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Autore: weareasecretcantbeexposed    22/03/2015    4 recensioni
Louis si sta disintossicando dopo che era entrato nel tunnel della droga.Lo fa più per suo nipote Ash che per sé stesso,in realtà.
Harry lavora in un negozio per animali chiamato "Da Harry" e si vede nel suo futuro come un veterinario.
Louis deve regalare un cane a suo nipote per il compleanno e decide di andare nel negozio del quartiere.
Eighteen!Louis Twenty!Harry
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non posso piacerti

La mattina dopo Louis si svegliò con lo squillo del cellulare e si appuntò mentalmente che avrebbe dovuto mettere il silenzioso almeno di notte
"Pronto?"chiese,premendo il pulsante verde,la voce roca mattutina
"Lou?"Louis riconobbe la voce di Harry e sorrise un po.In realtà quel ragazzo lo rendeva felice,ma non una felicità  molto espansiva,ma una felicità che percepiva solo nel suo cuore.
"Hey Harry,non riesci a starmi lontano eh?"ridacchio il liscio,ma poté chiaramente prevedere che in quel momento le guance lattee di Harry fossero diventate leggermente rosate
"No ma c-che..."
"Hey Harry scherzavo!"
"Lo so mh,comunque ti ho chiamato perché oggi volevo andare al parco e se vuoi puoi venire con me"
"Si certo;"e li Louis può sentire chiaramente che Harry abbia fatto un urletto di gioia
"Cosi faccio venire anche Taylor e vi conoscete"
Harry trattenne un sospiro
"Si infatti.Ti vengo a prendere alle 16 all'Università?"
"Va bene,a dopo Harold"
Harry sorrise a quel nome
"A dopo Louis".
La chiamata terminò e Louis si ributto nel letto e,sotto le coperte si  riaddormentò
"Louis svegliaaaaa"
La voce acuta di Ash fece borbottare il liscio che, sotto le coperte, stava dormendo
"Ash é presto...torna a dormire..."mugugno, la testa sotto il cuscino
"Ma zio, sono le nove! "si lamento Ash, dondolandosi sui piedi.Louis improvvisamente alzo il piumone e senza dare spiegazioni si spoglio per poi rivestirsi con una tuta e prendere la cartella per l'università.
"Ash, ti voglio bene, ricordatelo"urlò Louis, uscendo dalla stanza e precipitandosi fuori dalla casa, non danno neanche tempo al bambino di rispondere.Lo stesso bambino che, proprio quel momento, sentì un cellulare squillare, e riconobbe la suoneria di Louis che-vergognosamente-era Dark Horse di Katy Perry.Solo che a Louis piaceva tanto quella canzone, e anche se il cellulare suonava in mezzo alla strada e lui arrossiva, l'aveva tenuta per molto tempo.
Ash trovo l'iphone dello zio poggiato sul comodino e senza tante cerimonie scavalcò il letto per raggiungerlo e rispose alla chiamata.
"Pronto! Zio al momento non c'é mi dispiace"disse vivacemente il bambino
"Ehm Ash? sei tu?"
Ash riconobbe la voce di Harry e un piccolo sorriso gli si formò sul volto
"Si sono io Harry! Zio é andato in universita e si é dimenticato il cellulare qua..."aggiunse, in un tono non più così allegro
"Uh capisco, allora niente, buona giornata Ash!"
"Anche a te Harry!"
Poi il bambino si fermò un attimo e urlò nel microfono
"No aspetta!"
"Si, dimmi piccolo"
Ash era un bambino curioso-era da ammettere-insomma, non stava quasi mai zitto e faceva sempre un sacco di domande, la cui ragione era spesso intelligente.Cosi non si vergogno quando chiese
"Ma tu e zio state insieme?"
Harry quasi sputò il the freddo che stava bevendo nel mentre
"N-no, io credo che siamo-beh ecco-amici.Ma perchè me lo chiedi?"
"Perchè zio Louis stammattina diceva il tuo nome nel sonno e piangeva ed io volevo sapere se tu potessi fare qualcosa...ma a quanto pare mi sbagliavo"
"Oh, io comunque glielo chiedo se vuoi.Ora devo proprio andare, a presto Ash!"
"Ciao Harry"
Ash chiuse la chiamata e mentre si sdraiava sul letto sfatto dello zio si domandò se la sua domanda fosse stata inopportuna.
Louis non credeva proprio in Dio come in un essere superiore che ti comanda ma semplicemente come qualcuno o qualcosa che decide per gli altri.Cosi Louis ha deciso dopo varie riflessioni su quel Qualcuno Che Comanda Il Destino, che le sfige arrivano o tutte insieme, o non arrivano.Perciò quando entrò nella facoltà e si ritrovò davanti a se i capelli biondi platinati di Taylor Swift, pensò veramente che quella sarebbe stata la Giornata No della settimana.
"Allora Louis che mi dici?"
"Ti dico che prevedo che oggi sarà una giornata di merda, ma comunque, oggi io te e il tuo caro e beneamato Harry usciremo e andremo al parco perciò fatti trovare pronta davanti all'università alle quattro"
"Okay.Cerca di essere invisibile dalle quattro in poi allora"
Louis annui.In realtá, pensò, lui é sempre stato invisibile per tutti, se non per le sue sorelle e per...Harry? Per Harry lui era veramente invisibile o no?
Forse no, forse era convinto che fosse Qualcosa per lui, o forse era semplicemente una delle tante persone conosciute che popolano l'intero arco della sua vita.In realta non lo sa, e non vuole saperlo.
Molte volte l'ignoranza é un bene.

