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Autore: inulena    06/04/2015    5 recensioni
(IN REVISIONE GRAMMATICALE)
*tratto dalla storia*
-baciami, dannazione, ho detto baciami!- urla, ma io non lo ascolto nemmeno, ormai le sue parole non raggiungeranno mai più il mio cuore.
-hai avuto tutto il tempo per farmi questa richiesta e solo adesso ti decidi? solo adesso che non ne hai più nemmeno il diritto- vedo il dolore sul suo volto e la cosa mi fa piacere. mi allontano da lui e lo sento sussurrare.
- torna da me... Kagome!-
Genere: Azione, Fantasy, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Miroku, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Kagome/Sesshoumaru
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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 Pov's Inuyasha

“ho un messaggio da riferirti da parte di Kagome” le parole di Kikyo mi lasciano allibito, Kagome vuole qualcosa da me e la cosa che mi da più fastidio è sapere che il mio copro è pronto a dargli tutto.
 “che genere di messaggio?” gli chiedo avido di informazioni.
“non ora Inuyasha, dobbiamo medicarla prima” Sango mi rimprovera e con l'aiuto di Miroku alza Kikyo da terra e l'accompagna nella capanna di Kaede. Gli seguo in silenzio sentendomi in colpa per non aver pensato nemmeno ad un secondo alla condizioni di Kikyo. Una volta entrati Sango comincia a tirare fuori le poche bende lasciate da Kagome e anche le erbe medicinali. Il corpo di Kikyp è pieno di lividi per non parlare della sua faccia, uno zigomo è gonfio, ha un occhio nero e il labbro spaccato.
“chi ti ha fatto questo?” Miroku è cauto a fare sempre tutte le sue domande, come se con le sue parole potesse rompere qualcosa.
“sono stati i demoni al servizio di Kagome- un piccolo gemito gli esce dalle labbra quando Sango gli applica delle erbe sui lividi- anche se lei gli aveva detto chiaramente di non toccarmi, per fortuna mi hanno risparmiato la vita” risparmiato la vita... realizzo solo ora che Kikyo è tornata da una missione suicida, Kagome non la sopporta, lei è la causa per cui è morta.
in verità sei tu zittisco la mia mente.
“perché?” la domanda sembra sciocca da fare ma per me ha un significato più profondo, le sto chiedendo come mai Kagome è stata tanto riguardevole nei suoi confronti.
“non lo so perché ha deciso di tenermi in vita” tossisce e poi riprende a parlare.
 “so solo che ho un messaggio che devo riferirti e potrà risolvere una volta per tutte questo casino” le sue parole mi fanno sobbalzare, sta dicendo che portò avere di nuovo indietro la mia Kagome.
“Kagome vi ha invitato per un ballo nella sua dimora”. Il silenzio cala nella stanza. Tutti sono allibiti e la tensione si fa più palpabile.
“come?” riesco a dire con voce strozzata.
“vi ha invitato tutti ad un ballo per creare una sorta di pace, una trattativa che lasci una volta per sempre i rancori alle spalle” una trattativa? Una pace? Ma cosa diavolo?
“perché dovremmo accettare?” la voce di Miroku è corsa da uno tono di preoccupazione, una mossa del genere ci ha preso alla sprovvista. Per quale malato motivo Kagome vorrebbe avere una pace con noi se fino a pochi giorni fa ci rendeva responsabili della sua morte.
“perché non vuole più avervi come nemici, si è resa conto che è meglio avervi al suo fianco che contro e che fare la guerra tra di noi non risolverà mai niente” sotto questo punto di vista ha perfettamente ragione ma non riesco a realizzare il fatto che lei voglia accordarsi con noi.
“chi ci dice che non è solo una trappola?” ci deve essere per forza qualcosa sotto, mi rimane difficile pensare che la bella Kagome sarebbe mai in grado di tracci in una trappola ma adesso devo contare che lei non è più quella di una volta... è cambiata, davvero!
“non lo sappiamo, dobbiamo stare solo alla sua parola”
“mi rimane un po' difficile pensare che la parola di questa Kagome valga ancora qualcosa” la voce di Sango non contiene tenerezza come se non conoscesse affatto la persona di cui stiamo parando, come se non fosse la sua migliore amica e come se il fatto di avere condiviso emozioni, tristezza e felicità non sia mai successo.
“non potrò mai fidarmi di questa Kagome”. Stringo Tessaiga per farmi un po di coraggio, come è possibile che non riesca ad andare avanti? Anche Sango ci è riuscita, molto probabilmente per poter proteggere il suo bambini e farlo vivere in un mondo di pace. Io non riesco ancora ad arrendermi, la mia Kagome non può essere semplicemente sparita, non riesco a credere ad una cosa simile.
“cosa ti hanno fatto?” chiede Sango a Kikyo cercando di essere il più delicata possibile. Kikyo cerca di alzarsi ma il suo corpo è troppo debole e cade a terra ma grazie ai miei riflessi riesco a sorreggerla. Mi ringrazia con un sorriso quando l'aiuto ad appoggiarmi alla parete di legno.
