Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Justice Gundam    22/04/2015    2 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pokemon: Best Wishes Reload
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 
----------
 
 
Capitolo 77 - Benvenuti a Zondopoli
 
 
Quella mattina, Ash e i suoi compagni si erano svegliati presto per salutare i loro amici, in particolare Komor e Belle, prima di continuare il loro cammino. Secondo le mappe di Spighetto, dopo qualche ora di cammino, il gruppo sarebbe dovuto giungere a Zondopoli, una città portuale con molti hangar, bacini e vie navigabili che faceva da punto di partenza per le connessioni con il resto del continente, in particolare con il porto di Austropoli... e, cosa che ad Ash e a Touko interessava particolarmente, era la sede di un'altra Palestra, dove avrebbero potuto competere per ottenere la loro settima Medaglia!
 
"Bene... allora ci vediamo presto, d'accordo?" stava dicendo Stephan in quel momento, mentre il gruppo di Ash si apprestava a riprendere il loro lungo cammino - e questa volta, al gruppetto si era aggiunta Iris, che appariva molto desiderosa di vedere come fosse quella regione di Unima. "E' stato un torneo eccitante, e spero che la prossima volta avremo modo di fare una battaglia ancora migliore!"
 
"Di niente, Stephan! Magari la prossima volta ci affronteremo noi..." affermò Touko, stringendo la mano al ragazzo più grande, e poi rivolgendosi a Virgil e a Georgia. "E arrivederci anche a voi! Tanti auguri per la continuazione del vostro viaggio!"
 
"Certamente, Touko! Anche se questa volta non abbiamo potuto misurarci, io e la vostra draghetta... posso aspettare anche la prossima volta!" affermò Georgia. "Hey, draghetta, ci conto! Dovrai offrirmi una battaglia degna di questo nome, la prossima volta! E anche tu, Misty! Non dimenticare di far evolvere il tuo Seadra, okay?"
 
Misty storse il naso davanti all'esortazione di Georgia. Chi era lei, per decidere se e quando Seadra doveva evolvere? "Sì, certo... se Seadra vorrà, lo farò evolvere, contenta? Tu, piuttosto, cerca di non restare indietro, perchè adesso come adesso... credo proprio che Iris sia più forte di te!"
 
"Pan panpour!" affermò Panpour, strizzando maliziosamente un occhio in direzione dell'infastidita Annientadraghi. Tutti gli altri fecero una breve risata, e Virgil cominciò ad allontanarsi, nella direzione opposta rispetto a quella nella quale Ash e i suoi amici si stavano dirigendo. 
 
"Bene, ragazzi... è stato un torneo molto interessante, e sono contento di aver vinto. Ora però è il momento di tornare alla mia unità." affermò il giovane ranger. "Spero che ci rivedremo presto, ragazzi... e peradesso, vi faccio tanti auguri!"
 
"Pika pikachu!" rispose Pikachu, facendo il segno dell'okay in direzione di Virgil, e del grazioso Sylveon che lo accompagnava. Il topolino elettrico era stato particolarmente sportivo nell'accettare la sconfitta da parte del Pokemon fatato, e tese una zampetta verso la nuova evoluzione di Eevee, che a sua volta protese uno dei suoi nastrini e lo usò per ricambiare il gesto di Pikachu. 
 
"E' stato un piacere anche per noi, Virgil... e devo ringraziarti per avermi fatto conoscere questo nuovo tipo di Pokemon! Il tipo Folletto, eh? Questa poi non l'avevamo mai sentita prima, nè io, nè i miei amici..." affermò Ash, tenendo lo sguardo su Sylveon. "Dovrò chiedere al professor Oak, quando lo sentirò di nuovo... è una novità assoluta, non credete anche voi?"
 
Spighetto annuì lentamente. "Vero. Dobbiamo ringraziare monsieur Virgil per averci rivelato questa novità." affermò. "Grazie ancora a tutti... e a presto!"
 
"Certo! Sarà un piacere!" affermò Nanette, aggiustandosi gli occhiali. "E... spero di fare ancora un po' di progressi quando ci incontreremo di nuovo!"
 
"Lo stesso vale per me!" esclamò Belle entusiasta. "Per adesso, sono andata abbastanza bene... ma la prossima volta, Komor, cercherò di batterti! Non mi farò fermare, questa volta!"
 
"Bene. Spero proprio di vedere da me quanto sarete migliorate, entrambe voi." disse seriamente Komor, prima di cominciare ad incamminarsi. "Buona fortuna a tutti voi... e spero di rivedervi presto!"
 
