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Autore: Kagura92    26/12/2008    2 recensioni
Senti trasformare il tuo cuore in pietra
Senti pungere la tua anima coraggiosa
Ora sei oltre la redenzione
E nessuno sarà pronto a prenderti quando cadrai
-Seconda classificata al concorso Death Note Song Fiction sul forum di EFP-
Genere: Malinconico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: L, Light/Raito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BEYOND REDEMPTION

Note dell’Autrice: A ogni asterisco cambia punto di vista tra L,Light o narratore onniscente;si inizia con Light.Ho modificato il capitolo per dettagli di impaginazione.

 

 

 

BEYOND REDEMPTION

 

Light Yagami lo sentiva.

Sentiva il suo sguardo,lo sentiva come se non gli stesse dando le spalle,come se non stesse guardando ostinatamente  da un'altra parte cercando di sottrarvisi da quando erano rimasti soli in questa stanza lui e L,

,sfuggiva a quello sguardo penetrante come se potesse sperare di nascondervisi...

Come se fosse possibile!

Non le dite di un candore troppo innocente per un assassino,non l’angelico volto ch’era l’ultima e più fedele maschera,né gli occhi di quel castano chiaro che potevano essere così dolci e così crudeli…

Non il tono dolce,non il sorriso ammaliante,non i modi gentili…

Nulla,a nulla valevano le sue maschere elaborate e il suo consueto gelo,a nulla le parole colme di innocenza e candore…

..nulla potevano quelle maschere di cristallo contro i suoi occhi…

quegli occhi di un nero profondo,quegli occhi di onice nera incastonati in quel volto di marmo troppo bianco…

Vedo le tue cicatrici
So da dove provengono
Così sensualmente incise e sanguinanti

Quegli occhi di un nero troppo profondo,quegli occhi che non erano lo specchio ma il cristallo del mondo,perchè quegli occhi potevano scomporne la luce e ammirarne i frammenti,quegli occhi che erano immobili e eterni nel loro guardare,quelle maschere nere della sua vera anima e delle sue vere emozioni,quegli occhi che erano il velo dove si celava ogni cosa e dove giaceva il Ryuzaki mortale.Quegli occhi che sapevano.

Ma quel suo sguardo così assente e così penetrante non l’aveva mai odiato come ora,non l’aveva mai odiato con tutto quell’odio…e tutta quella vergogna, quel cocente imbarazzo di un bambino colto in fallo,quella stessa ira della dea che si ritrovò a invidiare la tela di un’umana…

La vergogna di una debolezza celata,di un orgoglio ferito,del tormentoso segreto che invadeva i suoi pensieri come uno spettro legato da catene e sangue…sì,sangue,perchè questo non sarebbe durato ancora molto,no,solo finchè


Finchè sei morta e andata

*


L'ho visto tempo prima
Bellezza e Splendore lacerati

Quei suoi occhi neri che ora lo osservavano attenti,quegli occhi neri che erano insieme benedizione maledizione…                                                                                      Perchè è questo il problema della verità,è questo il dolce dell’illusione,è questa la gioia del non vedere…                                                                                                           Perchè non puoi comprendere ciò che non vedi,non puoi capire ciò che comprendi e non puoi piangere per ciò che non capisci.

Lui invece poteva vedere.                                                                                                                                                  

Aveva potuto vedere oltre,aveva potuto valicare con facilità quelle gelidi maschere di ghiaccio e vederne oltre il riflesso…                                                                                      E c’era solo buio,e c’era solo buio.


È quando il Paradiso diventa Nero
E l'Inferno Bianco
Il Giusto Sbagliato
E lo Sbagliato Giusto

E c’è il dolore di ciò che il destino unisce e la vita divide.

C’è il dolore di quando ciò in cui credi non è ciò in cui speri,c’è il dolore di quello che non puoi controllare,c’è il dolore di quello che non potrai mai avere.

*

Perchè nessuno può sapere,nessuno può conoscere,nessuno può capire cosa significhi venire intrappolati da una prigione invisibile macchiata di sangue,la prigione di ciò in cui credi e in cui sempre crederai,la prigione costruita da quelle tue stesse mani che ora vorrebbero allungarsi verso il proprio carceriere.

