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Autore: Sylvie91    27/03/2015    5 recensioni
Ciao!
era da un po' che nel mio profondo cappello tenevo questo primo capitolo... e dopo aver finito la storia precedente, la tentazione di pubblicarlo ha vinto!
è la mia prima AU! chiedo pietà! ahahaha e chiedo anche di dirmi se la cosa vi piace per vedere se continuare o meno! è una prova e spero vi piaccia! Bisous! Buona Lettura
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bilbo, Bofur, Fili, Kili, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sabato, 7 novembre 2014
 
Ciao! Caro Diario.
Allora oggi è una giornata particolare esco per la prima volta con Bolg! Insomma sono leggermente ansiosa, ho disfatto selvaggiamente il mio armadio sperando di trovare qualcosa di decente.
Non c’è un vestito che mi piaccia, mi sento così fuori luogo e impacciata nel vedere cosa possa essere o meno adatto; abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata per le mura di Treviso; sono molto belle e  romantiche.
Contornano parte della città e danno sul fiume, solitamente si organizzano anche delle fiere o dei mercatini etnici molto carini; poi a Treviso ci sono un sacco di piccoli locali se dopo abbiamo fame.
Insomma in questi casi sarei tentata di andare in tuta! Odio questa dannata ansia! Uff…
Va buono, ti racconto come è andata la settimana che è meglio…( oh mio Dio mi sto trasformando nel puffo Quattrocchi).
Domenica l’abbiamo passata a recuperare le ore di sonno perse tra venerdì e sabato, ma anche a studiare perlomeno da parte mia; ho cercato di convincere Fili a collaborare per fare la tesina e la sua risposta è stato un foglio word in cui vi era solo un sommario… grazie al cazzo Fili, questo lavoro è ancora sporco del caffè che hai sputato l’ultima volta che abbiamo lavorato assieme.
Non so cosa gli ho fatto, ma mi evita; sembra che siamo ritornati al periodo pre vicinato… per lo meno con gli scherzi che ci siamo fatti a vicenda un avvicinamento c'è stato. Mi sento triste.
E questo gioco dell’evitiamo Sigrid continua tutt’ora: ho cercato di convincere Kili di dirmi cosa sta succedendo al fratello… ma non lo sa neanche lui, non glielo vuole dire; ho fatto anche il terzo grado a Bofur e Ori… niente! Assolutamente niente!
Lunedì e martedì non è neanche venuto al corso opzionale, il prof Dori mi ha anche chiesto se era ammalato o se si è stancato delle lezioni… per coprirlo gli ho detto che aveva l’influenza!
Non mi piace mentire ed io sto perdendo la pazienza!
L’avevo detto che non avrebbe fatto niente! Lo sapevo, ma sono io la stupida! L’ho creduto cambiato! Invece è sempre il solito figlio di papà lunatico, che fa ciò che vuole senza tenere conto di alcuna conseguenza, il solito strafottente e pieno di sé, ma mi sentirà ..oh se mi sentirà! arriverà il giorno in cui gli scoppierò in faccia e qualcosa mi dice che sarà presto.
Diario, scusami, una volta ero più divertente… ma mi sento così incasinata e confusa… non so il perché… mi sono accorta di una cosa, soprattutto ora: dovrei essere molto più preoccupata per l’appuntamento, ma la mia testa va a pensare, sbattere sempre contro il pensiero di Fili.
E pensieri di ogni tipo: nel senso che allo stesso tempo sono arrabbiata e sono preoccupata per lui, oltre al fatto di quel pizzico di gelosia quando alla festa di halloween si pomiciava la tipa sulla poltrona ed  all’imbarazzo provato quando sono caduta su di lui.
Ho paura di scriverlo… ho paura a pensarlo… che forse provo per Fili qualcosa di più dell’amicizia, ma con lui sono destinata a soffrire, è una banderuola non capisce cosa vuole ed io non voglio legarmi con una persona così, per quanto mi piaccia.
Da una parte spero che questo appuntamento possa aiutarmi nel capire cosa provo, magari è solo un infatuazione di quelle che passano velocemente appena conosci una persona che si ritiene più simpatica o interessante…
Caro Diario ci vediamo più tardi suonano al campanello! Bolg dovrebbe essere arrivato.
 