"A presto, Komor! A presto, Belle!" li salutò Touko. Nel giro di pochi minuti, tutti gli allenatori si erano allontanati dopo essersi scambiati i saluti di rito... e il gruppo di Ash e dei suoi compagni stava già riprendendo il cammino, verso un gruppo di collinette ricoperte di erba verde oltre le quali si vedeva in lontananza una grande città dagli alti grattacieli, che doveva essere senza dubbio Zondopoli. Dava l'impressione di essere una città altamente industrializzata, e già da lì si poteva vagamente distinguere il porto con le sue gru e le sue grandi navi da carico.
 
"Bene! E adesso... tocca a Zondopoli!" esclamò Touko, decisamente eccitata. "Non vedo l'ora di arrivarci! Vi ricordate anche voi di qualcuno che conosciamo che viene da questa città?"
 
"In effetti... mi sembra di ricordare che qualcuno di Zondopoli lo abbiamo incontrato!" disse Ash, ritornando con la mente alle giornate in cui lui e i suoi compagni si preparavano ad affrontare Camelia a Sciroccopoli. "Vi ricordate di quando Gary e Lucinda sono andati a vedere il Pokemon Musical?"
 
"Sicuro! E' stato lì che abbiamo conosciuto Velia! La Capopalestra di Zondopoli, vero?" ricordò Misty. "Quella piccola rockettara con cui Lucinda ha fatto amicizia!"
 
"Pikachu!" approvò Pikachu, guardando poi verso Touko che sembrava sempre più eccitata. "Pika pikachu, pikachu?"
 
"Sì, ricordo che mademoiselle Touko è una grande fan di quella Capopalestra e della sua musica." affermò Spighetto. "Certo, non posso dire di essere un grande ascoltatore di rock, ma lungi da me criticare i gusti musicali degli altri. Per il resto... posso dirvi che Zondopoli ha anche un'altra particolarità... è lì che si trovano gli studi di Pokewood, dove si girano film sui Pokemon che hanno molto successo qui ad Unima, in questo periodo."
 
"Film sui Pokemon? Forte! Chissà che non abbiamo l'occasione di partecipare anche noi!" esclamò Ash eccitato. "Hey, Iris, tu che ne dici? Non ti piacerebbe fare anche tu parte del cast di un film?"
 
"Sinceramente, non vedo cosa ci sia di tanto straordinario..." affermò la bambina dai lunghi capelli viola, tra i quali Axew stava facendo capolino, guardandosi timidamente intorno. "Io non ho mai amato granchè la televisione, quindi... non posso dire che l'idea di fare parte di un film mi attiri tanto."
 
"Iris ha ragione, Ash... non volare troppo in alto, okay?" rispose Misty, preferendo anche lei che il suo fidanzato non si facesse venire in mente idee strane. "Detto questo, non sarebbe una cattiva idea visitare gli studi di Pokewood. Chissà che non troviamo qualcosa di interessante..."
 
"E magari incontrare qualche attore! Per esempio... potremmo imbatterci nel famoso Silvestro, che a suo tempo fu un attore molto amato qui ad Unima!" affermò Touko.
 
Quel nome sembrò ricordare qualcosa ad Iris, che si sfregò il mento per un istante. "Hmm... sì, questo nome non mi è nuovo... ma certo! Adesso ricordo!" esclamò poi, schioccando le dita. "Silvestro era un famoso attore che ha girato molti film d'azione a Pokewood, ma si è ritirato dopo essere rimasto infortunato durante una scena particolarmente movimentata. In seguito, su consiglio di Nardo, è diventato il Capopalestra di Mistralopoli, una città del nord di Unima... specializzato in Pokemon di tipo Ghiaccio!"
 
"Axewwww..." mormorò il draghetto, abbracciandosi e sopprimendo un brivido di paura. Non era un mistero che i Pokemon di tipo Drago temessero gli attacchi di Ghiaccio... 
 
"E' vero." continuò Spighetto. "Ma so anche che di recente ha ripreso a recitare, anche se adesso fa delle parti meno movimentate. Di solito in film per bambini."
 
"Beh, di qualunque cosa si tratti... sarà bello dare un'occhiata a questa città! Non vedo l'ora di arrivarci!" esclamò Ash, sempre più desideroso di vedere Zondopoli. "Forza, ragazzi, in marcia! Prima si arriva a Zondopoli... prima possiamo guadagnarci la nostra nuova Medaglia!"
 
