta.
« oh... Kaito, ma che ti prende, da quando sei così onesto con i tuoi sentimenti, di solito diresti che va bene, ma ora sembri così sensibile con la mente aperta...» Non vede cosa fa Kaito perché giocherella solo con il suo ciondolo che lo porta verso un raggio solare. Esso S'illumina, e quel brillare le apre la mente, facendola iflettere sul significato di ciò che fanno, e nel contempo stesso si accorge di uno strano filo azzurro che sporge a cui tenta di toccarlo ma è incorporeo
« Non ne ho idea, so solo che da quando tengo questo ciondolo sto riflettendo un po' sulle mie azioni, è strano non credi? »Domanda mentre si accorge che ha uno strano filo dal colore oro che cerca di capirne l'origine. - Ma cosa è questa specie di filamento? Mah.. -
« Dopo ieri la parola stranezza è il nostro vocabolario... ma ti ascolto. » Lisa si sente in pace con sé stessa e molto rilassata mentre osserva il gioco di luce tra oro e blu impresso nel ciondolo.
« Vedi io mi sento in parte in colpa, felice, triste e condizionato.... tu? »
« io... vuoi la verità sono tesa, preoccupata, condizionata, in colpa... ma siamo ladri dobbiamo mentire al fine di proteggere chi amiamo no? »
« Io mi sento in colpa con te, con Rina, con ichigo, con Ran...»
« R-Ran, perché? » Domanda stavolta con curiosità.
« Perché non faccio altro che prenderla in giro e mi sento male... ma devo se no si sfalderebbe tutto...»Sta quasi per rivelarle tutto, ma si blocca e mette in tasca il braccialetto cercando di tornare lucido come prima.
Lisa intanto sospira. Lascia sul banco il ciondolo ormai illuminato dal colore oro azzurro che lievemente il primo prevale fino a coprire il secondo.
Si posiziona davanti al ragazzo e lo prende per mano per poi avvicinare i loro sguardi. « Baka, Ran non è sciocca, sarà ingenua come me, ma ti assicuro che non è stupida.
Lei non lo dice ma capisce le cose... non sai cosa ci diciamo, come non puoi sapere i nostri piani, perché io e Ran abbiamo dei segreti che tu mio caro mago non potrai sapere...» Tira fuori la lingua con un occhialino lasciando il ragazzo in disappunto, e lei aggiunge. « Chi la fa l'aspetti, tu mantieni segreti con Conan, ed io e Ran manteniamo il segreto con te e lui! Quindi smettila di sentirti in colpa va bene? »
Il mago rimane senza parole, non si sarebbe mai aspettato un piano a sfavore contro di lui. Tentenna a sapere quell' informazione, vuole chiederglielo ma quando emette una sillaba Lisa esclama sillabando come se fosse un gioco. « non – te- lo- di-co! Intesi, ed ora siamo pari! »
Il castano un po' arrossisce per l'imbarazzo pensando. - Quanto è furba, quanto mi fa stare sotto, mio Dio come fa, e non oso nemmeno provocarla, mi mangerebbe? O forse mi suderebbe come il suo solito? Ah, devo andarmene prima che le spiattello tutto.-
Scende dal banco in una scatto e va alla porta, ma prima di aprirla dice a Lisa guardandola da un lato. « Sai, ichigo mi ha chiesto del perché ti amo, e la risposta è semplice... nessuna ragazza sa farmi morire di curiosità come te... sei astuta, hai elaborato un contrattacco a mia insaputa senza farti scoprire, ma dimmi da quanto tempo hai questo piano in mente con Ran? »
La fanciulla mentre guarda la finestra mormora. « Ricordi il giorno in cui c'era il caso del chirurgo che veniva minacciato con l'invio di tanti giocattoli e soldi ad indirizzo anonimo? Ebbene, da quel giorno! »
Lui fa un sorriso e rammenta il giorno in cui Lisa ha iniziato ad avere i primi sospetti. « Dovevo immaginarlo... va bene, ora vado in classe ciao! » Lascia l'aula e intanto Lisa mormora. « Gomene amore mio ma non posso lasciare che prendi in giro la mia migliore amica che sta dopo Sara, non dopo il giorno in cui l'ho sentita parlare... oh amica mia...»

FlashBack.

« Ti do la mia teoria ma non ridere ok? » esclamò Ran mentre era appoggiata al muro della clinica privata.
« Dimmi. » asserì Lisa guardandola con curiosità.
« Sospetto che Conan sia Shinichi e che per mantenere questa identità segreta abbia chiesto a Kaito di travestirsi da lui. »
« Sì forse, ma a che motivo?! Se conosco Kaito lui lo farebbe solo se è una questione di molta importanza! »
« Sono confusa, che devo fare!? »
« Mmm... se solo ricordassi quel viaggio...» Borbotta tra sé con le dita sulla testa ed occhi chiusi.
« Viaggio? »
« C'è un motivo se a Gunma io e Kaito ci siamo fidanzati, ma non te ne parlo perché ricordo solo poco... comunque sono sicura che Kaito agisce così per il bene di qualcuno! »
« Ma perché?! »
« Non lo so! »

« Comunque non è normale che un bambino faccia cose simili come un detective adulto... e se Conan fosse il mio ragazzo? »
« Ran, io per ora sono preoccupata per Kaito e il rapporto con Conan, ma dato che loro tengono un segreto che ne dici se lo teniamo anche noi contro di loro? »
« Un segreto? »
« Esatto, mi conosci sono una ingannatrice allora perché non inganniamo Conan e il mio ragazzo? »
« Non credo di esserne capace...in cosa consiste? »
« Tu gli dici i tuoi sospetti e se vediamo che Kaito protegge Conan allora attueremo il mio piano cioè... osservare Conan e Kaito. »
« Intendi dire che dovrei osservarlo non capisco, io ci bado a lui. »
« Tratti Conan come il tuo migliore amico, ti confidi e gli dici tutto eccetto questo piano, poi quando vedrai cedimenti o lui che inizia a diventare triste capirai che ha un segreto... e in quel lasso di tempo attueremo la seconda parte del piano, tu conquista la tua fiducia e fai ciò che faresti con un bambino della sua età, ci stai? »
Ran era dubbiosa ma la voglia di scoprire tutto era troppa e così stringe la mano a Lisa. « Hai ragione, devo comprendere la verità. Molto bene, ora diro a Conan chi credo che sia e poi se smentira tutto farò finta di nulla e lo osserverò... »

Fine FlashBack.

