29/12/2008
21 recensioniEccomi tornata.. purtroppo vi
do' una brutta notizia. Non potrò aggiornare tutti i giorni
eclipse, ora porto avanti 5 fic ed è veramente
difficile. Ma Malia ma chi te lo ha fatto fare? No me lo chiedete.. io
mi diverto. Però è impossibile che riesca a
postare eclipse ogni giorno. Perciò perdonatemi. Ah volevo
dire.. questa volta non risponderò ai commenti visto che
aggiornerò quasi tutte le fic. Le rimanenti domani mattina
per ovvie ragioni. DEVO FINIREEEEE!!! GRAZIE a coloro che mi seguono..
io vi adoro tutti.. (Malia esagera ma tanto nessuno ci crede
è Natale). Eheheh.. AUGURONI ancora! E buona lettura!
Zafrina
(Sconosciuto): Evil raised.
Possibile che quell’essere mi piacesse veramente? Oddio,..l’avevo accarezzato, ci ero andata a letto e non mi era affatto dispiaciuto! Bello, potente e cattivo.. “Se continua così cadrò ai suoi piedi..”.
Sapevo che le mie sorelle non avevano approvato il mio comportamento, ma come resistere a quegli occhi grigi e fintamente gentili? La crudeltà di Aro per me era come una calamita. “Mi fa proprio sesso violento quel vampiro”. Camminai per le strade di Volterra pensierosa. Edward mi aveva stregata, aveva un fascino particolare, ma il capo dei Volturi era una cosa spettacolare. Quella pelle trasparente e i lunghi capelli neri, sembrava veramente un diavolo apparentemente dolce e sorridente pronto a pugnalarti alle spalle. Da brivido..
- Zafrina..?-. Mi bloccai voltandomi di scatto. “Alice..”.
Sicuramente Alice aveva visto tutto sin dall’inizio.. era il suo silenzio che mi aveva colpito e continuava a stupirmi. Non mi aveva mai guardato, non mi aveva nemmeno rivolto la parola in quei giorni, ma i suoi sorrisi saccenti la sapevano lunga.
Mi fissava cordiale ora, il volto segnato da una profonda tenerezza. – Perché..-. Le domandai. Era la prima volta che avevo l’opportunità di parlarle da sola.
- Chi l’avrebbe mai immaginato che Aro potesse innamorarsi..-. Sussurrò lei sincera.
Indietreggiai.. non mi piaceva quello che stava dicendo.
- Che intendi..-. Bisbigliai mentre una strana consapevolezza prendeva possesso di me.
Ridacchiò portandosi una mano di fronte alla bocca.
- Non dirmi che non sei attratta da lui e che non potresti innamorartene, perché non ci credo..-. Mi saltellò intorno contenta. Ora capivo il motivo per cui la chiamavano folletto. Solo io avrei aggiunto fastidioso..
- E’ per questo che non hai detto nulla?-. Proruppi forse con voce troppo alta. Annuì lasciandomi stupita. Incredibile.. quindi non ci sarebbe stata nessuna conseguenza per ciò che avevo fatto? Avevo tradito la loro fiducia, mi ero schierata con i Volturi e avevo tolto la vista a Bella, lasciando che la torturassero. Davvero non avrei dovuto pagarne il prezzo?
- Vi siete dati una speranza di salvezza a vicenda. Non andrai contro il tuo destino vero?-. Mi domandò ansiosa. Innamorarmi di Aro ed essere da lui ricambiata, non lo immaginavo proprio quel’uomo capace di un sentimento come l’amore. Eppure.. l’emozione che avevo letto dentro di lui quando avevo visto della morte di Didyme era stata forte, intensa, vera. Fosse stato per quel ragazzo umano avrebbe amato per sempre sua sorella..
- No..- Mormorai sconvolta. Volevo stargli accanto, volevo condividere la sua solitudine e la sua paura di essere compreso, perché era il mio stesso terrore. In fondo quello che aveva detto nella sua stanza era stato terribilmente reale, nessuno ci aveva mai amato più di quanto non ci avesse odiato. Tuttavia io non lo disprezzavo, non lo disprezzavo affatto. Ne ero affascinata, ero rimasta profondamente stupita dal pozzo buio in cui sembrava essere caduto Aro. Un luogo scuro e privo di qualsiasi emozione, apatico e atarassico.