 

Alle quattro in punto, Louis scese dalle scale all'esterno dell'università e si catapulto letteralmente da Harry che intanto stava amabilmente chiaccherando con una vecchietta.
"Hey Harold"
Harry si girò e-non sa come pensare-Louis é splendido anche con la tuta e Harry ha deciso che la sua professione potrebbe benissimo essere Fissare Louis Per L'Eternità.
"Ciao Louis"
rouis non fa neanche in tempo a rispondergli perchè un urletto lo sorprende,proveniva dalla bocca rosettata di una tale di nome Taylor, che in quel momento stava raggiungendo i due con una camminata sculettante e Louis stava quasi per vomitare il poco caffe che aveva ingerito poco prima.
"Ciao Harrehh"Taylor lascio un bacio sulla guancia di Harry ignorando bellamente Louis che intanto si limitava a fissare misteriosamente le labbra di Harry, che nel mentre stava cercando di liberarsi da Taylor.
Louis sbuffo, palesemente seccato dalla presenza della ragazza, che intanto gli serviva solo per parargli il culo, in modo che Harry non sapesse la realtá sul suo non tanto roseo passato.Perchè insomma Louis voleva essere amico di Harry, ma chi sarebbe amico di un ex drogato/alcoolizzato? Nessuno.


Dopo 5 minuti,che Louis aveva passato con la testa schiacciata al finestrino,Harry entrò in macchina seguito da Taylor che si accomodò nei sedili posteriori.
"Harry,tesoro,non andare troppo veloce"ordinò Taylor,calcando sul tesoro.
Louis si ritrovò a mordicchiarsi le labbra e a torturarsi le mani,sennò sarebbe esploso perché, come poteva dire,Harry non era il tesoro di Taylor,Harry era il suo tesoro.
Louis è particolarmente geloso di Harry.Ecco perché non sopportava la presenza di Taylor e il liscio avrebbe tanto voluto farla cadere accidentalmente fuori dal finestrino anche sapendo che è praticamente impossibile.
Harry annuì. Sentì un leggero sbuffo provenire dalla bocca di Louis ed il riccio si ritrovò a fissarlo con la coda dell'occhio per tutto il viaggio.
"Louis tutto bene?"
 Gli chiese ,fissando l'asfalto davanti a sé
"Io sì, penso di sì"e Harry può vedere chiaramente che Louis è arrossito e nel mentre si morde le labbra.Che Louis si vergognasse di lui?


"Siamo arrivati!"esclamò Harry,circa un quarto d'ora dopo.
Taylor scese dalla macchina e cominciò a lamentarsi perché le si era rotta un unghia mentre Louis andò a una fontanella per bere.
"Lou,ho una bottiglietta vuota,se vuoi riempirla..."Harry si chinò accanto al ragazzo che gli sorrise e lo ringraziò per poi apprestarsi a riempire la bottiglia.Dietro di sé sentiva le proteste della ragazza che gli diceva di muoversi e il passo strascicato di Harry che calciava i sassolini del selciato.
"Ho fatto!"urlo Louis,per poi raggiungere i due.Harry allora annuì e gli si mise accanto,cominciando a passeggiare.Ma dopo neanche cinque minuti,Taylor si prese a braccetto il ventenne,lasciando Louis da solo,più dietro.