« Pero' quando pare che fossiamo arrivati alla conclusione... mi hai detto che non è Shinichi... perché hai disdetto il mio piano?» Si domanda Lisa toccando il panno di vetro della finestra.

FlashBack

Erano tra i corridoi, sole ed isolate e Ran prima di lasciar tornare in classe Lisa mormorò.« Ricordi quel piano? Beh, credo non serva.. a pensarci è assurdo credere che Conan sia Shinichi non pensi? »
Lisa aveva troppi problemi per la mente e quel patto se lo era un po' scordato. « Forse hai ragione... quindi rinunciamo? » Chiese guardandola negli occhi.
Ran in sicurezza. « Sì!»
La castana si volta e la saluta. « Va bene, alla fine parliamo del tuo ragazzo, io devo sapere del mio ragazzo. Ora vado in classe, ciao! » Forse era stata troppo fredda ma non se la sentiva di affrontare un argomento così astratto con Ran che era molto scettica.

Fine FlashBack

« Pero' Kaito... pur di metterti in difficoltà, sono disposta a dire una mezza bugia... e sono contenta che tu non abbia capito la verità... » Sospira rasserenata poi prende il suo ciondolo e rimetterlo al collo per poi andare in classe come se nulla fosse accaduto.

Ran nel pomeriggio mentre torna a casa vede suo padre aprire un biglietto con la richiesta di presentarsi in una sontuosa villa.
Conan poco più tardi torna a casa con in mano il pallone da calcio dato che in giornata ha giocato con i suoi amici e chiede. « Nuovi indagini? » Domanda il bambino sperando che sia una lettera per rintracciare un' organizzazione o altro.
Goro con tono come sempre aspro verso il bambino. « Ma vai a giocare, che tu non fai altro che immetterti nei miei affari. » Gli dà un colpo in testa e il bimbo si mette la mano sui capelli pensando. - Nemmeno per idea, senza di me tu sei un disoccupato... -
fa un sospiro e guarda fuori dalla finestra pensando. - Quando avrò notizie sugli uomini in nero? Sono mesi che sono imprigionato in questo corpo... certe volte dimentico di essere un diciaottene...- Mette la mano in tasca per prendere il cellulare, ma non lo trova. - Ah già, me lo hanno rotto...- E con questo pensiero si ricorda di Kaito, poi esce per andare dal dottore Agasa.

Kaito nel frattempo raggiunge il suo gruppo musicale pero' non dice nulla sulla decisione di sua madre poiché ha ancora due giorni di tempo. Lo sa che se sua madre dice qualcosa quella è legge e che se lo trasgredisse se ne pentirebbe amaramente.
Durante le prove Kaito esegue i suoi trucchi con una tecnica non sua e così si prende dei complimenti, ma deve rispondere con falsi sorrisi e di ciò se ne accorge Haruka che non appena terminano lo intercetta nel corridoio, in una zona dove non passa nessuno.
« Perché non sorridi come fai sempre nei tuoi furti? »
Il ragazzo per non farsi scoprire, la porta dentro una stanza e la chiude.
La ragazza sisi trova con lui in una stanza chiusa a quattro mura, e lo sente risponde. « La magia non è mia, voglio dire non mi sento me stesso... è questo essere star? A me non piace affatto, voglio solo lo stipendio pero'... non mi piace, sembro un altro, e anche falso. La mia magia non è falsità, io non trasmetto nulla con una tecnica non mia, eppure i produttori vogliono ciò, ma perché?! Io non ci riesco... Questo mondo è una prigione di stress, e sono stanco! »
La fanciulla dagli occhi verdi simili al giallo gli prende una mano e la chiude con la sua per poi guardarlo con determinazione. « Ma tu stai portando tantissima gente a conoscerti, ora tutti ti reputano come Kid, non sei felice?! Al di là se sei lui o meno, hai l'onore di essere soprannominato il mago del secolo, perché non ti aggrada un titolo simile?
Per Kaito quel nome è molto ma ugualmente deve declinare e mentire. « Perché non è il mio modo di essere... Io non sono fatto per stare in questo mondo, io voglio essere un mago con le mie capacità senza infangare gli insegnamenti di papà, senza far infuriare mia madre perché chiunque abbia conosciuto mio padre può' sapere la differenza di tecnica; già di mio la imito, ma che me la si stravolga non l'accetto... quindi vorrei lasciare questo lavoro. »
Haruka abbassa il capo e sospira. « Perché ci abbandoni così? Insomma non ti piacciamo? »
« Eh? Non è questo... perché non lo capisci, io non voglio più stare qui, sto trascurando troppe cose e non posso, inoltre nemmeno mia madre vuole che io non rimanga in questo mondo, perciò il contratto è annullato. »
La castana si mette un po a piangere. « Non andartene, tu sei un pezzo importante per il gruppo! »
« Pezzo?! Ehi, sono una persona non il vostro jolly... Niente, amici non si può' essere... lo sapevo...
Prende la cartella dal suo camerino e se ne va pensando. - Va bene, tanto se mi fossi affezionato io avrei comunque dovuto lasciarli... pero' ci sto male, mi stanno simpatici, anche quel tonto di Syo...basta io vado dalla mia ragazza solo lei puo' farmi stare meglio-
Si mette a correre alla ricerca di Lisa finché non vede Ichigo ferma davanti ad un palazzo mentre delle lacrime le rigano il viso.
Il castano per maggior ragione si ferma e comincia a controllarla a distanza finchè non vede che lei salta sul muro con le braccia in alto per prendere il ciglio del muretto, pero' anche se ci riesce non è capace a salirci sopra, e questo lo fa scoppiare in una lieve che decide di avvicinarsi a lei domandando
« Che cosa vuoi fare? »
La ragazza sbianca di colpo e si gira. « K-Kaito!!? ehm... nulla...gin...ginnastica eh eh eh...»
Il ragazzo indica il muro. « ginnastica su una murata di una casa privata? »
« C-Certo, sai cercavo un posto alto...» s'inventa indietreggiando un po' con gli occhi sbarrati.
« ah... a me non sembra alto...»
« Ma se non ci riesco a salire!! »
« Mph... » Fa un salto e ci si arrampica come nulla. « Non ci vuole molto, visto? »
Ichigo con occhi ammirati. « Wow sei come un gattino! »
« Shh... » scende giù e domanda indicando il muro. « Stai cercando di entrare in quella villa? »
Ichigo abbassa lo sguardo e lo sorpassa. « fatti gli affari tuoi! »
Kaito sospira pensando. - inutile che mi preoccupo, non sa nemmeno arrampicarsi, posso andarmene in santa pace... tanto non è mia parente e non è sotto la mia custodia... -
Si mette le mani dietro la testa e se ne va ma vede una macchina con dentro tre passeggeri. « Ma quelli sono... » Li insegue e vede che si fermano all' interno della villa dove Ichigo ha tentato di entrare.