Domenica, 8 novembre 2014

Sono le due di notte e non riesco a dormire.
È da almeno mezz’ora che sto guardando il soffitto da quando sono tornata dall’appuntamento, mi chiederai :come è andato?
Beh… è andato, direi bene, si bene… insomma si è presentato alla porta con una rosa rossa, è stato molto carino per questo piccolo pensiero e l’ho apprezzato… infatti ho cercato un vaso, dimenticandomi di non avere vasi ho ripiegato per il bicchiere lavato della Nutella.
Insomma è stato gentile e simpatico per tutto l’appuntamento… abbiamo parlato un po’ di tutto ed ho scoperto che ha un paio di anni in più di me e che lavoro nell’azienda del padre, di solito non mi piace il fatto che i figli lavorino nelle imprese dei padri: è una sorta di raccomandazione e io non lo farei, ma non gli ho detto ciò per non indisporlo.
Comunque siamo andati sulle mura di Treviso e c’era un piccola fiera:  quindi c’erano mille mila bancarelle piene di tutto da gioielli a quelle di dolci che adoro, infatti lui mi ha preso un pacchetto riempiendolo di liquirizie e caramelle gommose.
Con le bancarelle c’erano anche degli stand dove mangiare! Io avrei preferito mangiare là, ma lui aveva prenotato in un ristorante orientale tra i più costosi di Treviso… all’inizio ero un po’ a disagio avendo optato per jeans e una semplice maglia, ma poi sono riuscita a passare comunque un serata piacevole!
Mi ha accompagnata alla porta… e li … li è stato il problema, che ora mi mette un dubbio atroce, cioè si un bacio qui fuori dalla porta ce lo siamo scambiati e non era male… ma, c’è un ma che si frappone nella mia mente e che ho paura ad identificarlo.
Comunque dato che non mi sono trovata male, ci rivedremo per un'altra uscita non so quando, non ci siamo messi d’accordo dato che vorrei organizzarmi a seconda dei miei passi avanti con gli studi.
Va buono nella più vera e profonda confusione ti saluto! A presto.
p.s ho chiamato la psicologa … credo buttandola giù dal letto …e vuole vedermi domani, cioè fra qualche ora in verità, credo che a frequentare pazzi sia stata contagiata.
p.s.s. la psicologa non mi ucciso a parole per lo strano orario, ma c’era uno strano borbottio sotto, forse ha un cane.
 
Sempre Domenica, 8 novembre 2014
 
Sta mattina sono andata all’appuntamento in un bar con la dottoressa, il cui nome ho scoperto essere Iris, per prima mi sono scusata per l’orario della chiamata e per aver svegliato anche il suo cane, a questa mia affermazione si è messa a ridere per poi spiegarmi che ho scambiato il suo compagno per un cane.
Non ti dico l’imbarazzo… e lei ha riso per un bel po’ asciugandosi le lacrime, allora gli ho chiesto scusa di avere fatto questo scambio e mi ha tranquillizzato dicendo che delle volte il suo compagno è un po’ orso; quindi non è difficile fare questo paragone.
Beh la sua risata mi ha calmato dato che ero un po’ agitata: da una parte non sapevo neanche cosa dirle, dato che ho preso il cellulare e chiamato d’impulso.
Comunque quando le ho spiegato il comportamento così lunatico di Fili, lei mi ha semplicemente detto di stare tranquilla e che sarà lui a dirmi tutto prima o poi, magari di stressarlo un po’ con lo studio dato che è uno scansafatiche, ma di non preoccuparmi.
Mi ha chiesto se sono la sua ragazza ed io le ho risposto che in verità io frequento una persona e lui frequenta qualunque ragazza disponibile, e credo che lei abbia notato la mia stizza dal sorrisino che mi ha fatto; ho paura che abbia capito più di quanto io volevo farle capire.
Allora mi chiese di stargli comunque vicino e mi ha detto che Fili, in particolare, sta passando un brutto periodo, anche se non mi ha spiegato molto di ciò; è rimasta molto vaga.
Alla fine questo incontro non mi è servito granché… però è stato confortante parlarne con una persona esterna al nostro gruppo e che mi potesse appoggiare e consigliare, peccato che questo conforto è venuto meno una volta tornata a casa.
Quando sono arrivata davanti alla porta del mio appartamento mi sono accorta di aver dimenticato le mie chiavi, essendo le 10 di domenica le mie coinquiline erano sicuramente a ronfare e le chiavi di riserva le hanno i ragazzi.
Busso a loro sperando che Bofur o Ori siano svegli ed invece mi si para davanti Fili, che guardandomi con un sorriso da schiaffi mi ha chiesto se mi fossi divertita sta notte con il tipo… ma che cazzo… lui che mi fa una domanda del genere? Gli ho risposto che non sono una delle sua amichette squinzie e che perlomeno Bolg non frequenta quel tipo di donne al contrario di un ragazzo di mia conoscenza.
Gli ho preso le chiavi di mano e sono scappata dentro una casa, un’altra parola e uno schiaffo sicuramente volava.
 
