Invidia.
Questo era l’unico sentimento che le suscitava il nome di sua sorella.
Era invidiosa Petunia, perché Lily aveva avuto tutto ciò che lei stessa aveva sempre desiderato.
E, soprattutto, aveva avuto un figlio che, pur non avendola mai vista, l’amava con tutto il suo cuore e che aveva amato più di ogni altra persona.
Questa consapevolezza le strappò un singulto rabbioso, che represse a fatica: anche dopo anni, anche da tre metri sottoterra, anche da morta, sua sorella aveva vinto.
E a lei cos’era rimasto? Solo tanta rabbia e un’insidiosa, strisciante invidia che la corrodevano dentro, giorno dopo giorno.