- Lo amerai?-. Alice colpì direttamente il mio cuore. Pensai ad Edward, per cui mi ero presa una bella cotta e a Bella di cui ero stata profondamente gelosa, ma a nessuno dei due avrei mai tolto quel sentimento, quella passione che provavano l’uno verso l’altra, forse perché in quel momento mi sembrava di capirla meglio. Probabilmente perché l’avrei provata anche io con il tempo..
-Sì..-. Dissi decisa. Non sarei riuscita a dividermi da lui, ma..la mia foresta? La mia famiglia? Io amavo le mie sorelle.
-Non preoccuparti, Senna si innamorerà di Marcus. E a quanto pare..sarà ricambiata-.
Scoppiai a ridere. Senna.. così saggia e così calma, sempre distaccata e mai interessata agli uomini, con Marcus.. l’anello debole della catena, il più controllato, il più vuoto. Mia sorella aveva sempre avuto la tendenza ad aiutare i bisognosi, ma sperare nella salvezza di un caso impossibile.. mi sembrava assurdo. “Certo che anche tu con Aro, forse è ancora più impossibile”. Già.. fare innamorare proprio il più improbabile dei vampiri di me. Che impresa..
- Loro hanno delle spose imperiali di copertura. Potreste tornare nella foresta e dividere il vostro tempo..-. Sbattei le palpebre di fronte al consiglio appassionato della piccola Cullen.
- Non preoccuparti..- ridevo ancora- Oh Alice.. è assurdo-. Rise insieme a me.
- Beh, non tutti i mali vengono per nuocere..-. continuò prendendomi le mani e abbracciandomi stretta. – Non voglio che questa guerra scoppi, Zafrina fa qualcosa.. tu puoi fare in modo che tutto venga dimenticato-.
Io potevo? Cioè.. parlare con Aro?
- Non mi ascolterà..-. Le dissi certa. Il nostro rapporto si fermava ad una leggera attrazione fisica per il momento. “ E che attrazione..”. Mi passai la lingua sulle labbra maliziosa.
- Ti sbagli..- qualcuno mi afferrò le spalle con forza attirandomi a sé. Riconobbi immediatamente la voce di Edward. Che situazione ridicola.. non avevo così potere sul capo dei Volturi.
“ Ed non lo conosci veramente..”.
Mi appoggiai al suo petto e lui mi cinse le spalle teneramente. – Beh però ha fatto un affare con te..-. Mi baciò su una guancia.. ecco perché era molto facile innamorarsi di Edward Cullen, aveva un modo tutto suo di sedurre, sguardi, carezze, sospiri e attenzioni.. “mettiamoci anche che sei mozzafiato e abbiamo la ciliegina sulla torta”.
- Grazie tesoro...-. Ridacchiò tutto felice.
- Bella è fuori eh?- Lo punzecchiai. Aveva un sorriso a trentadue denti, e chi se non sua moglie poteva renderlo così contento. Fortunata Bella..
“ Sei proprio un ragazzino..”.
- Allora abbiamo due possibilità.. o uccidere Aro oppure farlo innamorare perdutamente di te. Zafri eddai, fai la femmina fatale..-. Eccolo il sorriso sghembo da furbetto. Era tenerissimo, irresistibile.
“Niente più ansia di spaccargli la testa?”.
Risi..non vedeva l’ora di scapparsene con la sua adorata. Un po’ lo invidiavo, riuscire a controllare così la sua voglia di vendetta…non ne sarei stata capace, ma Bella aveva su di lui un effetto rassicurante e sapeva tenere a bada i suoi istinti. O forse era perché si sfogavano l’uno con l’altra i loro bollori. Mi portai una mano sul mento per rifletterci su.
- Toc toc..ti sembrano cose a cui pensare?-. Le sue pupille rosse incontrarono le mie altrettanto scarlatte chinandosi divertite. Non potevo non adorarlo. Eppure..sentivo verso di lui una strana attrazione mista ad affetto che non riuscivo a mettere a fuoco, no.. non poteva essere amore. Ne ero certa. Non ero affatto gelosa di Bella, tutt’altro speravo che sarebbero rimasti sempre insieme. E infondo sapevo che quel vampiro si era legato a me moltissimo nel periodo in cui sua moglie era stata presa da Aro, più del dovuto. Avevamo parlato intere nottate e avevo condiviso con lui segreti che non avevo mai neanche confidato alle mie sorelle. Era un po’ come parlare con la propria migliore amica ed esserne un po’ attratte. “Oddio..”. Io vedevo Edward come una donna..in effetti era troppo sensibile per essere un uomo, troppo buono. Speravo che non mi avesse letto nella mente, ma quando una smorfia contorse il suo splendido volto ebbi la conferma del contrario.
