Ringrazio anche solo chi legge.
Il ritorno di Goten
Cap.1 Il desiderio
Goku
alzò il capo, la sua figura
si stagliava contro il cielo azzurro, i suoi stivali blu affondavano
nell’erba
del prato intorno a loro.
“Sono
passati sei mesi dalla
sconfitta di Devil, non mi sembra vero” mormorò
Crilin, fissando il migliore
amico.
“Finalmente
possiamo utilizzarle nuovamente” sussurrò Goku.
Prese in mano la sfera del
drago e guardò il proprio riflesso nella superficie
arancione. Socchiuse le
labbra e si voltò, il vento gli faceva ondeggiare i capelli
neri dalle ciocche
larghe quattro dita intorno al viso. Crilin si appoggiò a un
albero,
incrociando le braccia e sorrise.
“Sbrighiamoci. Chichi esige che oggi gli
porto la buona notizia che suo figlio torna a casa, altrimenti mi
uccide. Mi
avete fatto diventare il messaggero di sventure” si
lamentò. Abbassò lo sguardo
e avvertì una fitta al petto, i suoi occhi erano liquidi e
si deterse le labbra
screpolate con la lingua umida. Trunks gli si mise accanto e gli mise
la mano
sulla testa, scompigliandogli i capelli neri.
“Lo so che ci tieni anche tu a
rivederlo, zio Crilin” sussurrò. Crilin prese la
mano nel glicine nella propria
e annuì.
“Quelle di Polunga quando saranno
pronte?” chiese. Goku lanciò la sfera dalle
quattro stelle, la guardò girare in
cielo, la luce solare farla splendere e avvertì una fitta al
petto.
“Lo so che vuoi resuscitare Junior, ma
temo che questa volta sarebbe andare contro tutte le regole naturali.
Non
possiamo infrangerle in maniera così palese o attireremmo il
male su questo
mondo e Nameck” spiegò. Crilin
impallidì, strinse i pugni e avanzò.
“Cosa vuoi dire?!”
sbraitò. Le iridi del
Son divennero liquide ed espirò rumorosamente dalla bocca.
“A me manca mio nonno, Vegeta ha perso
innumerevoli compagni di viaggio e scommetto Crilin che anche tu hai
lasciato
indietro figure che vorresti al tuo fianco. Sbaglio?” chiese.
Si voltò verso
Crilin, le sue iridi divennero liquide e annuì, chinando il
capo.
< Il mio sensei >
pensò.
Trunks si morse
l’interno della guancia e assottigliò gli occhi.
“Goku, vuoi farmi capire, che non
riporteremo
Junior da Elly?” chiese. Goku guardò la sfera
dalle quattro stelle adagiata a
terra, accanto alle altre sfere e annuì.
“Sono ancora abbastanza connesso con
Shenron per percepire che è una cosa che non possiamo fare.
Spero di trovare un
altro mondo” mugolò. Crilin si
massaggiò il collo, guardò a destra vedendo Pan
volare verso di loro e alzò un sopracciglio.
“Non si vedono né Elly,
né Bra, né
Vegeta. Eppure a ognuno di loro sta a cuore Goten. Non vogliono
riabbracciarlo?” chiese. Trunks incrociò le
braccia e alzò il capo.
“Ognuno di loro avrà i suoi
motivi per
non essere qui” mormorò. Goku allungò
le braccia, il cielo si scurì e Shenron
uscì dalle sfere del drago, la sua figura sinuosa
scattò a destra e a sinistra,
facendo ripiegare la lunga coda su se stesso.
“Esprimete il vostro
desiderio!” ruggì
la creatura, i suoi lunghi baffi oscillavano e i suoi occhi brillavano
di
rosso.
“Grande Dio Drago Shenron riporta Goten
tra noi!" gridò Goku.