"Pikachu!" esclamò il topolino elettrico con entusiasmo.
 
Iris sospirò e ridacchiò con falsa esasperazione. "Sei proprio un ragazzino, Ash... ma in fondo, non posso fartene un torto!" disse la piccola aspirante maestra di draghi. "Chissà com'è Zondopoli, sono anch'io curiosa di vederla!"
 
"Tra poche ore ci dovremmo essere, Iris!" disse Misty, tenendo sulle spalle il suo Panpour. "Così potrai vedere anche tu com'è una città come Zondopoli!"
 
"E se sono fortunata, potrò rivedere la mitica Velia! Yu-huuu! Ragazzi, non sto nella pelle!" esclamò Touko, attirandosi dietro gli sguardi un po' straniti di Iris, Ash, Pikachu e Misty... 
 
"Credo di dovermi correggere. Ash non è l'unico ragazzino, in questo gruppo..." affermò la bambina dalla pelle scura.
 
 
----------
 
 
Zondopoli, una città indaffarata e piena di vita, famosa per il suo grande porto e per gli studi di Pokewood, nei quali venivano girati molti dei film più popolari del momento. In quella particolare giornata d'estate, Zondopoli stava continuando tutte le sue consuete attività, tra sbarchi e scarichi di merci al porto, provini negli studi di Pokewood, e lavori di tutti i giorni... e certo nessuno di loro poteva immaginare cosa si stesse addensando sulle loro teste, e sul futuro di Unima!
 
Poco lontano dalla periferia della città, infatti, un familiare pallone aerostatico era da poco atterrato... e nei pressi di esso si trovavano tre vecchie conoscenze, alla ricerca di novità per il loro capo e per mandare avanti le ambizioni del Team Rocket! Jessie, James e Meowth, i tre imbranati furfanti che da molto tempo Ash e i suoi compagni avevano in mezzo ai piedi, erano appena atterrati nei pressi della grande città portuale, e stavano mettendo al sicuro la loro mongolfiera, al riparo da sguardi indiscreti nel bel mezzo di una foresta di abeti e pini marittimi. In quel momento, il trio di goffi fuorilegge stava pianificando la prossima mossa... o meglio, questo era quello che avrebbero dovuto fare, ma c'era qualcos altro che passava loro per la testa...
 
"Bene, bene, bene..." disse Jessie, gettando uno sguardo in direzione della grande città, visibile attraverso un'apertura nelle fronde degli alberi che quasi nascondevano il cielo "E così, siamo arrivati a Zondopoli! La città del cinema di Unima, la chiamano! Non poteva esistere posto più adatto ad una come me, visto che, modestia a parte, ho sempre avuto la stoffa della diva del cinema! Questa potrebbe essere la mia occasione di sfondare, perchè no! Il capo non avrebbe potuto affidarci una missione più interessante!"
 
"Ehm... non vorrei mai spegnere il tuo entusiasmo, Jessie... ma... potrei ricordarti che non è esattamente questo il motivo per cui siamo qui a Zondopoli?" intervenne il mite James, sfregandosi la fronte. "Il capo ci ha dato una missione ben precisa... e ho paura che non avremo molto tempo per guardarci attorno e farci assumere come attori!"
 
"In ogni caso, ci avvicineremo un bel po' alle scene, quindi... chissà che qualcuno non noti la mia classe e il mio naturale carisma!" affermò la ragazza dai capelli fucsia, passandosi una mano sulla fronte in modo da darsi un po' di contegno. "Non si può mai sapere, ragazzi!"
 
"Comunque, il capo non te lo lascerebbe fare, Jessie, non adesso che siamo così vicini al nostro obiettivo!" affermò Meowth, tenendo le zampe anteriori dietro la nuca mentre zampettava annoiato attorno alla mongolfiera. "Piuttosto... dovreste sapere che il nostro obiettivo è trovare Silvestro, il Capopalestra di Mistralopoli, in modo da farci dire da lui qualche informazione in più su dove potremo trovare Landorus, Tornadus e Thundurus! In questi giorni dovrebbe essere qui a Zondopoli per girare una nuova serie di film per bambini... Fantasilvestro, mi pare che si intitolino."
 
James consultò un bloc notes che si era portato dietro per tenere traccia di quello che lui e i suoi compagni avrebbero dovuto fare. "Sì... e nel contempo, agli studi di Pokewood stanno girando un altro film... La Porta Del Regno Della Magia, se non sbaglio..." affermò. "Comunque, sì, dovremmo cercare di avvicinare Silvestro e di farci rivelare qualche informazione in più. Quel tizio non è un semplice Capopalestra... sembra che sappia anche un bel po' di cose sul passato di Unima e sui suoi Pokemon Leggendari."
 
