Fumetti/Cartoni americani > I Pinguini di Madagascar
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Autore: Musa00    22/04/2015    5 recensioni
Nello zoo di Central Park arriva una nuova pinguina che dice di venire dallo zoo Lincoln di Chicago.
Ma chi è in realtà?
Sarà veramente chi dice di essere?
Genere: Avventura, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Kowalski, Marlene, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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RETROSCENA PARTE 1 - LA MALATTIA DI JENNY

-Potrebbe essere stanchezza,o qualcosa  di più grave.-disse la dottoressa Volfer,una pinguina di mezza età,chiudendosi la porta alle spalle.La piccola Mavis riuscì a intravedere la madre:Jenny,solo per un'istante attraverso la fessura della porta.Era abbandonata tra le coperte,una pinna pallida e spelacchiata che penzolava dal lenzuolo.
-Domani potrà essere in grando di presenziare il matrimonio?-chiese la zia di Mavis:Claire.
Era una pinguina abbastanza bella ed alta,ma molto dura e severa...
Il padre era andato per qualche giorno in un'altra colonia a stringere un'alleanza con il capo,e aveva lasciato Mavis sotto la sua custodia.
-Lo escludo-rispose Volfer seccamente.-Ha assolutamente bisogno di cure.Dovrà partire con me per l'America domattina stessa ed essere affidata sotto le cure di un sapiens,loro sono molto più esperi di noi in medicina...-
-Non se ne parla nemmeno!-tuonò Claire,perentoria.-Rimarrà qui!Domani stesso chiamerò un pinguino più specializzato di lei per risolvere questo problema!Ora se mi volete scusare,ho delle cose urgenti da svolgere...-e senza aggiungere altro,girò i tacchi e se ne andò.
Mavis la guardò allontanarsi incredula.Anche di fronte ad una situazione così drammatica,rimaneva fredda e distante come sempre.
Aprì pian piano la porta...e si infilò nella stanza.
Si sedette vicino al letto,a terra,le ginocchia incrociate.Guardò la madre alla luce della candela che teneva accesa sul comodino.Per un'istante le sembrò quasi un'estranea,e una morsa di paura le strinse il ventre.Si toccò il sottile laccio di cuoio che portava appeso al collo.Appeso al laccio c'èra  una conchiglia rosa dalla forma irregolare,con un bordo tagliato di netto.
L'avevano trovato anni prima sulla costa,una curiosa conchiglia a forma di cuore che sembrava composta da due parti del tutto identiche,congiunte solo per un margine.
-Noi siamo così-aveva detto sua madre,tenendolo sulla pinna e mostrandoglielo.-Due parti della stessa cosa.-
Era stata lei a dividerlo in due con un seghetto e a praticare due buchi nelle parti di cui era composto.
-Uno lo terrò io e uno tu.Ogni volta che ci sentiremo sole lo guarderemo,e ci ricorderemo che saremo sempre una per l'altra.-
Mavis intravide il laccio di cuoio attorno al collo della madre.
Sorrise,e strinse la pietra,portandola alla fronte e chiudendo forte gli occhi.
---
Il giorno seguente,Mavis fù costretta a partecipare alla festa della pace (in cui si celebrava la pace delle tre colonie:la sua colonia di pinguini imperatori,e altre due:quella del pinguino reale e del pinguino antartico).
Aveva provato a protestare,ma sua zia Claire era stata irremovibile.
Era stata un'autentica tortura.Assistere alla gioia di tutti intorno a lei,vedersi sfilare da sotto gli occhi quantità spropositate di cibo,e non poter fuggire via era insopportabile.
Dago (il migliore amico di Mavis,da praticamente quando erano nati),approfittando della confusione,faceva la spola tra la stanza di Jenny  e la sala del banchetto per poter portare notizie a Mavis.
Ma non bastava ancora.
Lei doveva essere al fianco della madre,perchè così era giusto.
Finalmente venne il tramonto e la zia la lasciò ritornare a casa.
---