[episodio 80- intrighi di famiglia ]

Ran Goro e Conan scendono dalla macchina e vengono scortati fino dentro la grande villa composta da un giardino vasto e da un vialetto che conduce alla porta d'ingresso.
Goro più che villa la definisce una reggia, ma ancora non sa il motivo per il quale è stato chiamato.
Conan è un po' abituato a vedere posti simili grazie al suo ex-lavoro da detective e così deduce che Goro sia stato chiamato solo per scoprire se la moglie del cliente lo tradisce.
Ran si guarda attorno incantata perché per lei posti simili sono da portare alla memoria e guardarli nel dettaglio.

Kaito intanto scavalca la recinzione, ma Ichigo urla. « Kaito, fammi entrare! »
Il ragazzo domanda. « E perché dovrei, se scoprono che siamo dentro finiamo nei guai! Io so come non farmi beccare, ma tu sei talmente impiastra che due ladri come Seya e Kid ti prenderebbero in giro...»
La magenta insiste. « Qui ci ho vissuto la mia vita, mi conoscono, fidati di me! »
Kaito sospira per poi prendere degli ordigni e sforzare la serratura. « Entra imbranata... »
Ichigo stupita pensa. - Come fa ad aprire anche simili seratutre, e se fosse Kid? No, non puo' essere... gli assomiglia ma non è come lui, anche se certe volte mi sembra proprio quel ladro...ma Kaito ha detto che non lo è, e se mi avesse mentito? Ma che cosa penso! Se fosse Kid mi tratterebbe bene... già lui mi tratta come se fossi un oggetto... -Pensa ciò mentre tiene la testa un po' abbassata.
Kaito non ci bada che continua a fissare a distanza Conan, Ran e Goro, in più poco più a destra di loro, vede delle auto della polizia parcheggiate, e qui lui si chiede che sia accaduto.
« Senti qui c'è la polizia, non mi va di finire come un ladro, ma poi che ci sei venuta a fare qui?! »
Ichigo si riprende dalle sue riflessioni. Fa un passo indietro pensando. - Meglio non dirglielo, lui non mi aiuterebbe, lui mi detesta assieme alla diavoletta. -
Strizza gli occhi e lo supera in corsa lasciando il mago stupito ed infatti si volta per poi pensare. - Che faccia ciò che vuole, io me ne vado. - Appena arriva al muro e lo sale guarda la fanciulla dirigersi in casa di nascosto e poi scende...

Ichigo si nasconde dietro un cipresso e vede il bambino accompagnato dagli altri due entrare.
Nota che c'è il maggiordomo così non appena viene aperta la porta, lei a passo lieve cerca di non farsi vedere.
Conan si volta poiché sente dei passi, ma non vede nessuno così prosegue.
Mentre salgono le scale il bimbo si rende conto che c'è la polizia, mentre Goro e Ran ammirano la villa.
Ichigo entra e notando la polizia pensa. - adesso cosa faccio, anche se è casa mia, potrei avere mio padre contro... devo trovare un modo per passare da inosservata.. - Si toglie le codine e si scioglie i capelli sembrando un' altra, una più adulta e poi entra con la divisa da cameriera riuscendosi a spacciarsi per domestica – Eh eh, non sarò una ladra ma questi trucchi funzionano sempre, scommetto che anche Kid sarebbe ammirato. - Mentre sale le scale va fino al terzo piano e vede da dietro la porta Goro, Ran, Conan e un' altra donna che parlano con un uomo di mezza età.
Quest'uomo chiede al detective Goro di rintracciare il suo primo amore.
Si fanno vedere i due figli del padrone di casa e la segretaria che pero' non è vista di buon occhio da un membro della famiglia.
Poco più tardi giunge Ehiji Hatori che saluta Conan chiamandolo Shinichi. Questo lascia in Ran una stranezza e chiede. « Scusa credevi che Shinichi fosse qui? »
Conan corre da Ehiji e gli bisbiglia di non dire nulla e così Ehiji s'inventa che ha detto “Amici “ così il bimbo viene salvato.