"Beh, non sarà certo un problema." sentenziò Jessie alzando le spalle. "Voglio dire, quanto sarà difficile avvicinare un attore e scucirgli qualche informazione? Soprattutto per una bella ragazza dalla parlantina sciolta come me!"
 
"Wobbuffet!" esclamò di colpo il suo Wobbuffet, spuntando all'improvviso fuori dalla sua Pokeball e facendo un saluto militare come al suo solito! Jessie si coprì la faccia con una mano per l'imbarazzo e la frustrazione, e nello stesso momento il suo Arbok, che la ragazza del Team Rocket aveva lasciato uscire per un po' dalla sua Pokeball, avvinghiò la sua coda attorno alla testa del Pokemon Psico, come per dirgli che doveva starsene zitto, e lo trascinò via!
 
"Grazie, Arbok. Mi risparmi un bell'imbarazzo..." disse Jessie al suo Pokemon cobra, che si voltò verso di lei e annuì con uno sguardo arguto.
 
"Sì, beh, vedi di risparmiare la tua parlantina per quando saremo davanti a Silvestro!" la avvertì Meowth. "Stando a quanto ci dice il capo nel suo rapporto, è anche un esperto di arti marziali... o meglio, lo era prima dell'incidente che gli è costato la carriera di attore, e sono convinto che anche adesso non abbia perso tutto. Potrebbe essere un cliente... un po' più difficile di quello che pensiamo."
 
"Beh, ci penseremo quando ci troveremo di fronte a lui. Dopotutto... quante sono le possibilità che i mocciosi ci mettano i bastoni tra le ruote anche qui a Zondopoli?" rispose retoricamente Jessie... al che James strinse i denti in un'espressione di allarme e si mise un indice davanti alla bocca, per fare cenno alla sua complice di non dire qualcosa di cui si sarebbe potuta pentire! 
 
"Ssssh! Jessie, non lo dire! Guarda che l'universo ti sente!" mormorò, ricevendo in cambio un cenno di assenso da parte di Meowth. "Lo sai come vanno queste cose, no? Ogni volta che pensiamo che tutto vada liscio, succede sempre qualcosa di strano, e ci ritroviamo nei pasticci! Meglio non sfidare la sorte, che ne dite?"
 
James non potè fare altro che dirsi d'accordo. "Sì, Meowth ha ragione... sono praticamente sicuro che anche qui troveremo i mocciosi a metterci i bastoni tra le ruote. Cerchiamo di non dare troppo nell'occhio... e quando abbiamo la possibilità di avvicinare questo Silvestro, facciamolo con tatto e diplomazia, okay?"
 
"Va bene..." affermò Jessie, sospirando con fare rassegnato. "Visto che siamo riusciti a rientrare nelle grazie del capo, tanto vale essere prudenti. Ma sono sicura che non accadrà nulla... ancora una volta, il Team Rocket avrà il suo momento di gloria!"
 
"Alla velocità della luce!" esclamarono tutti assieme i tre... e Mime Jr. volle aggiungere qualcosa, spuntando fuori all'improvviso dalla Pokeball di James e mettendosi in posa!
 
"Mime mime!"
 
 
----------
  
 
Iris doveva essere onesta: Zondopoli non era esattamente il suo genere di città. Verde se ne vedeva poco, e dava l'impressione di essere continuamente in preda al caos, con tutta quella gente che correva qua e là per svolgere i propri lavori di tutti i giorni. La bambina dalla pelle scura immaginava che, in una città così grande ed importante, le persone fossero sempre molto indaffarate, ma la cosa non le faceva certo piacere quel posto. Non si sentiva molto a suo agio tra quei colossi di cemento e quelle strade asfaltate, cosa che invece i suoi compagni parevano aver preso come un avvenimento di tutti i giorni.
 
"Beh... che posso dire, questo posto è davvero... particolare! Non ricordo di aver mai visto nulla di simile in vita mia..." commentò Iris. Il suo piccolo Axew continuava a guardarsi intorno incuriosito, e un paio di volte Iris aveva dovuto gentilmente trattenerlo per evitare che si mettesse a gironzolare qua e là. "Allora, ditemi... qual è la prima cosa che dovremmo fare, qui?"
 