Harry se ne esce con una scusa,cioè che ha caldo,anche se è pieno inverno,quindi per riposarsi i tre giovani si siedono a un tavolino di un piccolo bar all'interno del grande parco.In due ore,Il moro aveva sentito solo la voce della bionda,che mormorava di gossip e su quanto odiasse il fango.In realtà Harry non prestò attenzione e non si curò neanche dei tentativi di flirt da parte della ragazza.A lui importava solo di Louis.Lo sentiva che il ragazzo si sentiva molto a disagio,non aveva mormorato molte parole nell'arco di quelle ore ed Harry avrebbe solo voluto stendersi con lui sull'erba o giocare con i cani,pur di vedere un minino di sorriso.Invece,Louis se n'era rimasto in disparte dietro,il capo chino e la camminata lenta,mentre Taylor continuava a batibeccare contro qualcuno o qualcosa.Sono quelli i momenti in cui Harry si odia,quando oltre a non recare benessere a sé stesso, fa male agli altri.

Per fortuna,Taylor ha deciso che deve assolutamente rifarsi il trucco,cosi scappa in bagno e lascia da soli Harry e Louis.
"Scusa Lou"mormorò Harry,mordicchiando la cannuccia che spuntava dalla lattina di coca cola
"Non fa niente"poi Louis sbuffo,come se si fosse liberato di un peso
"No,invece fa"e qui Louis può sentire distintamente il suo cuore perdere un battito
"Fa perché tu sei importante,sei una buona persona ed io sento che in queste ore ti sei sentito di troppo"
"Io sono sempre di troppo nella vita di tutti"
E forse Louis non avrebbe dovuto farsi sfuggire quella frase,o non avrebbe dovuto piangere una microscopica lacrima.Perché lui si è sempre sentito di troppo,in qualunque occasione.Così il ragazzo si è trovato stretto a un petto,con due braccia che gli stringevano la vita e una bocca che gli mormorava all'orecchio
"Tu non sarai mai di troppo per me".E là Louis pensa che forse ha trovato qualcuno che lo faccia sentire più che bene,e allora sorride e nasconde la faccia nell'incavo del collo di Harry che nel mentre lo stringe ancora di più a sé.
"Grazie"


Parole lasciate al vento.Troppe,forse.Nessuno ebbe mai il coraggio di pronunciarle o forse,forse,quelle parole si nascondevano in gesti come sguardi di sfuggiti e piccole carezze.

 

Harry si è sdraiato sul prato,mentre Taylor era rimasta in piedi perchè a suo parere quella sudicia erba le avrebbe rovinato il suo beneamato trench.Fu per quello che la ragazza andò alla ricerca di una sedia così avrebbe potuto accomodarsi anche lei sotto l'ombra di quell'albero.
"Ti sei mai fermato a guardare le nuvole?"sussurrò Louis a Harry, infatti nel mentre si era sdraiato accanto a lui e mordicchiava un filo d'erba
"Beh, non tanto spesso"rispose con un tono abbastanza ovvio
"Dovresti farlo, le nuvole sono la cosa più rilassante del mondo"alzò le spalle Louis.
"Come va con la bionda?"aggiunse, poco dopo
" Beh diciamo c-"Harry fu interrotto dalla medesima ragazza che in quel momento gli era inciampata addosso e il riccio riuscì a prenderla al volo.
"Oh grazie Harooold"disse con voce mielosa Taylor.Louis si alzò bruscamente preso da un impeto di-gelosia?-.
Da quant'é che era cosi geloso di una persona? Perchè lo infastidiva così tanto il fatto che Taylor cercasse sempre del contatto fisico con Harry?
Louis spinse i pugni nelle tasche e si mordicchio il labbro inferiore, guardando per terra.
Perchè provava così tanta attrazzione per Harry? Che il ragazzo gli piacesse o...?