- Scusa..- mormorai afflitta.
-Dimmi un po’..devono essere tutti violenti e minacciosi per piacerti? Mi metti paura-.
Non c’era rimprovero nella sua voce, sembrava divertirsi come un matto. Però.. un po’ di sano sesso con lui l’avrei volentieri fatto. “Già..già..”.
Un colpo alla testa mi fece tornare alla realtà.-Aih.. bastardo..-. Feci per mordergli le dita.
- Preferisco che tu mi veda come una donna..-. Sorrise ancora e mi strinse a sé baciandomi la testa. Se il capo dei Volturi avesse solo osato toccare Edward e Bella, l’avrei strozzato con le mie stesse mani.. dopo averlo ovviamente seviziato ben benino.
Alice e suo fratello mi condussero al nuovo “quartier generale”, dove vidi seduta la mia pupilla con lo sguardo perso nel vuoto. Osservai Bella con attenzione..era cambiata ancora, stava maturando non era più solo una vampira neonata. Era in grado di saper controllare se stessa e il suo potere, in grado di combattere senza paura..doveva aver sofferto molto. Sospirai.. dove passava Aro certo non cresceva più l’erba.
- Bella..-. Sorrise quando la chiamai.
- Zafrina..-. Si alzò cercando equilibrio, mi avvicinai e la sorressi. Era colpa mia se lei ora si trovava in quelle condizioni. Ma potevo farla tornare normale rischiando che Aro si infuriasse con me? Ormai non aveva senso cercare di non farlo arrabbiare, ero io ad irritarlo, ero io ad eccitarlo. Ma un mio tradimento.. come avrebbe reagito? Bella non era più nelle prigioni, di questo almeno sarebbe stato contento però..
“Non fare il finto tonto Eddy.. so che mi stai sentendo”.
Scoppiò a ridere fragorosamente facendo girare Alice perplessa.
“Sei terribilmente irritante. Facciamo un patto. Io le faccio tornare la vista, ma tu vieni con me a parlare con Aro”.
- Sì, qualsiasi cosa..-. Rispose dolcemente.
Dovevo aspettarmela una risposta del genere, si sarebbe gettato tra le fiamme dell’inferno per lei. Chissà da quanto sapeva che ero stata io ad accecarla.. guardai Alice. Non da molto sicuramente.
Sospirai e passai una mano di fronte al volto di Bella. Dovevo concentrarmi sulla sensazione di vuoto e cecità che si celavano nel suo cuore, non sarebbe stato difficile, il colpo sarebbe venuto dopo quando avrebbe visto Edward con i capelli neri, molto più lunghi e con gli occhi rossi come il sangue. Anche io avevo avuto qualche difficoltà ad abituarmi.
“Ed voglio anche che mi permetti di succhiare il sangue ad un italiano… altrimenti niente”.
- Ricattatrice..-. Digrignò tra i denti. Adoravo provocare gli uomini, un vizio che non avrei mai saputo superare. Ma da quando eravamo a Volterra quel maledetto vegetariano ci voleva far morire di fame, nutrirmi di gatti randagi era diventata un’agonia. “Ma dico io.. neanche cani grossi e pelosi, no, solo mici spelacchiati e in fin di vita”.
Lo presi come un sì e Bella ricadde sul divano, scossa, nel tentativo di tornare a mettere a fuoco la camera.
- Fa male...-mormorò. La aiutai..le passai le dita sulla fronte e cercai di alleviarle il dolore agli occhi. Edward si avvicinò immediatamente mettendosi in ginocchio di fronte a lei.
Entrambi rimanemmo ad aspettare con ansia che Bella riacquistasse lucidità.
-Ahhhhhhh..-. Si acquattò al divano spaventata non appena riuscì a vedere qualcosa.
“ Questo sei tu.. io non posso farle impressione..”.