Perchè nient’altro che reciprochi carcerieri e reciprochi criminali erano,perchè ciò che avevano davanti non era Light Yagami lo studente modello e Ryuzaki,il suo bizzarro complementare dalle labbra eternamente dolci…

No,loro non erano altro che Kira e L prigionieri di loro stessi.

E mentre le mani di Kira plasmavano  il mondo Light piangeva.

E mentre le parole di  L inchiodavano l’assassino,Lawliet piangeva.

Perchè non c’era differenza,non c’era lacrima o atroce pensiero che differenziasse il dolore di chi sacrifica per ciò in cui crede ciò che ama.

Perchè anche se un giorno il nuovo Dio avesse potuto guardare un mondo più puro dove ‘soffrire’ non era che una parola ormai dimenticata,con chi avrebbe condiviso questa gioia?

E se la giustizia avesse trionfato e Kira avesse pagato ogni sua colpa,il più grande assassino fermato chi l’avrebbe mai indotto di nuovo a scendere sul verde di un campo da tennis?

Nessuna ricompensa era prevista per loro,nessun conforto avrebbe alleviato il loro dolore,nessuno li avrebbe confortati nel pianto o avrebbe partecipato alla loro gioia.

Questa era la gara che nessuno voleva perdere,questa era la vittoria che nessuno avrebbe goduto,questa era la sconfitta che nessuno avrebbe rimpianto.

Ora

Questo era il dolore che li accompagnava,questa era la loro crudele sorte e il triste gioco del fato, questo era il loro compagno e il loro fratello.

*

Senti trasformare il tuo cuore in pietra
Senti pungere la tua anima coraggiosa
Ora sei oltre la redenzione
E nessuno sarà pronto a prenderti quando cadrai

E allora perchè piangere,perchè recriminare? Perchè desiderare ciò che non puoi avere?

Perchè imbrigliare i sogni e rinunciare ai desideri,solo per questo ragazzo dagli occhi di pietra?

Perchè bramare l’unica cosa che non è veramente utile,non è veramente futile?

Cos’aveva creato finora?Per cosa aveva lottato?

Bastava distogliere gli occhi da questo ragazzo e guardare.

 

Guardare tra le luci di una città sommersa,guardare le stelle a cui chi soffre grida il proprio appello.

Nella notte buia in un vicolo scuro un uomo aspetta.

Aspetta la preda del suo appetito feroce, aspetta la fanciulla di cui anche fin troppo sentirà la voce.

Non è che il lupo di una fiaba troppo vera,ma già conosce il cacciatore.

Già conosce la pena fin troppo severa,già conosce il dolore di una morte precoce.

Perchè amare la giovane straniera,se poi sarà la morte la tua amante sincera?

Nella notte in un vicolo scuro non risuonerà lo straziato lamento della fanciulla,perchè Dio vi ha steso la sua mano.

Quelle persone,quelle persone là fuori,quei pianti che nessuno sentiva,quegli appelli a cui nessuno rispondeva, quella giustizia che ciascuno bramava…

Rinunciare a  tutto questo per chi assassino lo chiamava?

 

Lui era Kira,non Light.

Lui era Kira,non Light.

E tu sei L.

 

Tu sei L,come il negativo di una stessa foto in cui tutto ciò che rimane uguale è la sagoma di fondo.

Perchè entrambi credevano nella stessa cosa e amavano il suono di quella parola,lo amavano al punto di rinunciare a tutto il resto,sacrificando tutto a un superiore ideale e a una parola carica di potere.

Giustizia.

E allora perchè avrebbe dovuto cedere Kira? Era lui a portarla!

Era lui non questo ragazzo dagli occhi come tunnel senza fondo!

Era Kira a portare la giustiza,era Kira il nuovo dio,era Kira a cui si appellavano i deboli e i sofferenti,era Kira che veniva invocato dalla vittima nell’ultima ora perchè il male non potesse vincere,era kira che si doveva ringraziare per ogni giorno senza paura e ogni notte senza timore!