"Stiamo andando in cerca della Capopalestra Velia... ma credo che prima sia il caso di fermarsi al Pokemon Center per un po'." suggerì Spighetto, dando un'occhiata ad una mappa di Zondopoli che, previdente com'era, aveva pensato bene di acquistare ad un negozietto poco prima di arrivare in città. "I nostri Pokemon avranno bisogno di riposarsi un po'... e magari, da quelle parti, riusciremo a trovare qualche informazione in più riguardo mademoiselle Velia."
 
"Tra l'altro, domattina vorrei anche chiamare mia mamma e il professor Oak. E' un po' che non li sento, e mi piacerebbe sapere se va tutto bene, lì a Biancavilla." disse Ash, dando un'occhiata al suo orologio. Facendo due calcoli, probabilmente era già notte fonda nella sua città natale.
 
"Pika pikachu!" disse Pikachu, approvando l'idea del suo allenatore. Guardandosi attorno in cerca del Pokemon Center, il Pokemon Elettro colse quasi subito una scena un po' singolare che si stava svolgendo poco lontano da loro, in prossimità dell'ingresso del porto, e richiamò l'attenzione del gruppo su di essa. "Pika pi, pikachu pi! Pikachu?
 
"Pour?" chiese Panpour, scendendo agilmente dalle braccia di Misty, che a sua volta guardò incuriosita verso il pontile... dove un signore sulla quarantina, vestito come un lupo di mare con tanto di cappello da capitano e pipa in bocca, stava cercando in qualche modo di incamminarsi verso il centro della città, malgrado la ragazzina dai capelli bianchi e dal viso rosso per la rabbia che lo trascinava dalla parte opposta, verso le navi ancorate nel porto! Avendo l'impressione di aver già visto quella tipa prima di allora, Misty guardò con un po' più di attenzione... e riconobbe gli spettinati capelli bianchi e il felpone a righe verdi e viola di Velia, la piccola rockettara e Capopalestra che avevano incontrato al Pokemon Musical di Sciroccopoli!
 
"Ho come l'impressione che non ci sarà bisogno di cercare Velia tanto a lungo, ragazzi... eccola là!" disse Misty, indicando la diretta interessata.
 
Touko, che più di tutti era una fan della musicista esperta di Pokemon Veleno, si piazzò di fronte al gruppo, sorridendo quasi da un orecchio all'altro! "Sì! Sì, è proprio lei!" esclamò Touko, con delle stelline dorate che le luccicavano comicamente attorno! "Woooow, non riesco a credere alla mia fortuna! Chissà se mi firma un autografo, questa volta... huh? Ma... chi sarebbe quel signore che è con lei... e come mai mi sembra che Velia stia litigando con lui?"
 
"Non ne ho la più pallida idea..." affermò Ash, guardando incuriosito in direzione di Velia. A quel punto, la coppia di litiganti si era avvicinata abbastanza da permettere al quintetto di allenatori di ascoltare quello che stavano dicendo...
 
"Aaaah! Insomma, papi, vuoi usare la testa, una buona volta?" esclamò Velia, continuando a prendere l'uomo per la sua giacca da capitano per trascinarlo a forza verso il porto! "Non puoi prendere armi e ritagli e andartene!"
 
"A... parte il fatto che si dice 'armi e bagagli', figliola..." rispose l'uomo, cercando mitemente di divincolarsi dalla presa della figlia. "Non ho nessuna intenzione di andarmene. Non abbandonerò certo il mio posto di capitano del traghetto che porta ad Austropoli. Ho semplicemente intenzione di inseguire il mio sogno andando a Pokewood. Chissà che non possa apparire anch'io in un film..."
 
"Seeee, come no!" rispose Velia con tono insolente, scuotendo la testa. "E intanto la nave che fa? Non puoi fare due cose assieme!"
 
Il papà di Velia sbattè gli occhi sorpreso, non spiegandosi come mai la figlia sembrasse così contraria alle sue idee. "E perchè no, scusa? Dopotutto, anche tu ti dividi tra i tuoi doveri di Capopalestra e la tua carriera musicale. Anche adesso, sei qui soltanto per qualche giorno in attesa di ricominciare il tuo tour musicale, no?"
 
"Sì, beh... ma non è esattamente la stessa cosa, no? Io sono qui quasi tutto l'anno, e il mio tour musicale è un giro per Unima che faccio durante l'estate! Tutto qui!" protestò la ragazzina dai capelli bianchi.
 