- Edward..-. mormorò stranita. Sorrisi e mi allontanai.. non volevo certo rovinare quel momento –come ti sei imbruttito..-. Mi bloccai e non riuscii a trattenere una risata isterica.
“ Attento.. domani vuole il divorzio..”.
Percepii un ringhio. Forse avevo un po’ esagerato.
Sicuramente l’hai fatto..
Mi bloccai.. no forse stavo solo sognando, nella mia testa avevo sentito la voce di Aro. Stava diventando un’ossessione quel vampiro. Scossi il capo cercando di non pensare.
Direi che adesso hai un debito ancora più grande..
“ Aro..”.
Sì, amore..
“ Ti piace fare anche dello spirito ora?”.
Forse dovresti tornare qui..
Sbuffai.. il forse era un ordine. Chiaro..
E in fretta..
Pure. “ Non sono ai tuoi ordini..”.
Mhhh.. niente artigli con me amazzone..
Un brivido mi corse lungo la schiena. Immaginai chiaramente i suoi occhi placidi e grigi aspettarmi e il suo volto sorridente, rilassato.. così crudele. Aveva sgretolato le mie difese, ma non pensavo potesse anche entrare nella mia mente. Aveva detto che mi avrebbe controllato, ma non credevo che potesse seguirmi.
“ Hai fatto male i tuoi calcoli cucciolotto.. io non sono sottomessa a nessuno”.
Lo sentii scoppiare a ridere, metallico.
Hai deliberatamente disubbidito ai miei ordini..tu sei mia…
E ora che torture avrei dovuto subire? Non osavo immaginare a cosa avesse in serbo per me.
I tuoi amici sono liberi, quindi.. sei in mio potere Zafrina. Tu e le tue sorelle..
“Parlerai con lui?”. Chiesi sperando in una risposta positiva.
Prima vieni nelle mie camere e parliamone noi due..
Una scossa di desiderio mi attraversò tutto il corpo lasciandomi boccheggiante. Che mi volesse ancora? “Quanto mi ecciti..”. Pensai.
Vieni qui subito, amazzone..
Guardai Alice al mio fianco, che ridacchiò e mi colpì il gomito con la mano. Non parlò, ma quando mi girai per uscire udii la sua voce arrivarmi alle spalle.
-Anche lui sa.. ha sentito tutto-. Mormorò felice.
Quindi questo voleva dire che.. non volevo pensarci e cancellai la cosa dalla mia testa.
Non sperare che io possa innamorarmi di te, piccola traditrice.
“La stessa cosa vale per me animale”. Sottolineai ringhiando.
Ma la risata di Alice alle mie spalle fu eloquente… nessuno dei due stava dicendo la verità.
Possibile che quell’essere mi piacesse veramente? Oddio,..l’avevo accarezzato, ci ero andata a letto e non mi era affatto dispiaciuto! Bello, potente e cattivo.. “Se continua così cadrò ai suoi piedi..”.
Sapevo che le mie sorelle non avevano approvato il mio comportamento, ma come resistere a quegli occhi grigi e fintamente gentili? La crudeltà di Aro per me era come una calamita. “Mi fa proprio sesso violento quel vampiro”. Camminai per le strade di Volterra pensierosa. Edward mi aveva stregata, aveva un fascino particolare, ma il capo dei Volturi era una cosa spettacolare. Quella pelle trasparente e i lunghi capelli neri, sembrava veramente un diavolo apparentemente dolce e sorridente pronto a pugnalarti alle spalle. Da brivido..
- Zafrina..?-. Mi bloccai voltandomi di scatto. “Alice..”.
Sicuramente Alice aveva visto tutto sin dall’inizio.. era il suo silenzio che mi aveva colpito e continuava a stupirmi. Non mi aveva mai guardato, non mi aveva nemmeno rivolto la parola in quei giorni, ma i suoi sorrisi saccenti la sapevano lunga.
Mi fissava cordiale ora, il volto segnato da una profonda tenerezza. – Perché..-. Le domandai. Era la prima volta che avevo l’opportunità di parlarle da sola.
- Chi l’avrebbe mai immaginato che Aro potesse innamorarsi..-. Sussurrò lei sincera.
Indietreggiai.. non mi piaceva quello che stava dicendo.
- Che intendi..-. Bisbigliai mentre una strana consapevolezza prendeva possesso di me.
Ridacchiò portandosi una mano di fronte alla bocca.