Durante il tardo pomeriggio arriva una chiamata a cui il maggiordomo risponde.
L'interlocutore chiede se può' parlar con il padrone di casa, pero' il maggiordomo glielo nega in quanto sta dormendo, tuttavia poco più tardi dalla chiamata si sentono delle urla agghiaccianti.
Il maggiordomo spaventato chiede« Signor Mitsuaki?! »
Goro prende la cornetta. « Che cosa è successo, mi dica dove si trova!»
Il signor Mitsuaki con voce sofferente. « Sono nella stanza sotto di voi... Qualcuno ha spento la luce e mi ha aggredito alle spalle con un pugnale... » Si sentono altre urla da lui e ciò allarma tutti.
Goro va ala veranda e guarda il piano inferiore. « Signor Mitsuaki, va tutto bene mi risponda!»
Si vede dalle ombre della sera camminare nella terazza sotto di loro un uomo bendato, ed è questo a caratterizzarlo come Hideomi, il figlio del padrone di casa rimasto vittima di un incendio.
Goro,Ran, Conan, Ehiji, vanno alla porta del piano inferiore e tentano di aprire la porta, ma proprio in quel momento si sente un altro urlo ma stavolta di una ragazza.
Il maggiordomo corre a prendere le chiavi di riserva, le dà al detective e lui apre la porta vedendo Ichigo ferita al braccio che urla. « Aiuto!!, Mitsuaki è stato aggredito! E così anche io e Kaito mi ha...»
Nessuno la bada eccetto Ran che va da lei e domanda. « Kaito, intendi Kaito Kuroba? »
La ragazza scuote la testa. « N-No KaitoKid, quando la luce si è spenta ho sentito l'urlo di Mutsuaki e poi non vedevo nulla e a un certo punto ho sentito la mia schiena toccata da un corpo era pieno di sangue e... poi mi ha solo detto a voce di Kid. « Shh... Non dire quello che hai visto...» e poi mi ha datoun bacio sulla guancia e...e... insomma non so altro. »
Intanto Conan, Goro e gli altri scoprono il corpo privo di vita di Mitsuaki che sta appeso da una corda pendente da sopra la ringhiera della veranda.
La polizia arriva poco dopo e Ran per precauzione chiama Lisa per parlarli di cosa ha visto Ichigo. Quando arriva Lisa domanda a Ran con il fiatone. « Cosa ha il mio amore? »
Ran la prende e la porta lontano dalla polizia e el dice. « Ichigo è stata aggredita, non so il perché sia stata qui, ma a quanto pare lei sostiene che Kid l'abbia salvata esponendosi per proteggerla... Da quello che ho capito Kid è stato ferito alla schiena ed ha lasciato macchie di sangue ovunque, la scentifica sta cercando di risalire all' identità di quel sangue e se scoprissero che Kaito è Kid? »
Lisa a quella alternativa inizia a ingannare la sua testolina. « Prima di tutto Ichigo potrebbe essere vista come una fan di Kid che ha immaginato di aver visto Kid salvarla e forse era solo kaito; in fondo era buio pesto quindi è probabile che abbia sentito la voce di kaito che per non farsi riconoscere avrà camuffato la voce nel ladro; lo so, lui fa sempre così di notte è una tecnica sua...
Inoltre se Kaito è ferito e ha perso molto sangue lo scoprirò subito... tu pero' Ran è meglio che rimani con Conan, non sia mai che lo vedi un po' troppo adulto. » Spiega senza sorrisi perché lei è preoccupata che Kaito stia male o che scoprano la sua identità da ladro.
Ran invece rimane confusa dalle parole di Lisa. « In che senso ? Non capisco... perché devo guardare gli atteggiamenti di Conan? »
Lisa si guarda attorno e gli bisbiglia. « Ran apri gli occhi e svegliati una buona volta, quanto tempo credi che la storia che Shinichi è lontano reggerà nella tua mente?!
Quel bambino è la copia identica di Shinichi e di Kaito, ma gli occhi sono di Shinichi! Sono gli occhiali che t'ingannano ma se tu li togliessi vedresti il tuo amico d'infanzia! È assurdo per te, ma io credo che Conan sia Shinichi! »
Ran un po' ha i dubbi ma crede molto alle parole sentite al telefono. « No, non è così, ho visto Conan e Shinichi insieme e così anche Shinichi e Kaito! La tua teoria è sbagliata! »
« Dimentichi che Kaito ha amici maghi, parliamo di jii e e forse sua madre! Non so bene come ma è da ieri che ho queste idee... insomma se non mi credi va bene, ma ti consiglio di osservare Conan! »
La ragazza sospira pensando. - Non è Shinichi, non è possibile, è assurdo, e poi ho troppe prove che dimostrano che Conan non è Shinichi... Lisa non ti credo... -
« Mi dispiace, ma credo al mio ragazzo, se lui dice che Conan è suo cugino ci crederò! »
« Ok, io adesso cerco Kaito... ci sentiamo. » Detto ciò si mette a correre per la villa per poi chiamarlo al cellulare pensando. - Spero vivamente che stia bene... -
Kaito riceve una chiamata e risponde. « S-Sì? »
la ragazza si ferma. « Amore, dove sei?! »
« Vieni in bagno la stanza chiusa a chiave, ho dovuto addormentare le guardie... ehm Lisa hai un ricambio e porta anche fasce ok? »
« Oh dio sei ferito? »
« Ehm... sì, ma pare non sia grave... per favore vieni qui...»
La ragazza i mette a correre per il bagno e trova tracce di sangue poi apre i lucchetti e vede Kaito.
Si tappa la bocca per l'orrore visto: ha i vestiti sporchi di sangue e no accenna a terminare, il viso è anch'esso sporco di sangue ma non ferito mentre le mani lo sono.
« K-KaitoKid!? Ma allora tu ti sei davvero...»
Il ragazzo la spinge dentro con una mano e spiega. « Dovevo... ma Ichigo non mi ha visto, a dire il vero nessuno mi ha visto nemmeno il colpevole...»
La ragazza con le lacrime agli occhi chiede. « Come fai a non svenire o altro? »
« Non chiedermelo, so solo che ho visto Ichigo litigare con mitsuaki che si stava mettendo delle bende sulla testa. All' inizio non capivo ma li sentivo discutere sul perché si spacciasse per Ideomi che a quanto pare è suo fratellastro; la storia è stata scandalosa per Ichigo e così Mitsuaki ha spinto la ragazza a terra, ha spento le luci e ho visto chiaramente che aveva fatto una chiamata dicendo di essere aggredito poi è andato alla veranda con un pugnale in bocca e si è fatto vedere bendato; presumo volesse far ricadere le colpe su Hideomi.
Ichigo si riprese ma era buio, non ci vedeva bene mentre Mitsuaki sì, ed è stato poco tempo che ho capito le sue intenzioni così mi sono messa a capofitto per proteggere ichigo, però sono rimasto ferito... intanto avevo spinto ichigo a terra e lei ha urlato, poi Mitsuaki è andato al piano di sopra ed io ero preso a cercare di calmare Ichigo che tremava, ma poi ho visto Mitsuiaki cadere, ed era privo di vita, non mi sono esposto a vedere perché il colpevole era al piano di sopra.
Sono tornato da Ichigo e mi ha chi ero e dato che non mi ha visto in Kaito le ho fatto credere che fossi Kid. Ho pensato che se io le avessi detto che ero Kuroba si sarebbe ancora di più innamorata di me e stavolta seriamente, quindi ho messo così la storia... e lei mi ha creduto.
Ero comunque sporco di sangue, e non potevo fare altro che indossare i vestiti da Kid per non lasciare troppe macchie, ma ci sono... e ho dovuto metterci una polvere speciale per alterare le molecole del sangue...
Sono andanto in bagno, ho addormentato le guardie e poi mi sono chiuso qui sperando che questo sangue smettesse di sgorgare. »
Lisa continua a piangere per poi dargli un bacio a labbra che lui corrisponde sentendosi meglio.
La ragazza inizia a spoglierlo per togliergli via le macchie e fortunatamente si accorge che l'emoragia è sparita. « Baka... sciaguratoa... vuoi farmi morire di paura?! »
« è andata bene dai...»
« Stupido... come puoi rischiare così tanto!! Non sappiamo come funziona questo dono, e se morivi seriamente, mi suicidavo, accidenti! »
« Ma io volevo salvare Ichigo non ci ho pensato a nulla...»
Lisa gli dà uno schiaffo in lacrime. « Sei uno sconsiderato, vuoi pensare prima di agire e fare l'eroe!? Non sei un bambino, non siamo dotati di poteri magici siamo umani, e anche se siamo verso la irrealtà, questo fatto non deve toccarci e soprattuto farci andare contro alla morte certa, lo vuoi capire che più ci esponiamo al pericolo più siamo sospetti!? La tua bravata adesso è pubblica, Kid forse ha salvato Ichigo, e quanto tempo speri che impieghi la gente a capire che tu sia lui eh? Non ci hai pensato... piuttosto che buttarti così essendo sicuro di non morire, potevi usare un qualcosa per fermarlo, ma tu no! Esibizionista come sei devi farti uccidere per testare le cose... stupido! »
Kaito rimane senza parole e non sa come ribattere così sta zitto e si mette dei vestiti puliti dando a Lisa i suoi imbrattati di sangue.« Hai ragione... prometto che non lo farò più... scusami. »
« Adesso torniamo a casa va bene? »
« mmm sì... »
I due escono senza farsi vedere e si travestono da poliziotti per poi andarsene.
Dopo pochi giorni il caso vien risolto da Conan e Ehiji che usarono Goro come narratore dei fatti.
Nel pomeriggio Ehiji e Conan si mettono a parlare e Ran sente il detective di Osaka chiamare Conan Shinichi, e anche se si lascia prendere in giro dalle parole di Ehiji per rimediare al errore di nome, la fanciulla inizia a sospettare che Lisa possa avere ragione e così nella sera le dà un colpo di telefono.
« Lisa... Sono Ran...»
« Ah, Ran, dimmi, cosa c'è? »
« Sei ancora propensa per scoprire se Conan è Shinichi? Vedi pare che Ehiji chiami Conan Shinichi e... ed è strano sospetto, sto credendo che tu abbia ragione. »
« Ehiji? Non so chi sia, ma va bene! Incontriamoci alle 20.00 a casa mia e studiamo un piano! Vedrai con la mia mente troveremo la verità! »


