Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: ___Page    25/04/2015    3 recensioni
Contraggo le dita stringendo quello che ho ormai capito essere uno stelo e mi porto il fiore davanti al viso mente mi rimetto supina, un braccio abbandonato sulla fronte.
Sorrido felice, come raramente lo sono stata nella mia vita, come ancora non mi sono abituata a essere da un anno a questa parte.
Un tulipano rosso.
Un fiore romantico di per sé ma che per me, per noi, ha un significato ancora più bello.
*Seguito di 'Amazon Lily- My favourite flowers shop in town' di cui si consiglia la lettura per apprezzare meglio questa storia*
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Margaret, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Kaya sei splendida!- le dice Bibi, ammirando il suo riflesso nello specchio a figura intera.
Sorrido, appoggiata al tavolino alle mie spalle, portando una mano a sistemare meglio la fresia tra i capelli.
Lo è davvero, è bellissima e radiosa, come solo una sposa al settimo cielo può essere.
Mi ricorda Makino, è eterea come lei quel giorno e incredibilmente calma per essere sulla soglia di una passo tanto importante.
Io al suo posto sarei probabilmente sull’orlo di un crollo nervoso.
Ci sorride dallo specchio, mordendosi il labbro inferiore, timida ma determinata al tempo stesso.
In fondo, non c’è niente da temere da una simile occasione.
Si tratta di suggellare una promessa che in fondo lei e Usopp si sono già fatti.
No, non c’è proprio niente di spaventoso nel matrimonio, se la persona che ti aspetta all’altare è quella che ami davvero.
Eppure, nonostante io la pensi sinceramente così, sento un brivido percorrermi la schiena all’idea di essere al posto di Kaya.
Non capisco perché, non capisco neppure che senso abbia pensarci.
Insomma io e Law stiamo insieme da un anno.
Non mi chiederebbe mai di sposarlo ora.
E poi se anche fosse, ne sarei felice.
Ovvio che ne sarei felice.
Un secondo brivido mi percorre la schiena e io mi stacco un po’ stizzita e a disagio dal tavolino, attirando l’attenzione di Bibi, che aggrotta le sopracciglia preoccupata.
-Margaret tutto bene?!- mi domanda accigliandosi.
-Come?! Oh sì, sì certo! Tutto benissimo!- rispondo, sorridendo più nervosamente di quanto non vorrei.
Non capisco che mi prenda.
Un sommesso bussare alla porta mi riscuote e un attimo dopo la testa di Rufy spunta oltre lo spiraglio aperto.
-Margaret sei qui?!- domanda, per poi sorridere a Bibi i cui occhi si illuminano all’istante.
Anche lei è radiosa e bellissima oggi.
-Rufy dimmi!- lo invito ma lo sguardo che mi lancia mi mette subito in allerta.
-Puoi venire un secondo?- chiede e io mi acciglio un istante, prima di impormi un sorriso forzato per non agitare Kaya.
Cosa diavolo succede?!
-Ma certo! Arrivo subito!- dico a sposa e altra damigella prima di avviarmi a passo deciso.
-Rufy?!- lo chiamo preoccupata appena la porta si richiude.
Lui sorride, portandosi una mano alla nuca, come se niente fosse.
-Usopp è in panico, dice che non si vuole sposare-
Sgrano gli occhi, mentre il sangue mi si gela nelle vene.
-E perché sorridi?!- domando sconvolta.
-Perché Sanji si è raccomandato che io continuassi a sorridere! Ho sbagliato?!- chiede imbronciandosi e io resisto all’impulso di strozzarlo.
-Dai andiamo!- lo incito avviandomi a passo di carica lungo il corridoio.
Se Usopp ha bisogno di una scrollata non esiterò a dargliela!
Come gli viene in mente di farsi venire il panico ora?!
Raggiungo senza esitazione la camera dove sposo e testimoni sono riuniti.
Con mia sorpresa, però, quando entro non ci trovo solo Sanji e Usopp.
Ci sono anche Zoro, che dorme con la bolla al naso, Nami, Violet e Law, che mi ghigna appena mi vede.
Gli sorrido prima di focalizzarmi su Usopp, appoggiato al davanzale della finestra che da sul giardino della villa di campagna dei genitori di Kaya, dove si terrà la cerimonia.
Lo capisco dalla mancanza di reazioni di Sanji al mio ingresso che la situazione è più grave di quanto si possa pensare.
Cauta avanzo verso di lui, posandogli una mano tra le scapole quando lo raggiungo.
-Usopp?!- lo chiamo e lui si volta, sobbalzando un poco.