"Heeey"venne colto alla sorpresa dal medesino ragazzo che, vedendo l'amico perplesso, era andato ad abbracciarlo per farlo sentire  meglio.
"Che succede Lou?"chiese preoccupato il riccio, facendo gli occhi da cucciolo.
"Harry,mi puoi solo abbracciare e basta? Ne ho bisogno.Ho dei dubbi..."
Harry annuì e circondò Louis con le braccia mentre l'altro si alzò sulle punte e poggiò il mento sull'incavo del collo dell'altro.
"Penso che Taylor ci stia guardando male..."sussurrò Louis nell'orecchio di Harry, a cui vennero mille brividi
"Sei piu importante tu"
E qui Louis può distintamente sentire il cuore scoppiare.Nessuno, mai nessuno, lo aveva fatto sentire così protetto e...amato? Si, Louis si sentiva amato.E li capì che quello che provava per Harry andava un po' oltre l'amicizia
"Grazie di esistere"Louis lo disse con la bocca sulla spalla dell'altro, che fece finta di non sentire anche se le sue gance si tinsero di rosso e un sorriso gli apparve sul volto.
Grazie a te, Lou

 

La giornata al parco si era finalmente conclusa e dopo aver accompagnato Taylor a casa,Harry pensò anche ad accompagnare Louis.
"Allora, rispondendo alla tua domanda di prima, Taylor non è il mio tipo"disse, con un accenno di sorrise il ragazzo più grande
"E chi é il tuo tipo?"domandò curioso Louis
Harry prese un respiro e poi disse, molto velocemente
"Il mio tipo é un ragazzo dagli occhi azzurri, i capelli lisci e sempre perennemente disordinati, la voce acuta, le labbra sottili, zigomi leggermente pronunciati, carismatico e che ti zittisce con una parola ma non riesce a colmare grandi silenzi."
Silenzio.Un susseguire di silenzio in cui Louis assimilo la notizia. Dunque, lui piaceva ad Harry.
Ma non poteva.Non poteva perchè Louis gli avrebbe fatto male, sicuramente e Harry non lo avrebbe accettato.
"Harry...no"
"No cosa?"
"Non posso piacerti"
"Perchè? "
"Perchè sono una granata" disse Louis
Perchè se sapessi del mio passato, mi lasceresti subito e sappi che anche tu mi piaci e molto.Pensò Louis.
Ma in realtá una granata lo era.Aveva lasciato molta delusione nel cuore di molti, una volta.
"Se tu sei una granata...voglio che tu sia la mia granata"
E Louis non può veramente reggere
"Harry no! E' sbagliato!"
"Cosa é sbagliato?"chiese Harry un po stizzito
"Io sono sbagliato...é tutto cosi sbagliato..."
Louis si prese la testa tra le mani e Harry accostò, ormai arrivato davanti alla casa del ragazzo
"Tu non sei sbagliato Louis okay? Guardami.Okay? Non sei sbagliato Lou, tu sei perfetto capito?"
Louis cominciò a singhiozzare sempre di più
"Tu non sai niente Harry..."
"Almeno lasciami prova-"
"No!"un urlo, strozzato,di Louis, che aprì la portiera e si precipitò fuori, ma la mano di Harry gli prese il polso
"Lasciami"Louis si dimenava"Ho detto lasciami!".
Harry lasciò il ragazzo e lo vide entrare di corsa in casa.


Il problema era che Louis non voleva ferire gli altri ma finiva per ferire se stesso.


SCLERO TIME
Ecco a voi l'ottavo capitolo.
Inizio col dire che ho preso la frase "Sono una granata"da TFIOS,ma l'ho usata e piegata per un altro contesto.
In questo capitolo abbiamo Louis che capisce di  provare dei sentimenti per Harry e quest'ultimo gli rivela i suoi.Ma il nostro povero Lou ha paura che non lo accetti,se sapesse del suo passato(Perchè se i Larry si mettessero insieme,precisando che Harry non sa del patto tra Lou e Tay,lo andrebbe a dire proprio a quest'ultima che gli spiattellerebbe di Lou).Spero abbiate capito il mio ragionamento complesso.
Avete sentito della "rottura" degli Elounor e del "bacio"di Louis con quella tipa?
Che poi era photoshoppato,perciò rido
Okay vi lascio
baci,sara
twitter:@T0MLINSONBRAVE

   
 
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