Contemporaneamente a loro Kaito chiama Conan sul cellulare preso in prestito da Agasa.
« Pronto, chi parla? »
Kaito dalla sua camera risponde. « Sono Kaito, senti dobbiamo parlare, puoi uscire ora? »
Il bimbo apre la porta della stanza, scende le scale e scorge Ran dire. « Hai ragione, adesso arrivo da te e vediamo come fare. Ci sentiamo. »
Conan bisbiglia. « Sì, adesso Ran esce quindi posso uscire...»
Da dietro di lui si sente la domanda. « Piccolo, che ci fai sveglio alle 21.00, è tardi devi andare a scuola domani. Su saluta la tua Ayumi e fila a letto.» Esclama per poi trascinarlo in stanza pensando. - Conan, se tu sei il mio ragazzo giuro che impazzisco... pero'...mi viene da piangere, perché me l'ha tenuto nascosto? Ah, devo prima avere prove... -
Conan con il telefono in mano. « A-Ayumi mi sa che non posso, devo dormire... sai lascio la finestra aperta ok? »
Kaito comprendendo un po' il piano risponde ma subito sente la voce di Ran dire. « Ayumi, senti Conan non sta molto bene, per cui lascialo dormire... »
Il ragazzo chiude gli occhi per poi fare la voce della piccola. « Va bene, e che mi manca così tanto...»
Ran pensando che Conan sia Shinichi urla. « Non tazardare a toccarlo è mio!! »
Conan alza le spalle arrossendo di botto pensando. - Oi, ma che intende con suo? Si cioè lo sono ma... che è questa improvvisa gelosia se prima tifava per me e Ayumi? -
Kaito chiude la chiamata pensando. - Cavolo Lisa smettila di svegliarla... Devo dirlo a Conan... -