Neanche questo sembrò convincere troppo suo padre, che rispose con un sorriso serafico, arruffandole (ancora di più) i capelli con una mano. "Appunto. Come tu riesci a fare entrambe le cose, anch'io dividerò il mio tempo tra i film e la mia nave." affermò. "Ora... scusa, ma devo proprio andare! Mi stanno aspettando agli studi per fare qualche prova per i nuovi film. Ci vediamo, Velia!"
 
Come se niente fosse, il papà di Velia salutò sua figlia con un cenno della mano, si districò dalla sua presa e si allontanò con tutta calma, dirigendosi verso il centro della città e lasciando sua figlia in piedi sul molo, a guardarlo con un'espressione assolutamente incredula! Velia restò ferma lì dov'era per qualche attimo, non riuscendo a credere a quello che stava accadendo... poi, una nuvoletta di vapore uscì fischiando dalla sua testa, una buffa vena pulsante le apparve sulla fronte, e il suo grazioso viso divenne ancora più rosso di quanto già non fosse!
 
"Grrr... Testardo! Cocciuto! Testa di legno! Il problema non è dividere il proprio tempo tra le due cose! E' lasciare a terra i passeggeri!" esclamò, anche se ormai suo padre era troppo lontano per sentirla. "Che diamine... ma perchè proprio a me doveva capitare un testone simile come padre? Aaaah, lasciamo perdere! Vado a fare una strimpellata con Nicky e Billy Jo, tra qualche giorno riprende il tour..."
 
Borbottando tra sè, e calciando una lattina vuota con abbastanza forza da farla finire in un cestino della spazzatura vicino, Velia cominciò ad avviarsi verso la sua Palestra con tutta la grazia di un Rhyhorn arrabbiato, seguita dagli sguardi increduli del quintetto di allenatori, dei quali sembrava non essersi accorta nella foga del momento! 
 
"Ehm... è una mia impressione, o siamo capitati proprio nel bel mezzo di una discussione tra padre e figlia?" chiese Touko con ironia. 
 
Fu allora che Velia sembrò accorgersi di Ash e dei suoi compagni, voltandosi verso di loro con fare imbronciato. "Oh? Ah, voi siete... certo, mi ricordo di voi! Siete quelli di Sciroccopoli, vero? Siete venuti al Pokemon Musical per fare il tifo per la vostra amichetta dai capelli blu! Heh, benvenuti a Zondopoli, gente!" li salutò, calmandosi un po'. "Scusate per prima. Il mio vecchio a volte mi fa davvero arrabbiare, sapete com'è..."
 
Ash e Touko avrebbero potuto dire che loro non sapevano esattamente come fosse, ma decisero che non era nè il luogo nè il momento adatto per fare discorsi simili, quindi si limitarono a ricambiare i saluti della ragazzina dai capelli bianchi. "Hehee... tranquilla, cose che succedono! Siamo... appena arrivati qui a Zondopoli, e stavamo giusto cercando il Pokemon Center e la Palestra..." affermò il ragazzo, porgendo la mano a Velia e sentendosela poi stringere concosì tanta foga che gli sembrò di averla messa in una morsa di ferro!
 
"Beh, allora siete capitati proprio nel momento giusto!" esclamò Velia, stringendo la mano a Misty e al resto del gruppo di Ash con altrettanta foga! Ash si stava in quel momento soffiando sulla mano indolenzita, con Pikachu che lo guardava stupito! "Salve, Misty! Come butta, ammiratrice? E tu, intenditore, sempre in gamba, eh? Hm? E vedo che avete un nuovo acquisto nella vostra ghenga! Posso sapere il tuo nome, bimba?"
 
Iris storse un po' il naso mentre porgeva la mano a Velia. "Il mio nome è Iris, e non sono una bimba, per tua informazione!" volle chiarire subito la piccola allenatrice di Pokemon Drago. "Sono un'allenatrice del Villaggio dei Draghi che è in viaggio per imparare di più! Tutto qui!"
 
"Axew!" esclamò Axew, alzandosi in piedi sulla testa della sua allenatrice per confermare quello che aveva detto.
 
Velia alzò le spalle. "Oh, beh, sei comunque più giovane di me, e io ho tredici anni, quindi se ti chiamo bimba non dico nulla di sbagliato!" affermò, strizzando un occhio! Iris stava per rispondere qualcosa, ma Velia stava già rivolgendo nuovamente la parola ad Ash e agli altri, ed Iris decise che non valeva la pena impuntarsi su certe sciocchezze. "Beh, sentite, boys and girls, capitate giusto a proposito! Volete sfidarmi per avere da me la Medaglia Arsenico, giusto? Bene, allora... facciamo così, dopodomani ho tutto il tempo che voglio per offrirvi un match in Palestra, ma prima... voi mi date una mano a risolvere un piccolo problema, okay?"
 