Gli sorrido rassicurante ma non ha affatto una bella cera.
Sembra sia sul punto di vomitare.
Mi sorride nervosamente ma non ci casco.
-Che succede?!- gli domando piano.
-Ma niente!- esclama -Solo sai, stavo pensando che forse stiamo correndo troppo, insomma…- le parole gli muoiono in gola e io corrugo ancora di più le sopracciglia.
-Usopp-
-Non posso farlo! Come faccio eh?! Come posso competere con tutto… questo!!!- esplode, indicando fuori dalla finestra -Non sarò mai abbastanza per lei! Io faccio l’idraulico Margaret! L’idraulico! Non ho nemmeno una laurea! Non sarò mai all’altezza!-
Senza riuscire a spiegarmi perché, resto interdetta a quelle parole e il cuore mi perde un paio di battiti.
Per la prima volta in vita mia, mi ritrovo senza niente da dire, io che ho sempre una parola di conforto per tutti.
Sto ancora cercando di digerire l’esplosione di Usopp che la voce di Sanji viene in mio soccorso, risvegliandomi.
-Tu sei l’unico che può renderla felice e lo sai Usopp- gli dice fermo e determinato mentre ci giriamo verso di lui -Credi che a Kaya importi di chi guadagna di più o di quanti gioielli puoi permetterti di regalarle? Se la conosco bene, e la conosco bene, non le interessa la villa con piscina o la casa al mare. Le va benissimo il vostro appartamento con le sedie spaiate e il letto comodo da dividere con te e nessun altro-
Sento Usopp trattenere il fiato mentre Violet si avvicina a Sanji e si avvinghia al suo braccio.
Anche lei è ricca e inizialmente i suoi hanno faticato ad accettare la sua relazione con Sanji, che però non si è scoraggiato riuscendo a farsi accettare.
Usopp deglutisce rumorosamente e io mi volto in tempo per vederlo annuire piano.
Sorrido sollevata, anche se dispiaciuta per essere stata così inutile.
Nami sembra leggermi nel pensiero perché mi si accosta per sussurrarmi che solo io sono riuscita a fargli tirare fuori il problema.
Il tempo di voltarmi verso di lei per ringraziarla e Rufy ha già passato le braccia intorno alle spalle dell’amico, strattonandolo con poca delicatezza.
-Rufy attento!!!- protesta ma è troppo tardi.
Incespicano uno nei piedi dell’altro e finiscono dritti addosso a Law e Sanji, mentre Violet si scosta appena in tempo per non venire travolta.
Li vediamo indietreggiare tutti e quattro, cercando disperatamente di mantenere l’equilibrio, fino a schiantarsi contro un tavolino addossato alla parete e a Zoro che dormiva beato su una poltroncina lì accanto, mandandolo gambe all’aria.
-Ehi ma che succede?!- protesta ma un lieve tintinnio fa calare di botto il silenzio nella stanza, attirando l’attenzione di tutti.
Le mie iridi si sbiancano come quelle di tutti i presenti, eccezion fatta per Rufy ovviamente, nel mettere a fuoco sul parquet, un piccolo, tondo e pregiato cerchietto in oro bianco con un discreto diamante sopra.
Un anello di fidanzamento.
È un attimo e io, Violet e Nami solleviamo di scatto la testa cercando gli occhi dei nostri ragazzi, ancora avvinghiati a terra, che guardano alternativamente l’anello e noi, visibilmente in panico.
-Mio non è!- esclama Usopp, sollevando le mani ai lati del viso.
-Ma cos’è?!- chiede Rufy piegando il capo di lato mentre gli altri cominciano a districarsi e rimettersi in piedi.
-Sanji-san?!- lo chiama Violet senza fiato e lui deglutisce a vuoto.
Io, non so perché, ho cominciato a sudare freddo e uno strano ronzio mi invade la testa.
-Okay stiamo tutti calmi!- interviene Usopp, prendendo incredibilmente in mano la situazione.
Avanza in mezzo alla stanza e si china a raccogliere l’anello.
-Questo lo tengo io- dice, mettendolo in tasca -E voi sei andata a parlare! In stanze diverse!-
Ci scambiamo un’ultima occhiata tra tutti prima di avviarci e io mi ritrovo a deglutire rumorosamente.
-Io vado a controllare il catering- butta lì Rufy, provando a seguirci fuori dalla stanza ma una mano di Usopp lo afferra per il colletto della camicia e lo riporta indietro.
-Tu vieni qui, fogna ambulante!!!- lo apostrofa prima di chiudere la porta con un tonfo e io mi ritrovo a scuotere la testa sghignazzando prima di perdere nuovamente il sorriso mentre una strana tensione mi pervade.
 

