Il lunedì seguente, Rachel arrivò a scuola puntuale: non voleva vedere né Jesse né Finn prima di entrare a scuola. Quel giorno era molto silenziosa rispetto al solito e anche questo la fece riflettere. A metà mattinata, mentre stava andando verso l’aula di spagnolo, incontrò Finn in corridoio. Si salutarono appena, senza guardarsi e quel momento era abbastanza imbarazzante.
- Rachel possiamo parlare?
- Di cosa vuoi parlare? Io non devo dirti niente
- Che fai? Finn ti denuncio per sequestro di persona!
- Rachel io ho bisogno di parlarti. Ti devo qualche… molte, spiegazioni su quello che è successo a casa tua l’altro giorno. Beh, prima di tutto volevo dirti che ho lasciato Quinn e…
- Tu cosa? Finn state insieme da quasi due anni!
- Lasciami continuare. L’ho lasciata, e il motivo lo sai benissimo. Io… non smetto di pensare a te per un attimo. So di essere stupido, ma per me sei l’unica e provochi in me certe sensazioni che…
- Ti prego Finn, basta. Io non posso stare con te. Non provo quello che tu provi per e.. io amo Jesse
- No, tu non lo ami
- Scusa!? Ti permetti di contraddirmi? Tu che ne sai che io non lo amo?
- Perché anche tu sei innamorata di me… E non dire che per te sono come un fratello, non ci credo. Dai, pensaci. Passiamo molto tempo insieme e ci conosciamo meglio di chiunque altro
- Siamo cresciuti insieme, mi sembra anche logico
- No, non è solo quello
- Finn, smettila ti prego. Io non…
- Non avevi nessun diritto a baciarmi! Così complichi la mia storia con Jesse! Non posso nascondergli quello che è appena successo
- Rachel… calmati! Basta non dire nulla. So che per te è difficile visto che sei una pettegola di prima categoria!
- Sei più bella quando ridi
- Vai a quel paese Finn!
- Che vuoi ancora?
- Mi son dimenticato di dirti che mamma ti ha invitata a cena stasera e non accetta un “no” come risposta
- Sai una cosa? Stasera verrò da te, ma vorrei tanto che i nostri genitori non si fossero mai conosciuti così non avrei mai avuto a che fare con te!
- Ci saremmo conosciuti qui al liceo e, sinceramente, non mi sarei lasciato scappare una ragazza come te!
Rachel rimase lì per un po’, fin quando non passò Jesse mentre faceva avanti e indietro abbastanza confusa.
- Ehi piccola! Non ti ho vista fuori scuola, pensavo non saresti venuta
- Ciao Jesse. Ho semplicemente fatto tardi stamattina
- Rachel Berry che fa tardi… incredibile! Tutto bene?
- Rachel, tesoro… svegliati o faremo tardi!
- Che? Oddio… mi sono addormentata! Ma venite anche voi?
- Mi pare ovvio! Devo raccontare un sacco di cose a Carole e programmare le vacanze estive
- No… cosa? Faremo le vacanze insieme?
- Certo, come sempre piccola. È successo qualcosa con Finn?
- No, anzi… sono solo un po’ confusa perché mi sono appena svegliata e… Jesse non sarebbe d’accordo
- Non mi piace quel Jesse. Rachel, lo vedo come torni a casa quando sei con lui e non sei per niente il ritratto della felicità! Non ti fa bene starci insieme.
- È difficile, papà.. ma ti prometto che ci penserò
- Perché non scendiamo? Che succede?
- Pronto! Come mai mi chiami adesso? È successo qualcosa?
- Non posso chiamare la mia ragazza quando mi pare che deve essere per forza successo qualcosa?
- No, hai ragione. Tutto bene?
- Si, tutto bene ma… Rachel io e te dobbiamo parlare, non credi?
- Di cosa vuoi parlare? Se è un discorso lungo vorrei sentirlo più tardi. Sono a cena con Finn e sua madre e non vorrei sembrare scortese
- Finn… ma è possibile che voi due stiate sempre insieme?
- I nostri genitori dovevano vedersi per parlare delle vacanze e…
- Ah, così adesso passate le vacanze insieme?
- Lo abbiamo sempre fatto! Senti Jesse, che problemi hai con Finn? Non puoi proibirmi nulla nei suoi confronti, lo conosco da quando sono nata
- Non posso proibirti niente? E allora cosa significa quel bacio in aula canto?
- Cosa? Tu.. ci hai visti?
- Sai, il tuo “amico” dovrebbe scegliere un’aula senza vetri la prossima volta
- Non ha significato niente, io non provo niente per lui
- Si, certo.. sei molto confusa ultimamente e so di per certo che è per lui quindi… Rachel io voglio lasciarti. Non voglio stare con una persona che è confusa riguardo ai suoi sentimenti
- Cosa?
- Già. Ci si vede, Rachel. Ah, non cercarmi
Incaricato dai papà di Rachel, Finn uscì per vedere cosa la stesse trattenendo e la trovò sugli scalini mentre piangeva
- Rachel..
- Che è successo? Che ti ha detto quell’imbecille?
- Ci siamo lasciati, cioè lui ha lasciato me. Ha visto mentre mi baciavi e crede che io provi qualcosa per te
- E non è così?
- Finn, ti prego smettila. Io non provo niente per te, ti voglio solamente un gran bene
- Okay… non insisterò, per stasera almeno. E lui è un grande idiota facendosi scappare una ragazza come te!
- Direi che dovresti smetterla… tipo per sempre!
- Ehy! Io non mi arrendo così facilmente. Ti avrò e non mi pentirò di niente di ciò che farò da adesso…
- … in poi!
- Hudson sei incorreggibile! Andiamo o ci daranno per dispersi!
- Terra chiama Finn! Che ne dici di Los Angeles?
- Los Angeles? Per quest’estate? Idea fantastica, approvo