"Un... accordo?" chiese Misty. "A... Aspetta un momento, Velia! Vuoi per caso che noi veniamo con te a Pokewood e cerchiamo di far cambiare idea a tuo padre?"
 
"Bingo! Ci hai preso in pieno, rossa!" esclamò Velia, indicando Misty e strizzandole un occhio. "Vedete, il mio vecchio è il capitano della nave che porta la gente da qui ad Austropoli, ma da un po' gli è presa la fissa di recitare una parte in un film di Pokewood, si è messo a prendersi delle giornate libere... e intanto i turisti restano sul molo come tanti baccalà! E ora che ci siete voi... siete giusto quello che mi serve per fargli capire comestanno le cose!"
 
Ash e Pikachu sgranarono gli occhi allarmati. Velia li stava coinvolgendo in qualcosa che non era esattamente loro competenza... "Ehm... non... non ne siamo proprio sicuri al cento per cento, Velia..." affermò il giovane allenatore, scambiandosi un'occhiata con il suo migliore amico. "Voglio dire, questi sono problemi che avete voi due, e... non so se facciamo bene a metterci il naso..."
 
"Pikachu..." cercò di sostenerlo Pikachu. 
 
Sfortunatamente, non era facile far cambiare idea a Velia una volta che aveva deciso qualcosa... e questa volta, la piccola rockettara aveva deciso che Ash e i suoi compagni l'avrebbero aiutata a convincere suo padre a tornare al suo lavoro! "Tranquilli, gente, vi autorizzo io a metterci il naso! Allora, che mi dite? Siete in o out?" esclamò, sfoderando un ghigno che faceva capire che in ogni caso lei aveva già deciso al posto loro! 
 
"Ecco, a dire la verità..." cominciò a dire Spighetto... ma prima di proseguire, sospirò e si guardò in giro, sorridendo rassegnato. "A questo punto, ne devo dedurre che non abbiamo molta scelta, mademoiselle Velia. Va bene. Dopotutto, questa sarebbe un'occasione unica per vederegli studi di Pokewood. In fondo, era nostra intenzione andarli a visitare, presto o tardi."
 
"Panpour..." disse il Panpour di Misty. La scimmietta azzurra guardò la sua allenatrice con fare quasi supplicante, per convincerla ad accettare la proposta di Velia... e dopo essere rimasta ferma dov'era per un po', sfregandosi la fronte imbarazzata, Misty si decise finalmente, e ammise la sconfitta con un sospiro.
 
"Immagino... che a questo punto non ci sia molto da fare, vero?" chiese retoricamente la rossa appassionata di Pokemon d'Acqua. "E va bene... staremo al gioco. Domani ti accompagniamo a Pokewood... e vediamo cosa si può fare per convincere tuo padre, okay? Contenta, adesso?"
 
"Sì, contenta! Mi fa piacere che abbiate accettato! Così non accadrà più che chi vuole andare ad Austropoli debba restarsene là sul molo ad aspettare come uno spaventapasseri!" esclmò Velia. Fece il segno dell'okay a Misty, che sospirò e scosse la testa dandosi un tono di finta esasperazione. Certo che Velia sapeva avere una bella faccia tosta in certi casi... "Okay, marmaglia! Allora io adesso vado a fare le prove con Nicky e Billy Jo. Voi prendetevela comoda per stasera, che domani passo io a prendervi al Pokemon Center! Ci vediamo in giro! See you tomorrow!"
 
Velia diede una strimpellata alla sua chitarra, e se ne andò agitando una mano con nonchalance... lasciandosi dietro un gruppo alquanto stupito ed incredulo!
 
"Ehm... non vorrei sembrarvi pessimista, ragazzi..." disse Ash. "Ma ho come l'impressione che anche questa volta ci siamo cacciati in un guaio..."
 
"Pika pikachu..." mormorò il topolino elettrico. Quando Ash aveva ragione, aveva ragione, non c'era altro da dire...          
 
 
----------
 
 
Quella sera, al Pokemon Center...
 
"Ragazzi, non voglio fare la figura di quella che dice ovvietà... ma mi sa che questa volta quella lì ci ha infinocchiato per bene..." commentò Iris mentre dava ai suoi Pokemon delle ciotole di cibo - che, nel cao del vorace Deino e del potente Excadrill, erano porzioni almeno doppie! "E adesso, dobbiamo andare là a Pokewood ad aiutarla a convincere suo padre... mah, non so come andrà a finire!"
 