- Non dirmi che non sei attratta da lui e che non potresti innamorartene, perché non ci credo..-. Mi saltellò intorno contenta. Ora capivo il motivo per cui la chiamavano folletto. Solo io avrei aggiunto fastidioso..
- E’ per questo che non hai detto nulla?-. Proruppi forse con voce troppo alta. Annuì lasciandomi stupita. Incredibile.. quindi non ci sarebbe stata nessuna conseguenza per ciò che avevo fatto? Avevo tradito la loro fiducia, mi ero schierata con i Volturi e avevo tolto la vista a Bella, lasciando che la torturassero. Davvero non avrei dovuto pagarne il prezzo?
- Vi siete dati una speranza di salvezza a vicenda. Non andrai contro il tuo destino vero?-. Mi domandò ansiosa. Innamorarmi di Aro ed essere da lui ricambiata, non lo immaginavo proprio quel’uomo capace di un sentimento come l’amore. Eppure.. l’emozione che avevo letto dentro di lui quando avevo visto della morte di Didyme era stata forte, intensa, vera. Fosse stato per quel ragazzo umano avrebbe amato per sempre sua sorella..
- No..- Mormorai sconvolta. Volevo stargli accanto, volevo condividere la sua solitudine e la sua paura di essere compreso, perché era il mio stesso terrore. In fondo quello che aveva detto nella sua stanza era stato terribilmente reale, nessuno ci aveva mai amato più di quanto non ci avesse odiato. Tuttavia io non lo disprezzavo, non lo disprezzavo affatto. Ne ero affascinata, ero rimasta profondamente stupita dal pozzo buio in cui sembrava essere caduto Aro. Un luogo scuro e privo di qualsiasi emozione, apatico e atarassico.
- Lo amerai?-. Alice colpì direttamente il mio cuore. Pensai ad Edward, per cui mi ero presa una bella cotta e a Bella di cui ero stata profondamente gelosa, ma a nessuno dei due avrei mai tolto quel sentimento, quella passione che provavano l’uno verso l’altra, forse perché in quel momento mi sembrava di capirla meglio. Probabilmente perché l’avrei provata anche io con il tempo..
-Sì..-. Dissi decisa. Non sarei riuscita a dividermi da lui, ma..la mia foresta? La mia famiglia? Io amavo le mie sorelle.
-Non preoccuparti, Senna si innamorerà di Marcus. E a quanto pare..sarà ricambiata-.
Scoppiai a ridere. Senna.. così saggia e così calma, sempre distaccata e mai interessata agli uomini, con Marcus.. l’anello debole della catena, il più controllato, il più vuoto. Mia sorella aveva sempre avuto la tendenza ad aiutare i bisognosi, ma sperare nella salvezza di un caso impossibile.. mi sembrava assurdo. “Certo che anche tu con Aro, forse è ancora più impossibile”. Già.. fare innamorare proprio il più improbabile dei vampiri di me. Che impresa..
- Loro hanno delle spose imperiali di copertura. Potreste tornare nella foresta e dividere il vostro tempo..-. Sbattei le palpebre di fronte al consiglio appassionato della piccola Cullen.
- Non preoccuparti..- ridevo ancora- Oh Alice.. è assurdo-. Rise insieme a me.
- Beh, non tutti i mali vengono per nuocere..-. continuò prendendomi le mani e abbracciandomi stretta. – Non voglio che questa guerra scoppi, Zafrina fa qualcosa.. tu puoi fare in modo che tutto venga dimenticato-.
Io potevo? Cioè.. parlare con Aro?
- Non mi ascolterà..-. Le dissi certa. Il nostro rapporto si fermava ad una leggera attrazione fisica per il momento. “ E che attrazione..”. Mi passai la lingua sulle labbra maliziosa.
- Ti sbagli..- qualcuno mi afferrò le spalle con forza attirandomi a sé. Riconobbi immediatamente la voce di Edward. Che situazione ridicola.. non avevo così potere sul capo dei Volturi.
“ Ed non lo conosci veramente..”.
Mi appoggiai al suo petto e lui mi cinse le spalle teneramente. – Beh però ha fatto un affare con te..-. Mi baciò su una guancia.. ecco perché era molto facile innamorarsi di Edward Cullen, aveva un modo tutto suo di sedurre, sguardi, carezze, sospiri e attenzioni.. “mettiamoci anche che sei mozzafiato e abbiamo la ciliegina sulla torta”.