Era kira che portava la giustizia,era kira che impedivano che il sangue e non la benefica pioggia lavassero le strade,che purificava quella società macchiata ormai di troppo dolore e di troppo sangue,era Kira che aveva il merito di tutto questo!

Era in lui che la gente credeva,era lui che li difendeva,era lui che cancellava dai loro volti il dolore!

Era lui che li guidava verso un mondo di pace!

E allora perchè avrebbe dovuto cedere,perchè avrebbe dovuto rinunciare a tutto,perchè avrebbe dovuto lasciare che il dolore sommergesse il suo popolo finchè nessuno avrebbe potuto sentire le loro grida…

Solo per questo ragazzo dal volto di marmo?

Sembrò mordersi il labbro,per un impercettibile istante,come se preferissi sentire l’amaro sapore del sangue piuttosto che vederlo scorrere tra le sue mani…

Eppure non c’era altra scelta non c’era speranza…

Non c’è successo senza rinuncia e non c’è successo senza talento per le rinunce……

e la Dea della Vittoria sorrideva crudele.

*


Ti vedo strisciare
Puoi appena camminare
E a braccia aperte
Continui a chiedere di più

Il dolore di quella gabbia di cristallo costruita con le sue mani,il dolore dell’ideale incatenante e il dolore dell’impotenza…

Guardarlo da dietro il freddo vetro della ragione,guardarlo continuare i suoi freddi giochi e i suoi abili piani,guardarlo avviarsi verso il baratro nero dell’animo umano,vittima del suo stesso inganno che non può vedere,vittima di una trappola che le sue stessi mani hanno tessuto ,la fredda ragnatela  che credeva essere la più dolce delle seti.

Guardarlo prigioniero di un folle sogno,devoto a un ideale inesistente,avviarsi verso l’oscuro da cui nessuno potrà salvarlo…

E da cui non vuole essere salvato.

Ero lì prima
Bussando alla stessa porta
È quando l'Odio diventa Amore
E l'Amore Odio,
La Fede Dubbio
E il Dubbio Fede

E il continuo turbinare dei sentimenti,il continuo rimescolare delle emozioni che non puoi controllare, della rabbia accecante e della fredda determinazione,della vana gioia e dell’incessante dolore…

Perchè quando ogni sua azione ti fa male più dio ogni altra cosa,non per il sangue che scorre tra le sue dita bianche ma per quello che piangono gli occhi che credeva di aver dimenticato,il pianto di quell’anima che ha imprigionato e che credeva di aver domato per sempre…

,era questo angosciante pugnale conficcato nel suo cuore il vero dolore,era il dolore del totale abbandono,era il dolore della totale perdita di chi ami e che non hai potuto impedire…

,la totale perdita perchè anche quell’ultimo bagliore,quel lampo d’umanità,quell’inconsistente purezza è svanita,quella lotta vana, quell’anima perduta,Light Yagami annullato nell’assassino,nel Kira ,nell’uomo che si credeva un Dio, quell’anima che ora aveva superato il freddo confine che la luce non può oltrepassare e dove non ci sono altro che le immense tenebre della malvagità umana e la follia di un ideale distorto,dove l’Odio è sovrano e l’Amore non può se non piangere.

                                                                                                                            *

Ora…

Ora dove la persone che ami non è più nulla che  un ostacolo e una seccante vita a cui porre termine,ora che sei pronto a uccidere e a continuare a farlo finchè non ti ritroverai solo…

Ora…

Senti trasformare il tuo cuore in pietra
Senti pungere la tua anima coraggiosa
Ora sei oltre la redenzione
E nessuno sarà pronto a prenderti quando cadrai

 

 

                                                                                                                      *

 

Eccolo. Secondo classificato al concorso ‘Death Note Song-fiction contest’ cone Beyond Redemption degli HIM.

Inserirei volentieri i link delle altre fan-fiction in concorso ma non li trovo ç_ç Se li troverò li inserirò qui,o nell’altra ff su Death Note ancora in corso,

A Way. Il link del concorso è questo  http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7940158

Spero che vi piaccia e vi prego di recensire.

That’s all.

  
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