i’ll feel safe
with you by my side.
[
JonSansa | R+L=J | Post serie | (Past Eddard/Catelyn)
]
Dedicata
a Marti.
Il
respiro si fermò nella sua gola, come se una mano fosse stretta attorno ad
essa.
Jon, a poca distanza da lei, manteneva il capo
chino e le dita strette attorno all’impugnatura della propria spada. I
lineamenti del volto induriti dal tempo, i capelli scuri che ricadevano su tali
fattezze, celando talvolta cicatrici della guerra passata, la pesantezza
evidente su quelle spalle – tutto ciò ch’era Jon Snow, riportava nel cuore di Sansa il ricordo il proprio
amato e perduto padre.
Ilare
che talvolta ad altri ella suscitasse il medesimo sentimento. Ricordava le
parole di Edmur Tully,
quand’egli con ancora i polsi segnati dai mesi di prigionia, l’aveva scorta
alle porte di Grande Inverno. Aveva stretto le sue mani, baciandone il dorso,
sussurrando quanto Sansa assomigliasse all’amata sorella perduta, quanta
fierezza, esattamente come Catelyn, quella fanciulla
riuscisse a mostrare, dopotutto.
Si
domandò se, come Eddard e Catelyn,
lei e Jon sarebbero stati altrettanto innamorati, se
avrebbero mai imparato a cogliere i semplici segni del volto senza abbisognare
di parole e spiegazioni, se nelle notti sarebbero accorsi l’uno dall’altra, per
scacciare la solitudine, e ricercare il calore nei corpi quando il freddo
sarebbe penetrato a fondo nelle ossa.
Quando
Jon posò la mano callosa alla base del proprio collo
sottile, esposto nonostante il vento rendesse rosea la sua pelle, Sansa
trattenne nuovamente il respiro. Il cuore le batteva furioso nel petto,
esattamente come da fanciulla aveva immaginato dovesse essere al fianco del
proprio marito. Le labbra di Jon erano soffici contro
le sue, calde nonostante il gelo dell’inverno
crepitasse attorno a loro.
Indugiò
su di esse più del dovuto, e Sansa ebbe l’ardire di stringere i suoi polsi,
supplicandolo di non allontanarsi. Tuttavia il ricevimento richiedeva che i
nuovi protettori del Nord, partecipassero alle celebrazioni in loro onore
indette.
Fu
la profondità dello sguardo di Jon nel proprio a
farla tremare, e Sansa comprese – probabilmente, anche per i suoi genitori
quell’amore gentile che li aveva legati, era nato dal profondo desiderio che
leggeva ora nelle iridi del suo ritrovato
cugino.
N/a: piccola
sciocchezzuola, una What!if
su come potrebbe andare a finire.
Un
ipotetico matrimonio tra Sansa e Jon, la somiglianza
di entrambi con Eddard e Catelyn,
un amore gentile che potrebbe salvare entrambi dai fantasmi del passato.