“comincio chiedendovi scusa” la stanza è attraversata da un sussulto generale, sarà la quarta volta oggi? Kikyo che si scusa davanti a più di una persona è un evento più che raro.
“si- dice ridacchiando- mi dispiace di essere scappata e di avervi fatto preoccupare così tanto” il senso di colpa si fa vivo dentro di me, è vero mi sono preoccupato ma non sono mai andato a cercarla, l'idea mi ha attraversato la mente ma non l'ho mai messa in pratica.
“sono partita per andare al palazzo di Kagome e vendicare la morte di Kaede.- si ferma un attimo per poi continuare- sono riuscita ad entrare ma quando sono arrivata davanti a Kagome le è bastato un secondo per buttare giù tutte le mie convinzioni, ho cercato di farla arrabbiare, così da poter usare questa sua rabbia contro di lei ma non mi è riuscito un gran che... mi ha immobilizzata e mi ha fatto scortare nelle segrete dicendo che mi serviva essere educata perché ho parlato troppo”
“cosa gli ha detto?” la mi curiosità è alle stelle.
“ho parlato di Sesshomaru, ho parlato del fatto che tu sei ancora innamorato di lei e no di me ed è scoppiata dicendo che non era possibile che fosse morta per niente” le sue parole fanno entrare sempre di più nel mio cuore la lama del risentimento.
“ma avevi detto che non si era arrabbiata”
“non si è mai arrabbiata e fantastica la maniera in cui riesce a restare calma nonostante la rabbia gli ribolli in corpo, riesce a pensare lucidamente e a non compiere scemenze” è diventata di ghiaccio.
“fatto sta che mi ha rinchiuso perché ho parlato male di tuo fratello ed è li che i suoi demoni mi hanno picchiato, ma dopo due giorni o tre, non ricordo bene- dice massaggiandosi le tempie- è venuta da me e mi ha risparmiato la vita solo per farvi arrivare il suo invito” Kikyo finisce il racconto e le cose non tornano, come mai gli ha risparmiato la vita? Avrebbe potuto farci arrivare il messaggio tramite uno dei suoi demoni.
“e dopo non è successo più niente?” gli chiede Sango.
“no, non è successo più niente” il discorso finisce e Sango aiuta Kikyo a sdraiarsi, per riposarsi. Esco dalla capanna mi serve un po di aria, la capanna è diventata stretta. Il vento scompiglia i miei capelli argento e la giornata ormai si sta spegnendo. Cosa starà architettando Kagome? So per certo che questo improvviso invito è solo una trappola, vuole qualcosa da noi e non so cosa sia.
“cosa ne pensi di tutto questo?” Sango e Miroku escono dalla capanna.
“non lo so ragazzi! Tutto mi sembra un eterno casino, non so più cosa pensare o credere, non voglio neppure più cercare di capire a cosa stia pensando, so già che non ci riuscirò” sto perdendo speranze su speranze e tutto queste prove velate che lei ci manda non fanno altro che abbattermi e farmi ricordare che l'ho persa, l'ho persa.
“non ti buttare giù Inuyasha!”
“FAI L'UOMO PER UNA VOLTA!” la voce squillante di Miroku giunge alle mie orecchie, mi giro allibito verso di lui che continua
“è la tua donna dannazione! Io non ci penserei due volta a riprendermela, è tua e tu la lascia andare come se non lo fosse mai stata. Hai già fatto questo errore con la donna la dentro- dice indicando la capanna- e continui a rifarlo con la seconda occasione che ti è stata data. Perché non capisci quando sei fortunato, hai fallito una volta e adesso che ti è stata data una seconda opportunità la butti al vento? Vuoi una cosa? Prenditela!”
“Miroku! Suvvia non essere cosi brusco!” Sango rimprovera suo marito, il quale è estremamente consapevole di avere smosso, con le sue parole, qualcosa dentro di me. Dopo aver baciato sulla guancia sua moglie e averla stretta per un fianco si allontana, cercando di fare pace e lasciandomi solo con i miei pensieri. Mi sarebbe stata concessa una seconda possibilità? Kagome sarebbe la mia seconda possibilità? Ho fallito con le uniche due donne che mi hanno voluto bene. Tutte queste domande a cui non so dare delle risposte, non ho mai avuto risposte solo un immenso mare di domande, perché sono nato sotto forma di essere debole? Perché mio padre non mi è mai stato accanto e perché si è innamorato di un'umana? Perché sono nato se era già stato programmato che sul mio cammino ci fosse tutta questa sofferenza? Cosa diavolo ci sto a fare io al mondo? Perché Kagome non è qui con me adesso? Solo domande, sempre e per sempre solo domande. Ma adesso basta! Devo combattere perché ormai ci sono anch'io a questo mondo e non voglio che mi venga rubato il poco che ho mai avuto, l'unico punto fermo, l'unica risposta che la mia vita mi ha concesso, non permetterò che mi venga portata via, non voglio e non posso permettermelo. Combatterò per lei, perché lei è li, la sento come il vento che mi batte sul volto, lei è viva e sarà mia per sempre.