§
 

Mi avvicino al tavolo dove sono radunati i centrotavola che ho fatto io, rendendoli simili al bouquet della sposa.
Mi piacciono perché sono sobri e colorati, non troppo pomposi e grandi il giusto, con tanto verde a finirli.
Non è stato facile trovare tutte queste dalie screziate e tutte allo stesso punto di fioritura ma ne è valsa la pena.
Trovo sia un fiore perfetto per un matrimonio. Indica eleganza ed è di buon auspicio.
Sorrido soddisfatta, accarezzando il petalo di una dalia e sentendo Law avvicinarsi alle mie spalle.
Mi circonda la vita con un braccio e si abbassa a baciarmi collo e spalle, facendomi sospirare, mentre mi abbandono a lui.
La sua bocca si sposta sotto al mio orecchio e io rabbrividisco.
-Secondo te di chi è?!- mi domanda e io tremo -L’anello intendo-
Sgrano appena gli occhi, il cuore in tumulto.
-Oh beh… di Zoro!- affermo convinta -Insomma… lui è l’unico che lo porterebbe in giro senza scatolina! Vero?!- domando un po’ troppo in fretta e un po’ troppo agitata.
Law mi accarezza ancora con la punta del naso e io chiudo gli occhi un istante, rispalancandoli subito.
-E poi mi sembra anche il più impulsivo di tutti!- aggiungo, rendendomi conto di suonare estremamente agitata -Insomma stiamo tutti insieme da così poco, penso che solo a Zoro  verrebbe in mente di fare una proposta del genere dopo così poco tempo!- mi interrompo un momento, voltandomi verso di lui -Vero?!- domando, guardandolo supplice.
Mi scruta un istante prima di ghignare e accarezzarmi il viso con la mano.
-Assolutamente piccola- mi conferma e io sento un irrazionale sollievo invadermi.
Faccio appena in tempo a domandarmi cos’ho che non va che la sua bocca si posa sulla mia, facendomi dimenticare di tutto.
Mi aggrappo al suo collo ma poco dopo mi allontano, sentendo due voci note in avvicinamento.
-…parlarne ancora?! Non sono stata abbastanza chiara?!-
-Nojiko dannazione!-
Lo guardo, attenta a capire dove sono diretti i loro passi e Law sembra leggermi nel pensiero.
-Stanno venendo qui?!- domanda sottovoce  e io annuisco piano, prima di essere colta da un pensiero.
-Nascondiamoci presto!-
Sgrana gli occhi, incredulo.
-Cosa?! Eh no! Cambieranno stanza loro stavolta! Neppure qui possiamo stare in pace?!- protesta e io gli poso una mano sul viso sorridendo.
-Law, stanno parlando! Potrebbero chiarire! Con un po’ di fortuna potremmo riavere la nostra privacy già stasera!-
Un lampo attraversa le sue iridi grigie prima di scattare insieme a nasconderci dietro due poltrone, rivolti l’uno verso l’altra.
Mi sporgo appena, in tempo per vedere Nojiko entrare a passo di carica, facendo frusciare l’abito lungo che la fascia alla perfezione, e Kidd, tornato presentabile e per niente male con il completo scuro e senza fascia una volta tanto, dietro di lei.
Sembra esausto e provo una stretta allo stomaco.
Checché ne dica Law, è stato male davvero negli ultimi giorni.
Nojiko si volta, incrociando le braccia sotto al seno, furente e rabbiosa.
-Ti ho detto quello che ti dovevo dire Kidd!!! Lasciami in pace!!! Vattene!!!-