Domenica, 8 novembre 2014
 
Sono patetico.
Tanto patetico.
In più sono geloso. Io. Io non sono mai stato geloso di nessuno. Mai.
Ed ora invece sto schiumando di rabbia, è proprio vero: capisci quanto è importante una persona solo quando si rischia di perderla ed io sto rischiando.
Ma quando… quando mi ha fatto questo sortilegio se fino a qualche tempo fa la consideravo solo una rompipalle… io non capisco, ero anche tentato di chiamare la dottoressa, ma probabilmente vedendomi così si sarebbe fatta una risata prima di tornare professionale.
Sono perso per lei e non ci posso fare niente… cioè lei sta uscendo con altra persona perché io sono uno stronzo… sì, se non andavo con la tipa ad halloween ma cavalcavo l’onda di quel miserabile momento in cui io e lei eravamo a guardarci negli occhi le cose sarebbero andate diversamente: invece no.
Ho visto quando quell’armadio con le gambe è venuto prenderla aveva persino la cravatta e sparavo che si strozzasse e con la sua rosellina del cacchio… a lei non piacciono le rose, ma i girasoli!
L’ha detto una volta mentre stava parlando con Tauriel ed io e Kili stavamo giocando con la Play… dice che sono i fiori più simpatici ed allegri che possa mai desiderare.
Per fortuna che non ascolto mai.
Ma la cosa che mi fa più temere una Caporetto è il fatto che si siano baciati, come faccio a saperlo? Facile, ero in salotto in uno stato di apatia più pura quando gli ho sentiti arrivare, nel tempo di un nano secondo mi sono fiondato allo spioncino del portone… e lì ho visto.
Ho dovuto combattere contro me stesso per non uscire e non prenderlo a pugni, sono finito e sono arrabbiato.
Il bello che sta mattina le ho risposto anche male accusandola di una cosa di cui lei non aveva alcuna colpa… cioè le ho dato della puttana anche se l’ho vista rientrare a casa! Sono un fottuto genio, invece di avvicinarmi mi allontano sempre di più.. cerco di evitarla e faccio in modo che lei mi eviti.
E sto evitando anche il discorso tesina, devo buttare giù ancora una riga e ho saltato le lezioni, per non essere pressato da lei… quanto  mi manca la settimana in cui ci siamo riempiti di scherzi, quanto.
Ma lei sta con il signor gorilla e se ci sta bene dovrei esserne felice… cioè alla fine lei non mi ha mai detto niente delle tipe che venivano a trovarmi ad inizio della convivenza, non si è mai inserita negli affari miei, non ha voluto sapere del perché è venuta la psicologa a darmi una raddrizzata… lei non è invadente e non voglio esserlo neanch’io.
Non posso parlarne neanche con Kili: è da halloween che è in uno stato di rincoglionimento in cui vede il mondo a cuoricini; manca solo che si metta a cantare “La vie en rose” e credo che cercherò un altro appartamento o posso fare di meglio: tipo chiedere a Tauriel un cambio strategico: lei qui e io di là.
Caro diario mi è venuta un idea non male.
p.s ti ho chiamato “caro” se non nevica oggi, non nevicherà mai!


Buongiorno!
Come sempre sono piuttosto insicura, come detto nel precedente capitolo trovo difficoltà ad entrare nelle loro confuse teste! Spero bene^^
Vi lascio due righe di ringraziamento prima di partire per l’università! Come sempre ringrazio chi legge, segue e recensisce! Grazie <3
Buona giornata!
Bisous
Sylvie


 
   
 
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