Lisa nel frattempo si mette a disegnare e poi dopo dieci minuti sente il campanello suonare.
La madre della fanciulla va ad aprire, saluta Ran che poi ella le domanda se c'è Lisa.
La castana si fa vedere vestita con un pigiamino azzurro. La porta in camera e si siede sul letto.
« Su parla, credevo che non volessi più investigare su Conan...»
« Le cose cambiano se i segreti li dice a tutti eccetto a me... vedi sospetto che Ehiji, un detective come Shinichi, sappia che Conan sia Shinichi, non fa che arrivare e dire quando vede Conan “ Ciao Shinichi” oppure “ Shinichi tu lo sapevi? “ Pare che lo chiami solo così, e ogni volta che chiedo lui trova nomi simili come “ Amici, o cimice” eppure mi sento presa in giro... »
Lisa sbuffa. « Ricapitoliamo, Conan ha un amico ladro che è Kid, e un detective... sbaglio o si sta circondando di conoscenze argute? »
« Ma cosa significa? »
« Beh, per logica se io tornassi piccina farei di tutto per scoprire chi mi ha rimpicciolito e come tornare normale... infatti vorrei tornare normale... ah, nulla... dicevo... e se Conan si stesse facendo una squadra per proteggersi? »
« Per cosa? Non ti capisco...»
« Per mantenere il segreto con te! Kaito mi mente quando parliamo di Conan, e trova delle scuse credibili, io so che se Conan fosse solo lo sgammerei all' istante, ma Kaito sta diventando di testa troppo pericoloso in quanto scopre le mie intenzioni e mi anticipa. Non ti dico cosa volevo fare a Conan in questi giorni, ma lui mi ha fermato! »

Intanto a casa di Goro, Kaito entra dalla finestra dove Conan illuminato dalla luce lunare asserisce. « mezzora per venire qui? »
« ma zitto... dovevo badare a quella scema di ichigo... bene ascolta credo che Lisa sia contro il tuo segreto? »
« Come? Glielo hai detto? »
« No, ma lei è Seya non è una come Ran... inoltre sa troppe cose, anzi è da quel giorno in cui ho scoperto tutto che Lisa sta diventando pericolosa di testa. »
« che intendi dire? »
« Lascia stare, non ci crederesti, ti basta sapere solo che siamo empatici.»
« Ma cosa dici, è impossibile, al massimo avete stesse idee, ma sai cosa è l'empatia almeno? »
« Fin troppo... senti sospetto che Lisa stia facendo insospettire Ran su di te...»
« Ma non credo, Ran crede che sia a svolgere un caso complesso, e poi perché dovrebbe credere a Lisa? »
« Beh, Lisa è come me se vuole sa convincere chi vuole, solo che lei al contrario di me lascia la scelta io no, se non c'è ciò che voglio faccio tutto pur di portare dalla mia parte qualcuno.
E comunque è un sospetto che ho da giorni che Lisa stia complottando contro me e te sul tuo segreto... »
« Ma Ran è dolce e ingenua, ok è intelligente, ma lei non ci crederebbe mai senza prove! »
« Infatti Ran, ma Lisa no... lei ti ha già squadrato e se non l'hai capito ti controlla spesso quando è con Ran, non hai notato come ti parla? »
« Beh, in effetti ogni volta mi lascia solo con Ran, certe volte dice che sono uguale a te di viso e... ma forse sono coincidenze... non c'è prova che sia reale quel sospetto. »
« Senti se vuoi farti scoprire, fai pure...»
« No, devo proteggere Ran, sai che accade se lo scoprisse e così per Lisa. »
« Già lei... per me puo' anche saperlo dopo ieri non posso che lasciarglielo... comunque solo io e Agasa sappiamo il tuo segreto, potremmo far in modo di proteggerti che ne pensi? »
« In verità c'è un altro che lo sa...»
« Non sarà Sonoko spero?!»
« ma figurati se quella lo può' capire, no è Ehiji...»
« E-Ehiji!?? No, come ti sei fatto beccare?! Quando, perché? Ma sei scemo, quello ti fa scoprire! »
« Me ne sono accorto, non fa che chiamarmi Shinichi quando siamo soli e magicamente arriva Ran e domanda... Eh? Aspetta e se ha sospetti perché Ehiji mi chiama con il mio vero nome? »
Kaito gli da un pugno in testa. « Stupido, scemo, non posso lasciarti solo nemmeno un attimo che ti fai scoprire! Adesso come credi di rimediare?! Lisa ha sospetti, ma se Ran v a dirle che Ehiji ti chiama Shinichi, t'sicuro che potrebbero coinvolgerlo per farlo parlare...»
« Ran mica ammazza e così Lisa. »
« Ran cosa?! Quella a me solo per essermi spacciato da te mi ha quasi staccato le braccia, Lisa invece è...tremenda...»
« Ok, ora mi preoccupi, dobbiamo ingannarle hai idee? »
« Nessuna...devi solo comportarti da bambino, non fare nulla nei casi che ti ritrovi, lascia fare a Goro o al massimo non farti scoprire, chiaro?! »
« Sì... ma credi che Ran potrebbe ingannarmi se seguita da Lisa?»
« Eh sì... so che vedi Ran come la persona più buona di tutte, bella ed altro, ma anche le donne sanno essere ingannatrici... prima regola, in guerra mai credere ad una donna, essere sempre diffidenti, me l'ha insegnato mia madre... »
« guerra?? E chi è tua madre? »
« Una ladra francese... ti basta sapere questo. »

