Eli's pov.

-No, no e poi no!-
Scossi più volte la testa alla mia amica, in segno di disapprovazione.
Non sarei mai andata a quella festa!
-Se vuoi andare, vai, non farò il terzo incomodo per accompagnarti alla festa!-
Esclamai ad alta voce. La mia speranza era quella di attirare Lorenzo, in realtà. Doveva capire che mi aveva fatta sentire esclusa! (Sì, sono complicata, ma sono pur sempre una ragazza gelosa. Di che, poi?)
-Lui vuole teee.-
Disse la mora quasi canticchiando, avvicinandosi al mio orecchio.
-Sabrina, non diciamo cavolate! E' solo per cortesia se mi ha invitata, e poi neanche voglio andarci! Già lo devo vedere tutti i giorni, e poi non conosco nessuno, e poi ci sei tu, e poi.. poi... AH!-
Iniziai a fare la voce da bambina. Avete presente quando un neonato vuole un giocattolo e voi non lo prendete, causando l'ira di Dio? Ecco.
-Eli, sai, prima di venire sono passata a casa tua, ho preso il 3Ds... Non so se mi spiego.-
Ricatto! Ingiustizia! Questa è cattiveria pura, avevo bisogno della mia console.
-Forse non sarebbe tanto male andare a questo party, suppongo...-
Bene, ero appena stata fregata dalla persona di cui più mi fido.
***
-Sà, è il ventesimo vestito che provo, non ti va bene nulla! Non sarò mai femminile, perché perder tempo? Una felpa no, eh?-
Domandai con ironia, girando su me stessa.
-Tesoro, è solo il terzo! Quante storie! Come pensi di conquistare il tuo 'amoruccio', conciata come una che se ne frega?-
In tutta risposta le arrivò una borsa in faccia, provocando un suo gridolino di dolore, che per me, fu il suono migliore del mondo. Me la pagherai, cara mia!
Indossai un abitino corto -fin troppo, per i miei gusti- sul blu scuro, leggermente scollato, ma non esageratamente. Non volevo mica sembrare una, uhm, avete capito.
-E' perfetto. Ti presterò un paio di tacchi; ci penserò io anche per gli accessori, ovviamente!-
La mia amica quasi urlò, era evidentemente eccitatissima nel vedermi, finalmente, con un qualcosa di ''carino'' e non 'da camionista', come diceva sempre lei. Che poi, come si vestono i camionisti, spiegatemelo!
-Piace anche a me..-
Sussurrai, guardandomi allo specchio. Quella non ero io, ma, per una delle prime volte in vita mia, mi piacevo.
-Ora, il regalo!-

Favi's pov.

Cavolo, dove sono finite?
La festa era iniziata da già venti minuti, e quasi tutti gli invitati erano arrivati, portando con sè regali di ogni genere. (Videogiochi horror compresi, si vede che mi amano!)
'E se si sono perse?' 'E se lei non è voluta venire?' 'Se mi odia?'
Mille dubbi mi balenarono in testa, mentre mi guardavo intorno preoccupato.
-Loryyy.- una voce maschile mi raggiunse, facendomi girare verso la pista da ballo. -E' la tua festa, vuoi raggiungerci o dobbiamo trascinarti qui noi?-
Oh, ma al diavolo!
Avevano ragione, poi, perché dovevo star così?
Non siamo neanche amici stretti, cavolo, sono un tipo troppo ansioso!
Andai a ballare (Muovermi come un idiota mostrando così la magnifica 'danza dell'orso', per intenderci) quando -finalmente- vidi apparire due piccole figure.
Potevo riconoscere Sabrina: indossava un abito aderente sul nero, accompagnato da scarpette dello stesso colore, e capelli raccolti in una treccia, che ricadeva sulla spalla sinistra.
Ma Elì- dio mio.
Per quanto adori le ragazze semplici, in felpona e camicia oversize, dovevo ammettere che così stava benissimo. Era-- Era. Punto.
-A-Auguri di nuovo..-
Mi disse la mia coinquilina, straordinariamente timida, torturandosi una ciocca di capelli con una mano. Mi si poneva davanti una versione nuova, rispetto a quella che conoscevo.
-Lorè, scusa il ritardo, ma la signorina qui non riusciva a trovare un regalo che le piacesse! Ah, l'amour.-
Sospirò l'amica, trovando in tutta risposta una gomitata da parte dell'altra, accompagnando il tutto con un 'Taci' sussurrato.
Mentre loro battibbeccavano, scartai in fretta e furia (Ero solo curioso) il pacchetto, notando che il contenuto era particolarmente morbido.
Un maglione..? No, è--
-ODDIO. MA IO VI AMO. Fanculo ai capelli pettinati!-
Urlai per la gioia, posizionandomi in testa un cappello. Precisamente, IL cappello! Era quello di Teemo, league of legends!
Alcuni si girarono a guardare, altri, abituati alla mia esuberanza, continuarono a far quello che stavan facendo in precedenza.
-A ventenne bello! Non ci presenti le tue amiche?-
Ci raggiunse Giulio, un mio amico, avvicindandosi pericolosamente alle due ragazze.
Lo fulminai con lo sguardo, facendogli intendere un 'Provaci e sei morto'.
No, non ero geloso, semplicemente non volevo ritrovarmi il mio caro amico tutti i giorni a casa mia.
***
Mentre mi fermai al tavolo del buffet per sgranocchiare qualcosa/mangiare come non ci fosse un domani, notai che Elì stava man mano facendo amicizia con alcune ragazze. Ah, e ragazzi.
Mi stava ignorando, credo. Che cavolo avevo fatto di male!
Mordicchiai nervosamente il labbro inferiore, tirandomi qualche pellicina.
Prima o poi dovrò togliermi questo vizio!
.. e mo che vuole questa?

Sabri's pov

I miei occhi erano spalancati verso la scena che mi si poneva fastidiosamente davanti: una ragazza, di cui, onestamente, neanche conoscevo il nome, baciò per alcuni secondi (anche troppi, per quel che penso) il mio caro youtuber preferito.
-Ma vedi 'sta zoccola.-
Sussurrai a denti stretti; di solito non ero un tipo volgare, ma quando ci vuole, ci vuole. E in quel momento ci voleva un fulmine che la colpisse!
-Sà, vado in bagno, torno subito!-
La mia amica, la mia migliore amica, si allontanò a passo svelto, dirigendosi verso uno dei bagni.
Tentava di nasconderlo, ma era sconvolta, la conosco fin troppo bene, quindi sfortunatamente, ne ero sicura.
-Elì..-
Mi affrettai a seguirla, abbracciandola stretta a mè quando la raggiunsi.
-Sabrina, mi stai stritolando con le tette, sei troppo alta!-
La vidi finalmente ridere, ma di certo non era felice, si intuiva da un chilometro di distanza.
-Non siamo mica fidanzati, perché dovrebbe darmi fastidio!-
Esclamò con gli occhi appena lucidi, ottenendo da me un appena udibile 'Mi dispiace.'
***
Tornammo a caso, tutto sommato, felici, era stata una bella serata, escludendo alcuni avvenimenti!
Elize, tornata in camera sua (dopo aver allegramente ignorato Lorenzo) diede un calcio ad un peluche, scagliandolo all'altro lato della stanza.
-Che liberazione!-
Esclamò, ci buttammo poi, entrambe, sul letto.
-'Notte!-




*Angolino autrice*
Ta dan, fine terzo capitolo!
Vi è piaciuto?
Vi ha fatto schifo?
Vi ha fatte addormentare?
No vabbeh, fatemi sapere, e grazie per avermi letta! x''
Baci baci,
-Bi <3