Anche Law non resiste alla tentazione di sporgersi appena e proprio in quel momento Kidd apre la bocca per ribattere.
Ma con nostro stupore e delusione, la richiude e, abbattuto come mai si è mostrato a noi, si passa una mano sul volto e si gira per andarsene.
Un irrigidimento improvviso in Nojiko attira la mia attenzione.
Sembra scossa dai tremiti e ignoro Law che impreca sottovoce per l’apparentemente mancato chiarimento.
Kidd è già quasi alla porta quando Nojiko non resiste più e, pugni stretti lungo i fianchi, scatta in avanti.
-Cosa fai?!- domanda, con la voce appena incrinata.
Kidd si blocca e sospira, girandosi un istante a guardarla.
-Me ne vado, come mi hai chiesto tu. Ti lascio in pace- mormora senza ombra di rabbia o nervosismo nella voce.
Sembra solo stare malissimo.
-Mi spiace di essere stato uno stronzo. Ti meritavi di più-
Trattengo il fiato mentre lui afferra la maniglia e gira il pomello.
-Aspetta!-
Law sgrana gli occhi incredulo, cercandomi mentre io mi apro in un sorriso.
È stata Nojiko a parlare e capisco dalla sua voce che è sul punto di piangere.
La vedo portarsi una mano al viso, probabilmente per asciugare le lacrime, e Kidd girarsi e poi accigliarsi preoccupato.
-Nojiko?!- la chiama.
-Lo sai… Il… il riscaldamento in camera nostra… non ha niente che non va… non è vero che di notte si accende sei tu che sei un… un forno ambulante e io ho dannatamente freddo senza di te che mi scaldi…- balbetta e Kidd sgrana gli occhi incredulo -…e poi continuo a fare il caffè al mattino anche se io non lo bevo, ho fatto litri di caffè e la pasta… Ho buttato via tanta di quella pasta negli ultimi dieci giorni, perché ogni volta che me la faccio sbaglio e la faccio anche per te e non è come farla per due, perché tu da solo mangi per due e… e…- si blocca, sopraffatta dai singhiozzi e lui non resiste oltre e la raggiunge in due falcate prendendola tra le braccia -…mi manchi da morire! Per favore torna a casa! Mi dispiace, mi dispiace tanto!-
Le mie labbra si increspano ancora di più, mentre Kidd la stringe cercando di calmarla e asciugandole le lacrime.
Mi giro verso Law, trovandolo che ghigna.
Mi lancia uno sguardo malizioso ma tanto lo so che non è solo per la nostra ritrovata privacy che è contento.
Potrà anche non volerlo ammettere ma so che tiene a Kidd e che Kidd tiene a lui.
E stasera, più tardi, non ho dubbi che festeggeremo tutti e quattro la loro riconciliazione.
Lo dicevo io che le dalie erano un’ottima scelta. 




Image and video hosting by TinyPic

Dalia

Fioritura: Estate-autunno.  

Significato: Eleganza, presagio di lieto evento 

Storia e curiosità: Le dalie furono scoperte in Messico nel '500 dagli esploratori europei che non riuscirono a trasportarne i bulbi nel lungo viaggio. Il fiore fu conosciuto in Europa attraverso le rappresentazioni e le descrizioni dei viaggiatori, raggiungendo poi finalmente il continente nel '700 e ottenendo un immediato successo, grazie anche alla quantità delle sue variopinte specie. 

 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: ___Page