Lisa in casa sua dopo aver dato una tazza di the a Ran. « Allora adesso noi faremo finta di nulla, tratteremo il bimbo come se fosse tale e tu alla prima occasione esegui il nostro piano, intesi?! »
« Non so sembra difficile, io ho foto sue ma se le vedesse? »
« A questo proposito basta che inviti Conan e i suoi amici al lunapark...»
« sì, guarderei indisturbata... ma è così dolce perché dovrei fare una cosa simile? »
« D-Dolce quello!? Alla crociera quel bimbo mi ha mangiata!! Senti Ran lo so che vedi Conan come un bambino indifeso, tenerello da strapazzare e dormici assieme, ma non puoi farti ingannare così! Sei una donna, sei forte, hai il karate come arma ma la furbizia l'hai ma non la usi, vuoi svegliarti?! Siamo in guerra non ci si fida degli uomini anche se è il tuo amato non puoi fidarti... è la prima regola! Me l'ha insegnato la mia mamma!»
« Guerra? »


Kaito esclama. « Sì, Lisa sta cercando di scoprire il tuo segreto, e dato che con me non puo' usa Ran per saperlo, è furbetta lei. »
Conan rimane senza parole e pensa che sarebbe una cosa logica.
Lisa con Ran esclama. « Si Conan se è il tuo ragazzo ti sta nascondendo la verità, e a quanto pare Kaito e Ehiji sanno ciò, perché tu no?! È ovvio che Kaito protegga Conan e così questo altro detective, e tu Ran sei troppo ingenua e loro se ne approfittano, ma adesso con me vedi come li sgamiamo, sopratutto Kaito dato che lui è un furbo... sono sicura che ha già detto a Conan dei miei sospetti. »
Ran sempre più confusa e molto insicura. « Diffidi di chi ami, ma perché non capisco... perché mai Shinichi dovrebbe mentirmi? »
« Io non diffido di Kaito, ma di Conan che si fa proteggere da Kaito, vedi la differenza! Insomma, cerco solo di aprirti gli occhi, ma se vuoi farti prendere in giro da un falso Shinichi e da un pseudobambino che ha le capacità di un detective, fai pure! »
« V-va bene, attuerò il tuo piano! »

Conan indeciso borbotta. « Perchè parli di Lisa come se non ti fidassi di lei? »
« Mi fido di Lisa ma non mi fido di quello che fa Lisa alla tua Ran, è ben diverso...»
« Ma Ran non è influenzabile...»
« No?! Ma se per cinque mesi gli racconti la storiellina che lavori fuori città e in più quando parlo con lei , ella crede che sia Shinichi... è ingenua ma è anche lei furba se s'insospettisce fa di tutto per sapere la verità, e scommetto che Lisa se né accorta..»
« Non lo nego, infatti è così... per questo mi piace...»
« Quindi farai come ti ho detto io o farai di testa tua? »
«Kaito... sono assai grande per decidere da solo le cose... non credo che Ran sia così influenzabile senza prove, Quindi... non preoccuparti ok? »
« Ma sei contro Seya che a malapena io reggo! Non sei un liceale, non puoi muoverti liberamente come prima insomma... davvero non vuoi il mio aiuto, senza offesa ma Seya anzi Lisa è imprevedibile solo io posso capire le sue intenzioni quando agisce. Se non c'ero quel giorno dopo il furto, lei avrebbe rubato le tue impronte digitali, a sarebbe andata a vedere se corrispondevano con quelle di Shinichi. Non puoi sottovalutarla! Non è come le altre! »
« Se Ran lo scopre e non avrò modo per salvarmi allora... glielo dirò, io non reisto più a mentirle, vederla piangere per me e sorriderle mentre vorrei darle tutt'altro che un sorriso... »
« e va bene, ah sì tieni.. » kaito gli lancia due telefonini. « sai ho avuto un anticipo e dato dopo che Lisa mi ha detto che ha un piano con Ran, ho pensato che ti servissero altri cellulari ed ecco... uno è per Shinichi l'altro su Conan.
Ho già inserito i numeri e là carta è a tuo nome,» Gli dà la carta d'identità.
Il bimbo urla. « Quando diavolo l'hai presa!? »
«Da quando ho visto casa tua e ti ho preso la carta d'identità, ci ho fatto una copia originale e ora la uso in caso d'emergenza... se mi spaccio in qualcuno gli rubo la carta d'identità, e poi a te non serve Conan Edogawa. »