Quello di sua figlia,fù il primo muso che Jenny vide non appena aprì gli occhi.
Si stropicciò gli occhi,infastidita dalla debole luce che filtrava attraverso le tende della stanza.
-Mamma?Come ti senti?-le chiese Mavis.
-Do-dove sono?-
-A casa.Non ti ricordi più niente?-
Jenny fece uno sforzo,e la fronte le si imperlò di sudore.-Ricordo la cena...ma poi...-
-Sei svenuta durante la cena e sei rimasta incosciente per tre giorni.Ti ho portata qui con zia Claire...-
La pinguina Jenny provò a tirarsi sù,ma le braccia cedettero nello sforzo.
-Ci penso io.-disse Mavis sollecita.Le sprimacciò il cuscino,quindi la sollevò sulla schiena.La sentì abbandonarsi tra le sue pinne,debolissima...
-Vi ho fatto preoccupare tanto?-
-Un pò.-minimizzò Mavis.
-E' da tempo che sono...sempre...così stanca...E mi gira spessissimo la testa...-
La porta si aprì di scatto,e Claire apparve sulla soglia.Mavis balzò in piedi,mentre sua zia entrava nella stanza.Accanto a lui c'èra un pinguino alto e vecchio che portava dei minuscoli occhiali,e aveva un'aria seria...ma non severa come Claire.Il dottor Richard'Son,il miglior medico di tutta la colonia:lei e Jenny si scambiarono un sorriso.
Claire avanzò e si fermò accanto al letto:-Come ti senti stamattina?-
-Un pò meglio,grazie...-
Claire si ridestò e sembrò finalmente accorgersi della nipote.
-E tu che ci fai qui?Ti avevo detto di lasciare in pace tua madre!Avanti,esci.-ordinò.
Mavis guardò fugacemente Claire,eppure non ebbe il coraggio di disubbedirle.Ancora una volta si maledisse per questo,ma era più forte di lei.Fece un rapido saluto alla madre e uscì,chiudendosi la porta alle spalle.Si appoggiò al legno con la schiena,e la stanchezza delle notti insonni le pionbò addosso.Ora tutto era nella pinna del medico,aldilà di quella porta.
Dago uscì dall'ombra del corridoio:-Come stà?-
-Non lo sò...-rispose Mavis.-Il medico è lì dentro con lei e Claire...-
Dago osservò la sua amica d'infanzia,pensando a come dovesse sentirsi.
Sua madre era morta cinque anni prima...
Un'incidente durante la pesca:era stata ferita gravemente da un'orca assassina.
Per tre giorni aveva combattuto contro la morte.
Jenny,avvisata dell'accaduto,era riuscita a farla visitare da un dottore,ma non c'èra stato proprio nulla da fare.Alla mattina del quinto giorno,sua madre era morta.
Dago ricordava bene il senso d'impotenza e la rabbia cieca,devastante,che l'aveva quasi inghiottito.
-Magari...ha solo bisogno di un pò di riposo.-disse cercando di rassicurare l'amica.
-Ha sputato sangue.-replicò secca Mavis.
Dago le mise una pinna sulla spalla e strinse con forza.
-Perchè non vai a riposarti un pò anche tu?Ti farebbe bene una dormitina,anche tu non hai una bella cera...-
Mavis scosse la testa:-Nò.Il mio posto è qui.-
Dago lasciò la presa e quindi si sedette accanto a lei:-Ti spiace se resto anch'io allora?-
Mavis lo guardò sorridendo:-Ma certo che nò stupidone!-
Rimasero lì immobili,l'uno accanto all'altra,senza dire una parola.
Oltre alla porta,un silenzio assoluto...
Chissà se il dottor Richard'Son sarebbe riuscito a guarirla...



Angolo dell'autrice:
Ma salve!
Come vedete sono ritornata a scrivere ^ ^
Scusate il ritardo ma l'ispirazione mi mancava e poi con i vari problemi familiari,una cosa che mi è capitata e vari compiti scolastici non riuscivo ad aggiornare!
Dunque adesso vi spiego meglio...visto che pensavo che nella mia storia mettevo fin troppi flashback per raccontare la storia della vita di Mavis,ho pensato allora di impostare tutto in vari restroscena...
Quindi nei prossimi capitoli racconterò meglio tutta la storia della nostra cara e dolce pinguina ^ ^,tranquilli non durerà molto al massimo qualche capitolo.

Vabbù...adesso vi saluto,alla prossima! ;D
  
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