- Grazie tesoro...-. Ridacchiò tutto felice.
- Bella è fuori eh?- Lo punzecchiai. Aveva un sorriso a trentadue denti, e chi se non sua moglie poteva renderlo così contento. Fortunata Bella..
“ Sei proprio un ragazzino..”.
- Allora abbiamo due possibilità.. o uccidere Aro oppure farlo innamorare perdutamente di te. Zafri eddai, fai la femmina fatale..-. Eccolo il sorriso sghembo da furbetto. Era tenerissimo, irresistibile.
“Niente più ansia di spaccargli la testa?”.
Risi..non vedeva l’ora di scapparsene con la sua adorata. Un po’ lo invidiavo, riuscire a controllare così la sua voglia di vendetta…non ne sarei stata capace, ma Bella aveva su di lui un effetto rassicurante e sapeva tenere a bada i suoi istinti. O forse era perché si sfogavano l’uno con l’altra i loro bollori. Mi portai una mano sul mento per rifletterci su.
- Toc toc..ti sembrano cose a cui pensare?-. Le sue pupille rosse incontrarono le mie altrettanto scarlatte chinandosi divertite. Non potevo non adorarlo. Eppure..sentivo verso di lui una strana attrazione mista ad affetto che non riuscivo a mettere a fuoco, no.. non poteva essere amore. Ne ero certa. Non ero affatto gelosa di Bella, tutt’altro speravo che sarebbero rimasti sempre insieme. E infondo sapevo che quel vampiro si era legato a me moltissimo nel periodo in cui sua moglie era stata presa da Aro, più del dovuto. Avevamo parlato intere nottate e avevo condiviso con lui segreti che non avevo mai neanche confidato alle mie sorelle. Era un po’ come parlare con la propria migliore amica ed esserne un po’ attratte. “Oddio..”. Io vedevo Edward come una donna..in effetti era troppo sensibile per essere un uomo, troppo buono. Speravo che non mi avesse letto nella mente, ma quando una smorfia contorse il suo splendido volto ebbi la conferma del contrario.
- Scusa..- mormorai afflitta.
-Dimmi un po’..devono essere tutti violenti e minacciosi per piacerti? Mi metti paura-.
Non c’era rimprovero nella sua voce, sembrava divertirsi come un matto. Però.. un po’ di sano sesso con lui l’avrei volentieri fatto. “Già..già..”.
Un colpo alla testa mi fece tornare alla realtà.-Aih.. bastardo..-. Feci per mordergli le dita.
- Preferisco che tu mi veda come una donna..-. Sorrise ancora e mi strinse a sé baciandomi la testa. Se il capo dei Volturi avesse solo osato toccare Edward e Bella, l’avrei strozzato con le mie stesse mani.. dopo averlo ovviamente seviziato ben benino.
Alice e suo fratello mi condussero al nuovo “quartier generale”, dove vidi seduta la mia pupilla con lo sguardo perso nel vuoto. Osservai Bella con attenzione..era cambiata ancora, stava maturando non era più solo una vampira neonata. Era in grado di saper controllare se stessa e il suo potere, in grado di combattere senza paura..doveva aver sofferto molto. Sospirai.. dove passava Aro certo non cresceva più l’erba.
- Bella..-. Sorrise quando la chiamai.
- Zafrina..-. Si alzò cercando equilibrio, mi avvicinai e la sorressi. Era colpa mia se lei ora si trovava in quelle condizioni. Ma potevo farla tornare normale rischiando che Aro si infuriasse con me? Ormai non aveva senso cercare di non farlo arrabbiare, ero io ad irritarlo, ero io ad eccitarlo. Ma un mio tradimento.. come avrebbe reagito? Bella non era più nelle prigioni, di questo almeno sarebbe stato contento però..
“Non fare il finto tonto Eddy.. so che mi stai sentendo”.
Scoppiò a ridere fragorosamente facendo girare Alice perplessa.
“Sei terribilmente irritante. Facciamo un patto. Io le faccio tornare la vista, ma tu vieni con me a parlare con Aro”.
- Sì, qualsiasi cosa..-. Rispose dolcemente.