Nei giorni a seguire Conan e Ran si guardano un po' in modo strano e questo fa domandare a chi li vede se abbiano litigato. Un po' tutti e due sono presi dalle parole sentite dai loro amici e non sanno bene come comportarsi.
Ran fissa Conan cercando in quel viso tratti che lo smentiscano in Shinichi perché non ci vuole proprio credere che Lisa possa avere ragione.
Conan invece non fa che tentare di non guardare Ran per non tradirsi e così si comporta come un bambino facendo i capricci facendo pure finta di piangere e lamentarsi. Quando vede Ayumi le sta appiccicato e a Ran dà sia fastidio che sollievo: da una parte è gelosa ma dall' altra è serena che Conan abbia una amica del cuore.
Tra tutti questi problemi, li supera in una corsa pensando. - Conan, sono felice ma se tu sei Shinichi non puoi davvero amare Ayumi... che stupida sono... ho gelosia per una bambina, ma quanto sono patetica. - Nel pianto si mette a percorrere un ponte, e mentre si asciuga gli occhi sbatte contro qualcuno. « Mi scusi...»
Vede che è Kaito che lui notandola in lacrime chiede. « Ran, ma perché sei in lacrime? »
La ragazza risponde. « Kaito... non mi prenderesti mai in giro vero? »
« C-Come?! »
« Tu e Conan... non potete vero?! Dimmi che è fantasia, dimmi che Shinichi è fuori città...io... non ci capisco più nulla...» e urla « Voglio la verità!! »
Kaito abbassa lo sguardo per poi avvicinarsi a Ran e dirle. « Ehi, calmati, ascolta andiamo a bere qualcosa, offro io ok? »
La ragazza scuote la testa pensando. - Diffida dagli uomini. - « No, conoscendoti mi metteresti un sonnifero...»
«S-Sonnifero? Chi diavolo ti ha messo in testa questa cavolata, sarò anche un ladro ma non ho mai usato sonniferi in capsula o sostanza alle mie amiche , eccetto con Aoko ma era su una collana...»
« Non è vero... Lisa ha detto di non fidarmi! »
« Lisa?! » si avvicina al suo volto e domanda. « Cosa altro ti ha detto? »
non te lo dico, tu mi prendi solo in giro. »
« non è così...»
« Perchè non mi dici la verità?! »
« di che parli? »
« Di te e Conan!! »
« oh... non so di che parli! »
Ran lo prende per il colleto. « Parla, cosa mi nascondi!?? »
Il ragazzo si allontana. « Non nascondo nulla! »
« Sei un bugiardo...» Stando seduta piange con le lacrime che toccano l'asfalto. Il suo animo è confuso, distrutto, non sa più a chi credere.
« Ran... mi dispiace! »
« Vattene...»
« Dai calmati...» si avvicina un po' con difficoltà non sapendo bene cosa fare.
Lei urla facendosi sentire da tutti. « Sparisci, non farti vedere, non voglio più saperne di te! Mi prendi in giro, non mi vuoi bene, come puoi essere così senza cuore, e meno male che odi chi piange! Kaitokid ti detesto!» E continua a piangere senza importarsi di ciò che ha rivelato.
La gente si ammucchia a vederli e tutti osservano Kaito chiedendosi se sia Kid, e il ragazzo in difficoltà dice. « Non, badatela ha appena avuto un...incubo, si è appena svegliata...»
Ran urla. « Kaito Kuroba è Kid!! »
Il ragazzo sbarra gli occhi per poi indietreggiare e pensare. -
Questa non dovevi farmela Ran Mori...-
Guarda il pubblico e li distrae con un trucco magico luminoso. Prende Ran e la trascina portandola in un luogo isolato. « Come ti permetti a rivelare così il mio segreto! »
« Non m'importa, tu non mi dici la verità e così dico a tutti chi sei realmente...»
« Ma sei impazzita! Lo vuoi capire che se scoprono di me, Lisa finisce nei guai, tu finisci nei guai, Conan , mia madre, ichigo, i dipendenti al bar! Quella è gente che non si fa scrupoli... Come puoi essere così egoista e mettere nei guai tutti? »
« Dimmi chi è Conan!! »
« Un bambino a cui voglio bene, la smetti di insospettirti non hai prove! »
Ran in lacrime lo spinge via e corre a casa sua pensando. -
Bugiardo... bugiardo!! -
Kaito prende il cellulare a chiama Conan. « Conan Ran è impazzita del tutto... cerca una soluzione! »
Conan non sa che inventarsi. « Ok, vedrò cosa inventarmi...»


Nei giorni a seguire ci sono molti casi a cui Conan deve ricorrere a tutta la sua furbizia e ingegno per non farsi vedere da Ran e usare Goro come marionetta.
In alcuni casi pero' c'è anche Lisa che non smette di adocchiare il bambino ma fortunatamente c'è Kaito vicino a lei e lui la distrae molto spesso, pero' ciò fa insospettire di più Lisa che ormai è convinta che quei de siano una squadra non solo per mantenere il segreto di Conan ma anche per risolvere i casi.
Ran rimane ancora in serio dubbio che Conan sia Shinichi e non riesce a vedere disuguaglianze con il suo amato.
Nel pomeriggio di un giorno a seguire, Conan dorme e lei guarda il bimbo pensando. - Conan... perdonami di questo gesto... -
Si abbassa al suo livello e gli sfila gli occhiali. Prende una foto di lei e Ran da bambini dormire, li confronta e mormora. - Ti ho trovato... -Fa uno sguardo calmo per poi con una scusa mandare via Goro e nel frattempo si avvicina al bambino per dargli un bacio a labbra.
« Anche le tue labbra sono identiche... mio piccolo detective... » Lo osserva e inizia a prendere una decisione.


_________________________________________

Kaito: Ma stiamo scherzando!!!? Ma stai tentando di amazzarmi nella tua fan fiction?! * Domanda all' autrice furioso*
Autrice: N-No... io? ma che... * se ne va fischiettando come se nulla fosse*
Lisa: almeno ora io non sono stata presa di mira... pero' non mi toccare Kaito, perchè non miri ad altri, ci odi così tanto?!
Rina: Ehi, almeno tu hai quello, io devo accontentarmi di uno come Akira.
Sana: ed io non capisco perchè da un anime felice a cui provengo devo avere i complessi mentali!!!?* tira il martello in testa a lla scritrice*
Akito: A me non dispiace che viva la mia vita, ma potresti renderla più solare no?
Autrice: volete un po' di torta?* da a tutti dei dolci per calmarli*
Lisa: whaaa cioccolata!!! grazie che buoni!
Kaito: ed ecco come Lisa viene resa buona
Autrice: Se non mangi ti do un piatto di pesce.
kaito:*rabbrividisce all' idea* Wow, che buoni questi pasticcini... eh eh...
Ran: non ho fame...
Autrice: ma io ci ho messo tantissimo... e tu me li rifiuti * si mette a fare l'offesa*
Ran: dicevo, buon appettito... * prende un biscotto e lo mangia di malavoglia*
Conan: Non ho fame.
Autrice: ah allora dico a Ran il segreto?
Conan: wow, ho una fame da lupi!!* inizia a mangiare ad occhi chiusi*
Sonoko: beh, come posso rifiutare eh eh...
autrice: prego, prego... * pensa. - meglio che scappo prima che si ricordino come gli ho fatti stare- Entra in macchina e urla
Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tutti: Oh no, ci ha fregato!! Alla prossima ti uccidiamo autrice pazza incompresa!
autrice: si vi amo anche io!
tutti: Noi no! pero' amiamo chi ci legge!




   
 
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