Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.1
La fine di Vegeta-sei I° parte
"Cosa
ci fate tu e il principe qui? Lo
sapete che non potete uscire da palazzo" si lamentò Radish.
I suoi lunghi
capelli erano legati con un laccio e la coda gli arrivava fino alle
caviglie.
La bambina davanti a lui arrossì, sorrise e piegò
in avanti il capo, mettendo
le braccia dietro la schiena. Le sue iridi nocciola si tinsero di verde
e aumentò
il sorriso, sentendo un brivido freddo lungo la schiena.
"Volevo
salutarti prima della tua
partenza" disse e la voce le tremò.
Radish
sospirò e si massaggiò la fronte.
Kamy
strinse un pugno e le sue iridi divennero rosso sangue.
"Mi
raccomando, se ti fai sconfiggere, ti
ammazzo io! Guai a te se ti cacci nei guai per un semplice giro di
perlustrazione!" gridò. Radish indietreggiò
deglutendo e un rivolo di
sudore gli rigò il viso, si appoggiò alla
superficie bianca della navicella
aperta.
"Ora
devo andare, a presto" biascicò,
entrando nella navicella.
Le
iridi di Kamy divennero azzurre e la bambina dimenò la mano.
"Ciao"
salutò gentilmente.
"Radish,
non mi dire che una guardia reale
scappa di paura" mormorò Vegeta.
Radish
guardò il bambino affiancare la sorella e si
passò la mano tra i capelli.
"Certo
che no vostra altezza"
sussurrò. Si deterse il rivolo di sudore con il dorso
dell'altra mano.
"A
me sembrava" sibilò il principino.
"Ha
detto di no, Veggy" ribatté Kamy.
Vegeta
assottigliò gli occhi e aumentò l'aura.
"Non
chiamarmi Veggy" disse atono.
Radish chiuse la navicella e premette un pulsante sul telecomando che
prese al
suo interno. La navicella partì e i due bambini vennero
sbalzati indietro per
l'onda d'urto sprigionata dal movimento. Nappa li prese entrambi al
volo, per
la collottola dei vestiti.
"Non
litigate. E Kamy, sarai anche una
strega, ma non devi mancare di rispetto al futuro sovrano"
ordinò. Mise a
terra a Vegeta che si passò le mani coperte dai guanti sul
mantello rosso.
"Principe,
probabilmente quell'inetto
nemmeno tornerà vivo, non dovresti rivolgergli la parola"
disse. Kamy
sfuggì alla presa di Nappa, gli arrampicò sulla
testa calva e la tempestò di
pugni.
"Certo
che tornerà!" strepitò. Le sue
iridi color nocciola si tinsero di riflessi vermigli.
<
Volevo dire a Radish il vero motivo per cui
siamo qui, ma Nappa ci osservava e poi faceva la spia al re >
pensò.
"Kamy,
tra nemmeno cinque minuti partirò
per la mia prima missione per Lord Freezer. Se continui a comportarti
così non
ti farò assistere" brontolò Vegeta. Kamy smise di
colpire Nappa e saltò
giù, levitò fino all'altro bambino e gli sorrise.
"Mi
perdoni sua altezza" recitò.
Irrigidì le spalle e fece sbattere i talloni. Vegeta
ghignò e si accarezzò lo
scouter.
"Scuse
accettate" sussurrò.
"Però
mi piace vederti arrabbiato,
Veggy". Aggiunse Kamy e Nappa si sbatté la mano sul viso.