Dovevo aspettarmela una risposta del genere, si sarebbe gettato tra le fiamme dell’inferno per lei. Chissà da quanto sapeva che ero stata io ad accecarla.. guardai Alice. Non da molto sicuramente.
Sospirai e passai una mano di fronte al volto di Bella. Dovevo concentrarmi sulla sensazione di vuoto e cecità che si celavano nel suo cuore, non sarebbe stato difficile, il colpo sarebbe venuto dopo quando avrebbe visto Edward con i capelli neri, molto più lunghi e con gli occhi rossi come il sangue. Anche io avevo avuto qualche difficoltà ad abituarmi.
“Ed voglio anche che mi permetti di succhiare il sangue ad un italiano… altrimenti niente”.
- Ricattatrice..-. Digrignò tra i denti. Adoravo provocare gli uomini, un vizio che non avrei mai saputo superare. Ma da quando eravamo a Volterra quel maledetto vegetariano ci voleva far morire di fame, nutrirmi di gatti randagi era diventata un’agonia. “Ma dico io.. neanche cani grossi e pelosi, no, solo mici spelacchiati e in fin di vita”.
Lo presi come un sì e Bella ricadde sul divano, scossa, nel tentativo di tornare a mettere a fuoco la camera.
- Fa male...-mormorò. La aiutai..le passai le dita sulla fronte e cercai di alleviarle il dolore agli occhi. Edward si avvicinò immediatamente mettendosi in ginocchio di fronte a lei.
Entrambi rimanemmo ad aspettare con ansia che Bella riacquistasse lucidità.
-Ahhhhhhh..-. Si acquattò al divano spaventata non appena riuscì a vedere qualcosa.
“ Questo sei tu.. io non posso farle impressione..”.
- Edward..-. mormorò stranita. Sorrisi e mi allontanai.. non volevo certo rovinare quel momento –come ti sei imbruttito..-. Mi bloccai e non riuscii a trattenere una risata isterica.
“ Attento.. domani vuole il divorzio..”.
Percepii un ringhio. Forse avevo un po’ esagerato.
Sicuramente l’hai fatto..
Mi bloccai.. no forse stavo solo sognando, nella mia testa avevo sentito la voce di Aro. Stava diventando un’ossessione quel vampiro. Scossi il capo cercando di non pensare.
Direi che adesso hai un debito ancora più grande..
“ Aro..”.
Sì, amore..
“ Ti piace fare anche dello spirito ora?”.
Forse dovresti tornare qui..
Sbuffai.. il forse era un ordine. Chiaro..
E in fretta..
Pure. “ Non sono ai tuoi ordini..”.
Mhhh.. niente artigli con me amazzone..
Un brivido mi corse lungo la schiena. Immaginai chiaramente i suoi occhi placidi e grigi aspettarmi e il suo volto sorridente, rilassato.. così crudele. Aveva sgretolato le mie difese, ma non pensavo potesse anche entrare nella mia mente. Aveva detto che mi avrebbe controllato, ma non credevo che potesse seguirmi.
“ Hai fatto male i tuoi calcoli cucciolotto.. io non sono sottomessa a nessuno”.
Lo sentii scoppiare a ridere, metallico.
Hai deliberatamente disubbidito ai miei ordini..tu sei mia…
E ora che torture avrei dovuto subire? Non osavo immaginare a cosa avesse in serbo per me.
I tuoi amici sono liberi, quindi.. sei in mio potere Zafrina. Tu e le tue sorelle..
“Parlerai con lui?”. Chiesi sperando in una risposta positiva.
Prima vieni nelle mie camere e parliamone noi due..
Una scossa di desiderio mi attraversò tutto il corpo lasciandomi boccheggiante. Che mi volesse ancora? “Quanto mi ecciti..”. Pensai.
Vieni qui subito, amazzone..
Guardai Alice al mio fianco, che ridacchiò e mi colpì il gomito con la mano. Non parlò, ma quando mi girai per uscire udii la sua voce arrivarmi alle spalle.
-Anche lui sa.. ha sentito tutto-. Mormorò felice.
Quindi questo voleva dire che.. non volevo pensarci e cancellai la cosa dalla mia testa.
Non sperare che io possa innamorarmi di te, piccola traditrice.
“La stessa cosa vale per me animale”. Sottolineai ringhiando.
Ma la risata di Alice alle mie spalle fu eloquente… nessuno dei due stava dicendo la verità.