 

Pov's Sesshomaru

Lei sarà mia per sempre! Quella ragazzina crede di sfuggirmi ma si sbaglia di grosso. Non può lasciarmi li da solo, dopo che finalmente si era aperta e mi raccontava tutte le sciocchezze sulle nuvole. Appena se ne andata non ho avuto voglia di inseguirla, mi sono sentito stupido e molto patetico a seguire una donna sfuggente e irritabile come Kagome, lei è cosi subdola, doppia faccia, bipolare, testarda, orgogliosa, fiera, indomabile, bella e raffinata che mi sento abbagliato certe volte. Ho paura che non riuscirò mai a trovare un difetto in lei e la cosa mi manda in bestia perché sono perfettamente consapevole del fatto che se lei cambia umore il mio segue il suo a ruota. Rientro nel castello e smonto dal cavallo lanciando sguardi assassini a tutti i demoni che mi guardano con curiosità.
“dov'è la signora?” chiedo in maniera frettolosa. Un piccolo demone mi risponde che si trova nella sala principale e aggiunge alla fine che sarebbe meglio non disturbarla. Non seguo il suo consiglio e salgo le scale per arrivare al palazzo. Noto fin da subito le crepe che percorrono il muro, deve aver tirato un pungo qui, ci sono anche delle piccole gocce di sangue. Cosa diavolo le è successo? Che l'abbia fatta arrabbiare fino a questo punto? Lei dipende dalla sfera cosi tanto che no riesce a pensare più lucidamente. Mi avvicino alla sala principale e un odore di sangue arriva alle mie narici. Via via che mi avvicino alla sala l'odore si fa più forte e comincio a vedere sempre più sangue sparso sul tappeto di velluto. Giungo davanti alla porta e le stringe si sangue lasciate da delle mani mi fanno rabbrividire, apro la porta pronto a qualsiasi cosa. La stanza è buia le tende sono chiuse ma un piccolo fascio di luce riesce comunque a passare, andando a posarsi proprio ai piedi del trono nella stanza. I piedi scalzi sporchi di sangue e la spada che sta pulendo sono l'unica cosa visibile. Ai piedi del trono milioni di demoni morti giacciono senza vita.
“cosa ci fai qui?” due occhi rossi mi stanno guardando mentre continua a pulire la sua lama dal sangue.
“sono venuto a vedere come stavi”
“ora che lo hai visto puoi andare” la sua voce è fredda, non l'ho mai sentita cosi.
“senno farai la fine di questi demoni” vedo un piccola sfera viola sul suo braccio risplendere e capisco che la mia lotta per avere Kagome non è contro Inuyasha, ma contro la sfera, lei ha il potere di trasformarla in una bestia sanguinaria, come quella che ho davanti. Indietreggio piano piano e lei sogghigna.
“cosa ti è successo?”
“cosa tu hai fatto accadere” io? Tutto in lei è sempre causato da agenti esterni, è diventata ancora più vulnerabile. Questo fa amplificare in me la voglia di proteggerla da tutto, dalla sfera, dal dolore, anche da se stessa se sarà necessario, ho solo una voglia matta di stringerla a me e non lasciarla andare più.
“non lascerò che tu prenda il sopravvento su di lei”
“ma l'ho già fatto! Non sei riuscita a proteggerla, come mai la sorte di questa ragazza è cosi sventurata, tutti la amano ma nessuno è in grado di proteggerla. Io gli ho dato il potere per farlo da sola e tu oggi mi hai solo aiutato ad amplificare questo mio potere su di lei.” non sto parlando con la mia Kagome sto parlano con una entità malvagia che vuole ha spinto una povera ragazza ad uccidere.
“la libererò dalla tua maledizione” indietreggio ancora e apro la porta pronto ad uscire.
“non penso che tu ci riuscirai male, è troppo sola” la porta si chiude lasciandomi in mente una piccola figura dagli occhi rossi.  
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SPAZIO AUTRICE
Ehi ciao a tutti scusate il piccolo ritardo, la pasqua è stata imminente e le cene di famiglia anche. Allora che ve ne pare del nuovo capitolo? vi piace? spero di si. è un capitolo molto riflessivo penso e non so se è di vostro gradimento, fatemelo sapere con una recensione. Grazie di cuore per tutti i vostri pareri davvero siete fantastici. Colgo l'occasione per cosnigliarvi due ff che mi piacciono tanto e le autrici sono due mie amiche, spero che le leggerete se avete del tempo libero. Le ff sono: 
Give me a chance di Ranmasha e Una battaglia per amore di Selva oscura.
A presto e alla prossima, 
baci, 
Inulena. 

   
 
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