"Pikachu, pika pika..." affermò Pikachu, alzando le spalle con fare rassegnato.
 
Excadrill si voltò verso di lui, un po' sorpreso malgrado la sua espressione rimanesse dura e sicura di sè. "Drill?" chiese la talpa gigante.
 
Il Dewott di Ash, anche lui fuori dalla sua sfera assieme al resto della squadra per godersi una meritata cenetta, confermò con un cenno della testa. "Dewott dew! Dewott dewott dew..."
 
"Saws... buck!" disse Sawsbuck, scuotendo elegantemente le grandi corna ornate di foglie... e anche il serio Braviary si disse d'accordo, mentre Krokorok non sembrava troppo preoccupato, e continuava a sgranocchiare la sua cena. Larvesta, dal canto suo, era appollaiata ai piedi della poltrona sulla quale Ash e Pikachu si erano seduti, e ascoltava attentamente quello che dicevano gli altri Pokemon.
 
Misty non potè fare a meno di ridacchiare. A quanto pareva, anche Dewott, Sawsbuck e Braviary avevano capito più o meno come stavano le cose con Ash... "Beh, Ash, immagino che anche i tuoi Pokemon sappiano cosa aspettarsi dal resto del nostro viaggio." disse la rossa, accarezzando il suo Seadra. Il cavalluccio marino gigante si stava rilassando, anche se sembrava comunque pronto a combattere in qualsiasi momento. "Detto questo... beh, devo dire che siamo già alla settima Medaglia. Certo che il viaggio è volato. Abbiamo visto un sacco di cose interessanti, qui ad Unima, e abbiamo vissuto molte avventure! E non penso proprio che sia finita qui."
 
"Unima riserva un bel po' di sorprese anche a me che ci sono nata..." affermò Touko, osservando i suoi Pokemon che si mettevano a giocare tra loro. Scolipede stava tenendo in groppa Petilil e Golett, per quanto il Pokemon Terra/Spettro non sembrasse eccessivamente entusiasta. "Anche se non è esattamente il modo in cui mi aspettavo di visitarlo, domani andremo a Pokewood, e credo sarà un'esperienza davvero interessante! Anche se temo che non vi potrò dire molto, non sono nemmeno io un'esperta di questa zona di Unima."
 
"Esplorare un nuovo luogo senza saperne nulla ha il suo fascino, mademoiselle Touko." rispose Spighetto. "Io stesso non so molto di Pokewood, a parte quello che vi ho saputo dire oggi. E anche se il mio parere sarebbe di non interferire nei rapporti tra mademoiselle Velia e suo padre, sarà comunque bello vedere gli studi. Potremmo anche incontrare qualche attore celebre, chi può dirlo."
 
Iris si appoggiò una mano sulla tempia e fece una breve risata a mezza bocca. "Beh, se la mettete su questo piano... immagino che anch'io potrei venire a dare un'occhiata a Pokewood." rispose. "Magari piacerà ad Axew e ad Excadrill!"
 
"Ax axew!" rispose il draghetto, entusiasta della notizia.
 
Ash tirò un piccolo sospiro e si sgranchì una spalla, preparandosi mentalmente alla giornata dell'indomani. "Beh, allora forse è meglio se andiamo a dormire presto questa sera... Se è come penso io,Velia sarà qui molto presto domattina, ed è il caso di essere belli freschi per quando andremo a Pokewood!"
 
"Pika pikachu!" esclamò Pikachu, che già non vedeva l'ora che fosse l'indomani...
 
 
-----------
 
 
CONTINUA...
 
Note dell'autore: E' stato un capitolo breve, ma serviva semplicemente come spartiacque per dare inizio alla minisaga di Zondopoli! Come avete visto, il nostro trio di buffoni preferito è di nuovo in scena... e questa volta, nel loro mirino c'è Silvestro, il famoso attore ed esperto di Pokemon Ghiaccio! E nel frattempo, i nostri eroi si trovano "arruolati a forza" da Velia nel suo tentativo di far tornare suo padre al suo posto di traghettatore. Come andrà a finire? Non vi resta che leggere i prossimi capitoli per saperlo! Spero di poterli pubblicare presto, visto che ho un sacco di cose da fare in questi tempi...
 
A presto, e mi raccomando, recensite!   
   
 
       
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Justice Gundam