...A questo punto la sua mano strisciava dal mio sedere al mio seno; era una morbida carezza che, al ritmo del mio cuore, mi faceva tremare. Tremavo, non respiravo, e sentivo che niente avrebbe potuto rovinare quel momento, momento così perfetto da non capire più nulla. Ho chiuso gli occhi, pensavo a chi potesse essere quell'uomo, a come mai non lo avevo ancora incontrato e perché quella sera, aveva scelto me.