Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: 13Sonne    25/12/2008    0 recensioni
Il periodo Natalizio può essere un'occasione di festa, di riunione con gli amici oppure un semplice giorno come un altro: dipende tutto da come sei.
In questa storia viene raccontato il Natale (o l'equivalente) di diversi personaggi che nulla hanno in comune se non il provenire dalla mente dello stesso autore.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
natal2 Borjarelse era una festa di gioia, o almeno così avrebbe dovuto essere. Si festeggiava l’inizio del grande cataclisma che aveva modificato il mondo più di trecento anni prima.
La data era stata scelta in modo simbolico: nessuno aveva la minima idea di quando fosse iniziato il Disastro, così era stato fatto cadere il venticinque di Decemvre. Gli studiosi erano convinti che prima quel giorno fosse stata una data importante e che coloro scampati alla calamità si fossero semplicemente limitati a cambiarne il nome.
Probabilmente la stessa cosa era capitata al giorno di Kohende, che avveniva appena sei giorni dopo Borjarelse. Kohende era la festa che celebrava la fine del grande cataclisma, l’inizio della nuova Era, oltre che la fine dell’anno.
Era un periodo in cui tutti sembravano più felici. Le famiglie si riunivano, gli amici festeggiavano e, soprattutto, venivano scambiati regali.
Per Felix, quella era l’unica cosa che cambiava da tutti gli altri giorni. Riceveva un regalo da tutta la famiglia e dei dolcetti dalla Società, dopodiché procedeva ad un allenamento di sei ore e intensificava le sue ore di studio, in quanto, lo sapeva bene, ripassare le solite tre ore sui libri di scuola durante le vacanze sarebbe servito a ben poco.
Felix non riusciva mai a rilassarsi nei periodi di festa. L’allenamento che non saltava mai gli ricordava che non era un talento naturale, che senza un esercizio continuo non sarebbe mai riuscito ad essere qualcosa di più di nulla- ma a quello ci era abituato. Era normale, lo faceva ogni giorno da quando aveva memoria. Lo studio, però: quel bisogno di concentrarsi maggiormente sui libri solamente perché non andava a scuola e la professoressa non spiegava di nuovo sembrava più un crudele sbattergli in faccia quanto fosse mediocre.
Non era intelligente quindi doveva passare la sera sui libri, non aveva alcun talento nella lotta quindi doveva sprecare il pomeriggio con gli allenamenti ed intanto ciò che rimaneva della sua infanzia veniva sepolto sotto un cumulo di giorni tutti uguali, troppo noiosi per essere ricordati.
Borjarelse era un giorno diverso. Ciò non significava tanto, visto che l’unica differenza era nel fatto che riceveva dei regali e non andava a scuola, ma era pur sempre qualcosa e Felix, allora tredicenne, si appigliava disperatamente a questo particolare.
Così scartava i regali che i suoi genitori gli facevano senza aspettarsi nulla di diverso dal solito, ma sempre animato da una sorta di gioia disperata. Liberava dalla prigione di carta la spada cinese che avrebbe presto dovuto volteggiare nelle sue mani, accarezzava la pistola che attendeva soltanto di sparare, sorrideva al fiocco che la sorellina gli aveva regalato per la Jian.
E quando, con i doni in mano e uno sguardo vitreo, sorrideva e ringraziava i genitori, c’era sempre la certezza che fosse assolutamente sincero.


-
-:.:-*-:.:-
-



Borjarelse sarebbe Natale, Kohende Capodanno. Sono, tutti e due i nomi, un miscuglio di lingue- so di preciso che Kohende è metà Russo e metà Tedesco, ma non ricordo Borjarelse. L'idea sarebbe che durante il Cataclisma le lingue si siano in un qualche modo mescolate. Fra parentesi, Kohe (la parte Russa) sarebbe la scritta cirillica. In poche parole, non avendo idea di come si leggesse, hanno deciso di prendere le lettere così come sono. L'ipotesi sarebbe che i Russi erano pieni di radiazioni e il Cataclisma, 'purificandoli', dovrebbe averne fatti morire un sacco... per maggiori informazioni il primo capitolo della mia storia 'Sunspots' dovrebbe bastare. Fra parentesi, sì, Isaac e Felix sono i due protagonisti di quella storia. Qui sono più giovani.
I prossimi potrebbero essere, non lo so... Al Aki? Alhanaliam? Los? Goth? Dodger? Chi lo sa. Se sapete chi sono, uh, grazie. E... ve lo giuro, STO lavorando! ç_ç
Se non lo sapete, bhè, sarà tutta una sorpresa e non spoilererò niente. Yay!
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: 13Sonne